Ciao a tutti e scusate se ho sbagliato sezione nel porre la mia problematica.
Mi chiamo Maurizio e sono un ex. Ass. Capo della Polizia in pensione per gravi problemi di salute.
Essendo fuori da circa 5 anni e avendo non pochi problemi , alcune cose mi sfuggono.
La mia domanda nasce da un evento di cui sono stato protagonista.
Per sbaglio ho imboccato un tratto di circa 20mt di ulteriore divieto di transito in zona a traffico limitato di cui sono autorizzato ad accedere in quanto disabile.
Ciò purtroppo è successo perchè prima non era presente nessun divieto, ma da qualche giorno è stato emanata un'ordinanza che non conoscevo e affisso un cartello di dimensioni ridotte e in un posto poco visibile, specie se bisogna far attenzione ai pedoni circolanti.
Per farla breve una pattuglia appiedata della Polizia Municipale, mi ferma immediatamente e il Capo Pattuglia mi fa notare che sono andato oltre al divieto. Appurato ciò mi fa ritornare in retromarcia senza contestarmi nulla, allorchè la collega insieme di pattuglia, infastidita per il comportamento del collega Capo, decide di suo di procedere a verbalizzazione, tant'è che nel compilare il verbale, cancella successivamente il nome del Capo Pattuglia in quanto lo stesso non era d'accordo nel fare ciò.
La mia domanda nasce per mia ignoranza e non ricordando la giurisprudenza, ma il verbale in questione può essere annullato?
Non dico di non essere in torto, ma purtroppo può capitare a chiunque di non riuscire a vedere un cartello stradale di dimensioni cosi ridotte dando conto dei pedoni che erano presenti.
Grazie di tutto