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ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: lun lug 12, 2010 7:03 pm
da billyelliot1964
Ora pur con le garanzie ed il principio della presunzione di innocenza, sono curioso di vedere se il generale Ganzer comandante del ROS condannato a14 anni di reclusione ed interdizione perpetua dai pubblici uffici, in primo grado e gli altri ufficiali indagati, saranno sospesi dal servizio o quanto meno rimossi dai loro posti, considerato che i reati ascritti a Ganzer e coimputati, sono stati tuttu commessi in quanto appartenennti al ROS

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: lun lug 12, 2010 11:10 pm
da iosonoquì
....la Disciplina Militare dovrebbe essere uguale per tutti. Uso il condizionale.....dovrebbe.....

Staremo a vedere.....

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: ven lug 23, 2010 1:11 pm
da Antonio81cc
Cari Colleghi,
io non mi sento in grado di giudicare se il Gen. Ganzer abbia sbagliato o meno, questo lo ha stabilito già un tribunale. Credo che comunque chi si macchia di un reato vada punito ed è assodato, se porta una divisa ancora peggio, ma è vero altresì che molti di noi finiscono in vicende giudiziarie per colpa di altri o comunque per effetti colposi e non dolosi. Ribadisco non intendo difendere il Gen. anche perchè avrà già la sua schiera di avvocati pronti a farlo, ma non bisogna sparare ad altezza uomo ogni qualvolta si parla di ufficiali.
E poi non dimentichiamo, siamo in Italia e in carcere va poca gente....

Saluti

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: ven lug 23, 2010 2:36 pm
da billyelliot1964
Per Antonio81, un appuntato che era con me, rimasto suo malgrado coinvolto in una indagine, è stato deferito al tribunale militare ed a quello ordinario, nel contempo sospeso dal servizio e solo dopo essere stato assolto in tutti i gradi di giudizio da entrambi i tribunali, circa 6 anni, è stato riammesso in servizio, ma l'Arma non paga, poco dopo ha avviato a suo carico un procedimennto disciplinare di stato finito con la sospensione dal servizio per 2 mesi e nessun comandante gli ha scritto confermandogli la propria fiducia . Non mi pare che a ganzer sia stato riservato lo stesso trattamento ed allora ti chiedo perchè l'appuntato trattato così ed il generale nonche anche i colonnelli no?
Ciao Billy

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: ven ago 20, 2010 10:28 pm
da panorama
Scusate ma non ho capito questa Ansa:
COMANDO ARMA: FIDUCIA A GANZER - Il comandante generale dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, ''nel rispetto della sentenza, e' fiducioso - si legge in un comunicato - nel favorevole esito dei prossimi gradi di giudizio e conferma la piena affidabilita' del Generale Giampaolo Ganzer e del Ros''
Vuole significare che nei prossimi giudizi tutto sarà capovolto?
Già, se uno conle stelle oggi afferma "sono nel favorevole esito dei prossimi gradi di giudizio" già ha dato una sentenza di assoluzione. Forse avrà la sfera magica.
Poi a quei livelli di stelle e stelloni i primi giudici non contano nulla poichè il primo processo è stato a livello locale poi magari a livello centrale tutto potrà andare a testa in giu'.
Anche mio figlio figlio piccolo mi ha detto: papà perchè sono piccolo? Io ho risposto: non preoccuparti, domani sarai grande.

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: sab ago 21, 2010 4:08 pm
da billyelliot1964
Gli unici processi brevi che interessano al presidente del consiglio , sono quelli a suo carico .

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: sab ago 21, 2010 7:28 pm
da billyelliot1964
Non hai parole ? Purtroppo è per questo che va male ! Di parole ce ne sarebbero molte da dire invece .

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: dom ago 22, 2010 10:21 am
da panorama
Questa mattina girando su internet ho trovato questo:

Se andate nel sotto indicato sito c’è un video oltre a questi commenti

Dal sito Mentereale
SE TUTTO VA BENE SIAMO ROVINATI
Di Solange Manfredi

La situazione è disperata, ma non difficile e il cittadino può ancora sperare.

