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Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 12:39 pm
da Feder
Buon giorno a tutti.
Sono iscritto da poco al forum e sono molti i dubbi che ultimamente mi tormentano. Premetto che sono un appuntato scelto dei Carabinieri ,ho 47 anni, mi sono arruolato 11.1987, come ausiliario e poi passato effettivo, ho prestato servizio per 17 anni alla Radiomobile e questi ultimi anni presso la Stazione. Oltre che aver riscattato 1 anno e 4 mesi di lavoro esterno. A seguito di due crisi epilettiche durante il sonno a distanza di 6 mesi una dall'altra, mi hanno posto in licenza di convalescenza a seguito di terapia antiepilettica. Non ho chiesto alcuna causa di servizio in quanto il mio pensiero era quello di rientrare al più presto ma non è stato più così. Non sono mai stato epilettico e non ho mai avuto problemi di sorta ma purtroppo questo è quanto. Ora probabilmente, a distanza di diverso tempo, dovrò ritornare all'ospedale militare a breve e presumo scegliere tra ruolo civile o pensione. Ho moltissssssimi dubbi in merito quindi volevo gentilmente chiedervi alcune informazioni al fine di chiarirmi le idee e dormire sereno!!!! La prima cosa ed è la più importante è sapere se ho la possibilità remota di poter concludere la mia carriera (sia moralmente che umanamente per rispetto della mia famiglia) almeno al 50% o così mi sembra che si dica "parzialmente abile" magari con un incarico in ufficio, di giorno, dato che non ho mai avuto problemi di sorta?????????? E dato che ora sto bene!!!!!
Dal momento dell'eventuale firma al ruolo civile, mi hanno detto che passeranno circa due anni di attesa di assegnazione al nuovo incarico, oltre che dover effettuare un ulteriore visita finale per verificare lo stato fisico al momento del transito. Nel caso cambiassi idea in questi mesi di attesa, ed avendo oramai firmato, posso comunque chiedere di poter andare in pensione?? Sarò costretto ad eventuali restituzioni di denaro percepito nel frattempo??? E poi gli eventuali conteggi per la pensione, a questo punto, verranno fatti applicando le regole e i trattamenti economici riservati al "civile" (dato che ho firmato), oppure rimango sempre comunque sotto la nostra amministrazione sino al momento dell'assegnazione e destinazione incarico e quindi la mia pensione viene calcolata comunque come fossi un Carabiniere????? Per concludere, nel momento in cui mi daranno la destinazione definitiva e quindi passerò al ruolo civile potrò andare in pensione all'età prevista per i Carabinieri 35+5 oppure a 65 anni come per i civili??? Come potete constatare ho molta confusione in testa......spero che qualcuno di voi mi possa dare delucidazioni in merito. Cordialmente un saluto ed un augurio di Buona Pasqua a voi e ai vostri famigliari!!!!!

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 2:20 pm
da polizia
Buongiorno Feder
nel 2017 avrai 30 anni di servizio effettivo + 5 anni di abbuono + 1 anno di ricongiunzione, secondo me il passaggio ai ruoli civili (ovvero crepare fino a 67 anni di età) ......non è proprio una furbata. So che è una scelta economica, soprattutto quando si è famiglia monoreddito, ma vale la pena pensarci bene bene bene.
Se proprio ora non vuoi uscire dal mondo, avvalendoti di un buon medico legale vedi se ci sono i parametri per una riforma parziale, poi più in là vedi l'evolversi della tua patologia e rivisita i tuoi obiettivi con più certezze. Auguri sinceri

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 2:35 pm
da elbriga
Se aspiri ad essere riformato parzialmente, devi presentare domanda per il riconoscimento della causa di servizio e solo se il Comitato di verifica te la riconosce, potrai continuare ad indossare l'uniforme in servizi d'ufficio e/o compatibili con la tua diagnosi.
Se hai 30 anni effettivi, fatti fare due conti da qualche patronato in grado di farli e punta alla riforma se l'importo della pensione ti soddisfa per le tue esigenze famigliari.

