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Modo di ricevere il supeiore in sivita ai Comandi di Stazione e nei Posti fissi.
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Sento spesso (ancora oggi nel 2016) che ci sono Ufficiali Comandanti di Compagnia che pretendono da parte del "militare di servizio alla caserma" l'uso dell'arma lunga (M/12) sia in occasione della loro visita periodica o ispezione, ma anche quando viene effettuata da parte dei C.di Provinciali o di Legione.

A tal riguardo faccio presente che:
- il C.G.A. - Uff. Addestramento con f. n. 160/51-9-1994 datato 18 Giugno 2001 ha trasmesso l'aggiornamento alla Pubblicazione R.G.A., ristampa 1994 con l'aggiunta e variante n. 31^ relativamente all'art. 309 e 310 R.G.A.. Praticamente è stato abolito l'uso dell'M/12 durante la visita o l'ispezione da parte dell'ufficiale.

- Il COCER CC. con delibera n. 240 (verbale n. 67/9 del 16.03.2004) ha chiesto l'intervento da parte del Comandante Generale in quanto la citata modifica al R.G.A. non ha trovato pratica applicazione in molteplici Comandi Stazioni, in quanto la maggior parte dei Superiori in visita avevano ordinato e preteso che il militare di munisse di arma automatica. Nel contesto veniva richiesto al C.G.A. anche la modifica dell'art. 296 R.G.A..

- In data 31 maggio 2004 il C.G.A. - II Reparto - SM - Uff. Operazioni emanava la circolare n. 1168/234-1-1993 ad oggetto: "Modo di ricevere il superiore in visita ai Comando di Stazione e nei Posti fissi". Con la stessa richiamava l'art. 296 e le disposizioni previste e contenute dai nn. 309 e 310 RGA + un'altra pubblicazione.

- In data 30 giugno 2004 il C.G.A. Uff. Rapporti con la Rappresentanza Militare con f. n. 531/240-3-1-1997 rispondeva alla delibera del COCER sopra citata, citando la circolare n. 1168/234-1-1993 datatta 31 maggio 2004 che richiamava i Comandi dipendenti sulle disposizioni del R.G.A..

Quanto sopra, per vostra informazione è tutto reperible e scaricabile nell'area intranet Leonardo e da far visionare ai vostro C.ti di Stazione e di Compagnia nel caso non abbiano ancora aggiornato la pubblicazione cartacea del R.G.A. dicendogli di aggiornare la loro copia, inoltre, onde evitare disguidi potete anche consultare il R.G.A. onlane o scaricarlo e compararlo con quello cartaceo e tutto si risolverà. Caso contrario chiedete l'applicazione della norma ai delegati Cobar, sperando che non rispondono: "ma a te che ti costa usare l'M/12 per pochi istanti sia quando arrivano che quando vanno via i superiori?

N.B.: cmq. leggete i riscontri di cui sopra, poichè, non si parla soltanto dell'arma lunga ma anche di altro d'interesse quale "piantone".

Da ufficiale in congedo, mi accontenterei del fatto che i militari di servizio rispondano al saluto che rivolgo loro le rare volte in cui entro in una caserma.
Mi pare che in generale la mancanza di educazione denoti disaffezione e disagio.
Mi spiace quindi di non essere nella posizione di poter aiutare questi ragazzi a capire che fare bene il proprio lavoro rende comunque felici, quale che esso sia e che tutti gli esseri meritano rispetto e gentilezza.

Con la risposta alla delibera del COCER CC. summenzionata, il C.G.A. - Uff. Rapporti con Rapresentanza Militare - ha anche precisato che il saluto nelle forme prescritte, è espressamente previsto dall'art. 27 del R.D.M..-
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Articolo 27 R.D.M.

Saluto militare.

che al punto n. 3 prevede: "La restituzione del saluto è sempre obbligatoria".

D'accordo che esiste il regolamento; ma ti pare che posso perdere tempo a fare rapporto a delle persone che hanno già tanti problemi e tanta confusione in testa da non rispondere a chi li saluta? E a che pro? Mi sentirei meglio? No: aggiungerei problemi e confusione a chi già ne ha. Quindi, niente rapporto e lasciamo il regolamento a quelli che non si sanno regolare, come diceva un grande generale.

Personalmente non sto attacando nessuno ma ho solo fatto una rinfrescata di memoria ai giovincelli nonostante che siano passati già 15 anni da quel fatidico anno 2001.

