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Buona domenica a tutti, premetto che se ne è parlato spesso, anch'io sono intervenuto nelle discussioni in merito ma, nonostante ciò, NON vi nego che ho parecchi dubbi sopratutto alla luce delle varie modifiche legislative intervenute e della richiesta che allego sotto, appena fatta da una OS alla mia amministrazione e pertanto chiedo lumi agli esperti od a tutti coloro che voglio intervenire.

Cerco di sintetizzare quello che sino ad oggi credevo di sapere in merito:

- servizio di leva ( o servizi assimilati) prestati in qualsiasi epoca sempre utili ai fini del diritto e della MISURA del trattamento pensionistico come da nota INPS al seguente link - http://www.inps.it/portale/default.aspx?lastMenu=6166" onclick="window.open(this.href);return false;

- il dubbio è sul servizio di leva espletato dopo il 1996 da coloro avevano appena iniziato a lavorare od avevano iniziato successivamente dopo la leva - in che maniera calcolano a fine carriera il montante contributivo con riferimento a tale periodo? Considerano una cifra X (almeno 10.000 euro) di contributi versati? Da chi?

- riscatto del servizio di leva ai fini del TFR, volontario ed a pagamento se prima del 1987

Questa la richiesta di cui sopra:

Oggetto: attribuzione dei benefici di cui all’art. 2052 del Decreto Legislativo 15 marzo
2010 n. 66.
Egregi,
al fine di definire le modalità di attribuzione dell’emolumento destinato a
costituire una componente incrementale del trattamento fisso e relativo beneficio
previdenziale di cui in oggetto indicato “Riconoscimento del servizio militare per
l’inquadramento economico ed il trattamento previdenziale nel pubblico impiego”, la
scrivente Organizzazione Sindacale chiede che venga avviato uno specifico confronto
negoziale su tale materia.
In attesa di riscontro, si inviano cordiali saluti.



Allego anche una sentenza che fa riferimento proprio al ricalcolo della pensione in funzione del Dlgs 66/2010 articolo 2052.

Ciao Firefox,
da quello che capisco io in merito a quanto hai allegato, si tratta solo di un riconoscimento nell'anzianità di servizio espletato dal dipendente ( come militare ) presso la regione sicilia.
In sintesi non si parla di pensione ma di reddito mensile lordo in costanza di attività.
E' questa una forma di riconoscimento per tutti coloro che hanno svolto il servizio militare che esiste già in tutte le amministrazioni, seppure in forme differenziate.
Mi sembra strano che una sigla sindacale abbia richiesto delucidazioni in merito a quanto già stabilito dalla Legge.
In pratica presso la regione Sicilia è stato considerato l'anno di militare svolto dal dipendente in periodi pregresse come anzianità di servizio e quindi attribuito l'emolumento di euro 24,23 in più sulla busta paga.
E' la stessa cosa che succede nella mia amministrazione laddove per l'attribuzione della qualifica deve essere considerata l'anzianità anche in virtù del periodo effettuato presso le forze armate e quindi concessa una retribuzione non dalla data di arruolamento ma con l'aggiunta dei periodi pregressi come anzidetto.
Lo stesso principio vale anche per gli emolumenti intermedi ( quale l'assegno di funzione ) seppur con modalità un po' diverse.
Per quanto riguarda il sistema pensionistico non mi pare ci sia molto da dire.
E' sempre lo stesso principio!.
Ciao,
Roberto Venezia.

roby2201 ha scritto:Ciao Firefox,
da quello che capisco io in merito a quanto hai allegato, si tratta solo di un riconoscimento nell'anzianità di servizio espletato dal dipendente ( come militare ) presso la regione sicilia.
In sintesi non si parla di pensione ma di reddito mensile lordo in costanza di attività.
E' questa una forma di riconoscimento per tutti coloro che hanno svolto il servizio militare che esiste già in tutte le amministrazioni, seppure in forme differenziate.
Mi sembra strano che una sigla sindacale abbia richiesto delucidazioni in merito a quanto già stabilito dalla Legge.
In pratica presso la regione Sicilia è stato considerato l'anno di militare svolto dal dipendente in periodi pregresse come anzianità di servizio e quindi attribuito l'emolumento di euro 24,23 in più sulla busta paga.
E' la stessa cosa che succede nella mia amministrazione laddove per l'attribuzione della qualifica deve essere considerata l'anzianità anche in virtù del periodo effettuato presso le forze armate e quindi concessa una retribuzione non dalla data di arruolamento ma con l'aggiunta dei periodi pregressi come anzidetto.
Lo stesso principio vale anche per gli emolumenti intermedi ( quale l'assegno di funzione ) seppur con modalità un po' diverse.
Per quanto riguarda il sistema pensionistico non mi pare ci sia molto da dire.
E' sempre lo stesso principio!.
Ciao,
Roberto Venezia.

Ciao Roberto, preciso che il decreto allegato della Regione Sicilia, NON centra con la nota della sigla sindacale, vorrei capire - ai fini previdenziali - cosa chiede tale OS, SE, come mi pare confermi anche tu il quadro in merito è chiaro.

Però il dubbio rimane - perlomeno a mio avviso - per coloro il servizio di leva l'hanno prestato dopo il 1996.

Quando vai a fare il calcolo del montante contributivo rivalutato anno x anno (e tu sei un esperto in materia!) l'anno del servizio di leva come viene considerato?

