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Salve a tutti.
Vorrei sottoporre un quesito che potrebbe essere utile anche ad altri colleghi, sperando che qualcuno possa dare una risposta esaustiva vista la complessità della materia.
Sono stato riformato in modo parziale nel 2006 ( Si Dipendente da Causa di Servizio) con una Tabella di 6^ Cat. + una Tab. B.
All'epoca mi consigliarono di "rinunciare" all'equo indennizzo e di fare la sola richiesta per Una Tantum in quanto più vantaggiosa avendo una maggiorazione del 20% in più sull'equo indennizzo.
Ora a Gennaio sono stato riformato in modo assoluto in quanto sopraggiunta un altra patologia non dipendente da causa di servizio, ma nel verbale di riforma mi è stata aumentata la Tab. B e portata a una Tab. A 8 Cat. per l'infermità alla quale avevo richiesto l 'Una Tantum.
Il mio quesito è il seguente, considerato che la 6 cat. che presi nel 2006 e la nuova Tab. 8, aggiunta nel verbale di riforma hanno generato una 5^ cat. ( 6+ 8 = 5), posso chiedere una nuova ri liquidazione sull'una tantum già percepita precedentemente ?
Oppure potrei chiedere un nuovo equo indennizzo, solamente per la nuova classificazione di 8 cat. aggiunta nel verbale di riforma?
Spero di essere stato chiaro e confido nel vostro generoso e prezioso contributo.
Grazie Buona Giornata.

peppe911 ha scritto:Salve a tutti.
Vorrei sottoporre un quesito che potrebbe essere utile anche ad altri colleghi, sperando che qualcuno possa dare una risposta esaustiva vista la complessità della materia.
Sono stato riformato in modo parziale nel 2006 ( Si Dipendente da Causa di Servizio) con una Tabella di 6^ Cat. + una Tab. B.
All'epoca mi consigliarono di "rinunciare" all'equo indennizzo e di fare la sola richiesta per Una Tantum in quanto più vantaggiosa avendo una maggiorazione del 20% in più sull'equo indennizzo.
Ora a Gennaio sono stato riformato in modo assoluto in quanto sopraggiunta un altra patologia non dipendente da causa di servizio, ma nel verbale di riforma mi è stata aumentata la Tab. B e portata a una Tab. A 8 Cat. per l'infermità alla quale avevo richiesto l 'Una Tantum.
Il mio quesito è il seguente, considerato che la 6 cat. che presi nel 2006 e la nuova Tab. 8, aggiunta nel verbale di riforma hanno generato una 5^ cat. ( 6+ 8 = 5), posso chiedere una nuova ri liquidazione sull'una tantum già percepita precedentemente ?
Oppure potrei chiedere un nuovo equo indennizzo, solamente per la nuova classificazione di 8 cat. aggiunta nel verbale di riforma?
Spero di essere stato chiaro e confido nel vostro generoso e prezioso contributo.
Grazie Buona Giornata.

Salve peppe911...
Da quanto ne so, l'"Indennità speciale Una Tatum" altro non è che l'equo indennizzo maggiornato del 20% (come hai già detto anche tu) e pertanto penso che in caso di aggravamento valgano le medesime regole che disciplinano la possibilità di revisione dell'equo indennizzo in caso di aggravamento, cioè che si avrà diritto alla predetta revisione se si chiede il riconoscimento dell'aggravamento entro 5 anni dalla data di notifica del decreto relativo all'equo indennizzo già concesso (art. 14, comma 4 del DPR 461/01)...
Nel tuo caso, quindi, si farebbe riferimento al decreto dell'Una Tanum, ma se ho ben capito i 5 anni sono già trascorsi da un po di tempo, giusto???...

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peppe911 ha scritto:Salve a tutti.
Vorrei sottoporre un quesito che potrebbe essere utile anche ad altri colleghi, sperando che qualcuno possa dare una risposta esaustiva vista la complessità della materia.
Sono stato riformato in modo parziale nel 2006 ( Si Dipendente da Causa di Servizio) con una Tabella di 6^ Cat. + una Tab. B.
All'epoca mi consigliarono di "rinunciare" all'equo indennizzo e di fare la sola richiesta per Una Tantum in quanto più vantaggiosa avendo una maggiorazione del 20% in più sull'equo indennizzo.
Ora a Gennaio sono stato riformato in modo assoluto in quanto sopraggiunta un altra patologia non dipendente da causa di servizio, ma nel verbale di riforma mi è stata aumentata la Tab. B e portata a una Tab. A 8 Cat. per l'infermità alla quale avevo richiesto l 'Una Tantum.
Il mio quesito è il seguente, considerato che la 6 cat. che presi nel 2006 e la nuova Tab. 8, aggiunta nel verbale di riforma hanno generato una 5^ cat. ( 6+ 8 = 5), posso chiedere una nuova ri liquidazione sull'una tantum già percepita precedentemente ?
Oppure potrei chiedere un nuovo equo indennizzo, solamente per la nuova classificazione di 8 cat. aggiunta nel verbale di riforma?
Spero di essere stato chiaro e confido nel vostro generoso e prezioso contributo.
Grazie Buona Giornata.

