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Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 1:33 pm
da zetor2000
Buongiorno a tutti.
Il 29 giugno u.s. (dopo 10 mesi complessivi di malattia) la CMO mi ha riformato perchè "non idoneo permanentemente in modo assoluto al SMI e al servizio d'istituto nell'Arma dei Carabinieri".
Premesso che:
1) avevo già una 6^ massima per cumulo di 3 diverse patologie, fra cui anche quella che mi ha portato alla riforma;
2) alla data di uscita avevo maturato anni 40 (35+5) e mesi 7;
3) la CMO nel verbale non ha fatto alcuna mensione alla categoria attribuita;
4) ho già presentato on-line la domanda di pensione ordinaria;
...sono a chiedere a chiunque vorrà aiutarmi la corretta procedura per richiedere la Pensione di Privilegio, atteso che la CMO sul verbale che mi è stato inviato non si è espressa sulla medesima ne tantomeno sulla categoria attribuita.
Grazie

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 3:10 pm
da EvenHell
Ciao, hai riferito di aver presentato domanda di pensione ordinaria, volevo chiederti dopo quanto tempo dalla data di riforma (29 giugno), hai ricevuto il decreto di pensione, visto che io sono stato riformato il 7 luglio u.s. ed ancora mi trovo in attesa. Grazie

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 3:45 pm
da zetor2000
Il decreto non l'ho ancora ricevuto e sono in attesa. Ma per presentare la domanda di pensione ordinaria (sul sito dell'INPS) non mi è stato richiesto il decreto, ma solo il numero di verbale della CMO. Mi sorge un dubbio: serve il Decreto per la pratica di pensione?

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 3:52 pm
da migi61
Anche tramite patronato devi fare online la domanda di pensione privilegiata dove per la compilazione ti serviranno i decreti di equo indennizzo percepito.

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 4:28 pm
da angri62
===scusate la mia illuminatissima ignoranza, si possono fare tutte le domande (inps) che vuoi, senza impedimenti di sorta, i relativi documenti verranno successivamente acquisiti d'ufficio o in alternativa richiesti a sottoscrittore, quasivoglia documentazione non risultante reperibile ai fini delle domanda, la stessa verrà rigettata.
ma non è possibile rigettare una domanda che l'amministrazione dovrà corredare d'ufficio.
quindi non vi preoccupate di nulla verrete contattati sicuramente se qualcosa è andato storto.

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 6:18 pm
da zetor2000
@ migi61: l'utente EvenHell nella sua domanda parlava di decreto di pensione e non di decreto di equo indennizzo, anche perchè nel mio caso ne sono già in possesso dal 2005 di tale decreto e sono stato, altresì, liquidato delle relative spettanze;

@ angri62: non so spiegare il motivo, ma sul portale dell'INPS, dove il 30 giugno ho presentato la domanda di pensione ordinaria, ad oggi non mi fa presentare la domanda di pensione di privilegio e mi dice testualmente: "Non e' possibile evadere la richiesta effettuata, perche' e' presente una pratica in fase di lavorazione da parte dell'ISTITUTO"

Comunque la mia domanda iniziale verteva a conoscere la corretta procedura per richiedere la Pensione di Privilegio in quanto che la CMO sul verbale che mi ha inviato non si è espressa sulla medesima, ne tantomeno sulla categoria attribuita per la patologia sofferta

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 6:38 pm
da EvenHell
zetor2000 ha scritto:Il decreto non l'ho ancora ricevuto e sono in attesa. Ma per presentare la domanda di pensione ordinaria (sul sito dell'INPS) non mi è stato richiesto il decreto, ma solo il numero di verbale della CMO. Mi sorge un dubbio: serve il Decreto per la pratica di pensione?

Dalle info che ho ricevuto da INPS, Amm.ne e colleghi che recentemente hanno intrapreso l'iter in narrazione, sono giunto alle seguenti conclusioni:
- La domanda di pensione ordinaria si può presentare solo dopo che sia stato emesso il Decreto di Pensione e ciò per il semplice motivo che soltanto in tale frangente si conoscerà la data esatta di pensione;
- La domanda è preferibile produrla a mezzo Patronato e subito dopo con la ricevuta presentarla al proprio Ufficio;
- La domanda di PPO è consigliabile presentarla, con le stesse modalità suindicate, ma dopo circa una settimana dalla precedente.

Saluti a tutti i naviganti

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 7:38 pm
da zetor2000
EvenHell ha scritto: Dalle info che ho ricevuto da INPS, Amm.ne e colleghi che recentemente hanno intrapreso l'iter in narrazione, sono giunto alle seguenti conclusioni:
- La domanda di pensione ordinaria si può presentare solo dopo che sia stato emesso il Decreto di Pensione e ciò per il semplice motivo che soltanto in tale frangente si conoscerà la data esatta di pensione;
- La domanda è preferibile produrla a mezzo Patronato e subito dopo con la ricevuta presentarla al proprio Ufficio;
- La domanda di PPO è consigliabile presentarla, con le stesse modalità suindicate, ma dopo circa una settimana dalla precedente.