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 2:48 pm
da gino59
Feder ha scritto:Buon giorno a tutti.
Sono iscritto da poco al forum e sono molti i dubbi che ultimamente mi tormentano. Premetto che sono un appuntato scelto dei Carabinieri ,ho 47 anni, mi sono arruolato 11.1987, come ausiliario e poi passato effettivo, ho prestato servizio per 17 anni alla Radiomobile e questi ultimi anni presso la Stazione. Oltre che aver riscattato 1 anno e 4 mesi di lavoro esterno. A seguito di due crisi epilettiche durante il sonno a distanza di 6 mesi una dall'altra, mi hanno posto in licenza di convalescenza a seguito di terapia antiepilettica. Non ho chiesto alcuna causa di servizio in quanto il mio pensiero era quello di rientrare al più presto ma non è stato più così. Non sono mai stato epilettico e non ho mai avuto problemi di sorta ma purtroppo questo è quanto. Ora probabilmente, a distanza di diverso tempo, dovrò ritornare all'ospedale militare a breve e presumo scegliere tra ruolo civile o pensione. Ho moltissssssimi dubbi in merito quindi volevo gentilmente chiedervi alcune informazioni al fine di chiarirmi le idee e dormire sereno!!!! La prima cosa ed è la più importante è sapere se ho la possibilità remota di poter concludere la mia carriera (sia moralmente che umanamente per rispetto della mia famiglia) almeno al 50% o così mi sembra che si dica "parzialmente abile" magari con un incarico in ufficio, di giorno, dato che non ho mai avuto problemi di sorta?????????? E dato che ora sto bene!!!!!
Dal momento dell'eventuale firma al ruolo civile, mi hanno detto che passeranno circa due anni di attesa di assegnazione al nuovo incarico, oltre che dover effettuare un ulteriore visita finale per verificare lo stato fisico al momento del transito. Nel caso cambiassi idea in questi mesi di attesa, ed avendo oramai firmato, posso comunque chiedere di poter andare in pensione?? Sarò costretto ad eventuali restituzioni di denaro percepito nel frattempo??? E poi gli eventuali conteggi per la pensione, a questo punto, verranno fatti applicando le regole e i trattamenti economici riservati al "civile" (dato che ho firmato), oppure rimango sempre comunque sotto la nostra amministrazione sino al momento dell'assegnazione e destinazione incarico e quindi la mia pensione viene calcolata comunque come fossi un Carabiniere????? Per concludere, nel momento in cui mi daranno la destinazione definitiva e quindi passerò al ruolo civile potrò andare in pensione all'età prevista per i Carabinieri 35+5 oppure a 65 anni come per i civili??? Come potete constatare ho molta confusione in testa......spero che qualcuno di voi mi possa dare delucidazioni in merito. Cordialmente un saluto ed un augurio di Buona Pasqua a voi e ai vostri famigliari!!!!!
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Sappi che in questo periodo la tua P.A.L. (di base) si aggira poco più di 20.000€.-

