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Buongiorno a tutti voi nel forum, sono una neo iscritta e pensionata per invalidità, avrei da porre un quesito:
in pensione da maggio 2013, presentata tutta la documentazione relativa alla pensione e p.p. ad oggi 6 maggio 2016 nessuna risposta.
Stamane sono andata all'inps roma eur di appartenenza ed il loquace impiegato mi riferiva testualmente"la sua documentazione è arrivata è tutto a posto, ma abbiamo ricevuto delle disposizioni dall'alto e al momento la lavorazione delle pensioni privilegiate è bloccata, facciamo solo quelle ordinarie".
Chiedevo lumi in merito e mi rispondeva che non era per mancanza di fondi, dovevano lavorare solo le ordinarie e i tempi stimati per le privilegiate, ulteriori 2 anni circa da attendere.
Ovviamente l'inps sebbene interpellata via pec due mersi fa, ad oggi non ha mai risposto, come non ho mai ricevuto nessuna altra comunicazione ufficiale.
Grazie

Prova con il prendere appuntamento con funzionario inps tramite nr. Verde ,spiega bene intera situazione .

In 2 gg. Mi hanno risposto tramite mail e messaggio su cell,
sbloccandomi un mancato riconoscimento pensionistico che durava da parecchio tempo.(anni)
Ciao e auguri .

Unica soluzione fare una diffida essendo stato superato il termine per il procedimento amministrativo ed alla fine della diffida scrivi che se entro 30 giorni non avrai risposta scritta lo denunci per omissione di atti di ufficio

Sono d'accordo con avt8: solo una diffida con messa in mora può sbloccare la situazione, a patto che intervenga dopo i 270 giorni dalla domanda, termine massimo previsto per l'erogazione del trattamento. Meglio se effettuata da un legale e diretta alla persona del responsabile del procedimento (da individuare nelle vie brevi presentandosi all'ufficio competente)

Dimenticavo: in contemporanea informare PCM - ispettorato per la funzione pubblica. Loro dovrebbero chiedere ad INPS i motivi del ritardo. In caso di silenzio di INPS si va direttamente alla procura della repubblica una denuncia nominativa per omissione di atti d'ufficio.

lino ha scritto:Prova con il prendere appuntamento con funzionario inps tramite nr. Verde ,spiega bene intera situazione .

In 2 gg. Mi hanno risposto tramite mail e messaggio su cell,
sbloccandomi un mancato riconoscimento pensionistico che durava da parecchio tempo.(anni)
Ciao e auguri .

Grazie per la risposta, inizio in questo modo.

Innanzitutto un Grazie di cuore per le vostre tempestive risposte, sarei intenzionata a procedere per gradi, prima col numero verde e poi a seguire con la diffida.
Vi terrò informati. Grazie ancora

Manu100 ha scritto:Innanzitutto un Grazie di cuore per le vostre tempestive risposte, sarei intenzionata a procedere per gradi, prima col numero verde e poi a seguire con la diffida.
Vi terrò informati. Grazie ancora

Un consiglio lasci perdere il numero verde che sono degli incompetenti, e non potranno darle alcuna risposta utile- Unica cosa che le possono dire < vuole un'appuntamento con la sede ? > ma a Lei questo non interessa in quanto ha già avuto una risposta negativa- Per cui unico rimedio e la diffida-

Scusa avt8 conosco le tue capacita' in materia e non le discuto.
Ma provare prima bonariamente non si puo'?

Saro' stato fortunato , ma operatore inps dopo avergli detto che avevo gia sollecitato in vari modi ecc.ecc.
Mi fece chiamare da un funzionario , il quale riusci nello sbloccare la situazione.
Mal che vada gli fara' prendere un appuntamento con funzionario inps locale.
Almeno avra' una persona fisica responsabile da poter perseguire......

lino ha scritto:Scusa avt8 conosco le tue capacita' in materia e non le discuto.
Ma provare prima bonariamente non si puo'?

Saro' stato fortunato , ma operatore inps dopo avergli detto che avevo gia sollecitato in vari modi ecc.ecc.
Mi fece chiamare da un funzionario , il quale riusci nello sbloccare la situazione.
Mal che vada gli fara' prendere un appuntamento con funzionario inps locale.
Almeno avra' una persona fisica responsabile da poter perseguire......

Ma se leggi l'inizio del post della persona interessata ha scritto che e già andata personalemente a parlare alla sua sede INPS e gli hanno risposto che deve attendere per la PP-
Mi dici che cavolo ci va a fare nuovamente ?

Ciro non ti arrabbiare .
Alcune volte(non sempre)parlare con funzionari della sede centrale al di sopra degli impiegati o funzionari dell'inps provinciale ,puo' far smuovere dei meccanismi inceppati.
Nel mio caso la situazione di fatto si e' sbloccata.
Penso che una settimana o due nel caso non cambi nulla.

Perdona la battuta, ma come ben sai, siamo anche il popolo piu' "litigioso" al mondo.
Questo chiaramente esula dal nostro contesto, ove molte volte si rimane in silenzio per troppo tempo.

Ciao e complimenti per le tue capacita' e la tua "combattivita'" giuridica.
Lino.

ciao a tutti, io ho fatto diffida per far si che l'inps mi liquidi l'una tantum.
esistono tempi precisi per l'inps dopo la diffida del legale?

ciao a tutti

Dipende cosa sta scritto nella diffida, normalmente dovrebbe contenere una messa in mora a 30 giorni decorsi i quali si procederà senza ulteriore avviso a denunciare per omissione o ritardo in atti d'ufficio il responsabile del procedimento. Ha ragione Avt8, e' l'unico modo per farlo svegliare (se basta).

Buon pomeriggio Manu100 anch'io sono stato alla stessa sede Roma eur per quanto riguarda la p.p....domanda fatta sett 2013 arrivata in sede inps eur fine 2015...l addetto alle informazioni mi disse questo un mese fa che la pratica sarebbe stata evasa in un anno circa.....la mia a mm.ne è gdf ma penso sia uguale....comunque dopo il tuo post ci ritornerò non vorrei attendere così tanto ....a tal proposito vorrei sapere se i 270 gg per eventuale diffida parte da il giorno in cui l inps ha preso in carico la pratica o meno

Naturalmente un grosso abbraccio a tutti gli amici del forum...ahimè non sono più così presente..le varie patologie di cui soffro sembra si siano messe d'accordo tutte insieme per rendermi la vita più complicata sigh. ....