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La Società Giappichelli Editore, offre al personale dell'Arma la possibilità di acquistare il volume "Il manuale delle investigazioni sulla scena del crimine", venduta al pubblico a 105 euro, ai seguenti prezzi di favore:
- da 2 a 10 copie, al prezzo di euro 90 ogni volume;
- da 11 a 20 copie al prezzo di euro 84 ogni volume;
- oltre 20 copia al prezzo di euro 73,5 per ogni volume.
L'iniziativa è ampiamente pubblicizzata sull'area intranet e lettera poi diramata fino a livello Stazione.....!!!
Bella lettera........la società Giappichelli Editore.......
E allora mi sono chiesto......certo, ma qualcuno avrà pure contribuito alla realizzazione del volume......
Una rapida ricerca e......zac: tra gli autori del volume, credo di avere individuato un Generale in servizio ed uno recentemente transitato in quiescenza, almeno tre ufficiali superiori ed altrettanti Ispettori, ed un ufficiale inferiore (tutti in servizio).
Mi sono posto quindi alcune domande:
- c’era necessità di diramare fino a livello Stazione da parte del Comando Generale tale iniziativa?
- non era più utile mettere a disposizione di tutti in area intranet una copia del volume per la consultazione?
- coloro che hanno contribuito alla redazione del volume, in quanto Carabinieri, non potevano proporre una cosa del genere?

O forse i competenti uffici del Comando Generale hanno ritenuto meglio, anche per gli stessi autori, sbandierare ai quattro venti l’iniziativa e sperare che qualche baldo giovane carabiniere dotato di buona volontà (e portafoglio sostanzioso…..), abbia interesse ad acquistare il volume?

Propongo la sottonotata iniziativa:

visto che le caserme dell’Arma sono dotate di mensa obbligatoria di servizio e punti di cottura, ognuno di noi (da nord a sud), potrebbe proporre un piatto di cucina. Realizziamo un bel volumetto, intitolandolo “I Carabinieri in cucina” , troviamo una casa editrice che ce lo pubblica, sperano che venga poi adeguatamente pubblicizzata in area Intranet (con foto del Carabiniere in divisa mentre prepara il piatto)!
Mi raccomando, per la realizzazione del piatto, il budget deve rispettare rigorosamente il rimborso giornaliero pari ai 5 miseri euro a pasto (o giù di lì……..!!!!).

P.S.: io non chiederò un euro in relazione alle copie vendute.

che faccio? realizzo il blog sui piatti di cucina e ve lo comunico?

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Caro Sonoqui, mi sembri un po' cattivello nelle tue considerazioni. Sicuramente gli autori del libro, avranno fatto l'opera sicuramente NON A FINI DI LUCRO, ma pensando solo ed esclusivamente al bene del personale affinché possa operare con l'utilizzo di un prezioso ausilio. Poi, se costa un considerevole somma di denaro, be' quello non è colpa loro.

Ma su, è natale, se si mettevano un bel vestito rosso, potevano far un bel regalo a molti.

Comunque sia AUGURI.


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.......hoibò!

A scanso di equivoci, chiarisco che il brillante volume in vendita, redatto da brillantissimi colleghi in servizio e non, invece che essere posto in vendita al prezzo summenzionato, poteva essere messo a disposizione di ogni collega che, sulla scena del crimine, opera in quanto appartenente alla Benemerita, e ne risponde poi anche innanzi alla Autorità Giudiziaria.
Resta valida la proposta del volume sulla cucina!


Cordialmente a tutti.


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iosonoquì ha scritto:La Società Giappichelli Editore, offre al personale dell'Arma la possibilità di acquistare il volume "Il manuale delle investigazioni sulla scena del crimine", venduta al pubblico a 105 euro, ai seguenti prezzi di favore:
- da 2 a 10 copie, al prezzo di euro 90 ogni volume;
- da 11 a 20 copie al prezzo di euro 84 ogni volume;
- oltre 20 copia al prezzo di euro 73,5 per ogni volume.
L'iniziativa è ampiamente pubblicizzata sull'area intranet e lettera poi diramata fino a livello Stazione.....!!!
Bella lettera........la società Giappichelli Editore.......
E allora mi sono chiesto......certo, ma qualcuno avrà pure contribuito alla realizzazione del volume......
Una rapida ricerca e......zac: tra gli autori del volume, credo di avere individuato un Generale in servizio ed uno recentemente transitato in quiescenza, almeno tre ufficiali superiori ed altrettanti Ispettori, ed un ufficiale inferiore (tutti in servizio).
Mi sono posto quindi alcune domande:
- c’era necessità di diramare fino a livello Stazione da parte del Comando Generale tale iniziativa?
- non era più utile mettere a disposizione di tutti in area intranet una copia del volume per la consultazione?
- coloro che hanno contribuito alla redazione del volume, in quanto Carabinieri, non potevano proporre una cosa del genere?

O forse i competenti uffici del Comando Generale hanno ritenuto meglio, anche per gli stessi autori, sbandierare ai quattro venti l’iniziativa e sperare che qualche baldo giovane carabiniere dotato di buona volontà (e portafoglio sostanzioso…..), abbia interesse ad acquistare il volume?

Propongo la sottonotata iniziativa:

visto che le caserme dell’Arma sono dotate di mensa obbligatoria di servizio e punti di cottura, ognuno di noi (da nord a sud), potrebbe proporre un piatto di cucina. Realizziamo un bel volumetto, intitolandolo “I Carabinieri in cucina” , troviamo una casa editrice che ce lo pubblica, sperano che venga poi adeguatamente pubblicizzata in area Intranet (con foto del Carabiniere in divisa mentre prepara il piatto)!
Mi raccomando, per la realizzazione del piatto, il budget deve rispettare rigorosamente il rimborso giornaliero pari ai 5 miseri euro a pasto (o giù di lì……..!!!!).

P.S.: io non chiederò un euro in relazione alle copie vendute.

che faccio? realizzo il blog sui piatti di cucina e ve lo comunico?

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.........hahahaha bellissima