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 3:00 pm
da angri62
gino59 ha scritto:
Feder ha scritto:Buon giorno a tutti.
Sono iscritto da poco al forum e sono molti i dubbi che ultimamente mi tormentano. Premetto che sono un appuntato scelto dei Carabinieri ,ho 47 anni, mi sono arruolato 11.1987, come ausiliario e poi passato effettivo, ho prestato servizio per 17 anni alla Radiomobile e questi ultimi anni presso la Stazione. Oltre che aver riscattato 1 anno e 4 mesi di lavoro esterno. A seguito di due crisi epilettiche durante il sonno a distanza di 6 mesi una dall'altra, mi hanno posto in licenza di convalescenza a seguito di terapia antiepilettica. Non ho chiesto alcuna causa di servizio in quanto il mio pensiero era quello di rientrare al più presto ma non è stato più così. Non sono mai stato epilettico e non ho mai avuto problemi di sorta ma purtroppo questo è quanto. Ora probabilmente, a distanza di diverso tempo, dovrò ritornare all'ospedale militare a breve e presumo scegliere tra ruolo civile o pensione. Ho moltissssssimi dubbi in merito quindi volevo gentilmente chiedervi alcune informazioni al fine di chiarirmi le idee e dormire sereno!!!! La prima cosa ed è la più importante è sapere se ho la possibilità remota di poter concludere la mia carriera (sia moralmente che umanamente per rispetto della mia famiglia) almeno al 50% o così mi sembra che si dica "parzialmente abile" magari con un incarico in ufficio, di giorno, dato che non ho mai avuto problemi di sorta?????????? E dato che ora sto bene!!!!!
Dal momento dell'eventuale firma al ruolo civile, mi hanno detto che passeranno circa due anni di attesa di assegnazione al nuovo incarico, oltre che dover effettuare un ulteriore visita finale per verificare lo stato fisico al momento del transito. Nel caso cambiassi idea in questi mesi di attesa, ed avendo oramai firmato, posso comunque chiedere di poter andare in pensione?? Sarò costretto ad eventuali restituzioni di denaro percepito nel frattempo??? E poi gli eventuali conteggi per la pensione, a questo punto, verranno fatti applicando le regole e i trattamenti economici riservati al "civile" (dato che ho firmato), oppure rimango sempre comunque sotto la nostra amministrazione sino al momento dell'assegnazione e destinazione incarico e quindi la mia pensione viene calcolata comunque come fossi un Carabiniere????? Per concludere, nel momento in cui mi daranno la destinazione definitiva e quindi passerò al ruolo civile potrò andare in pensione all'età prevista per i Carabinieri 35+5 oppure a 65 anni come per i civili??? Come potete constatare ho molta confusione in testa......spero che qualcuno di voi mi possa dare delucidazioni in merito. Cordialmente un saluto ed un augurio di Buona Pasqua a voi e ai vostri famigliari!!!!!
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Sappi che in questo periodo la tua P.A.L. (di base) si aggira poco più di 20.000€.-
===arruolato fine 87, e l'anno ricongiunto, 20.000€ sono in prospettiva molto molto abbondanti.

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 7:11 pm
da gino59
angri62 ha scritto:
gino59 ha scritto:
Feder ha scritto:Buon giorno a tutti.
Sono iscritto da poco al forum e sono molti i dubbi che ultimamente mi tormentano. Premetto che sono un appuntato scelto dei Carabinieri ,ho 47 anni, mi sono arruolato 11.1987, come ausiliario e poi passato effettivo, ho prestato servizio per 17 anni alla Radiomobile e questi ultimi anni presso la Stazione. Oltre che aver riscattato 1 anno e 4 mesi di lavoro esterno. A seguito di due crisi epilettiche durante il sonno a distanza di 6 mesi una dall'altra, mi hanno posto in licenza di convalescenza a seguito di terapia antiepilettica. Non ho chiesto alcuna causa di servizio in quanto il mio pensiero era quello di rientrare al più presto ma non è stato più così. Non sono mai stato epilettico e non ho mai avuto problemi di sorta ma purtroppo questo è quanto. Ora probabilmente, a distanza di diverso tempo, dovrò ritornare all'ospedale militare a breve e presumo scegliere tra ruolo civile o pensione. Ho moltissssssimi dubbi in merito quindi volevo gentilmente chiedervi alcune informazioni al fine di chiarirmi le idee e dormire sereno!!!! La prima cosa ed è la più importante è sapere se ho la possibilità remota di poter concludere la mia carriera (sia moralmente che umanamente per rispetto della mia famiglia) almeno al 50% o così mi sembra che si dica "parzialmente abile" magari con un incarico in ufficio, di giorno, dato che non ho mai avuto problemi di sorta?????????? E dato che ora sto bene!!!!!
Dal momento dell'eventuale firma al ruolo civile, mi hanno detto che passeranno circa due anni di attesa di assegnazione al nuovo incarico, oltre che dover effettuare un ulteriore visita finale per verificare lo stato fisico al momento del transito. Nel caso cambiassi idea in questi mesi di attesa, ed avendo oramai firmato, posso comunque chiedere di poter andare in pensione?? Sarò costretto ad eventuali restituzioni di denaro percepito nel frattempo??? E poi gli eventuali conteggi per la pensione, a questo punto, verranno fatti applicando le regole e i trattamenti economici riservati al "civile" (dato che ho firmato), oppure rimango sempre comunque sotto la nostra amministrazione sino al momento dell'assegnazione e destinazione incarico e quindi la mia pensione viene calcolata comunque come fossi un Carabiniere????? Per concludere, nel momento in cui mi daranno la destinazione definitiva e quindi passerò al ruolo civile potrò andare in pensione all'età prevista per i Carabinieri 35+5 oppure a 65 anni come per i civili??? Come potete constatare ho molta confusione in testa......spero che qualcuno di voi mi possa dare delucidazioni in merito. Cordialmente un saluto ed un augurio di Buona Pasqua a voi e ai vostri famigliari!!!!!
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Sappi che in questo periodo la tua P.A.L. (di base) si aggira poco più di 20.000€.-
===arruolato fine 87, e l'anno ricongiunto, 20.000€ sono in prospettiva molto molto abbondanti.
=========================Mie è simpatico e lo voglio premiare============================

