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CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 11:40 am
da jampi
Buongiorno a tutti , il calcolo della pensione ....argomento di discussione nel mio reparto lo rivolgo alle persone piu esperte di questo forum vedesi es GINO59 , se uno supera i sei mesi e un giorno viene calcolato l' anno pieno es. 29 anni e 7 mesi = 30 anni oppure 29 e 3 mesi = 29 , il mio punto di vista non e' cosi secondo voi ? spero di aver ragione ho scommesso una pizza eh eh ;-)

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 4:07 pm
da angri62
jampi ha scritto:Buongiorno a tutti , il calcolo della pensione ....argomento di discussione nel mio reparto lo rivolgo alle persone piu esperte di questo forum vedesi es GINO59 , se uno supera i sei mesi e un giorno viene calcolato l' anno pieno es. 29 anni e 7 mesi = 30 anni oppure 29 e 3 mesi = 29 , il mio punto di vista non e' cosi secondo voi ? spero di aver ragione ho scommesso una pizza eh eh ;-)
===mi dispiace, hai perso. devi pagare.
questa è la regola del tfs.

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 6:13 pm
da jampi
Grazie Angri ma parliamo del tratt fine servizio . ma la famosa PAL e anche cosi ?
scusa ma sono ignor.in materia

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 6:29 pm
da leo62
Risposta a jampi.
Si jampi devi pagare la pizza a ragione angri62, infatti prima della riforma pensionistica del 1995 sia per la pensione che il T.F.S. le anzianità contributive superiori a 6 mesi e 1 giorno venivano arrotondate ad 1 anno, dopo detta riforma, detta regola vale solo per il T.F.S. per quanto riguarda la pensione invece per avere diritto all'arrotondamento ad 1 anno devi avere 11 mesi e 16 giorni .
saluti e buona pizzata.

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 6:52 pm
da jampi
Leo infatti io parlavo di pensione allora ho ragione a differenza di quello che dicevano io non ero d'accordo e giusto come dite voi ci vogliono 11 mesi e 16 GG .grazie vi devo a voi una pizza ... ;-)

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 7:57 pm
da leo62
Risposta a jampi.
Si jampi, rileggendo il tuo post hai ragione tu.

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 9:00 pm
da Clauzio
Ciao a tutti

per favore, qualcuno di buon cuore, potrebbe dirmi in base a quale normativa si ottiene
l'arrotondamento all'anno raggiunti gli 11 mesi e 16 giorni ?

in ufficio mi hanno detto che non c'è più, ma io sospetto che abbiano cercato di farmi richiedere la
pensione dal primo giorno del mese, per fare meno conteggi.

ora ormai la domanda l'ho già inoltrata all'inps, ma la curiosità è tanta ed il sospetto mi rode.

grazie

Claudio

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 9:20 pm
da angri62
Clauzio ha scritto:Ciao a tutti

per favore, qualcuno di buon cuore, potrebbe dirmi in base a quale normativa si ottiene
l'arrotondamento all'anno raggiunti gli 11 mesi e 16 giorni ?

in ufficio mi hanno detto che non c'è più, ma io sospetto che abbiano cercato di farmi richiedere la
pensione dal primo giorno del mese, per fare meno conteggi.

ora ormai la domanda l'ho già inoltrata all'inps, ma la curiosità è tanta ed il sospetto mi rode.

grazie

Claudio
===sul sito dell'inps, trovi tutte le informazioni in merito.
ma l'arrotondamento avviene per interruzione del lavoro, no a domanda.

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 9:34 pm
da Clauzio
Grazie angri

allora sembra che il sospetto non fosse giustificato ;-)

molto gentile, come al solito

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: mer apr 23, 2014 10:37 pm
da gino59
leo62 ha scritto:Risposta a jampi.
Si jampi, rileggendo il tuo post hai ragione tu.
=============================================

....Nell'occasione saluto il Grande Leo62.-

....Si hai ragione jampi fatti pagare la pizza ma questa deve essere una super pizza....!!!!

....Ti consiglio:- prosciutto crudo di Cinghiale e mozzarella di Bufala, vedrai che oltre ad essere una vera prelibatezza è anche €€€€€€€€€€€€€€€ CARISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAA


....P.S. Se cessati dal servizio dopo il 01.01.1998 non spetta l'arrotondamento ad un anno intero.-Tale arrotondamento era valido fino al 31.12.1997 legge 459/1997- Infatti dal 1.1.1998,e cambiato anche il calcolo di coefficiente da 3.6 a 2.0- ma non per tutti.- Ciaoooooooooooooooooooo

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: gio apr 24, 2014 1:48 am
da Albyyy3
gino59 ha scritto:
leo62 ha scritto:Risposta a jampi.
Si jampi, rileggendo il tuo post hai ragione tu.
=============================================

....Nell'occasione saluto il Grande Leo62.-

....Si hai ragione jampi fatti pagare la pizza ma questa deve essere una super pizza....!!!!

