GrNet.it

Buonasera a tutti volevo chiedere agli esperti di questo stupendo sito due cose: lo scrivente arruolato in polizia il 18.10.1980 saro' in pensione dal 01.09.2017 la mia domanda è quando prenderò la prima rata del tfs e quando la seconda. La seconda domanda è un pò più strana ma motivo di discussione tra colleghi ed è questa: se lo scrivente in pensione in attesa del TFS dovesse venire a mancare.....alla famiglia andrà l'intero importo della liquidazione o solo una parte come asseriscono alcuni colleghi. Con i dovuti scongiuri saluto tutti....in attesa della risposta.

Alalabert ha scritto:Buonasera a tutti volevo chiedere agli esperti di questo stupendo sito due cose: lo scrivente arruolato in polizia il 18.10.1980 saro' in pensione dal 01.09.2017 la mia domanda è quando prenderò la prima rata del tfs e quando la seconda. La seconda domanda è un pò più strana ma motivo di discussione tra colleghi ed è questa: se lo scrivente in pensione in attesa del TFS dovesse venire a mancare.....alla famiglia andrà l'intero importo della liquidazione o solo una parte come asseriscono alcuni colleghi. Con i dovuti scongiuri saluto tutti....in attesa della risposta.

=========================================
http://www.pensionioggi.it/notizie/pubb ... ita-990877" onclick="window.open(this.href);return false;






Per quanto riguarda la corresponsione dell'indennità di buonuscita ai superstiti è necessario considerare se il decesso è avvenuto in attività di servizio o dopo il collocamento a riposo.

In caso di decesso in attività di servizio: l'indennità maturata fino a quel momento spetta nell'ordine:

al coniuge superstite e agli orfani;
ai genitori;
a fratelli e sorelle, se a carico dell’iscritto;
agli eredi testamentari;
agli eredi legittimi.
Ogni categoria esclude quella successiva.

In caso di decesso dopo il collocamento a riposo: la somma maturata a titolo indennità di buonuscita entra a far parte dell’asse ereditario come ogni altro bene, e deve essere corrisposta agli eredi legittimi e/o testamentari secondo le norme che regolano la successione.

Per ottenere la prestazione gli eredi devono presentare dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta da uno degli aventi diritto (o procuratore) dalla quale risultino: la data della morte dell'ex iscritto, se questi sia deceduto “ab intestato" (altrimenti occorre acquisire copia del testamento).

l'elenco degli eredi con la indicazione che oltre a quelli indicati non esistono altri beneficiari aventi diritto alla riserva di quota.-


....N.B. Cmq,sembrerebbe di facile lettura,ma in realtà è....!!!!

Quindi,stai attento a non venire a mancare prima, di tutto l'accredito..ehehheee

Ciao in merito alla tua domanda per il tfs la prima rata vieni liquidata dopo i 12 mesi dalla data di pensione per il massimo di 15 mesi,la 2 rata viene liquidata successivamente ed esattamente dopo 1 anno dalla prima rata per il massimo di 15 mesi.In merito alla domanda della liquidazione in caso di decesso ti hanno gia' risposto correttamente.Io sto in pensione dal 13 gennaio 2016 e la prima rata della liquidazione la percepisco dopo il 13 gennaio al massimo entro 1l 1 aprile.ciao e buona fortuna

Alalabert ha scritto:Buonasera a tutti volevo chiedere agli esperti di questo stupendo sito due cose: lo scrivente arruolato in polizia il 18.10.1980 saro' in pensione dal 01.09.2017 la mia domanda è quando prenderò la prima rata del tfs e quando la seconda. La seconda domanda è un pò più strana ma motivo di discussione tra colleghi ed è questa: se lo scrivente in pensione in attesa del TFS dovesse venire a mancare.....alla famiglia andrà l'intero importo della liquidazione o solo una parte come asseriscono alcuni colleghi. Con i dovuti scongiuri saluto tutti....in attesa della risposta.

