Pagina 1 di 1
Quesito riformato parziale
Inviato: ven set 12, 2014 4:56 pm
da roberto48
Buongiorno per gli amici del forum il quesito che voglio porre alla vostra attenzione è il seguente:
Appuntato Sc CC. con 31 anni di servizio, nel mese di gennaio del corrente anno, sono stato giudicato dalla CMO " Permanentemente non idoneo al s.m.i. in modo parziale", in attesa che il comitato di verifica si esprimesse sulla richiesta della causa di servizio, successivamente riconosciuta come Si dipendente da causa di servizio.
Sono rientrato al lavoro svolgendo mansioni solo d'ufficio. La mia domanda è la seguente, avendo nel quinquennio usufruito di 640 giorni di malattia riconosciuti come Si dipendenti da causa di servizio, se supero i 730 giorni per la stessa patologia, per la quale sono stato giudicato "permanentemente non idoneo al S.M.I. in modo parziale", puo' succedere che al superamento dei 730 giorni di malattia posso essere posto in congedo, la dove superati i 730 giorni si viene giudicati ( idoneo al servizio ) ma congedato per aver superato il periodo massimo ( senza diritto alla pensione ). Questa domanda in virtù delle problematiche che alcuni colleghi si sono ritrovati ad affrontare che posti in congedo al superamento dei 730 giorni non hanno avuto il diritto alla pensione. Perche' non posti nella riserva o permanentemente non idonei al servizio militare.
Grazie Roberto
Re: Quesito riformato parziale
Inviato: sab set 13, 2014 8:35 am
da antoniomlg
Buongiorno
in attesa che sul quesito specifico ti risponda qualche esperto,
ti consiglio di fare bene i conti per quanto riguarda i 730 nel quinquennio.
ti ricordo alcune cose:
>45 giorni di straordinaria per ogni anno solare non fanno computo;
>se c'è stata una lesione traumatica alla base dell'inizio della convalescenza non fanno computo;
>se ci sono stati giorni di ricovero tra convalescenza non fanno computo;
>se ci sono stati periodi di "a disposizione della cmo" non fanno computo.
ed altre cosucce che potrebbero essermi sfuggite.
in attesa di risposte
ti saluto
Re: Quesito riformato parziale
Inviato: sab set 13, 2014 9:04 pm
da roberto48
Ciao Antonio, grazie per la risposta e grazie per i tuoi ottimi consigli.
Prego anche i vari amici quali, Agri62, Panorama, Diabolikus, Gino59 e tutti gli amici esperti del forum di aiutarci nel fugare questo grande dubbio.
Roberto
Re: Quesito riformato parziale
Inviato: dom set 14, 2014 3:18 pm
da Mario56
roberto48 ha scritto:Buongiorno per gli amici del forum il quesito che voglio porre alla vostra attenzione è il seguente:
Appuntato Sc CC. con 31 anni di servizio, nel mese di gennaio del corrente anno, sono stato giudicato dalla CMO " Permanentemente non idoneo al s.m.i. in modo parziale", in attesa che il comitato di verifica si esprimesse sulla richiesta della causa di servizio, successivamente riconosciuta come Si dipendente da causa di servizio.
Sono rientrato al lavoro svolgendo mansioni solo d'ufficio. La mia domanda è la seguente, avendo nel quinquennio usufruito di 640 giorni di malattia riconosciuti come Si dipendenti da causa di servizio, se supero i 730 giorni per la stessa patologia, per la quale sono stato giudicato "permanentemente non idoneo al S.M.I. in modo parziale", puo' succedere che al superamento dei 730 giorni di malattia posso essere posto in congedo, la dove superati i 730 giorni si viene giudicati ( idoneo al servizio ) ma congedato per aver superato il periodo massimo ( senza diritto alla pensione ). Questa domanda in virtù delle problematiche che alcuni colleghi si sono ritrovati ad affrontare che posti in congedo al superamento dei 730 giorni non hanno avuto il diritto alla pensione. Perche' non posti nella riserva o permanentemente non idonei al servizio militare.
Grazie Roberto
Se vieni congedato per infermità causa di servizio non perdi la pensione ma ti spetta tutta come se avessi la massima anzianità contributiva. Ecco perchè ho seri dubbi che ti consentano di superare i giorni di malattia oltre i quali scatta la riforma. Ma spero di sbagliarmi. L'importante è che sia causa di servizio altrimenti anche i giorni trascorsi in malattia "non causa di servizio" vengono sottratti dal computo di servizio utile ai fini pensionistici detratti i giorni di licenza annuali spettanti. Inoltre la pensione spetta comunque, qualora riformati per infermità "non causa di servizio", se si superano i 15 anni e 6 mesi di servizio e l'importo sarà ovviamente commisurato agli anni di servizio svolti. Spero di non aver sbagliato nulla. Ciao.