Saluti a tutti i naviganti
Sono convinto che la procedura da seguire sia quella descritta dall'utente EvenHell, però solo per chi va in pensione a domanda, infatti dalla data di presentazione (9/12 mesi prima della data di uscita) il Ministero invia il Decreto e lo si allega alla domanda sul portale dell'INPS.
Ma chi viene riformato come fa? Visto che il provvedimento non è programmabile che fa aspetta il Decreto e poi fa la domanda?
Penso di no, altrimenti dopo i canonici 3 mesi che si continua a percepire lo stipendio dal CNA che cosa accadrebbe: si resta senza stipendio e senza pensione in attesa che arrivi il Decreto dal Ministero per poter presentare la domanda?
Chi ci illunmina?

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 8:00 pm
da EvenHell
zetor2000 ha scritto:
EvenHell ha scritto: Dalle info che ho ricevuto da INPS, Amm.ne e colleghi che recentemente hanno intrapreso l'iter in narrazione, sono giunto alle seguenti conclusioni:
- La domanda di pensione ordinaria si può presentare solo dopo che sia stato emesso il Decreto di Pensione e ciò per il semplice motivo che soltanto in tale frangente si conoscerà la data esatta di pensione;
- La domanda è preferibile produrla a mezzo Patronato e subito dopo con la ricevuta presentarla al proprio Ufficio;
- La domanda di PPO è consigliabile presentarla, con le stesse modalità suindicate, ma dopo circa una settimana dalla precedente.

Saluti a tutti i naviganti
Sono convinto che la procedura da seguire sia quella descritta dall'utente EvenHell, però solo per chi va in pensione a domanda, infatti dalla data di presentazione (9/12 mesi prima della data di uscita) il Ministero invia il Decreto e lo si allega alla domanda sul portale dell'INPS.
Ma chi viene riformato come fa? Visto che il provvedimento non è programmabile che fa aspetta il Decreto e poi fa la domanda?
Penso di no, altrimenti dopo i canonici 3 mesi che si continua a percepire lo stipendio dal CNA che cosa accadrebbe: si resta senza stipendio e senza pensione in attesa che arrivi il Decreto dal Ministero per poter presentare la domanda?
Chi ci illunmina?

Non so se piangere o ridere ... scusami, ma almeno tu percepirai 3 mensilità, pensa noi poliziotti che staremo 3/4 mesi senza alcun emolumento !!!
La procedura da seguire è assolutamente quella che ti ho descritto, il Decreto di Pensione per noi riformati viene emesso di solito dopo circa 30/60 gg. e soltanto in quel momento si può presentare domanda all'INPS.
Ti aggiungo, altresì, che alcuni colleghi che hanno voluto anticipare i tempi, alla fine hanno dovuto aspettare anche 6 mesi per prendere la pensione.
Buona serata

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 10:03 pm
da lino
Ogni corpo o amministrazione agisce in maniera diversa..
Nel mio caso (cc) non ho ricevuto i 3 mesi e aspettai la pensione x 11 mesi......
Come vedete si potrebbe dire che volendo anche ogni singolo puo' essere trattato in maniera diversa.

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 10:26 pm
da zetor2000
EvenHell ha scritto: La procedura da seguire è assolutamente quella che ti ho descritto, il Decreto di Pensione per noi riformati viene emesso di solito dopo circa 30/60 gg. e soltanto in quel momento si può presentare domanda all'INPS.
Ti aggiungo, altresì, che alcuni colleghi che hanno voluto anticipare i tempi, alla fine hanno dovuto aspettare anche 6 mesi per prendere la pensione.
Buona serata
Giusto per chiarire:
Io sono stato riformato il 29 giugno e il giorno successivo, su invito del mio Comando, ho presentato sul portale INPS la domanda di "pensione diretta ordinaria" per inabilità.
Successivamente, in data 25 luglio il mio Comando di Corpo ha richiesto al Ministero di emettere il relativo provvedimento di collocamento in congedo assoluto.

Sicuramente mi hanno fatto seguire una procedura anomala, ma ora la mia domanda è la seguente: Qual'è la procedura corretta che dovrò seguire per presentare la domanda della pensione di privilegio e quando la potrò inoltrare?

Grazie

Re: Riforma e PPO

Inviato: lun ago 01, 2016 11:14 pm
da EvenHell
zetor2000 ha scritto:
EvenHell ha scritto: La procedura da seguire è assolutamente quella che ti ho descritto, il Decreto di Pensione per noi riformati viene emesso di solito dopo circa 30/60 gg. e soltanto in quel momento si può presentare domanda all'INPS.
Ti aggiungo, altresì, che alcuni colleghi che hanno voluto anticipare i tempi, alla fine hanno dovuto aspettare anche 6 mesi per prendere la pensione.
Buona serata
Giusto per chiarire:
Io sono stato riformato il 29 giugno e il giorno successivo, su invito del mio Comando, ho presentato sul portale INPS la domanda di "pensione diretta ordinaria" per inabilità.
Successivamente, in data 25 luglio il mio Comando di Corpo ha richiesto al Ministero di emettere il relativo provvedimento di collocamento in congedo assoluto.