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 8:50 pm
da Feder
polizia ha scritto:Buongiorno Feder
nel 2017 avrai 30 anni di servizio effettivo + 5 anni di abbuono + 1 anno di ricongiunzione, secondo me il passaggio ai ruoli civili (ovvero crepare fino a 67 anni di età) ......non è proprio una furbata. So che è una scelta economica, soprattutto quando si è famiglia monoreddito, ma vale la pena pensarci bene bene bene.
Se proprio ora non vuoi uscire dal mondo, avvalendoti di un buon medico legale vedi se ci sono i parametri per una riforma parziale, poi più in là vedi l'evolversi della tua patologia e rivisita i tuoi obiettivi con più certezze. Auguri sinceri
Innanzi tutto vi ringrazio per le vostre risposte!!!
Nel dubbio di non aver capito bene, ti chiedo gentilmente se il calcolo che hai effettuato è dovuto al fatto che hai preso in considerazione appunto la mia eventuale volontà di un passaggio al ruolo civile e quindi rimanere 2 anni in attesa di una destinazione????. Detto questo, non comprendendo a fondo la questione, ritieni per qualche particolare legge o altro, che ci sia la possibilità di rinunciare, all'atto della destinazione definitiva ed andarmene in pensione con appunto il calcolo da te sopra riportato???? Se si, dovrò restituire qualcosa degli stipendi percepiti anche dopo la firma (passaggio al ruolo civile)???

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 9:09 pm
da Feder
elbriga ha scritto:Se aspiri ad essere riformato parzialmente, devi presentare domanda per il riconoscimento della causa di servizio e solo se il Comitato di verifica te la riconosce, potrai continuare ad indossare l'uniforme in servizi d'ufficio e/o compatibili con la tua diagnosi.
Se hai 30 anni effettivi, fatti fare due conti da qualche patronato in grado di farli e punta alla riforma se l'importo della pensione ti soddisfa per le tue esigenze famigliari.
Grazie per avermi chiarito questa problematica. La mia intenzione era quella di poter comunicare direttamente alla commissione medica esprimendo la mia più seria volontà di poter essere riammesso a servizio almeno al 50%..............ma questa è la realtà e mi dovrò quindi "resettare" tutti i castelli che mi ero fatto e orientarmi nelle altre due possibilità. A novembre 2015 farò 28 anni di servizio e non 30, più 1 anno e 4 mesi esterni. Attualmente non ho avuto la possibilità di scaricarmi il foglio matricolare e dopo aver effettuato una richiesta ufficiale tramite il mio Comando, spero di poterlo avere a breve, per appunto un calcolo pensionistico.