ciao
innanzi tutto vi premetto che i famosi 5 anni di cui cita l'amico christian71
decorrono dalla data del decreto di concessione dell'equo indennizzo.
----------------------
inciso quanto sopra
devo dirvi che nel caso di specie non è possibile avere un ulteriore liquidazione di equo indennizzo.

per il semplice fatto che l'aggravamento della tabella "B" con nuova ascrizione alla 8^ categoria ,
che per cumulo ha generato una 5^ categoria, e inferiore alla 6^ di cui hai chiesto ed ottenuto già l'equo indennizzo.

per semplicità se l'aggravamento avesse interessato direttamente ed esclusivamente la patologia già ascritta alla 6^ categoria, allora in questo caso ci sarebbe diritto al nuovo equo indennizzo.

stessa cosa se l'aggravamento della tabella "B" fosse stato ascritto da sola ad una 5^ categoria
allora in questo caso ci sarebbe diritto al nuovo equo indennizzo di 5^ categoria . in quanto maggiore di quanto già percepito.

ma di fatto l'aggravamento interessa una tabella "B", che per cumulo ti fà andare in 5^ categoria.

quindi in conclusione l'eventuale equo indennizzo discendente dall'aggravamento dalla "B" in 8^, sarebbe inferiore a quanto già percepito e quindi non spettante.

voglio ricordare per completezza che l'equo indennizzo si calcola sull'importo riferito alla 1^ categoria, ed in percentuale di questa secondo la categoria assegnata da eventuali ri-liquidazioni si detrae quanto già percepito.


spero comunque che il discorso per quanto ingarbugliato
sia di facile lettura.

ciao

antoniomlg ha scritto:

peppe911 ha scritto:Salve a tutti.
Vorrei sottoporre un quesito che potrebbe essere utile anche ad altri colleghi, sperando che qualcuno possa dare una risposta esaustiva vista la complessità della materia.
Sono stato riformato in modo parziale nel 2006 ( Si Dipendente da Causa di Servizio) con una Tabella di 6^ Cat. + una Tab. B.
All'epoca mi consigliarono di "rinunciare" all'equo indennizzo e di fare la sola richiesta per Una Tantum in quanto più vantaggiosa avendo una maggiorazione del 20% in più sull'equo indennizzo.
Ora a Gennaio sono stato riformato in modo assoluto in quanto sopraggiunta un altra patologia non dipendente da causa di servizio, ma nel verbale di riforma mi è stata aumentata la Tab. B e portata a una Tab. A 8 Cat. per l'infermità alla quale avevo richiesto l 'Una Tantum.
Il mio quesito è il seguente, considerato che la 6 cat. che presi nel 2006 e la nuova Tab. 8, aggiunta nel verbale di riforma hanno generato una 5^ cat. ( 6+ 8 = 5), posso chiedere una nuova ri liquidazione sull'una tantum già percepita precedentemente ?
Oppure potrei chiedere un nuovo equo indennizzo, solamente per la nuova classificazione di 8 cat. aggiunta nel verbale di riforma?
Spero di essere stato chiaro e confido nel vostro generoso e prezioso contributo.
Grazie Buona Giornata.

ciao
innanzi tutto vi premetto che i famosi 5 anni di cui cita l'amico christian71
decorrono dalla data del decreto di concessione dell'equo indennizzo.
----------------------
inciso quanto sopra
devo dirvi che nel caso di specie non è possibile avere un ulteriore liquidazione di equo indennizzo.

per il semplice fatto che l'aggravamento della tabella "B" con nuova ascrizione alla 8^ categoria ,
che per cumulo ha generato una 5^ categoria, e inferiore alla 6^ di cui hai chiesto ed ottenuto già l'equo indennizzo.

per semplicità se l'aggravamento avesse interessato direttamente ed esclusivamente la patologia già ascritta alla 6^ categoria, allora in questo caso ci sarebbe diritto al nuovo equo indennizzo.

stessa cosa se l'aggravamento della tabella "B" fosse stato ascritto da sola ad una 5^ categoria
allora in questo caso ci sarebbe diritto al nuovo equo indennizzo di 5^ categoria . in quanto maggiore di quanto già percepito.

ma di fatto l'aggravamento interessa una tabella "B", che per cumulo ti fà andare in 5^ categoria.

quindi in conclusione l'eventuale equo indennizzo discendente dall'aggravamento dalla "B" in 8^, sarebbe inferiore a quanto già percepito e quindi non spettante.

voglio ricordare per completezza che l'equo indennizzo si calcola sull'importo riferito alla 1^ categoria, ed in percentuale di questa secondo la categoria assegnata da eventuali ri-liquidazioni si detrae quanto già percepito.


spero comunque che il discorso per quanto ingarbugliato
sia di facile lettura.

ciao

Grazie Antonio chiarissimo anche se speravo in una ri liquidazione per " cumulo" non per Tabella...
Ma se le cose stanno cosi , comunque trovo penalizzante il fatto di aver percepito l'equo indennizzo di 6^ cat. mentre sulla carta alla fine la C.M..O ha riscontrato " una 5^ per cumulo.

tieni presente che comunque la domanda puoi farla e non ti costa nulla

tutto al più ti dicono che non ti spetta,

salvo parere ed interventi di altri frequentatori del forum magari
piu informati e più esperti.

ciao