E' vero, abbiamo qualche piccolo problema con i vertici delle nostre forze dell'ordine:

• tutti i vertici della polizia condannati in appello per le violenze (ovvero gravi violazioni dei diritti umani) al G8 di Genova;

• Il generale dei Carabinieri Mario Mori sotto processo per favoreggiamento a Cosa Nostra;

• Il Generale dei Carabinieri Delfino sotto processo a Brescia per concorso in strage. Il Generale ha già una condanna in via definita inflitta nel 2001 per truffa aggravata riguardo al sequestro Soffiantini (avrebbe approfittato del rapimento dell'amico Soffiantini al fine di truffare alla famiglia la somma di circa 800 milioni di lire, prospettando falsamente che tale somma fosse utile ad ottenere la liberazione del loro congiunto sequestrato);

• Il Generale dei ROS, Giampaolo Ganzer, condannato a 14 anni di carcere per traffico e spaccio di stupefacenti (avrebbe creato e favorito i traffici di droga per poterli poi reprimere e, grazie ai risultati positivi, fare “carriera”);

• Il generale della Guardia di Finanza, oggi deputato del PDL, Roberto Speciale, condannato per peculato;

• Il Generale della guardia di Finanza e direttore del Sismi, oggi Consigliere di Stato, Niccolò Pollari indagato (ne è stato chiesto il rinvio a giudizio) per peculato (secondo l’accusa denaro, risorse umane e mezzi in dotazione al Sismi sarebbero stati utilizzati per attività non istituzionali, ovvero per creare dossier illegali su cittadini italiani. Nel merito dei dossier la Procura non ha potuto indagare perché il governo ha posto il segreto di stato). Recentemente la responsabilità di Pollari non si è potuta accertare neanche nel processo sul sequestro a scopo di tortura di Abu Omar grazie alla nuova legge sul segreto di stato emanata dal Parlamento;

• Il direttore del dipartimento di protezione civile e commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania, Bertolaso, indagato per traffico illecito di rifiuti e truffa ai danni dello Stato, per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti del G8 alla Maddalena, poi spostato all’Aquila;

Si, è vero, abbiamo anche qualche piccolo problema in altri settori.

Nell'ambito della politica se dovessimo citare tutti i politici condannati, sotto processo o indagati, dovremmo fare un articolo di 30 pagine, partendo dal Presidente del Consiglio per passare ai politici di calibro nazionale nonché regionale e locale.

Nell'ambito della finanza l’ex Governatore di Banca d’Italia, Fazio è sotto processo per aggiottaggio, insider trading e ostacolo alle attività di vigilanza (che per un governatore della Banca d’Italia non è male); ai vertici della finanza abbiamo pluri-indagati e le operazioni spregiudicate operate dalle banche hanno messo il paese in ginocchio.

Nell'ambito dell'imprenditoria i nostri “capitani” di industria sono riusciti in pochi anni a depredare e distruggere aziende che erano dei veri gioielli. Negli ultimi 10 anni la crescita economica del nostro paese si è ridotta del 72% e e la capacità di crescita della produzione industriale italiana è diminuita di oltre due terzi; ma vediamo i lati positivi: i cinesi sono contenti degli investimenti che facciamo nel loro paese, e ciò non può che migliorare i nostri rapporti con la Cina.

Nell'ambito della giustizia siamo alla stregua di paesi del terzo mondo, basti pensare che in Italia violare i diritti umani, diritti alla base di ogni democrazia, non è riconosciuto come un atto eversivo dell'ordine democratico, come conferma la sentenza n. 106/2009 della Corte Costituzionale. Per la Corte non sussiste carattere eversivo nell’atto di sequestrare a scopo di tortura una persona, in quanto il carattere eversivo è: “rappresentato dalla sua necessaria preordinazione a sovvertire le istituzioni della Repubblica, ovvero a recare offesa al bene primario della personalità internazionale dello Stato”. Detto in altri termini: fate ciò che vi pare della popolazione basta che non tocchiate il “palazzo”.

Oltre a ciò, dal 2006, grazie alla legge n. 85 che ha depenalizzato le figure di attentato agli organi costituzionali, si rischia una pena più severa a rubare una valigia in aeroporto che a fare un golpe.

