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Buongiorno a tutti,sono nuova e ho cercato ovunque risposte ai miei dubbi ma senza risultati. Spero che ci sia qualche precedente in materia di convivenza tra due carabinieri.io e il mio fidanzato stiamo insieme da prima del corso cc e fortunatamente le nostre sedi definitive distano solo 15 km. Facciamo parte di due stazioni diverse ma stessa Compagnia. Da due anni conviviamo in affitto, i nostri superiori ne sono informati. Da un anno sono stata aggregata temporaneamente nello stesso paese dove lavora il mio fidanzato. Stessa caserma ma io appartengo, seppur da aggregata,al Norm e lui sempre alla stazione. Quindi dipendenze sempre diverse,non lavoriamo insieme e non abbiamo mai creato problemi. Nello stabile è presente un alloggio di servizio riservato ai militari della stazione. Il mio fidanzato potrebbe usufruirne per vivere con me? Come si dovrebbe fare? Ricordo che io risulto sempre effettiva nella prima stazione a 15 km dalla Compagnia. Ci potrebbero essere problemi?siamo entrambi in fv. Che tipo di domanda si deve fare?vorremmo contrarre matrimonio ma non al momento. La convivenza è comunque accettata per poter usufruire dell'alloggio di servizio? Grazie

Assolutamente nessuna preclusione al fatto che anche con rapporto di convivenza, si possa chiedere di occupare alloggio di servizio. L'unica preclusione potrebbe essere dettata dal fatto che entrambi siete in ferma volontaria e non in servizio permanente. Consiglio in ogni caso al suo fidanzato di produrre senza remore l'istanza, motivandola con il rapporto di convivenza che giá avete superiormente rappresentato, in vista di un futuro matrimonio.
In bocca al lupo!

Cordialmente

Che cosa intendi quando scrivi "un alloggio di servizio riservato ai militari della stazione"? Ti stai riferendo che è riservato ad App.ti e C.ri o anche a Sottufficiali?
Perché se riservato ad App.ti e C.ri allora basta "tentare" con una semplice istanza da inviare al C.do Legione visto che siete entrambi in f.v., mentre, nel caso è riservato a Sott.li, in tal caso dovete indicare che cmq. siete consapevoli di lasciarlo in qualsiasi momento fin quando non viene destinato un Sott.li alla Staz. a cui gli compete nel caso lo voglia occupare caso contrario lui vivrà altrove e voi occuperete l'alloggio che ha autorizzato il C.te di Legione.

Salve,volevo fare alcune domande in merito a questo argomento per avere più chiarezza.Io ed il mio fidanzato siamo entrambi cc nella ferma dei quattro anni e prestiamo servizio a circa 300 km l uno dall altro,con la convivenza sarebbe possibile l avvicinamento?
Quali sono le modalità?

panorama ha scritto:Che cosa intendi quando scrivi "un alloggio di servizio riservato ai militari della stazione"? Ti stai riferendo che è riservato ad App.ti e C.ri o anche a Sottufficiali?
Perché se riservato ad App.ti e C.ri allora basta "tentare" con una semplice istanza da inviare al C.do Legione visto che siete entrambi in f.v., mentre, nel caso è riservato a Sott.li, in tal caso dovete indicare che cmq. siete consapevoli di lasciarlo in qualsiasi momento fin quando non viene destinato un Sott.li alla Staz. a cui gli compete nel caso lo voglia occupare caso contrario lui vivrà altrove e voi occuperete l'alloggio che ha autorizzato il C.te di Legione.

L'alloggio è riservato solo ad Appuntati e carabinieri.

iosonoquì ha scritto:Assolutamente nessuna preclusione al fatto che anche con rapporto di convivenza, si possa chiedere di occupare alloggio di servizio. L'unica preclusione potrebbe essere dettata dal fatto che entrambi siete in ferma volontaria e non in servizio permanente. Consiglio in ogni caso al suo fidanzato di produrre senza remore l'istanza, motivandola con il rapporto di convivenza che giá avete superiormente rappresentato, in vista di un futuro matrimonio.
In bocca al lupo!

Cordialmente

Grazie mille per la sua risposta! Crepi il lupo!!

però il dubbio c'è sempre, perché una convivenza si può sempre rompere e/o sciogliere da un giorno all'altro, mentre, il matrimonio no poiché produce altri effetti nella valutazione del C.do di Corpo.

Laura ha scritto:Buongiorno a tutti,sono nuova e ho cercato ovunque risposte ai miei dubbi ma senza risultati. Spero che ci sia qualche precedente in materia di convivenza tra due carabinieri.io e il mio fidanzato stiamo insieme da prima del corso cc e fortunatamente le nostre sedi definitive distano solo 15 km. Facciamo parte di due stazioni diverse ma stessa Compagnia. Da due anni conviviamo in affitto, i nostri superiori ne sono informati. Da un anno sono stata aggregata temporaneamente nello stesso paese dove lavora il mio fidanzato. Stessa caserma ma io appartengo, seppur da aggregata,al Norm e lui sempre alla stazione. Quindi dipendenze sempre diverse,non lavoriamo insieme e non abbiamo mai creato problemi. Nello stabile è presente un alloggio di servizio riservato ai militari della stazione. Il mio fidanzato potrebbe usufruirne per vivere con me? Come si dovrebbe fare? Ricordo che io risulto sempre effettiva nella prima stazione a 15 km dalla Compagnia. Ci potrebbero essere problemi?siamo entrambi in fv. Che tipo di domanda si deve fare?vorremmo contrarre matrimonio ma non al momento. La convivenza è comunque accettata per poter usufruire dell'alloggio di servizio? Grazie

Suggerisco di non mettere carne a cuocere, sino adesso siete stati gia' abbastanza fortunati. Meglio vivere in affitto altrove altrove , godetevi la vostra intimita' distante dall ambiente militare. Anche perche' con due stipendio non avrete problemi a pagarvi l affitto. saluti

Vvale ha scritto:Salve,volevo fare alcune domande in merito a questo argomento per avere più chiarezza.Io ed il mio fidanzato siamo entrambi cc nella ferma dei quattro anni e prestiamo servizio a circa 300 km l uno dall altro,con la convivenza sarebbe possibile l avvicinamento?
Quali sono le modalità?

ciao anch'io mi trovo nella tua stessa situazione, sto cercando di sapere di più ma a quanto pare è difficile avere delle risposte concrete :(

Cmq. secondo me, uno dei motivi ostativi e l'unico intoppo vostro è quello di essere allo stato attuale in f.v., quindi se non si passa almeno in s.p. non si può intentare nessuna strada, giacchè si è sempre a rischio di non poter transitare in s.p. per ovvi motivi.