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Salve allegò la seguente sentenza che sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i maghi della forum panorama,avt,ecc

Se ho capito bene in questo caso i giudici fanno valere art 867 n.3 cioè' la decorrenza della perdita del grado decorre dalla sentenza passata indidicato,se ho capito bene.
Come mai in altri casi invece no

La differenza è sostanziale. Per alcuni reati militari (quindi solo quelli disciplinati dal c.p.m.p.) è prevista la pena accessoria della rimozione o interdizione dai pubblici uffici. Quindi il procedimento è di natura penale militare e c'è bisogno di una sentenza definitiva. Di contro, la rimozione a seguito di procedimento disciplinare di stato è tutt'altro procedimento (tra l'altro previsto anche non a seguito di condanna) e fa decorrere la rimozione dall'instaurazione del procedimento di stato. Sottolineo come sia importante che un bravo avvocato cerchi di attrarre il procedimento sotto la giurisdizione militare o ordinaria a seconda della maggiore convenienza per il militare. Nel caso della sentenza, infatti, l'Avvocato ha cercato di far attrarre il procedimento sotto la giurisdizione ordinaria perché più favorevole. E' stato bravo, ci ha provato, ma non aveva speranza.