Ed infatti, grazie alla legge 85, nulla hanno rischiato i nostri politici quando l'08 agosto 2008, ratificando all'unanimità del Trattato di Lisbona, hanno ceduto, in maniera assolutamente incostituzionale, ad un organismo estero, la sovranità sul nostro stato.

Dunque, ricapitolando, abbiamo:

- uno stato che tratta con la mafia;

- politici che vengono eletti grazie ai voti degli affiliati ad organizzazioni criminali e che cedono la sovranità sul nostro stato ad organizzazioni straniere;

- reparti investigativi d’eccellenza che si creano da soli i reati per poi reprimerli e così far vedere che sono efficienti;

- forze dell’ordine che massacrano ragazzi e creano prove false;

- servizi segreti che spiano, sequestrano a scopo di tortura e studiano come neutralizzare, anche con eventi traumatici, cittadini solo perché simpatizzanti della parte politica avversa;

- La Corte Costituzionale che afferma non sussistere carattere eversivo dell’ordine democratico sequestrare un uomo a scopo di tortura;

- vertici della finanza che rifilano titoli tossici ai risparmiatori, gettando sul lastrico migliaia di famiglie, perché chi deve vigilare non lo fa;

- capitani di industria che depredano e distruggono aziende sane, privatizzando i profitti e socializzando le perdite.

Ma il cittadino può ancora sperare. Sì, può ancora sperare di andare bene di corpo.

http://paolofranceschetti.blogspot.com/ ... inati.html" onclick="window.open(this.href);return false;

ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: lun dic 27, 2010 5:39 pm
da iosonoquì
(ANSA) - MILANO, 27 DIC - Il generale dei Ros Giampaolo Ganzer 'non si e' fatto scrupolo di accordarsi con pericolosissimi trafficanti'. Queste le motivazioni della condanna a 14 anni per il comandante del Ros nel processo per presunte irregolarita' nelle operazioni antidroga. Secondo i giudici dell'ottava sezione penale di Milano il generale ha dato corso a operazioni antidroga basate su un metodo di lavoro contrario alla legge, ripromettendosi dalle stesse risultati d'immagine straordinari per se e per il suo Reparto


....ci siamo.....ultimamente una sifla di ufficiali (tra Generali - Colonnelli e Capitani...!!!) son venuti alla ribalta della Cronaca!!!!

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: lun dic 27, 2010 6:23 pm
da GiorgioM
E pensare che a me dissero che ero la vergogna della provincia di Pistoia perchè un p.m. mi denunciò per concorso in lesioni personali (ero a venti metri da un collega che diede una testata ad un tipo che nemmeno sporse querela) ....

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: lun dic 27, 2010 6:43 pm
da Henry6.3
Personalmente quando giudico un evento giudiziario, è successo in tanti casi, (uno su tutti caso Aldrovandi,) prima di scagliarmi a testa bassa, preferisco se possibile leggermi prima la sentenza, le motivazioni d'accusa e di condanna. Certo è ed è come scoprire l'acqua calda, la Legge NON E' uguale per tutti, inutile ribadirlo. Non lo è per chi ha pochi mezzi per pagarsi avvocati, non lo è per chi finisce nelle grinfie di colleghi, avvocati, periti di parte che fanno male il proprio lavoro, magari solo per compiacere magari, una statistica ministeriale di fine anno. Ricordo che a tutt'oggi pure i protagonisti dell'arresto Riina hanno avuto e hanno guai giudiziari, più o meno risolti a loro sfavore. Io mi sono ascoltato parte delle registrazioni audio del processo a loro carico, solo così si può capire che non sempre il bianco è bianco ed il nero nero.

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: mar gen 11, 2011 2:35 pm
da dOncieux
Buongiorno a tutti, mi sono imbattuto per caso in questo forum e sono rimasto sorpreso dal tono di molti interventi.
Mi sembra che sia in atto una guerra di classe tra le diverse categorie, e tale circostanza mi rattrista molto.
In ogni Corpo militare la fedelta' all'Istituzione e alla scala gerarchica e' una condizione imprescindibile, accettata e condivisa all'atto dell'arruolamento, che e' volontario.
Comunque non e' questo il motivo che mi ha portato a iscrivermi, ma la vicenda ROS/Magistrature.