Caro Zenmonk, quello che dici è vero e l'ho notato anche (ahimè) tra giovani Ufficiali ai quali il Tenente Colonnello anziano si avvicina per spronarli a presentarsi....ma dove siamo arrivati? Per quanto riguarda le caserme e i militari addetti alla ricezione del pubblico il problema è che non vedono un superiore da tempo immemorabile: i comandanti di Compagnia (la maggior parte) non girano più come abbiamo fatto noi e quindi il giovane carabiniere alla vista di un tesserino da Ufficiale non sa che pesci prendere e cade nel pallone...Concordo anche sulla constatazione della generale mancanza di buona educazione che, come sappiamo noi vecchi, è alla base della disciplina militare.

Voglio aggiungere anche un altro particolare:
1) appena è uscita questa nuova disposizione presso la mia ex Staz. era stata preannunciata la visita del C.te Interregionale "Ogaden" e quindi sia il C.te di Compagnia che quello Prov.le nel giorno previsto avevano imposto al "piantone" di usare per il saluto l'arma lunga M/12. Nel mentre si accingeva ad entrare in caserma il C.te Interregionale ha notato il "piantone" con l'M/12 e solamente dopo aver ricevuto il saluto da tutti e messo tutti a proprio agio, ha precisato che l'arma lunga non era più prevista tanto da ribadirlo agli Ufficiali presenti per l'avvenire. Questo si che è stato un grande esempio da C.te.
Ora io mi chiedo:
- cosa costa "nonostante la loro anzianità di servizio" ai C.ti Prov.li e Legionali vedendo una prassi ormai non più prevista da ribadirlo in sede di visita o ispezione ai Comandi c.d. cicchettare i presenti? Solo facendo così rammemorano tutti i presenti l'iter sbagliato.

E si amico mio, quando si dice "andar via senza rimpianti" sono questi i motivi...l'armetta di una volta resta solo nei sogni e nei ricordi lontani dei primi anni di carriera...

Caro Panorama, questo appartiene all'"armetta" citata dal mio illustre collega, fatti di orecchianti (gente che ha sentito di qualcosa tempo addietro e poi la propina in giro, nonostante anni e fiumi di norme cambiate), dilettanti (un Comandante di Legione, tempo fa, mi chiese di cazziare un Luogotenente perchè non indossava spallaccio e cinturone...e ho detto tutto), ponziopilati ed inetti. Ecco perchè quando uno trova un superiore illuminato dalla luce del buon senso (come quel Comandante Interregionale da te citato) costui emerge sugli altri come un superdotato (essendo invece un normodotato in un mare di insulsi comandanti).
Meno male che il giorno dell'addio si avvicina sempre più!

Ciao umtambor,
a me è rimasto da fare un anno ancora per poter andare in congedo, infatti se tutto va bene chiudo se non erro a fine Ottobre 2017 o al massimo il 10 nov. 2017.

Mi è capitato di ascoltare (senza volere, solo perché ero a un metro di distanza e ci sento ancora piuttosto bene) la risposta di uno di questi ufficiali generali, in pensione, a un collega in servizio che gli domandava come si sta senza la divisa. La risposta è stata testualmente: "mi sento nudo". Lascio a voi le considerazioni.

Forse perché gli mancava il potere di comandare si sentiva nudo.

Anche perchè comandavano (e comandano) con le spalline, con autoritarismo e non autorevolezza secondo il dogma del Marchese del Grillo ("io so' io e voi non siete un c...."). E' chiaro che, in pensione e senza autisti, lacchè ed attendenti, la vita è dura soprattutto se in servizio hai seminato zizzania...

E già. Un'altro l'ho incontrato che vagava sulla spiaggia delle Canarie guardando nel vuoto...uno zombie

Zenmonk ha scritto:Mi è capitato di ascoltare (senza volere, solo perché ero a un metro di distanza e ci sento ancora piuttosto bene) la risposta di uno di questi ufficiali generali, in pensione, a un collega in servizio che gli domandava come si sta senza la divisa. La risposta è stata testualmente: "mi sento nudo". Lascio a voi le considerazioni.

La mia considerazione , chi si sente nudo e perchè si è sempre fatto forte dei gradi della divisa e non ha mai preso in considerazione che nella vita c'è un inizio e una fine chi non riesce di farsene una ragione non solo oggi si sente nudo ma lo è sempre stato