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BUONA SERA. VORREI CONOSCERE SE LA C.M.O. PUO' OBBLIGARE UN MILITARE A PRESENTARSI A GIUDICARE UNA CAUSA DI SERVIZIO. IN PARTICOLARE SE UN MILITARE FA UNA PRENOTAZIONE NON RIESCE RIPETUTAMENTE A FARE LE VISITE O A PRESENTARSI ALLA C.M.O. PER DIVERSI ANNI COSA PUO' SUCCEDERE? LA CONVOCAZIONE CITA CHE RESTITUIRANNO LA PRATICA SE - SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO NON SI PRESENTI ALLA VISITA STABILITA PER DICUTERE LA CAUSA DI SERVIZIO. LA MIA DOMANDA E': E SE VIENE RIPETUTAMENTE PER 4-5 ANNI GIUSTIFICATA?

Consideriamo innanzitutto che la pratica per il riconoscimento (o meno) di una causa di servizio nasce in base a due principi:
- a istanza dell'interessato;
- per fatti per i quali l'Amministrazione deve provvedere alla trasmissione di apposito modello alla competente c.m.o. qualora l'interessato, in costanza di servizio, abbia subito lesioni superiori ad un determinato numero di giorni.

Nel caso in esame non v'è dubbio che l'istanza sia nata da Sua esplicita richiesta.

L'Ente Militare, in questo caso la competente C.M.O., deve quindi esaminare la Sua istanza e chiamarla a visita per giudicare o meno il riconoscimento da C.S..

Orbene se Lei, ripetutamente, omette di presentarsi a più presso la competente C.M.O., quest'ultima ha tutto il diritto di rimettere l'istanza, corredandola delle numerose richieste inviate tendenti a disporne la Sua presentazione, rimaste inevase, al competente Comando di Corpo, perché ne disponga l'archiviazione.

Nulla vieta che Lei possa successivamente presentare nuova istanza.

Cordialmente.

Grazie per la competenza e per avermi risposto. Le auguro buona serata.

Sono d' accordo sulla archiviazione anche perche' la assenza dalla presentazione alla CMO non puo' essere giustificata da un motivo temporale circa l'effettuazione degli esami.
Cordialmente
Lucia Astore

buona sera. Mi scusi dott.ssa, le faccio un esempio: visita prenotata e per motivo "x" (tipo malattia improvvisa, ecc.) non si è in grado di effettuare la visita e, quindi si riprogramma: in questo caso è per causa di forza maggiore che il soggetto non ha potuto effettuate gli esami! Esami che è la C.M.O. a richiedere (perché deve valutare anche l'idoneità suppongo e non solo la causa-effetto che ha determinato la patologia!) gli esami e non l'interessato (che potrebbe presentare gli ultimi esami in possesso!). Non so se è tanto giustificato archiviare una pratica su qualcosa (tipo gli esami) che vengono richieste dalla C.M.O. e non dall'interessato e che, come innanzi precisato, per cause non imputabili la sua volontà, non riesce ad effettuare!

lei ha perfettamente ragione ma mi sembra di aver capito che le assenze sono state diverse e temporalmente distanti.Forse sarebbe meglio avere in mano la tipologia delle richieste per poter dare una risposta esatta.Cordialmente Lucia Astore