La tempistica di liquidazione del TFS dipende dalla tipologia del congedo leggi l'allegato file. Ciao

Buonasera a tutti volevo chiedere agli esperti di questo stupendo sito due cose: lo scrivente arruolato in polizia il 18.10.1980 saro' in pensione dal 01.09.2017 la mia domanda è quando prenderò la prima rata del tfs e quando la seconda. La seconda domanda è un pò più strana ma motivo di discussione tra colleghi ed è questa: se lo scrivente in pensione in attesa del TFS dovesse venire a mancare.....alla famiglia andrà l'intero importo della liquidazione o solo una parte come asseriscono alcuni colleghi. Con i dovuti scongiuri saluto tutti....in attesa della risposta.[/quote]
caro alalabert il tfs lo liquidano a prescindere, a te o ai tuoi familiari, anche io sono in attesa e facendo i dovuto scongiuri NON mi sono posto la domanda.
comunque come ha detto gino59 impegnati ad essere presente per la riscossione totale..........

Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto.....sicuramente alla riscossione ci sarò...ma il mio era un quesito logico in quanto alcuni colleghi asserivano che in caso di morte, prima della riscossionedel tfs, ai familiari sarebbe andato una parte dello stesso e non la somma totale.

L'importo sara' lo stesso, con le modalita' ed il protocollo della successione, piutosto non saprei se i famosi 105 gg. Previsti in caso di decesso, abbiano lo stesso valore per chi gia' in pensione e sia inquadrato nei 24 mm. previsti per la prima trance del TFS
Chi vivra' vedra'.....

Magari il legislatore ha previsto che' i 105 gg. valgono solo per il decesso ancora in servizio.

Se invece muori dopo che' gia' in pensione in attesa del TFS di 24 mm te la pigli ander.. xxxxxxx.

Comunque e' un quesito che' mi sono messo anche io .

La nostra indole ci impone preocuparci nel limite del possibile anche del dopo.....sperando sia il piu' tardi possibile.
Tutto questo non ci puo' fare che onore..... Saluti

Comunque colleghi oggi ho saputo dall'ufficio pensioni che ci sono decine e decine di colleghi andati in pensione con i 60 anni oppure riformati che è più di un anno che aspettano di essere liquidati...alcuni hanno dovuto mettere l'avvocato.

Le normative sono molto chiare, poi un po' i nostri uffici un po' l'Inps e la frittata è fatta, rimane il fatto che almeno trascorso il periodo previsto ti pagano gli interessi.

Inviato dal mio SM-T560 utilizzando Tapatalk

Interessi?? 1%

È vero AntonioPE, verrebbe la voglia di ribaltare qualche scrivania e non solo. Ma questa è la situazione.

Inviato dal mio SM-T560 utilizzando Tapatalk

A me invece, mi viene voglia di aprire la calotta cranica di qualche parassita e dare una regolata al microchip.

Ma scusate, non ho ben capito come funziona il TFS, almeno nel mio caso, e se qualcuno vuole delucidarmi ne sarei grato.
Sono andato in pensione l'anno scorso con il 1° di novembre e con un'età di 53 anni appena compiuti.
Preciso che sono andato con anni 41 e mesi 6 di contribuzione e di cui 35 di servizio e rientro nel retributivo.
Ora ho chiesto pochi giorni fa all'INPS per capire quando mi verrebbe accreditata la prima rata del TFS, in quanto è già trascorso i 12 mesi, e mi sento rispondere che in quanto sono andato in pensione che non avevo ancora 53 anni e 3 mesi, la prima rata mi viene accreditata dopo 24 mesi, mentre il restante dopo 36 mesi.
Ho visionato tutte le circolari INPS ma non ho trovato nulla di ciò, ovvero l'unica che ho trovato è una circolare interna che dava la possibilità di andare in pensione con 53 anni e 3 mesi e avendo l'anzianità contributiva all'80%, ma non diceva nulla sulla modalità del TFS.
Pertanto in base a quale normativa o circolare mi negano la prima rata spostandomela più in la nel tempo di 12 mesi?
Ringrazio chiunque mi sappia aiutare.
Barba_62

Evidentemente alla data del 31.12.2011 non avevi raggiunto ancora il mitico 80% pertanto l'attesa è di 24 mesi+3. Leggi l'allegato già postato verso l'inizio di questa discussione