terapie salvavita art. 31 DPR 170/2007
Inviato: dom giu 27, 2010 3:06 pm
Buongiorno Avvocato e grazie per la sua disponibilità,
Sono un Mar.Ca. dei Carabinieri e nel febbario 2009 mi è stato diagnosticato un tumore maligno alla vescica che "fortunatamente" sembra sia stato estirpato senza che abbia potuto infiltrarsi.
A seguito di tale malattia sono però costretto a sottopormi a biopsie di controllo ogni sei mesi, per monitorare eventuali recidive e che mi costringono ogni volta in riposo assoluto per circa 20 giorni al fine di evitare emoraggie.
Nel 2009 oltre all'intervento per la rimozione di questo tumore ho subito altri tre interventi, di cui uno a causa di una sopraggiunta emoraggia e due di controllo, accumulando più di 100 giorni di assenza. Superati i primi 45 giorni di malattia sono stato posto in aspettativa e mi sono stati decurtati 9 giorni di licenza ordinaria. Tralasciando sulla illegittimità della decurtazione della licenza ordinaria, sono venuto a sapere che l'art.31 del DPR 170/2007 recita testualmente: "1. In caso di patologie gravi che richiedano terapie salvavita ed altre ad esse assimilabili secondo le indicazioni dell'Ufficio medico legale dell'Azienda sanitaria competente per territorio, ai fini del presente articolo, sono esclusi dal computo dei giorni di licenza straordinaria i relativi giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital ed i giorni di assenza dovuti alle citate terapie, debitamente certificati dalla competente Azienda sanitaria locale o struttura convenzionata o da equivalente struttura sanitaria militare. I giorni di assenza di cui al presente articolo sono a tutti gli effetti equiparati al servizio prestato nell'Amministrazione e sono retribuiti, con esclusione delle indennita' e dei compensi per il lavoro straordinario e di quelli collegati all'effettivo svolgimento delle prestazioni. 2. Per agevolare il soddisfacimento di particolari esigenze collegate a terapie o visite specialistiche di cui al comma 1, le amministrazioni favoriscono un'idonea articolazione dell'orario di lavoro nei confronti dei soggetti interessati".
Ho quindi richiesto all'Ufficio Legale dell'ULSS 7 di Pieve di Soligo presso cui sono in cura che mi rilasciassero certificazione attestante che tutti i periodi di assenza maturati per il suddeto motivo mi fossero riconosciuti ai sensi del citato DPR e ottenuta la certificazione l'ho inoltrata al Comando Legione Veneto tramite gerarchico al fine di poter riottenere la restituzione dei giorni di licenza ordinaria e la cancellazione dell'aspettativa. A tutt'oggi non ho ancora ottenuto risposta e nel frattempo, in data 16 giugno 2010 sono stato sottoposto ad un'altra biopsia di controllo per la quale sono attualmente in malattia.
Poichè il DPR 170/2007 riguarda il Recepimento dell'accordo sindacale e del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare (quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007), volevo sapere da Lei se l'art.31 era ancora applicabile dopo il 2009 visto che tutte le amministrazioni pubbliche nei rispettivi CCNL prevedo che tali assenze vengano considerate servizio.
Preciso inoltre che ho letto una circolare di circa un mese fa del Comando Compagnia di Vittorio Veneto a cui appartengo, la quale ribadisce che chi è sottoposto a terapie salvavita e per tale motivo si trova assente dal servizio non deve essere soggetto a controllo fiscale.
Ringrazio anticipatemente per la sua disponibilità e mi rivolgo anche a coloro a cui è stata decurata la licenza ordinaria a seguito di aspettativa per malattia perchè possano valutare l'applicabilità dell'art.31 DPR 170/2007 anche a loro caso.
Sono un Mar.Ca. dei Carabinieri e nel febbario 2009 mi è stato diagnosticato un tumore maligno alla vescica che "fortunatamente" sembra sia stato estirpato senza che abbia potuto infiltrarsi.
A seguito di tale malattia sono però costretto a sottopormi a biopsie di controllo ogni sei mesi, per monitorare eventuali recidive e che mi costringono ogni volta in riposo assoluto per circa 20 giorni al fine di evitare emoraggie.
Nel 2009 oltre all'intervento per la rimozione di questo tumore ho subito altri tre interventi, di cui uno a causa di una sopraggiunta emoraggia e due di controllo, accumulando più di 100 giorni di assenza. Superati i primi 45 giorni di malattia sono stato posto in aspettativa e mi sono stati decurtati 9 giorni di licenza ordinaria. Tralasciando sulla illegittimità della decurtazione della licenza ordinaria, sono venuto a sapere che l'art.31 del DPR 170/2007 recita testualmente: "1. In caso di patologie gravi che richiedano terapie salvavita ed altre ad esse assimilabili secondo le indicazioni dell'Ufficio medico legale dell'Azienda sanitaria competente per territorio, ai fini del presente articolo, sono esclusi dal computo dei giorni di licenza straordinaria i relativi giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital ed i giorni di assenza dovuti alle citate terapie, debitamente certificati dalla competente Azienda sanitaria locale o struttura convenzionata o da equivalente struttura sanitaria militare. I giorni di assenza di cui al presente articolo sono a tutti gli effetti equiparati al servizio prestato nell'Amministrazione e sono retribuiti, con esclusione delle indennita' e dei compensi per il lavoro straordinario e di quelli collegati all'effettivo svolgimento delle prestazioni. 2. Per agevolare il soddisfacimento di particolari esigenze collegate a terapie o visite specialistiche di cui al comma 1, le amministrazioni favoriscono un'idonea articolazione dell'orario di lavoro nei confronti dei soggetti interessati".
Ho quindi richiesto all'Ufficio Legale dell'ULSS 7 di Pieve di Soligo presso cui sono in cura che mi rilasciassero certificazione attestante che tutti i periodi di assenza maturati per il suddeto motivo mi fossero riconosciuti ai sensi del citato DPR e ottenuta la certificazione l'ho inoltrata al Comando Legione Veneto tramite gerarchico al fine di poter riottenere la restituzione dei giorni di licenza ordinaria e la cancellazione dell'aspettativa. A tutt'oggi non ho ancora ottenuto risposta e nel frattempo, in data 16 giugno 2010 sono stato sottoposto ad un'altra biopsia di controllo per la quale sono attualmente in malattia.
Poichè il DPR 170/2007 riguarda il Recepimento dell'accordo sindacale e del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare (quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007), volevo sapere da Lei se l'art.31 era ancora applicabile dopo il 2009 visto che tutte le amministrazioni pubbliche nei rispettivi CCNL prevedo che tali assenze vengano considerate servizio.
Preciso inoltre che ho letto una circolare di circa un mese fa del Comando Compagnia di Vittorio Veneto a cui appartengo, la quale ribadisce che chi è sottoposto a terapie salvavita e per tale motivo si trova assente dal servizio non deve essere soggetto a controllo fiscale.
Ringrazio anticipatemente per la sua disponibilità e mi rivolgo anche a coloro a cui è stata decurata la licenza ordinaria a seguito di aspettativa per malattia perchè possano valutare l'applicabilità dell'art.31 DPR 170/2007 anche a loro caso.