legge 104/92 o 398 RGA?
Inviato: dom lug 19, 2015 3:09 am
Ciao a tutti...Io sono un'appartenente all'Arma dei CC e in qualità di carabiniere svolgo servizio in una stazione Carabinieri in Lombardia. La mia situazione al giorno d'oggi è questa: ho un mio nonno residente al Sud al quale è stato accertato dalla commissione medica dell asl una disabilità al 100% con condizione di gravità (art.3 c.3). Inoltre il nonno vive con mia nonna, anch essa disabile (art.3 c.1) e vivono da soli (i nonni hanno un'età avanzata). I parenti non sono residenti nel paese dei nonni ma alcuni vivono in comuni limitrofi ma sono impossibilitati all assistenza per ovvi motivi. Inoltre ho anche mio fratello che soffre di disturbi psichici (psicosi paranoide) ed è in cura presso uno psichiatra privato.
Ho già presentato domanda per l ottenimento dei 3 giorni di permesso mensile ai sensi della L.104 per nonno e ancora attendo risposta da più di due mesi. Nell'attesa intenderei fare domanda di trasferimento in modo tale da restare piu vicino a loro e prestargli la dovuta assistenza. Il mio dubbio è: la domanda di trasferimento la dovrei fare ai sensi della legge 104/92 o sulla 398 RGA (gravi motivi familiari considerato che ho anche mio fratello con problematiche di carattere sanitario)?
Mi dicono in maniera ufficiosa che per la 104 è proprio impossibile che venga accettata, in quanto ne stanno respingendo tutte, mentre per la 398 ci sarebbe qualche speranza anche se molto difficile. Non so cosa fare, lei cosa mi indicherebbe? E soprattutto, nel caso di rigetto della domanda di trasferimento, porterebbe più frutto in sede di ricorso ai tribunali amministrativi se la domanda fosse ai sensi dell'art. 104/92 o dell'art. 398 RGA? Non vorrei che se facessi la 398 poi mi darebbe problemi in fase di ricorso in quanto essendo un articolo del regolamento generale interno all'Arma c'è molta più discrezionalità da parte dell'amministrazione di cui faccio parte, mentre se facessi domanda ai sensi dell'art. 104 avrei meno possibilità di riuscita all'inizio ma in sede di ricorso potrei avere la meglio considerato che il caso di mio nonno rientra in tale normativa. Però nella legge 104 non potrei citare la situazione di mio fratello ma solo quella del nonno.
Spero che qualcuno riesca a chiarire questo mio dubbio.
Ho già presentato domanda per l ottenimento dei 3 giorni di permesso mensile ai sensi della L.104 per nonno e ancora attendo risposta da più di due mesi. Nell'attesa intenderei fare domanda di trasferimento in modo tale da restare piu vicino a loro e prestargli la dovuta assistenza. Il mio dubbio è: la domanda di trasferimento la dovrei fare ai sensi della legge 104/92 o sulla 398 RGA (gravi motivi familiari considerato che ho anche mio fratello con problematiche di carattere sanitario)?
Mi dicono in maniera ufficiosa che per la 104 è proprio impossibile che venga accettata, in quanto ne stanno respingendo tutte, mentre per la 398 ci sarebbe qualche speranza anche se molto difficile. Non so cosa fare, lei cosa mi indicherebbe? E soprattutto, nel caso di rigetto della domanda di trasferimento, porterebbe più frutto in sede di ricorso ai tribunali amministrativi se la domanda fosse ai sensi dell'art. 104/92 o dell'art. 398 RGA? Non vorrei che se facessi la 398 poi mi darebbe problemi in fase di ricorso in quanto essendo un articolo del regolamento generale interno all'Arma c'è molta più discrezionalità da parte dell'amministrazione di cui faccio parte, mentre se facessi domanda ai sensi dell'art. 104 avrei meno possibilità di riuscita all'inizio ma in sede di ricorso potrei avere la meglio considerato che il caso di mio nonno rientra in tale normativa. Però nella legge 104 non potrei citare la situazione di mio fratello ma solo quella del nonno.
Spero che qualcuno riesca a chiarire questo mio dubbio.