Re: Quesito riformato parziale
Inviato: dom set 14, 2014 3:58 pm
da antoniomlg
Se vieni congedato per infermità causa di servizio non perdi la pensione ma ti spetta tutta come se avessi la massima anzianità contributiva.
scusa mario56
ma non credo proprio sia esatto quello che scrivi ed in particolare che ho riportato.
solo con la riforma per causa di servizio ascritta alla 1^ categoria, si percepisce una pensione
quasicome si si avesse il massimo degli anni contributivi.
altrimenti tutto è relativo
alla categoria di invalidità,
oppure agli anni di contribuzione utile piu la ppo.
gli esperti in settore di pensioni
angry
gino
ed altri possono essere certamente piu precisi
ciao
Re: Quesito riformato parziale
Inviato: dom set 14, 2014 4:46 pm
da roberto48
Ciao Mario,
leggendo i vari post degli amici del forum e leggendo le varie norme, sia prima l’INPDAP e oggi l’INPS, non rilasciano più nessuna pensione se non viene rilasciato dalla C.M.O. il verbale di riforma totale, non basta superare i 730 giorni per conseguire in automatico la pensione, se invece si ha il verbale della C.M.O. con la riforma totale allora e’ giusto come tu scrivi aver superato i 15 anni e sei mesi per avere diritto alla pensione.
Grazie Roberto
Re: Quesito riformato parziale
Inviato: dom set 14, 2014 7:15 pm
da pietro17
Caro Roberto, penso che forse ti sei perso qualche post di altre discussioni. certamente l'Inps non pagherà alcuna pensione senza il verbale della cmo. Ma è altrettanto vero che 30 gg prima del superamento dei 730 gg il tuo ufficio ti deve inviare alla cmo per avere il verbale d'idoneità.
Quindi, se idoneo torni al lavoro non idoneo, pensione.
Saluti.
Re: Quesito riformato parziale
Inviato: lun set 15, 2014 12:35 pm
da antoniomlg
basta una 3 cat ovvero 80% della base pensionabile certo se sei un luogotenente con un imponibile di olt 40000 euro lordi prenderai molto di più di un aps con imponibile di 32000 euro lordiil discorso è un'altro e le cifre da prendere ad esempio sono altre.
80% della pal di un qualsiasi grado ma con 32 anni di servizio è
diversa cosa di uno con 22 anni di servizio,,,,
ciao
Re: Quesito riformato parziale
Inviato: lun set 15, 2014 2:19 pm
da gino59
Mario56 ha scritto:roberto48 ha scritto:Buongiorno per gli amici del forum il quesito che voglio porre alla vostra attenzione è il seguente:
Appuntato Sc CC. con 31 anni di servizio, nel mese di gennaio del corrente anno, sono stato giudicato dalla CMO " Permanentemente non idoneo al s.m.i. in modo parziale", in attesa che il comitato di verifica si esprimesse sulla richiesta della causa di servizio, successivamente riconosciuta come Si dipendente da causa di servizio.
Sono rientrato al lavoro svolgendo mansioni solo d'ufficio. La mia domanda è la seguente, avendo nel quinquennio usufruito di 640 giorni di malattia riconosciuti come Si dipendenti da causa di servizio, se supero i 730 giorni per la stessa patologia, per la quale sono stato giudicato "permanentemente non idoneo al S.M.I. in modo parziale", puo' succedere che al superamento dei 730 giorni di malattia posso essere posto in congedo, la dove superati i 730 giorni si viene giudicati ( idoneo al servizio ) ma congedato per aver superato il periodo massimo ( senza diritto alla pensione ). Questa domanda in virtù delle problematiche che alcuni colleghi si sono ritrovati ad affrontare che posti in congedo al superamento dei 730 giorni non hanno avuto il diritto alla pensione. Perche' non posti nella riserva o permanentemente non idonei al servizio militare.
Grazie Roberto
Se vieni congedato per infermità causa di servizio non perdi la pensione ma ti spetta tutta come se avessi la massima anzianità contributiva. Ecco perchè ho seri dubbi che ti consentano di superare i giorni di malattia oltre i quali scatta la riforma. Ma spero di sbagliarmi. L'importante è che sia causa di servizio altrimenti anche i giorni trascorsi in malattia "non causa di servizio" vengono sottratti dal computo di servizio utile ai fini pensionistici detratti i giorni di licenza annuali spettanti. Inoltre la pensione spetta comunque, qualora riformati per infermità "non causa di servizio", se si superano i 15 anni e 6 mesi di servizio e l'importo sarà ovviamente commisurato agli anni di servizio svolti. Spero di non aver sbagliato nulla. Ciao.
=====================================================================================
Stralcio della N.O. inpdap nr.27 del 25/07/2007 (la madre di riferimento delle norme per P.P.).-
Nel caso in cui l’iscritto abbia raggiunto l’anzianità minima per il diritto alla
pensione ordinaria di vecchiaia la pensione privilegiata viene liquidata nella
misura normale aumentata di un decimo solo qualora risulti più favorevole
rispetto a quella determinata in corrispondenza della categoria di ascrivibilità
delle infermità o lesioni.
Re: Quesito riformato parziale
Inviato: lun set 15, 2014 9:04 pm
da roberto48
Ringrazio tutti gli amici, che con le loro risposte hanno apportato un contributo prezioso alla mia domanda.
Il quesito che ho posto, magari non del tutto chiaro, è per i “riformati in modo parziale”, considerando il mio caso attuale con quasi 32 anni di servizio e con una riforma parziale 8^ categoria già ascritta a tabella.
La domanda che desidero porre è la seguente:
avendo già una riforma parziale con una 8^ categoria ascritta, se si dovessero superare nel quinquennio i 730 giorni di malattia, può la C.M.O emettere un giudizio Si Idoneo e congedati senza diritto alla pensione? Oppure la CMO deve obbligatoriamente emettere un giudizio di “Permanentemente non idoneità al s.m.i.”, considerato un precedente giudizio di -riformato in modo parziale- ?
Grazie a tutti