Mi pare che vi stiate comportando come i capponi di Renzo, menamdo gran colpi di becco tra voi senza concentrare le vostre energie contro chi sta cercando, impunemente a quanto pare, di distruggere il ROS.

Non c'e' riuscita la legge Napolitano (che ha distrutto SCO e GICO), non ci riescono i criminali, ancorche' ben appoggiati dal potere politico, ci sta riuscendo la magistrature.
Vi pare possibile che le punte di diamante del ROS (Mori, Ganzer, De Donno, De Caprio e Obinu) e i loro piu' stretti collaboratori siano tutti indagati/inquisiti/condannati?
Che cosa e' il ROS? Un'associazione per delinquere? Sono tutti marci?

Conoscete voi questi personaggi? Avete mai lavorato con loro?
Dai threads presenti in questo forum vedo che gli argomenti a voi piu' cari sono pensioni, indennita' e stipendi, cause di servizio eccetera. Tutto legittimo e normale, per carita', ma questo mi fa pensare che forse la p.g. non e' tra le attivita' piu' praticate da tutti i frequentatori di questo forum.

Sulla questione Ganzer bisogna partire dal presupposto che assieme a lui sono stati condannati anche suoi collaboratori, non solo ufficiali ma anche sottufficiali.
Lo chiedo perche' non lo so, non per provocazione, ma...c'e' effettivamente stata una disparita' di trattamento? Sono stati trasferiti tutti i sottufficiali mentre tutti gli ufficiali sono rimasti al loro posto? Oppure si e' deciso per tutti di aspettare la fine del procedimento, vista anche la singolarita' dello stesso e la sua dirompente valenza politica?

Sul procedimento, mi permetto d far presente quanto segue.
Il Tribunale di Bologna, dopo prolungate indagini, aveva archiviato la posizione di Ganzer, Obinu e diversi sottufficiali del ROS perche' non era stato ravvisato nessun fatto reato.
Inusitatamente, lo stesso procedimento e' stato poi rivisto dal Tribunale di Milano che, non potendo fare ulteriori indagini per scadenza termini, ha solamente "riletto" gli atti che avevano portato all'archiviazione da parte di Bologna. Sulla base di tale rilettura, il PM ha chiesto la condanna di Ganzer a 27 anni di carcere. Il giudice gliene ne ha inflitti 14.
Il reato non e' chiaro, come non esiste la parte lesa (chi e'? Gli spacciatori di droga arrestati? Lo Stato che da quelle operazioni ha confiscato beni e assetti per un miliardo di euro?).
Il dispositivo di sentenza sarebbe ridicolo se non fosse inquietante: sostenere, tra le altre cose, che l'indagato ha "sicuramente" tratto beneficio economico dalle sue azioni, ma ha nascosto i soldi "talmente bene che non ne e' stata trovata traccia" e' un assoluto abominio giuridico e segna la fine dello stato di diritto. Anche la barzelletta dello smodato desiderio di carriera quale movente e' una sciocchezza: tutti sanno che nell'Arma non si fa carriera rimanendo nell'Anticrimine. Senza i previsti periodi di comando di Compagnia, di Gruppo, di Cdo Provinciale (in sedi di "serie A"), piu' l'indispensabile, ripetuto e prolungato soggiorno al Cdo Generale, carriera non si fa. Lo sapeva bene Ganzer quando ha fatto la sua scelta (infatti era il Capocorso dell'attuale Comandante Generale, e adesso e' due gradi sotto lui) e dovrebbe saperlo un PM o un giudice che sostiene di avere esaminato con minuzia atti e circostanze.
Tra l'altro, non si evidenzia a sufficienza il fatto che tutti gli atti del ROS erano stati concordati con il magistrato inquirente (che, guarda caso, e' stato indagato anche lui), e da lui autorizzati.
L'uso dell'agente provocatore e' prassi consolidata e consentita dalla legge, cosi' come l'acquisto della partita "campione". Se qualcuno presente su questo sito ha dimestichezza con l'attivita' di p.g. lo sa benissimo, come sa che la p.g. non si fa in guanti bianchi, se si vuole ottenere qualche risultato. Se invece si vuole che i CC si limitino a fare i Vigili Urbani, lasciando il campo libero al crimine organizzato e a chi lo protegge, i nostri beneamati governanti e la nostra beneamata magisratura abbiano la decenza di ammetterlo chiaramente.
L'unico reato (di "lesa maesta'") commesso da Ganzer e dai suoi collaboratori del ROS e' stato quello di arrestare per 416bis tale Filippo Salamone, capomafia nell'agrigentino/nisseno e - guarda caso - fratello di Fabio Salamone, gia' procuratore della repubblica a Caltanissetta, poi trasferito a Brescia per sopravvenuta incompatibilita' ambientale. Il PM Salamone fu colui che inizio' l'indagine contro Ganzer e i ROS, che fu poi trasferita a Milano, a Bologna, archiviata e - su pressione di Salamone - riaperta da Milano per avere finalmente l'esito da lui desiderato.