Poichè delle due l'una:

- o viene considerata una contribuzione fittizia relativamente a tale periodo, in linea con le precedenti ed quindi utile all'aumento del montante complessivo

- o NON viene considerato nulla e quindi rimane utile ai fini dei diritto ma non del calcolo

Nel sistema retributivo o cmq qualora il servizio di leva sia stato espletato prima del 31/12/95 mi pare che questo problema NON si ponesse.

Questo vorrei intanto capire.

Ciao Firefox,
allora,
dopo un certo dato periodo il servizio militare è stato considerato non più come servizio di leva ( e questo lo sappiamo tutti ) ma piuttosto su base volontaria e quindi contestualmente con la percezione di un reddito.
Pertanto i percettori di reddito hanno contribuito nei rispettivi anni di servizio e queste contribuzioni si aggiungono sul montante, a prescindere da eventuale vuoto attività lavorativa ovvero dall'anzianità in servizio.
Tutto va a finire nello stesso calderone.
Per fare un esempio:
nel 1998 si è svolto il servizio militare: si è versato 7.000 euro di contributi.
Nel corso del calcolo del montante quei 7.000 euro verranno aggiunti oppure, in caso di vuoto successivo, solo rivalutati, fino a quando il predetto lavoratore non aggiungerà ulteriori contributi.
Ciao,
Roberto Venezia.

roby2201 ha scritto:Ciao Firefox,
allora,
dopo un certo dato periodo il servizio militare è stato considerato non più come servizio di leva ( e questo lo sappiamo tutti ) ma piuttosto su base volontaria e quindi contestualmente con la percezione di un reddito.

Pertanto i percettori di reddito hanno contribuito nei rispettivi anni di servizio e queste contribuzioni si aggiungono sul montante, a prescindere da eventuale vuoto attività lavorativa ovvero dall'anzianità in servizio.
Tutto va a finire nello stesso calderone.
Per fare un esempio:

nel 1998 si è svolto il servizio militare: si è versato 7.000 euro di contributi.
Nel corso del calcolo del montante quei 7.000 euro verranno aggiunti oppure, in caso di vuoto successivo, solo rivalutati, fino a quando il predetto lavoratore non aggiungerà ulteriori contributi.
Ciao,
Roberto Venezia.

Roberto, abbi pazienza ma NON ti seguo.

Il servizio di leva è rimasto OBBLIGATORIO e senza nessuna percezione di reddito (eccetto la modesta indennità mensile) sino al 2005.

Quindi mi spieghi, nell'esempio che hai fatto sopra chi avrebbe versato nel 1998 (quando il servizio di leva era obbligatoria) questi 7000 euro di contributi?

Mi sfugge qualcosa?

Ciao Firefox,
era solo un esempio. E' il principio quello che conta.
Nel periodo dal 1996 in poi laddove si fosse svolto il servizio militare senza contributi, pur in presenza dell'acquisizione del diritto all'anno figurativo e quindi al raggiungimento della prevista anzianità, ( cosa tra l'altro difficilissima oggi come oggi ) sarebbe comunque insignificante perchè il tipo di calcolo comporta delle cifre esigue.
Ciao
Roberto Venezia.

roby2201 ha scritto:Ciao Firefox,
era solo un esempio. E' il principio quello che conta.
Nel periodo dal 1996 in poi laddove si fosse svolto il servizio militare senza contributi, pur in presenza dell'acquisizione del diritto all'anno figurativo e quindi al raggiungimento della prevista anzianità, ( cosa tra l'altro difficilissima oggi come oggi ) sarebbe comunque insignificante perchè il tipo di calcolo comporta delle cifre esigue.
Ciao
Roberto Venezia.

Vabbè, mi spiego male!

Domanda secca: il servizio di leva svolto nel periodo dal 1996 al 2005 per Tizio, già lavoratore dipendente o cmq diventatolo dopo aver assolto il servizio di leva, è utile all'incremento del proprio montante contributivo o no?

NON credo che la mancanza di 10/11/12.000 euro dal proprio montante contributivo totale - riferito al periodo di leva - se così fosse, sia proprio una cifra esigua nel calcolo della propria pensione...poco che siano porterebbero ad un aumento della PAL di almeno 500 euro/anno!

Ciao,
per quanto mi riguarda in mancanza di contributi il montante resta immutato.
Laddove questi possa richiedere la ricongiunzione dei periodi interessati il costo è diventato così alto che ho qualche dubbio sulla convenienza.
Ciao,
Roberto Venezia.

roby2201 ha scritto:Ciao,
per quanto mi riguarda in mancanza di contributi il montante resta immutato.
Laddove questi possa richiedere la ricongiunzione dei periodi interessati il costo è diventato così alto che ho qualche dubbio sulla convenienza.
Ciao,
Roberto Venezia.

Quindi, in estrema sintesi la tua risposta mi pare sia: il periodo di leva svolto dal 1996 al 2005 NON concorre alla MISURA della pensione.

Preciso che io la penso come te.

Però allora quanto scritto qua NON è chiaro: http://www.inps.it/portale/default.aspx?lastMenu=6166" onclick="window.open(this.href);return false; - perchè NON fa eccezioni al concorso nella MISURA della pensione

e tanto meno, sempre a mio avviso, trovo chiaro quanto riportato all'art. 2052 http://www.difesa.it/Content/Documents/ ... io2012.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

allego sentenza se può interessare

Ricorso perso

1) - per l’accertamento del diritto al riconoscimento ai fini previdenziali del primo biennio di frequenza del corso quadriennale di allievo aspirante vice commissario;