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Salve a tutti finalmente dopo varie volte che ho letto il sito e gli argomenti che trattate mi sono iscritto .
Innanzitutto volevo fare i complimenti a tutti per il modo con cui si cerca di risolvere un dubbio o perplessita' che sorgono al collega.
Sono un assistente capo e mi trovo in aspettativa per infermita'( frattura biossea tibia-perone) dovuta ad una caduta sugli sci.Per facilitare la calcificazione della frattura alla tibia mi hanno messo una piastra con viti che a detta del chirurgo potrei togliere fra circa un anno.
Il mio quesito che vorrei porvi e' il seguente: essendo in aspettativa e avendo avuto i giorni di degenza dal medico della polizia ( che a mio giudizio potrebbe essere paragonata alla visita di controllo) sono soggetto per regolamento alle fasce orarie di reperibilita' ( 9/13- 15/18)?
ringrazio anticipatamente tutti per l'attenzione.
saluti ma68

Ciao, che io sappia no, proprio perchè il medico della Polizia te li ha dati....Poi non so cosa prevede il regolamento in merito, ma per logica non ci sarebbe motivo e poi credo che dovrai praticare fisioterapia e visite di tanto in tanto quindi sarebbe più che normale uscire di casa...

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grazie per la risposta christian anche io presumo che sia cosi ma volevo sapere cosa riportava in merito il regolamento.
saluti ma68

ma68 ha scritto:grazie per la risposta christian anche io presumo che sia cosi ma volevo sapere cosa riportava in merito il regolamento.
saluti ma68

Vedi se questi allegati trovati in rete possono aiutarti...soprattutto cerca di capire se possono aver subito variazioni...
Saluti
Christian

ho trovato una circolare del ministero del 2011 in cui sembrerebbe che vi siano alcuni casi di esenzione dall'obbligo della reperibilita' delle fasce orarie validi anche per la polizia di stato.
Ma se qualcuno e' piu' documentato e mastica meglio la materia e' ben accetto qualsiasi consiglio.
ma68