Conguaglio Previdenziale a seguito di riforma.
Inviato: lun ago 22, 2016 12:16 pm
Il CUSE non ha ancora provveduto a rimborsare il conguaglio previdenziale al personale che è stato riformato nel corso del 2015.
Nei tre mesi successivi alla riforma il CUSE corrisponde le tre mensilità previste dalla legge assoggettandole alle ritenute previdenziali (pensione, buonuscita, cassa sottufficiali) senza che essi rientrino nel conteggio per la pensione, buonuscita e cassa sottufficiali, ciò genera in fase di conguaglio previdenziale di fine anno (cioè a febbraio dell'anno successivo) un conguaglio previdenziale sostanzioso, io vanto un credito di 1.629 euro. Al contempo il CUSE all'atto del rilascio del CUD ti scrive che hai l'obbligo di presentare il 730 poiché la somma suddetta non è stata assoggettata all'I.R.Pe.F. per regolarizzare tale pendenza unitamente alle addizionali locali non comunicate all'INPS.
Nonostante il tempo trascorso dal mese di febbraio ad oggi ed i due solleciti inoltrati dal mio ultimo Ente di servizio ed altri due formulati da me, il CUSE non ha liquidato quanto dovuto e non si è degnato neppure di rispondere alle mie PEC o a quelle del Comando di appartenenza.
Nel frattempo ho presentato il 730 e pagato quanto dovuto all'Erario nel mese di agosto.
C'è qualcuno che è a conoscenza di una procedura che possa "svegliare" il CUSE dal letargo e indurlo a liquidare quanto dovuto agli aventi diritto?
Grazie e buona giornata.
Nei tre mesi successivi alla riforma il CUSE corrisponde le tre mensilità previste dalla legge assoggettandole alle ritenute previdenziali (pensione, buonuscita, cassa sottufficiali) senza che essi rientrino nel conteggio per la pensione, buonuscita e cassa sottufficiali, ciò genera in fase di conguaglio previdenziale di fine anno (cioè a febbraio dell'anno successivo) un conguaglio previdenziale sostanzioso, io vanto un credito di 1.629 euro. Al contempo il CUSE all'atto del rilascio del CUD ti scrive che hai l'obbligo di presentare il 730 poiché la somma suddetta non è stata assoggettata all'I.R.Pe.F. per regolarizzare tale pendenza unitamente alle addizionali locali non comunicate all'INPS.
Nonostante il tempo trascorso dal mese di febbraio ad oggi ed i due solleciti inoltrati dal mio ultimo Ente di servizio ed altri due formulati da me, il CUSE non ha liquidato quanto dovuto e non si è degnato neppure di rispondere alle mie PEC o a quelle del Comando di appartenenza.
Nel frattempo ho presentato il 730 e pagato quanto dovuto all'Erario nel mese di agosto.
C'è qualcuno che è a conoscenza di una procedura che possa "svegliare" il CUSE dal letargo e indurlo a liquidare quanto dovuto agli aventi diritto?
Grazie e buona giornata.