Sulla base di cio' io confermo la mia assoluta fiducia nel Generale Ganzer e nei suoi collaboratori (di ogni grado e categoria), augurandomi che la Corte d'Appello faccia giustizia di tale scempio annullando l'infame sentenza.
E mi piacerebbe ci fosse piu' serenita' nel giudicare le situazioni, privilegiando sempre l'onore dell'Arma e facendo prevalere giudizio e raziocinio su odi di classe decisamente anacronistici.

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: mar gen 11, 2011 4:31 pm
da luigi57
dOncieux ha scritto:Buongiorno a tutti, mi sono imbattuto per caso in questo forum e sono rimasto sorpreso dal tono di molti interventi.
Mi sembra che sia in atto una guerra di classe tra le diverse categorie, e tale circostanza mi rattrista molto.
In ogni Corpo militare la fedelta' all'Istituzione e alla scala gerarchica e' una condizione imprescindibile, accettata e condivisa all'atto dell'arruolamento, che e' volontario.
Comunque non e' questo il motivo che mi ha portato a iscrivermi, ma la vicenda ROS/Magistrature.

Mi pare che vi stiate comportando come i capponi di Renzo, menamdo gran colpi di becco tra voi senza concentrare le vostre energie contro chi sta cercando, impunemente a quanto pare, di distruggere il ROS.

Non c'e' riuscita la legge Napolitano (che ha distrutto SCO e GICO), non ci riescono i criminali, ancorche' ben appoggiati dal potere politico, ci sta riuscendo la magistrature.
Vi pare possibile che le punte di diamante del ROS (Mori, Ganzer, De Donno, De Caprio e Obinu) e i loro piu' stretti collaboratori siano tutti indagati/inquisiti/condannati?
Che cosa e' il ROS? Un'associazione per delinquere? Sono tutti marci?

Conoscete voi questi personaggi? Avete mai lavorato con loro?
Dai threads presenti in questo forum vedo che gli argomenti a voi piu' cari sono pensioni, indennita' e stipendi, cause di servizio eccetera. Tutto legittimo e normale, per carita', ma questo mi fa pensare che forse la p.g. non e' tra le attivita' piu' praticate da tutti i frequentatori di questo forum.

Sulla questione Ganzer bisogna partire dal presupposto che assieme a lui sono stati condannati anche suoi collaboratori, non solo ufficiali ma anche sottufficiali.
Lo chiedo perche' non lo so, non per provocazione, ma...c'e' effettivamente stata una disparita' di trattamento? Sono stati trasferiti tutti i sottufficiali mentre tutti gli ufficiali sono rimasti al loro posto? Oppure si e' deciso per tutti di aspettare la fine del procedimento, vista anche la singolarita' dello stesso e la sua dirompente valenza politica?