....Ti consiglio:- prosciutto crudo di Cinghiale e mozzarella di Bufala, vedrai che oltre ad essere una vera prelibatezza è anche €€€€€€€€€€€€€€€ CARISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAA


....P.S. Se cessati dal servizio dopo il 01.01.1998 non spetta l'arrotondamento ad un anno intero.-Tale arrotondamento era valido fino al 31.12.1997 legge 459/1997- Infatti dal 1.1.1998,e cambiato anche il calcolo di coefficiente da 3.6 a 2.0- ma non per tutti.- Ciaoooooooooooooooooooo
Grande Gino... ne sài 1 + del diavolo ;)

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: gio apr 24, 2014 10:32 am
da jampi
Gino59
Con una grattatina di tartufo ah ah ciao e grazie a tutti

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: gio apr 24, 2014 1:05 pm
da antoniope
Volevo sapere se c'è differenza in termini economici tra l'uscita in pensione con i 57 anni e 35 (30+5) di contributi e con i 40 anni +3 di contributi. Inoltre, se uno ha 57 anni di età mentre i contributi maturati fossero superiori ai 35 anni previsti ossia 38-39 (34+5) come gli viene calcolata la pensione?

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: ven apr 25, 2014 1:00 pm
da antoniope
Qualcuno sa rispondere al mio quesito precedentemente esposto?

Re: CALCOLO ANNI PENSIONISTICI

Inviato: ven apr 25, 2014 2:15 pm
da Antonio_1961
AntonioPE ha scritto:Volevo sapere se c'è differenza in termini economici tra l'uscita in pensione con i 57 anni e 35 (30+5) di contributi e con i 40 anni +3 di contributi. Inoltre, se uno ha 57 anni di età mentre i contributi maturati fossero superiori ai 35 anni previsti ossia 38-39 (34+5) come gli viene calcolata la pensione?
n linea di massima, si può affermare che la permanenza in servizio per chi ha già maturato i requisiti, in base al vecchio sistema retributivo, che dovrebbe essere estinto alla data del 31/12/2017, permette l’aggiunta di una ulteriore quota contributiva al trattamento pensionistico percepibile al compimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia.

Esempio: nel caso di un collega che abbia maturato il requisito della pensione di anzianità nel 2013, ossia il giorno dopo il compimento dei 53 anni e 3 mesi di età, con diritto all'assegno pensionistico di anzianità, in applicazione alla cd finestra mobile 12 mesi dopo ovvero nel 2014.

A questo collega, in base ad una valutazione di tipo esclusivamente economico, se resta ancora in servizio e va in pensione al raggiungimento del limite anagrafico della qualifica rivestita, attualmente previsto al compimento del sessantesimo anno di età, maturerebbe i seguenti benefici:

1) sulla pensione beneficio dell’art. 3 D.Lgs n. 165/1997 (prevede che, per il personale che cessa dal servizio per raggiunti limiti di età previsti dall'ordinamento di appartenenza, ai fini del calcolo della pensione, il montante individuale dei contributi debba essere incrementato di un importo pari a 5 volte la base imponibile dell’ultimo anno di servizio. Si tratta di una sorta di “super-bonus” riconosciuto a chi accede alla pensione di vecchiaia e che comporta degli incrementi economici notevoli.

2) sulla buonuscita beneficio dell’art. 4 c.1, 2 e 3 del D.Lvo 165/1997 (maggiorazione della base pensionabile).

3) incremento del coefficiente di trasformazione (è un parametro corrispondente all'età del lavoratore, nel momento in cui presenta la domanda di pensionamento, in base al quale si calcola la sua pensione lorda annuale a partire dal suo montante contributivo individuale. Praticamente, i coefficienti di trasformazione hanno lo scopo di DISINCENTIVARE IL PENSIONAMENTO ANTICIPATO del lavoratore. Quanto prima il lavoratore presenta la domanda di pensionamento, ad esempio per raggiungimento dell'anzianità contributiva, tanto minore è il coefficiente di trasformazione utilizzato per calcolare la sua pensione lorda annuale poiché maggiore è la sua speranza di vita ossia il periodo di tempo in cui percepirà la pensione).

Inoltre, occorre considerare la prospettiva dello sblocco del tetto salariale, nell'anno 2015, atteso che detto sblocco produrrà benefici pensionistici e di buonuscita, solo per il personale che in quel momento si trovi in servizio attivo (parametro maggiore ed assegno di funzione maggiorato). Infine, occorre aggiungere gli effetti del contratto, qualora rinnovato (però questo ha pochissime chance di andare in porto, dicono che non ci sono coperture).

Ovvio, se il collega se la sente di rimanere sino al compimento dei 60 anni di età, salute permettendo. Per chi è nel sistema misto è quasi un obbligo rimanere sino al raggiungimento della pensione di vecchiaia per avere una pensione più elevata e un TFS più robusto.