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 10:18 pm
da Feder
gino59 ha scritto: ====================================
Sappi che in questo periodo la tua P.A.L. (di base) si aggira poco più di 20.000€.-
[/quote]
Buona sera angri62 e gino59.
Ho avuto modo di leggere di problematiche di colleghi che hanno avuto un trascorso di malattie difficili ed ancora irrisolte, quindi non posso che considerarmi fortunato per il solo fatto di poter avere comunque le possibilità fisiche e psichiche (ora più di prima) di continuare!!!! In qualsiasi modo vada.
Gentilmente mi potreste dare un indicazione, essendo che a metà aprile tornerò all'ospedale militare, dopo una già lunga convalescenza e credo che non si protrarrà oltre l'anno in corso (nell'ipotesi più positiva a novembre per maturare i 28 anni + 1 e 4 mesi esterni). Come comprenderete i dubbi e le perplessità sono dovute appunto anche allo stipendio, che a dire dei colleghi che sono già passati al ruolo civile, rimarrà invariato grazie all'integrazione di un assegno "ad personam". Essendo che lavoro solo io in famiglia ed ho a carico 2 figli minori e nel futuro 2016 anche la moglie, era importante a questo punto capire se firmassi, questo periodo di attesa per il passaggio al ruolo civile, il periodo che va dalla firma all'assegnazione del posto definitivo, sarà riconosciuto ai fini pensionistici dalla nostra amministrazione?? e se nel caso rinunciassi al passaggio, dovrò restituire parte dello stipendio percepito nel frattempo???????
Sto in questo momento controllando il mio statino, non vorrei approfittare della vostra disponibilità, posto alcuni dati che potrebbero essere utili al fine di un eventuale gradito conteggio:(spero di averli inseriti correttamente)

Ind.Vac.Contra. 2010-2012 (lordo 12.25 - netto 10.52);
Retrib.Ind.Anz. (lordo 11.50 - netto 9.89);
Stipendio (lordo 1633,46 - netto 1403,65);
Ind. Pensionab. (lordo 615,10 - netto 558,82);
Ass. Funz.Pens.27 (lordo 245,82 - netto 214,48);
ass. famigl. (netto 75,68)


Cordiali Saluti.

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 10:40 pm
da gino59
Feder ha scritto:
polizia ha scritto:Buongiorno Feder
nel 2017 avrai 30 anni di servizio effettivo + 5 anni di abbuono + 1 anno di ricongiunzione, secondo me il passaggio ai ruoli civili (ovvero crepare fino a 67 anni di età) ......non è proprio una furbata. So che è una scelta economica, soprattutto quando si è famiglia monoreddito, ma vale la pena pensarci bene bene bene.
Se proprio ora non vuoi uscire dal mondo, avvalendoti di un buon medico legale vedi se ci sono i parametri per una riforma parziale, poi più in là vedi l'evolversi della tua patologia e rivisita i tuoi obiettivi con più certezze. Auguri sinceri
Innanzi tutto vi ringrazio per le vostre risposte!!!
Nel dubbio di non aver capito bene, ti chiedo gentilmente se il calcolo che hai effettuato è dovuto al fatto che hai preso in considerazione appunto la mia eventuale volontà di un passaggio al ruolo civile e quindi rimanere 2 anni in attesa di una destinazione????. Detto questo, non comprendendo a fondo la questione, ritieni per qualche particolare legge o altro, che ci sia la possibilità di rinunciare, all'atto della destinazione definitiva ed andarmene in pensione con appunto il calcolo da te sopra riportato???? Se si, dovrò restituire qualcosa degli stipendi percepiti anche dopo la firma (passaggio al ruolo civile)???
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Se questo è riferito a me....???? il calcolo della P.A.L. di €20.000 si riferisce agli anni effettivi e ricongiunzione e quindi al 29° anno,cioè luglio 2015.- Notte

