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nel corso degli anni, ho visto nelle caserme dell'Arma diverse modalità di rilascio di copia/atti in assenza temporananea del comandante o perchè era impegnato in ufficio e non voleva essere disturbato e quindi a voce riferiva, firma tu, le più classiche erano:
1)- per il Comandante T.A. (temporaneamente assente);

2)- per il Comandante L.D.S. (libero dal servizio).

3)- per il Comandante A.P.R. (assente per riposo).

Per tale motivo voglio far presente che:

Le uniche sigle che si possono posporre ai gruppi firma sono quelle stabilite dal n. 34 del capo II del titolo II della pubblicazione N - 14 “Istruzione sul carteggio per l’Arma dei Carabinieri” ed 1990.

praticamente si legge:
- Chi regge temporaneamente, Omissis……….;
- Chi regge temporaneamente un Omissis………;
- Gli ufficiali che Omissis……………;
- Quando occorra dare corso senza indugio a pratiche o a disposizioni in momentanea ed improvvisa assenza del titolare di un comando od ufficio, chi firma carte o documenti d’ufficio fa precedere la parola <<per>> alla indicazione del grado e della carica del titolare.
- Omissis.
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N.B.: quindi secondo me, si presume che nessun atto/documento possa uscire dalla caserma senza che sia firmato dal Comandante.

A me pare che funzioni diversamente, ossia che il potere di firma per il comandante assente sia correlato ad eventuale delega di funzioni nei limiti di legge e di regolamento. Anzitutto chi firma deve rivestire la qualifica prevista per assumere la responsabilità dell'atto; in secondo luogo la sua identità deve essere ben leggibile, ossia il c.d. "gruppo firma" non deve contenere una sigla illeggibile (pessima consuetudine). Quanto all'acronimo riferito ai motivi giustificativi dell'assenza del comandante, non mi sembra condizione necessaria, potendosi risalire diversamente a tale giustificazione ma sicuramente appare più che opportuna secondo buon senso.

Non ho mai capito perché In un comando di Stazione in assenza momentanea del Comandante è ammesso firmare un atto per così dire, da parte di un qualsiasi sott'ordine o App.to/Cre, mentre, viceversa, ciò non viene permesso se è assente, sia momentaneamente che a Riposo il C.te di Compagnia o Prov.le, praticamente in questi casi non esce nessun atto firmato da terzi persone. Che differenza c'è?
Personalmente, ho avuto un C.te di Stazione che non permetteva a nessuno di firmare atti al posto suo, neanche quando era a riposo. In casi eccezionali, se fruiva del riposo settimanale in sede e serviva qualche firma voleva essere contattato o firmava lui personalmente oppure sotto la sua responsabilità autorizzava a firmare, ma, voleva essere messo al corrente di quale atto si trattava, altrimenti si rimandava al suo rientro.

La posto quì per anche se tratta un argomento diverso (Per i colleghi CC.)

Quante volte in passato ci siamo lamentati perché i Superiori ci chiedevano informazioni che avevano già ?

Il 28/12/2016 il Comando generale CC., finalmente, ci metteva a disposizione uno strumento: UNA CIRCOLARE AD HOC che qualunque Comandante di Stazione poteva usare quando incontrava il Comandante di legione che era deputato a controllare gli "eventuali" eccessi.

Credo che a suo tempo sia stata davvero una bella notizia per snellire l’attività d’ufficio.

Vedi allegato del 2016 se t’interessa o se è stata superata con altra moderna.