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Aggravamento patologico senza revisione di equoindennizzo
Inviato: gio set 09, 2010 12:30 pm
da pasquale
Salve, sono un assistente capo di Polizia Penitenziaria, riformato dalla C.M.O. di Bari in modo parziale dal 1998 con TAB. A 5^ CAT., dipendente da causa di servizio con successivo provvedimento ministeriale di riforma parziale e decreto di liquidazione di indennità una tantum. Vorrei inoltrare la richiesta di aggravamento patologico senza revisione di equoindennizzo per scadenza dei cinque anni. In questo caso il giudizio per l'eventuale riforma viene emesso dalla C.M.O. o viene richiesto il parere del C.d.V.? In caso di superamento dei 730 giorni di aspettativa dipendente da causa di servizio, verrò inviato alla C.M.O. di appartenenza. Cosa potrebbe decidere la C.M.O. riguardo questa situazione? In caso di pensione privilegiata, devo restituire completamente l'una tantum? A quanto ammonterebbe la mia pensione in caso di riforma totale? I contributi sono: anni 3 mesi 4 ricongiunti, anni 1 mesi 6 di servizio militare, anni 5 di abbuoni e anni 25 di servizio, arruolato il 02/09/1985 per un totale di circa anni 34 mesi 10. Specifico che il conteggio dei contributi è a sistema misto. Grazie per una eventuale risposta.
Re: Aggravamento patologico senza revisione di equoindennizzo
Inviato: gio set 09, 2010 4:28 pm
da paolo65
Aspetta un paio d'ore,ho rotto la sfera di cristallo,ho chiamato il numero verde e l'assistenza non dovrebbe tardare...
Re: Aggravamento patologico senza revisione di equoindennizz
Inviato: gio set 09, 2010 6:20 pm
da Roberto Mandarino
RISPONDO ALLE DOMANDE...
DOMANDA 1)
sono un assistente capo di Polizia Penitenziaria, riformato dalla C.M.O. di Bari in modo parziale dal 1998 con TAB. A 5^ CAT., dipendente da causa di servizio con successivo provvedimento ministeriale di riforma parziale e decreto di liquidazione di indennità una tantum.
RISPOSTA 1)
NEL SUO DECRETO ELARGITIVO DI INDENNITA' UNA TANTUM VI E' RIPORTATO ANCHE IL PARERE SUL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO RILASCIATO DAL COMITATO, SE QUESTO PARERE E' STATO FAVOREVOLE, AVRA' DIRITTO, IN CASO DI SUCCESSIVA ASCRIZIONE AD UNA QUALSIASI CATEGORIA DELLA TABELLA "A" AI FINI DI PENSIONE PRIVILEGIATA ("A" VITA" OPPURE "NON SUSCETTIBILE DI MIGLIORAMENTO") RILASCIATA DA PARTE DELLA CMO, AUTOMATICAMENTE ALLA PENSIONE PRIVILEGIATA. CONSIDERI CHE IN PASSATO SPESSO L'INDENNITA' UNA TANTUM VENIVA ELARGITA AL PERSONALE PARZIALMENTE IDONEO ANCHE SENZA IL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DA PARTE DEL COMITATO.
DOMANDA 2)
Vorrei inoltrare la richiesta di aggravamento patologico senza revisione di equoindennizzo per scadenza dei cinque anni.
RISPOSTA 2)
ANCHE SE NON FOSSERO TRASCORSI I CINQUE ANNI NON AVREBBE POTUTO CHIEDERE MIGLIORE EQUO INDENNIZZO PER L'EVENTUALE AGGRAVAMENTO. INFATTI HA FIRMATO TALE CLAUSOLA QUANDO A PERCEPITO L'INDENNITA' UNA TANTUM, DIVERSAMENTE SI CHIAMEREBBE UNA SEMPREUM...
DOMANDA 3)
In questo caso il giudizio per l'eventuale riforma viene emesso dalla C.M.O. o viene richiesto il parere del C.d.V.?
RISPOSTA 3)
SE E' UN AGGRAVAMENTO, SEMPRE SE TRATTASI DI PATOLOGIA GIA' RICONOSCIUTA DIPENDENTE DAL SERVIZIO DAL COMITATO, TALE GIUDIZIO SUL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO NON VERRA' PIU' CHIESTO AL COMITATO IN QUANTO TALE ORGANO LO HA GIA' RILASCIATO IN PASSATO.
CHIARAMENTE LA CMO DECIDE UNIVOCAMENTE SULLA GRAVITA' DELLE PATOLOGIE E ANCHE SULL'INIDONEITA' PARZIALE O TOTALE AL SERVIZIO. IL COMITATO DECIDE UNIVOCAMENTE PER OGNI PATOLOGIA SE QUESTA DIPENDE O MENO DAL SERVIZIO PRESTATO DALL'INTERESSSATO.
DOMANDA 4)
caso di superamento dei 730 giorni di aspettativa dipendente da causa di servizio, verrò inviato alla C.M.O. di appartenenza. Cosa potrebbe decidere la C.M.O. riguardo questa situazione?
RISPOSTA 4)
SE SUPERERA' IL PERIODO MASSIMO DI ASPETTATIVA MALATTIA DECADRA' DAL SERVIZIO CON DIRITTO ALLA STESSA PENSIONE DI INABILITA' ALLE MANSIONI PREVISTA IN CASO DI RIFORMA TOTALE.
DOMANDA 5)
In caso di pensione privilegiata, devo restituire completamente l'una tantum?
RISPOSTA 5)
DOVRA' RESTITUIRE IL 50% DI QUANTO PERCEPITO ALL'EPOCA PER L'INDENNITA' UNA TANTUM.
DOMANDA 6)
A quanto ammonterebbe la mia pensione in caso di riforma totale? I contributi sono: anni 3 mesi 4 ricongiunti, anni 1 mesi 6 di servizio militare, anni 5 di abbuoni e anni 25 di servizio, arruolato il 02/09/1985 per un totale di circa anni 34 mesi 10. Specifico che il conteggio dei contributi è a sistema misto. Grazie per una eventuale risposta
RISPOSTA 6)
ORIENTATIVAMENTE INTORNO AI 1.200-1300 EURO NETTI PIU' IL 10% DI PENSIONE PRIVILEGIATA SE ALMENO UNA PATOLOGIA RICONOSCIUTA DIPENDENTE DAL SERVIZIO DAL COMITATO VERRA' ASCRITTA AD ALMENO 8^ CATEGORIA A VITA "AI FINI DI P.P.O. (PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA) NON DI EQUO INDENNIZZO .
NEL SUO CASO SAREBBE PREVISTO UNA TRATTAMENTO ECONOMICO MIGLIORE SOLTANTO CON PATOLOGIE RICONOSCIUTE DIPENDENTI DA CAUSA DI SERVIZIO DAL COMITATO ED ASCRITTE DALLA CMO ALLE PRIME TRE CATEGORIE TABELLARI.
Saluti Roberto Mandarino