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Dopo la rifoma
Inviato: sab nov 15, 2014 2:23 pm
da euroscettico
Buongiorno a tutti. Vorrei cortesemente delle delucidazioni dai più esperti nella materia. Spero il prossimo anno di essere riformato per depressione dovuta a disadattamento alla vita militare. So che a volte sono quesiti già posti ma vi chiedo la pazienza di rispondere anche a me (il tasto cerca l'ho usato, ma non sempre sono riuscito a chiarire i miei dubbi). So che in caso di riforma normalmente c'è l'idoneità all'impiego civile ed in caso di rifiuto la pensione (se si hanno almeno 15 anni, io ne ho 24+5). A proposito formulo questi quesiti:
1) esiste la possibilità che in caso di riforma, a seconda della diagnosi, si possa obbligare la persona ad accettare il transito nel civile? intendo se possono farlo loro d'ufficio;
2) per chiedere la pensione cosa dovrei fare, aspettare comunque che mi arrivi la pratica per il transito e rifiutare oppure posso procedere subito dopo la riforma con la richiesta della pensione?
3) a chi va presentata la pratica pensionistica, all'ente o direttamente all'INPS?
4) la liquidazione deve essere richiesta oppure provvedono d'ufficio dopo il congedo? se va chiesta, come sopra, all'ente o all'Inps?
5) so che se accetto il passaggio all'impiego civile e la sede non mi è gradita posso rinunciare e prendere la pensione, basta che la rinuncia avvenga prima di firmare il contratto, a chi deve essere comunicata questa rinuncia? deve essere anche indicata una motivazione corredata da certificazione?
Grazie anticipatamente, datemi una mano.
Re: Dopo la rifoma
Inviato: lun nov 17, 2014 3:32 am
da STANCHISSIMO
Rispondo solo al punto1
L'obbligo al passaggio per i riformati e' per ora solo una proposta che si sente in giro, ma non e' scritta da nessuna parte, ma se il tuo obiettivo e' la riforma, credo che sia questo il maggior rischio attuale, passare obbligatoriamente ai ruoli civili e dover aspettare fino a 67 anni per andare in pensione, il solo pensiero mi manda in profonda angoscia, il problema e' che i legislatori sono '' LORO GLI INTOCCABILI'' noi siamo la massa di caproni che dibbiamo espiare per il loro bene, sono passati secoli e poco e' cambiato.
Re: Dopo la rifoma
Inviato: lun nov 17, 2014 2:22 pm
da macno101
Proposte che si sentono in giro? ma da chi? se si hanno notizie più serie diffondere, altrimenti si tende solo a peggiorare la situazione di chi è già in precarie condizioni...
Re: Dopo la rifoma
Inviato: mar nov 18, 2014 1:16 am
da STANCHISSIMO
Sono cattive voci sentite presso la CMO, ma ripeto ormai lo dicono per scovare
I furbetti di turno
Re: Dopo la rifoma
Inviato: mar nov 18, 2014 8:52 am
da macno101
Alla CMO tirano fuori di tutto... anche che non pagano le pensioni... ecc ecc ...
ma fortunatamente esiste ancora la possibilità per chi è seriamente malato, di essere riformato.
Re: Dopo la rifoma
Inviato: gio nov 20, 2014 5:28 am
da STANCHISSIMO
Hai ragione, per loro e' uno stipendio in meno che devono pagare, per loro siamo in troppi e tutti da rottamare
Re: Dopo la rifoma
Inviato: lun nov 24, 2014 9:24 pm
da euroscettico
Ma nessuno sa rispondere ai quesiti che avevo posto?
Re: Dopo la rifoma
Inviato: lun nov 24, 2014 9:51 pm
da angri62
euroscettico ha scritto:Buongiorno a tutti. Vorrei cortesemente delle delucidazioni dai più esperti nella materia. Spero il prossimo anno di essere riformato per depressione dovuta a disadattamento alla vita militare. So che a volte sono quesiti già posti ma vi chiedo la pazienza di rispondere anche a me (il tasto cerca l'ho usato, ma non sempre sono riuscito a chiarire i miei dubbi). So che in caso di riforma normalmente c'è l'idoneità all'impiego civile ed in caso di rifiuto la pensione (se si hanno almeno 15 anni, io ne ho 24+5). A proposito formulo questi quesiti:
1) esiste la possibilità che in caso di riforma, a seconda della diagnosi, si possa obbligare la persona ad accettare il transito nel civile? intendo se possono farlo loro d'ufficio; NO
2) per chiedere la pensione cosa dovrei fare, aspettare comunque che mi arrivi la pratica per il transito e rifiutare oppure posso procedere subito dopo la riforma con la richiesta della pensione? SI
3) a chi va presentata la pratica pensionistica, all'ente o direttamente all'INPS? INPS
4) la liquidazione deve essere richiesta oppure provvedono d'ufficio dopo il congedo? se va chiesta, come sopra, all'ente o all'Inps? AUTOMATICA
5) so che se accetto il passaggio all'impiego civile e la sede non mi è gradita posso rinunciare e prendere la pensione, basta che la rinuncia avvenga prima di firmare il contratto, a chi deve essere comunicata questa rinuncia? deve essere anche indicata una motivazione corredata da certificazione?????????? LA PENSIONE DOVREBBE ESSERE DETERMINATA DAL GIORNO DOPO LA RIFORMA NON VORREI CHE DOVRESTI RESTITUIRE QUALCOSA
Grazie anticipatamente, datemi una mano.
Re: Dopo la rifoma
Inviato: mar nov 25, 2014 12:18 pm
da euroscettico
angri62 ha scritto:euroscettico ha scritto:Buongiorno a tutti. Vorrei cortesemente delle delucidazioni dai più esperti nella materia. Spero il prossimo anno di essere riformato per depressione dovuta a disadattamento alla vita militare. So che a volte sono quesiti già posti ma vi chiedo la pazienza di rispondere anche a me (il tasto cerca l'ho usato, ma non sempre sono riuscito a chiarire i miei dubbi). So che in caso di riforma normalmente c'è l'idoneità all'impiego civile ed in caso di rifiuto la pensione (se si hanno almeno 15 anni, io ne ho 24+5). A proposito formulo questi quesiti:
1) esiste la possibilità che in caso di riforma, a seconda della diagnosi, si possa obbligare la persona ad accettare il transito nel civile? intendo se possono farlo loro d'ufficio; NO
2) per chiedere la pensione cosa dovrei fare, aspettare comunque che mi arrivi la pratica per il transito e rifiutare oppure posso procedere subito dopo la riforma con la richiesta della pensione? SI
3) a chi va presentata la pratica pensionistica, all'ente o direttamente all'INPS? INPS
4) la liquidazione deve essere richiesta oppure provvedono d'ufficio dopo il congedo? se va chiesta, come sopra, all'ente o all'Inps? AUTOMATICA
5) so che se accetto il passaggio all'impiego civile e la sede non mi è gradita posso rinunciare e prendere la pensione, basta che la rinuncia avvenga prima di firmare il contratto, a chi deve essere comunicata questa rinuncia? deve essere anche indicata una motivazione corredata da certificazione?????????? LA PENSIONE DOVREBBE ESSERE DETERMINATA DAL GIORNO DOPO LA RIFORMA NON VORREI CHE DOVRESTI RESTITUIRE QUALCOSA
Grazie anticipatamente, datemi una mano.
GRAZIE MILLE!!!