Sul procedimento, mi permetto d far presente quanto segue.
Il Tribunale di Bologna, dopo prolungate indagini, aveva archiviato la posizione di Ganzer, Obinu e diversi sottufficiali del ROS perche' non era stato ravvisato nessun fatto reato.
Inusitatamente, lo stesso procedimento e' stato poi rivisto dal Tribunale di Milano che, non potendo fare ulteriori indagini per scadenza termini, ha solamente "riletto" gli atti che avevano portato all'archiviazione da parte di Bologna. Sulla base di tale rilettura, il PM ha chiesto la condanna di Ganzer a 27 anni di carcere. Il giudice gliene ne ha inflitti 14.
Il reato non e' chiaro, come non esiste la parte lesa (chi e'? Gli spacciatori di droga arrestati? Lo Stato che da quelle operazioni ha confiscato beni e assetti per un miliardo di euro?).
Il dispositivo di sentenza sarebbe ridicolo se non fosse inquietante: sostenere, tra le altre cose, che l'indagato ha "sicuramente" tratto beneficio economico dalle sue azioni, ma ha nascosto i soldi "talmente bene che non ne e' stata trovata traccia" e' un assoluto abominio giuridico e segna la fine dello stato di diritto. Anche la barzelletta dello smodato desiderio di carriera quale movente e' una sciocchezza: tutti sanno che nell'Arma non si fa carriera rimanendo nell'Anticrimine. Senza i previsti periodi di comando di Compagnia, di Gruppo, di Cdo Provinciale (in sedi di "serie A"), piu' l'indispensabile, ripetuto e prolungato soggiorno al Cdo Generale, carriera non si fa. Lo sapeva bene Ganzer quando ha fatto la sua scelta (infatti era il Capocorso dell'attuale Comandante Generale, e adesso e' due gradi sotto lui) e dovrebbe saperlo un PM o un giudice che sostiene di avere esaminato con minuzia atti e circostanze.
Tra l'altro, non si evidenzia a sufficienza il fatto che tutti gli atti del ROS erano stati concordati con il magistrato inquirente (che, guarda caso, e' stato indagato anche lui), e da lui autorizzati.
L'uso dell'agente provocatore e' prassi consolidata e consentita dalla legge, cosi' come l'acquisto della partita "campione". Se qualcuno presente su questo sito ha dimestichezza con l'attivita' di p.g. lo sa benissimo, come sa che la p.g. non si fa in guanti bianchi, se si vuole ottenere qualche risultato. Se invece si vuole che i CC si limitino a fare i Vigili Urbani, lasciando il campo libero al crimine organizzato e a chi lo protegge, i nostri beneamati governanti e la nostra beneamata magisratura abbiano la decenza di ammetterlo chiaramente.
L'unico reato (di "lesa maesta'") commesso da Ganzer e dai suoi collaboratori del ROS e' stato quello di arrestare per 416bis tale Filippo Salamone, capomafia nell'agrigentino/nisseno e - guarda caso - fratello di Fabio Salamone, gia' procuratore della repubblica a Caltanissetta, poi trasferito a Brescia per sopravvenuta incompatibilita' ambientale. Il PM Salamone fu colui che inizio' l'indagine contro Ganzer e i ROS, che fu poi trasferita a Milano, a Bologna, archiviata e - su pressione di Salamone - riaperta da Milano per avere finalmente l'esito da lui desiderato.

Sulla base di cio' io confermo la mia assoluta fiducia nel Generale Ganzer e nei suoi collaboratori (di ogni grado e categoria), augurandomi che la Corte d'Appello faccia giustizia di tale scempio annullando l'infame sentenza.
E mi piacerebbe ci fosse piu' serenita' nel giudicare le situazioni, privilegiando sempre l'onore dell'Arma e facendo prevalere giudizio e raziocinio su odi di classe decisamente anacronistici.
Concordo totalmente, in quanto involontariamente sono stato testimone dell'annientamento della 1° Sezione antiterrorismo del Comando Provinciale di Genova negli anni 80, dove il Comandante e parte dei sottufficiali vennero indagati per detenzione e spaccio di stupefacenti. Dimenticavo di dire, il Comandante di Compagnia era l'attuale Com.Gen dell'Arma, mentre il Comandante del ex Gruppo era il Gen Gottardo. Crem della Crem