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mar mar 31, 2015 11:19 pm
da Feder
Scusate se mi dilungo. Mia moglie mi fa giustamente presente che nel lontano 1998 ho avuto un incidente stradale in servizio Radiomobile poi riconosciuto con decreto del Comando Generale dell'Arma nel 2008 ai sensi dell'art.14 comma1 del decreto Presidente della Repubblica 29 ottobre 2001 nr.461, dipendente da causa di servizio dell'infermità: "Pregressa mialgia post. traumatica muscolo trapezio" .Giudicato dall'ospedale militare di quegli anni.............. "visto, il verbale della C.M.O. di ..... mod.AB nr.....datato......, che ha giudicato l'infermità ascrivibile a nessuna categoria..............(sfido qualsiasi persona dopo aver visto in che condizioni eravamo e che era l'Alfa 75 ove mi trovavo come capo equipaggio) e forse è meglio non aggiungere altro di questa faccenda.
Volevo gentilmente chiedervi se tale decreto può essere aggiunto ad un eventuale calcolo ai fini della pensione?
Il fatto di aver trascorso 18 anni presso un reparto Radiomobile con turni in 5a , altri 7 circa, presso la Stazione, sempre con le stesse identiche modalità, comporta delle differenze ai fini del calcolo??
Cordiali saluti.

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mer apr 01, 2015 9:14 am
da Feder
Se questo è riferito a me....???? il calcolo della P.A.L. di €20.000 si riferisce agli anni effettivi e ricongiunzione e quindi al 29° anno,cioè luglio 2015.- Notte[/quote]

No era riferito a "Polizia".
Ti ringrazio comunque gino59 per la tua celere risposta. Spero di non essere stato scortese nell'affrontare l'argomento. Se avessi scritto qualcosa di poco garbato nella risposta vi prego di farmelo presente e chiedo già da ora umilmente scusa........non è mia intenzione esserlo.
Buona giornata.

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mer apr 01, 2015 9:52 am
da gino59
Feder ha scritto:Se questo è riferito a me....???? il calcolo della P.A.L. di €20.000 si riferisce agli anni effettivi e ricongiunzione e quindi al 29° anno,cioè luglio 2015.- Notte
No era riferito a "Polizia".
Ti ringrazio comunque gino59 per la tua celere risposta. Spero di non essere stato scortese nell'affrontare l'argomento. Se avessi scritto qualcosa di poco garbato nella risposta vi prego di farmelo presente e chiedo già da ora umilmente scusa........non è mia intenzione esserlo.
Buona giornata.[/quote]
========================Non ho visto/letto qualcosa fuori luogo=============================
N.B. La causa di servizio, dato che non è stata ascritta a tabella,credo che dovresti presentare una
istanza per aggravamento ivi iscrizione a tabella ai fini di E.I. e P.P. .- Ciaooooooooooooooooooooo

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mer apr 01, 2015 1:10 pm
da polizia
Per Feder
nella discussione iniziale non era precisato l'inizio dell'assenza per malattia. Se fosse iniziata nel 2015 con 730 giorni massimi saresti arrivato al 2017, raggiungendo cosi il 30° anno. Invece ora è chiaro che sei gia' verso la conclusione dell'aspettativa. Buona giornata a tutti.

Re: Crisi epilettiche. Passaggio al ruolo civile o pensione?

Inviato: mer apr 01, 2015 3:29 pm
da Feder
polizia ha scritto:Per Feder
nella discussione iniziale non era precisato l'inizio dell'assenza per malattia. Se fosse iniziata nel 2015 con 730 giorni massimi saresti arrivato al 2017, raggiungendo cosi il 30° anno. Invece ora è chiaro che sei gia' verso la conclusione dell'aspettativa. Buona giornata a tutti.
Ti ringrazio!! Ora ho capito perfettamente cosa intendevi. Buona giornata anche a te.