Sono anch'io appartenente all'Arma dei Carabinieri,da circa tre anni ho cambiato C.te di Stazione, il quale prima che ufficialmente prendesse il Comando, riferiva ad un collega che l'unico a trovarsi male con lui sarei stato io.Da persona matura e nei modi più educati e militari possibili, chiesi immediatamente spiegazioni al C.te, il quale con delle risposte futili mi licenziò.Dopo di ciò mangiò letteralmente il mio collega. Da allora non ho avuto più pace,subisco continue vessazioni, sono stato demansionato, avevo la mia scrivania con tanto di nome e cognome , il computer dell'amministrazione ecc. quando improvvisamente il computer è servito per istallarlo in un nuovo box piantone.
Dopo un arresto eccellente di 4 persone per furto in villa con recupero di refurtiva e nr. 2 autovetture oggetto di furto, sono stato anche premiato dal Comando Regione Carabinieri. Nel corso dello stesso anno, in un piccolo paesino delle motagne toscane, sono riuscito ad arrestare 8 persone con la collaborazione dei miei colleghi. Alle note caratteristiche mi sono trovato la dicitura " Appuntato di buone ec.c..., ma nel corso dell'anno ha demeritato......" va bè siccome avevo ceduto ad una sua provocazione fui punito circa 10 mesi prima delle note ......e non feci alcun ricorso con la speranza che sarebbe cambiato qualcosa. Ma puntualmente, sono stato oggetto di offese e umiliazioni, tra l'altro davanti a colleghi miei inferiori, anche se i colleghi della mia stazione sono considerati come dei fratelli, però è stato umiliante.Dei vari episodi è stao dal sottoscritto messo a conoscenza il C.te di Compagnia, che solo verbalmente, anche in mia presenza, riferiva al C.te di Stazione di aver un comportamento più "docile" nei miei confronti.Ci sono stati dei periodi successivi che non venivo preso nemmeno in considerazione dal mio c.te , l'ultimo sulla scala gerarchica magari scriveva lettere avvolte da minuta, tutto OK , io dopo 15 anni di servizio mettevo alla firma le stesse lettere, a volte da minuta, ma venivano sempre corrette il rosso .Per tre anni consegutivi sono ancora superiore alla media , ed ogni anno si aggiunge un nuovo aggettivo discriminante e offensivo. Quest'anno sono un buon appuntato, ma irrascibile.Cosa che non è di mio carattere.
Ora sotto pressione, ma perchè il c.te a fatto effettuare dei lavori nel corso degli anni, chiedendo a destra e a manca , materiali, mano d'opera, cosa già portata a conoscenza l'A.g. e da me confermata, che non ha ritenuto di indagare nessuno per infondatezza della notizia, senza però ascoltare nessuno delle persone indicate quali informate sui fatti. Attualmente continuo a pagare anche questo, con la minaccia di essere deferito all'A.G. per alto tradimento, non mi vengono più assegnate pratiche , mentre i miei colleghi affocano nella carta, ecc...
Sono un appuntato dei Carabinieri, cresciuto in un a famiglia di carabinieri, mi sono arruolato con uno scopo preciso ed era quello di far vincere la giustizia credendo negli ideali dell'Arma.
Premesso quanto sopra, vorrei chiedere se oltre ad certificati medici, che attestano alcune forme di patologie che ne sono derivate da questi maltrattamenti, subiti e che subisco, oltre ad evntuale dichiarazione di qualche collega che può affermare quanto sopra, cosa ho bisogno per avvviare un procedimento contro chi è responsabile , anche ai sensi della c.d. legge 81/2008 per maltrattamenti che sto subendo nel luogo di lavoro, per la violazione delle norme del codice penale , quali la violenza privata, maltrattamenti e quant'altro ravvisabile?
Mi sono solo pentito di non aver mai fatto ricorso alle note caratteristiche e di non aver mai denunciato alle Autorità preposte, anche un infortuneo, avvenuto il 2 giugno 2008 , mentre tagliavo il prato della caserma, su ordine del mio c.te e dopo che mi sono recato in ospedale , mi sono trovato nel memoriale di servizio segnato a riposo medico, ma non segnato nel lavoro di giardinaggio, per tanto non ho potuto nemmeno far valer i miei diritti.Dell'infortuneo ho messo a conoscenza il c.te di compagnia, ma nesunno a visto e setito niete......
Ho dovuto staccare addirittura l'apparecchio telefonico dell'interno, dal mio alloggio di servizio, perchè venivo chiamato a qualsiasi ora del giorno e della notte per le continue molestie del maresciallo, continui squilli anche in piena notte. Ed ora vengo anche ripreso perchè non rispondo più all'intero, ma solo sul cellulare, almeno lì se ho delle molestie posso documentarle con un tabulato, con un interno di un centralino sono sempre io che magari sogno........
Sono deluso e demoralizzato, dopo tanti anni di lavoro per lo Stato , senza mai guardare l'orologio e lo straordinario,sacrificando moglie e figlio, ora sono e sarò carne da macello per qualchè Sig. c.te che dovrà , magari far carriera.Come tutelarmi???
Sarebbe disposto a difendermi in procedimenti che dovrò intraprendere, sia militari che eventuai civili??
Il mio C.te anche con persone al difuori della caserma, parla male di me , anche se per fortuna la gente mi consosce da 13 anni in questo comune e per loro sono e sarò sempre un punto di riferimento, facendo da tramite con le istituzioni, però anche per questo sono oggetto di indivia.......
Chiedo umilmente scusa se mi sono prolungato un pò oltre.
Grazie anticipatamente per aver dedicato del suo preziosissimo tempo nella lettura di questo post.