Sicuramente mi hanno fatto seguire una procedura anomala, ma ora la mia domanda è la seguente: Qual'è la procedura corretta che dovrò seguire per presentare la domanda della pensione di privilegio e quando la potrò inoltrare?

Grazie

La risposta è sempre la stessa: appena ti sarà notificato il Decreto di Pensione.

Re: Riforma e PPO

Inviato: mar ago 02, 2016 1:09 am
da schoenberg
zetor2000 ha scritto:
EvenHell ha scritto: La procedura da seguire è assolutamente quella che ti ho descritto, il Decreto di Pensione per noi riformati viene emesso di solito dopo circa 30/60 gg. e soltanto in quel momento si può presentare domanda all'INPS.
Ti aggiungo, altresì, che alcuni colleghi che hanno voluto anticipare i tempi, alla fine hanno dovuto aspettare anche 6 mesi per prendere la pensione.
Buona serata
Giusto per chiarire:
Io sono stato riformato il 29 giugno e il giorno successivo, su invito del mio Comando, ho presentato sul portale INPS la domanda di "pensione diretta ordinaria" per inabilità.
Successivamente, in data 25 luglio il mio Comando di Corpo ha richiesto al Ministero di emettere il relativo provvedimento di collocamento in congedo assoluto.

Sicuramente mi hanno fatto seguire una procedura anomala, ma ora la mia domanda è la seguente: Qual'è la procedura corretta che dovrò seguire per presentare la domanda della pensione di privilegio e quando la potrò inoltrare?

Grazie

Secondo me la domanda di pensione privilegiata prescinde dalla corresponsione della pensione ordinaria. Quest'ultima viene presa in considerazione solo per quanto concerne l'ammontare da corrispondere ai fini della stessa PPO. Questo significa che, una volta collocati in congedo, si possa presentare domanda di PPO in qualsiasi momento. Normalmente la si presenta appena collocati a "riposo" l'importante comunque è presentarla entro i due anni (n questo caso dalla data della riforma) per poterne beneficiare dal mese successivo al congedo. Sarebbe sufficiente allegare alla domanda (ma non è indispensabile) un verbale della CMO che attesti l'attribuzione di un 8^ ctg Tab. A per una malattia qualsiasi, oppure (meglio ancora) il decreto di riconoscimento per causa di servizio, con annesso parere del C.d.V.d.C.S., del Ministero della Difesa.
Presumo che la CMO non si sia espressa ai fini della PPO poiché non ne aveva motivo di farlo. Poteva comunque facoltativamente esprimersi in merito, ma in questo caso non lo ha fatto. Probabilmente senza la domanda (di PPO) da parte dell'interessato, e addirittura (forse) senza avere agli atti il decreto del Comitato di Verifica che attesta qualche riconoscimento per causa di servizio delle malattie da loro trattate, ha ritenuto di non doversi esprimere in merito.
Preciso di non essere un esperto. E' solo un mio punto di vista sulla questione.

Re: Riforma e PPO

Inviato: mar ago 02, 2016 10:25 am
da zetor2000
schoenberg ha scritto:
Presumo che la CMO non si sia espressa ai fini della PPO poiché non ne aveva motivo di farlo. Poteva comunque facoltativamente esprimersi in merito, ma in questo caso non lo ha fatto. Probabilmente senza la domanda (di PPO) da parte dell'interessato, e addirittura (forse) senza avere agli atti il decreto del Comitato di Verifica che attesta qualche riconoscimento per causa di servizio delle malattie da loro trattate, ha ritenuto di non doversi esprimere in merito.
Preciso di non essere un esperto. E' solo un mio punto di vista sulla questione.
... diciamo che non ha voluto esprimersi, perchè era in possesso degli elementi per farlo: io avevo a seguito e ho consegnato in copia sia il "Parere del Comitato di Verifica" che il "Decreto di Equo Indennizzo" con il relativo importo già liquidato.
Preciso che sono stato riformato per una delle tre patologie riportate sul citato Decreto

Re: Riforma e PPO

Inviato: mar ago 02, 2016 9:57 pm
da pietro17
Caro zetor2000, partiamo da un presupposto, dalla data della riforma, per tre mesi, percepisci, perché cc, lo stipendio; l'inps al momento non ti dà nulla. Pertanto, da quando comincerai a percepire la pensione ordinaria, sempre tramite patronato presenterai la richiesta di Ppo. Ti dico questo, cioè di aspettare i tre mesi, perché questi non verranno conteggiati nella concessione e calcolo della Ppo.
Quindi, essendo tu stato riformato il 29.06, fino al 1.09 sarai sempre "amministrato" anche se in congedo, dalla tua amministrazione.
Purtroppo, e qui ritorna il solito discorso che viviamo nel paese delle banane, chi ha ancora le stellette può presentare domanda di pensione con il semplice verbale della cmo mentre, chi non è più "militare", deve attendere il decreto di pensione che, a mio parere non serve una "fava" in quanto la data certa del termine servizio, la certifica la cmo.
Saluti.


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