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: mar gen 11, 2011 9:56 pm
da Johnny
Sicuramente qualche precedente commento potrà essere stato giudicato poco obiettivo, ma qui la questione di fondo è e rimane questa: vi è una evidente disparità di trattamento.
Per me tutti sono innocenti fino all’ultimo grado di giudizio, compreso il Generale Ganzer, al quale auguro, a lui e ai suoi collaboratori, di uscirne a testa alta, soprattutto per il prestigio dell‘Istituzione, ma lo stesso principio dovrebbe valere anche per gli altri membri dell’Istituzione stessa.
Come può considerarsi equa la mancata sospensione di Ganzer, dopo anni di indagini e una condanna in primo grado a 14 anni di reclusione, con l’immediata sospensione di altri colleghi per reati molto meno gravi, non già dopo la prima condanna, ma dall’inizio delle indagini?
Ciò, nonostante il nuovo Codice dell’Ordinamento Militare, appena entrato in vigore, preveda in questi casi l’adozione di tale provvedimento.
Se dopo la condanna l’Arma non ha provveduto neanche a sospendere i sottufficiali alle dipendenze di Ganzer, senza creare quindi disparità di trattamento, è perché non avrebbe potuto fare diversamente: vi immaginate? per gli stessi reati che hanno dato luogo alla condanna, Ganzer non sospeso né trasferito, i suoi collaboratori invece si….
Se l’Arma ha inteso di non sospendere Ganzer e i suoi esclusivamente per preservare il ROS, pur senza intaccare la ricostruzione fatta da dOncieux, non possiamo darlo per scontato.
Pur non volendo fare una distinzione di classi, e Indifferentemente dal fatto se uno abbia praticato molta o poca p.g., una cosa è certa: le sentenze e le norme vanno rispettate. E in questo caso prevedono la sospensione dall’impiego e l’interdizione dai pubblici uffici.
Saluti, Johnny

Re: ROS ED I SUOI COMANDANTI

Inviato: mar gen 11, 2011 10:32 pm
da billyelliot1964
dOncieux ha scritto:Buongiorno a tutti, mi sono imbattuto per caso in questo forum e sono rimasto sorpreso dal tono di molti interventi.
Mi sembra che sia in atto una guerra di classe tra le diverse categorie, e tale circostanza mi rattrista molto.
In ogni Corpo militare la fedelta' all'Istituzione e alla scala gerarchica e' una condizione imprescindibile, accettata e condivisa all'atto dell'arruolamento, che e' volontario.
Comunque non e' questo il motivo che mi ha portato a iscrivermi, ma la vicenda ROS/Magistrature.

Mi pare che vi stiate comportando come i capponi di Renzo, menamdo gran colpi di becco tra voi senza concentrare le vostre energie contro chi sta cercando, impunemente a quanto pare, di distruggere il ROS.

Non c'e' riuscita la legge Napolitano (che ha distrutto SCO e GICO), non ci riescono i criminali, ancorche' ben appoggiati dal potere politico, ci sta riuscendo la magistrature.
Vi pare possibile che le punte di diamante del ROS (Mori, Ganzer, De Donno, De Caprio e Obinu) e i loro piu' stretti collaboratori siano tutti indagati/inquisiti/condannati?
Che cosa e' il ROS? Un'associazione per delinquere? Sono tutti marci?

Conoscete voi questi personaggi? Avete mai lavorato con loro?
Dai threads presenti in questo forum vedo che gli argomenti a voi piu' cari sono pensioni, indennita' e stipendi, cause di servizio eccetera. Tutto legittimo e normale, per carita', ma questo mi fa pensare che forse la p.g. non e' tra le attivita' piu' praticate da tutti i frequentatori di questo forum.

Sulla questione Ganzer bisogna partire dal presupposto che assieme a lui sono stati condannati anche suoi collaboratori, non solo ufficiali ma anche sottufficiali.
Lo chiedo perche' non lo so, non per provocazione, ma...c'e' effettivamente stata una disparita' di trattamento? Sono stati trasferiti tutti i sottufficiali mentre tutti gli ufficiali sono rimasti al loro posto? Oppure si e' deciso per tutti di aspettare la fine del procedimento, vista anche la singolarita' dello stesso e la sua dirompente valenza politica?

