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Salve a tutti,

vorrei chiedere un consiglio a chiunque ne sappia più di me.
E' dal 2 Agosto che la mia pratica è al Comitato di Verifica, dopo ripetute telefonate al numero che gentilmente mi indicò il Sig. Roberto, mi hanno risposto dicendomi che entro il 15 Ottobre avrebbero concluso il tutto. Bè non è stato così... Sono giorni che chiamo e nessuno mi sa dare notizie, mi hanno solo detto che hanno preso in carico la pratica (e mi hanno detto che andrà in camera di consiglio o roba simile) ma non si sà (oppure non me lo vogliono dire) quando verrà conclusa... Mi sento preso in giro, come me credo anche tantissime altre persone...
Visto che ho una situazione un pò particolare, ho inviato un fax per sollecitare la pratica spiegando le mie motivazioni, alquanto urgenti direi, ma da questa mattina mi danno numeri di telefono a cui chiamare e nessuno risponde, quindi non so neanche se il mio fax è arrivato...
Premetto che nel fax non ho citato nessuna legge, ma ho visto in diversi post che c'è la legge 241/90, anzi spero che qualcuno mi possa dare una mano a capirla ed a scrivere una lettera citando tale legge...
Vorrei avere consigli su come fare a sollecitare questa pratica, anche perchè questa situazione per me non è più sopportabile, non sto cercando niente, voglio solo avere il loro parere (ed a me non sembra cosi difficile esprimere un giudizio su di una pratica!).
Immaginate che sono senza lavoro, a causa della patologia effettuo visite a pagamento (anche avendo l'esenzione ticket!) perchè naturalmente piano piano stanno uscendo altre patologie correlate all'infermità per cui sono stato riformato, quindi pur di approfondire la situazione mi vedo costretto a pagare tutte le visite specialistiche, inoltre alcuni farmaci che prendo non sono mutuabili, quindi li devo pagare per intero e la mia ragazza aspetta pure un bambino.... Immaginate che esco soldi senza neanche lavorare e nessun sussidio, ma solo grazie all'aiuto di parenti!!!
Sono passato dalle stelle (quando ero in E.I.) alle stalle!!!!
Vorrei solo capire che fine farò da questo Comitato...
Scusate per lo sfogo e spero possiate darmi una mano a capire... Grazie a chiunque voglia rispondere...

Caro amico,
purtroppo non ci sono alternative dovrà avere pazienza, al Comitato non prendono in considerazione i solleciti, se non si tratta di una patologia ascritta dalla 1^ cat. alla 3^ cat. oppure se l'interessato non ha superato il 70° anno di età.
Tuttavia rispetto al passato oggi il Comitato si esprime molto più velocemente, entro 8 mesi circa (dal giorno che riceve la documentazione da parte dell'amministrazione di provenienza), mentre in passato entro 8 anni circa..
All' U.R.P. del Comitato, l'impiegato che risponde al telefono non è in grado di indicare esattamente quando sarà valutata la sua personale documentazione sanitaria, può indicarle soltanto un data vicina e leggermente approssimativa.
In bocca al lupo

Grazie mille per la risposta Roberto, come sempre gentilissimo.
Purtroppo dovrò aspettare per capire di che morte dovrò morire! (scusa il gioco di parole).
Nella vita accadono tante cose così velocemente che non ci si rende neanche conto, e purtroppo mi sento molto demotivato. Alla mia giovane età mi sento già distrutto e senza futuro, non so neanche che fine farò.
Comunque aspetterò e proverò a rompere le scatole al comitato il più possibile, penso sia l'unica soluzione a questo punto, sperando che tutto vada per il meglio e che finalmente riesca ad uscire da questo tunnel da dove non si vede uno spiraglio di luce.
Ma dico io, non potevano tenermi in servizio fino alla fine della causa? Conosco persone che con la mia stessa patologia sono ancora in servizio, però loro sono Carabinieri, non penso cambi molto però...
Grazie mille e vi farò sapere come andrà a finire (se finirà un giorno questa odissea! ).

Saluti

Quando il Comitato di Verifica si esprimerà sulla dipendenza da causa di servizio della sua patologia, chiamando (dopo un mesetto dall'esito del Comitato) il Ministero Difesa a questi numeri 06/517051008-9-10-11-12 quasi certamente saranno in grado di riferirle il giudizio espresso dal Comitato (favorevole o contrario).

Nella malaugurata ipotesi che la patologia non le venga riconosciuta dipendente dal servizio dal Comitato (senza spendere nulla) potrà chiedere in tempi brevi (una manciata di giorni dalla notifica del diniego), al Ministero della Difesa, che la sua documentazione sanitaria venga sottoposta ad un riesame da parte dello stesso Comitato di Verifica, in questo caso però per avere miglior sorte, dovrà allegare ed integrare tutti i documenti che dimostrano il nesso causale tra patologia ed il servizio che lei ha prestato, perizie mediche, testimonianze di colleghi, relazioni dei suoi superiori (si possono chiedere anche le copie dei rapporti informativi redatti dai suoi superiori con i pareri favorevoli o contrari al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di tale patologia, questi le potranno eventualmente essere utili anche in caso voglia ricorrere ad un' azione legale).

In bocca al lupo Roberto