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Buonasera scrivo per chiedere consigli per un collega della G.d.f. che ha avuto la seguente vicenda:
Nel 2009, veniva riformato per la seguente patologia: " Disturbo bipolare in buon compenso". E' stato sottoposto a revisione della patente di guida è gli è stata sempre rinnovata. Quando era in aspettativa la questura su segnalazione della CMO, oltre a revocargli il porto d'armi per uso caccia gli fece anche la proposta alla Prefettura per la revoca di detentezione delle armi che aveva legalmente detenute. Ora a distanza di circa sei anni si è completamente ristabilito di salute, non assume farmaci ed il suo curante gli ha rilasciato il certificato medico attestante che non sofre più di alcuna patologia psichiatrica. In particolare mi rivolgo a qualche collega dell'Amministrativa che ha esperienza nel settore di come ci si può muovere per essere riabilitato alla detenzione delle armi. Se deve fare istanza al Prefetto, oppure alla Questura, insomma qualche consiglio su come comportarsi e che speranze ha di essere riabilitato. Preciso che non ha nessun precedente penale e non ha mai commesso alcunchè. Grazie per chi risponderà

Quasi 60 ingressi e nessuna/o che sappia fornire qualche indicazione !!!

Purtroppo la materia sulle armi,sul territorio nazionale,è molto delicata,e comunque ci gira intorno tanta burocrazia.Per prima cosa,ti consiglio di recarti presso l'ufficio porto d'armi del locale commissariato di P.S o in mancanza della Stazione CC,dove, a richiesta ti verrà rilasciato un foglio"vademequm"contenente tutta la documentazione necessaria per il rilascio di "porto d'armi per uso venatorio".L' attestazione del medico curante,non penso che basti,sicuramente sarà richiesta visita Psichiatrica e diagnosi previo test psico - reattivi dell'Asl.
Inizia così,poi le cose vengono man mano,in bocca al lupo per il tuo amico della GdF.
Saluti Giuseppe

Grazie per la risposta Giuseppe. Sicuramente è come dici tù, poichè qualora possa servire ad altri colleghi, ci siamo documentati sul solo ritiro del porto darmi da parte della Questura per patologia psichiatrica e in tali casi l'iteressato che vuole riandare a caccia fa direttamente la domanda del titolo alla Questura o al Commissariato competente e sono loro stessi che mandano a visita il richiedente alla ASL, mediante comunicazione scritta, che poi altro non è che la Commissione Medico Locale che revisiona le patenti di guida. La stessa commissione generalmente rilascia il certificato medico valido per un anno e poi (in esperimento) successivamente lo rinnova di volta in volta a richiesta dell'interessato. Nel caso del collega della G.d.F. chiedevamo informazioni in quanto il caso è diverso perchè l'ordinanza di non poter detenere armi l'ha emessa il Prefetto, sulla scorta della segnalazione della Questura. Comunque sicuramente ci muoveremo come da te indicato, nel senso di andare direttamente all'Ufficio Amministrativo della Questura a chiedere informazioni. Ciao.