Sul procedimento, mi permetto d far presente quanto segue.
Il Tribunale di Bologna, dopo prolungate indagini, aveva archiviato la posizione di Ganzer, Obinu e diversi sottufficiali del ROS perche' non era stato ravvisato nessun fatto reato.
Inusitatamente, lo stesso procedimento e' stato poi rivisto dal Tribunale di Milano che, non potendo fare ulteriori indagini per scadenza termini, ha solamente "riletto" gli atti che avevano portato all'archiviazione da parte di Bologna. Sulla base di tale rilettura, il PM ha chiesto la condanna di Ganzer a 27 anni di carcere. Il giudice gliene ne ha inflitti 14.
Il reato non e' chiaro, come non esiste la parte lesa (chi e'? Gli spacciatori di droga arrestati? Lo Stato che da quelle operazioni ha confiscato beni e assetti per un miliardo di euro?).
Il dispositivo di sentenza sarebbe ridicolo se non fosse inquietante: sostenere, tra le altre cose, che l'indagato ha "sicuramente" tratto beneficio economico dalle sue azioni, ma ha nascosto i soldi "talmente bene che non ne e' stata trovata traccia" e' un assoluto abominio giuridico e segna la fine dello stato di diritto. Anche la barzelletta dello smodato desiderio di carriera quale movente e' una sciocchezza: tutti sanno che nell'Arma non si fa carriera rimanendo nell'Anticrimine. Senza i previsti periodi di comando di Compagnia, di Gruppo, di Cdo Provinciale (in sedi di "serie A"), piu' l'indispensabile, ripetuto e prolungato soggiorno al Cdo Generale, carriera non si fa. Lo sapeva bene Ganzer quando ha fatto la sua scelta (infatti era il Capocorso dell'attuale Comandante Generale, e adesso e' due gradi sotto lui) e dovrebbe saperlo un PM o un giudice che sostiene di avere esaminato con minuzia atti e circostanze.
Tra l'altro, non si evidenzia a sufficienza il fatto che tutti gli atti del ROS erano stati concordati con il magistrato inquirente (che, guarda caso, e' stato indagato anche lui), e da lui autorizzati.
L'uso dell'agente provocatore e' prassi consolidata e consentita dalla legge, cosi' come l'acquisto della partita "campione". Se qualcuno presente su questo sito ha dimestichezza con l'attivita' di p.g. lo sa benissimo, come sa che la p.g. non si fa in guanti bianchi, se si vuole ottenere qualche risultato. Se invece si vuole che i CC si limitino a fare i Vigili Urbani, lasciando il campo libero al crimine organizzato e a chi lo protegge, i nostri beneamati governanti e la nostra beneamata magisratura abbiano la decenza di ammetterlo chiaramente.
L'unico reato (di "lesa maesta'") commesso da Ganzer e dai suoi collaboratori del ROS e' stato quello di arrestare per 416bis tale Filippo Salamone, capomafia nell'agrigentino/nisseno e - guarda caso - fratello di Fabio Salamone, gia' procuratore della repubblica a Caltanissetta, poi trasferito a Brescia per sopravvenuta incompatibilita' ambientale. Il PM Salamone fu colui che inizio' l'indagine contro Ganzer e i ROS, che fu poi trasferita a Milano, a Bologna, archiviata e - su pressione di Salamone - riaperta da Milano per avere finalmente l'esito da lui desiderato.

Sulla base di cio' io confermo la mia assoluta fiducia nel Generale Ganzer e nei suoi collaboratori (di ogni grado e categoria), augurandomi che la Corte d'Appello faccia giustizia di tale scempio annullando l'infame sentenza.
E mi piacerebbe ci fosse piu' serenita' nel giudicare le situazioni, privilegiando sempre l'onore dell'Arma e facendo prevalere giudizio e raziocinio su odi di classe decisamente anacronistici.
Si legga questo bellissimo articolo pubblicato su questo sito e, non certo scritto da chi si occupa solo di pensioni e cause di servizio, ma che tutti i giorni frequenta aule di giustizia militare ed amministrativa con il mandato e l'intento di tutelare tanti e tanti carabinieri colpiti molte volte ingiustamente da quelle regole ( ed aggiungo a volte nefandezze perpetrate dalla scala gerarchica) che ora per Ganzer e company non si vogliono far valere .
http://www.grnet.it/lopinione/99-lopini ... nieri.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Per Luigi57 come mai il comandante di compagnia e comandante provinciale non sono stati toccati dall'inchiesta che ha portato allo scioglimento della 1^ sez antiterrorismo ? Dov'era la tanto invocata (quando pare a loro) responsabilità riflessa ? Non mi pare ne siano rimasti danneggiati visto che entrambi sono diventati comandanti generali .
Aprite gli occhi e guardatevi attorno non è tutto oro quel che luccica .