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Buonasera a voi tutti.
Qualcuno di voi conosce gli eventuali ed ulteriori risvolti del ricorso pensionistico presentato dall'Avv.to Mandolesi?

sgtbuck ha scritto:Buonasera a voi tutti.
Qualcuno di voi conosce gli eventuali ed ulteriori risvolti del ricorso pensionistico presentato dall'Avv.to Mandolesi?

Leggi quanto riportato nel sito dell'avv. Mandolesi.
Dopo aver depositato i primi ricorsi collettivi (anno 2009) – avviando e, di fatto, concludendo quella che abbiamo definito essere la “prima fase del ricorso c.d. pensioni” – abbiamo formalmente notificato (anno 2010), in nome e per conto di tutti i nostri Assistiti – aderenti a quella che è stata denominata la “nuova fase del ricorso c.d. pensioni” – l’atto di intimazione e messa in mora con cui abbiamo chiesto alle competenti Amministrazioni di procedere alla costituzione di forme pensionistiche complementari. Le varie diffide, però, sono rimaste senza risposta.
Abbiamo allora depositato i primi nuovi ricorsi (anno 2011) che sono stati accolti dal TAR del Lazio, e formalmente notificato, come di rito, le relative sentenze ai Ministeri soccombenti, minacciando, in caso d’inadempimento, di adire le vie legali per ottenere il risarcimento dei danni conseguenti (anno 2012). Le Amministrazioni a ciò intimate si sono invece limitate a una mera “presa d’atto”.
Il Governo ha dimostrato quindi di non avere alcuna intenzione di adempiere spontaneamente a quanto dovuto, tanto è vero che siamo stati costretti a depositare ulteriori ricorsi per l’ottemperanza delle predette sentenze, che sono stati anch'essi integralmente accolti (anno 2013).
Tuttavia, al fine di non incorrere nelle decadenze di legge, dobbiamo ora avviare anche una specifica azione legale per la condanna delle Amministrazioni al risarcimento dei danni conseguenti al mancato avvio della previdenza complementare (ad oggi, sono già trascorsi 18 anni inutilmente…). Il danno c’è e dobbiamo farcelo liquidare in sede giudiziaria!!
A tal riguardo, Fonti autorevoli hanno oramai riconosciuto che:
- “Il ritardo danneggia i lavoratori del settore che stanno perdendo, tra l’altro, la possibilità di usufruire del contributo datoriale, con connesse conseguenze sullo sviluppo dell’accumulazione con finalità previdenziale; un tale ritardo, quindi, non è più giustificabile”;
- “In futuro le pensioni saranno più basse per tutti, e l’essere dipendente pubblico non garantisce una tutela pensionistica particolare”;
- “Ritardare la partecipazione ad un programma di risparmio previdenziale costa caro: per ottenere l’integrazione del ridotto tasso di sostituzione (rapporto pensione/ultimo stipendio percepito) del 30 per cento al momento della pensione, è necessario investire nella previdenza integrativa il 5,4 per cento del proprio reddito annuo, ma se si inizia a farlo 10 anni più tardi (nel nostro caso stiamo arrivando ai 20 anni di ritardo) occorrerà versare quasi tre volte tanto: il 13,8 per cento”;
- “Costruirsi una pensione integrativa adeguata richiede un lungo periodo di partecipazione al Fondo Pensione: un ritardo di venti anni nell’aderire, determina una riduzione della relativa rendita pari al 46,42 per cento”.
Interessati a questa nuova iniziativa legale, sono SOLTANTO gli Assistiti che hanno già aderito al ricorso c.d. Pensioni – i quali potranno scaricare la modulistica necessaria dal relativo Link apposto in fondo alla presente nota.
Dovranno, quindi, compilare e firmare, in originale, negli appositi spazi ivi indicati, la Lettera di trasmissione, la Scheda contenente i dati personali, e la nuova Procura speciale per la richiesta di risarcimento danni; ed eseguire il bonifico.

Studio Legale Mandolesi
questo è l'ultimo aggiornamento salutu floyd

Ciao floyd letta tua mail solo mi puoi spiegare un po meglio cosa si tratta questo ricorso ? grazie

Io ho mandato una email di protesta, allo staff Mandolesi, per ulteriori novità, mi hanno risposto "quasi" offesi che stanno facendo il possibile, ma il possibile di cosa ancora non lo capisco. Ancora altri soldi da versare, per comprarsi un atollo nell'oceano. Sinceramente, non so cosa altro pensare.
Saluti.

""Stiamo lavorando in tal senso, e non abbiamo mai sostenuto che la questione sia di semplice e pronta soluzione…tutt'altro.
L'avvocato Mandolesi, d'altronde, ha sempre detto, a chiari lettere, che garantisce il proprio impegno e non altro.
Poi ognuno è libero di pensare e agire come meglio crede, ci mancherebbe!
Con i migliori saluti.
lo Staff ""

Questo, che vi ho incollato, precisamente, è quello che mi hanno risposto.
Tanti saluti.

ORIGLIO FRANCESCO ha scritto:""Stiamo lavorando in tal senso, e non abbiamo mai sostenuto che la questione sia di semplice e pronta soluzione…tutt'altro.
L'avvocato Mandolesi, d'altronde, ha sempre detto, a chiari lettere, che garantisce il proprio impegno e non altro.
Poi ognuno è libero di pensare e agire come meglio crede, ci mancherebbe!
Con i migliori saluti.
lo Staff ""

Questo, che vi ho incollato, precisamente, è quello che mi hanno risposto.
Tanti saluti.

Dimenticavo, la mail è datata 29 giugno 2013, poi altre notizie non so, se non quello di richiedere a loro altre novità su novità

Passati 13 anni ed è tutto in alto mare.
Sperando non si tratti di una causa persa in partenza come spesso succede (e per la quale si versano soldi).

Come l'insdennità di Comando vinta la causa ma l'amministrazione ha trovato l'escamotage per non pagare AUGURI da un vincitore di causa.-

E non solo questo.
Vi ricordo che abbiamo perso anche "per la grande massa di ricorrenti" il ricorso sulle ore di straordinario per - piantoni - h24, sia al Tar Lazio che al CdS, quando, al contrario il CdS già aveva dato confermando la sentenza del Tar Marche, ragione ai precedenti ricorrenti (22 o 24 CC.) ma un conto essere pochi e un altro essere in tanti.
Stesso avvocato e stesso ricorso, i primi sono usciti vincitori e i secondi perdenti, e ovvio che nel secondo caso è stata "una manovra politica" altrimenti le casse dello stato si svuotavano.

Ricorso pensioni: Aggiornamento del 29 ottobre 2013 dell’Avv. Mandolesi
Allego il link:
http://www.avvocatomandolesi.it/default ... &Type=View" onclick="window.open(this.href);return false;

Johnny

In relazione al contenuto della NEW dell'Avv.to MANDOLESI, sembrerebbe che i nuovi ricorrenti non avranno futuro.
Per quanto riguarda i nostri ricorsi, forse c'è qualche chance di uscirne vittoriosi, tuttavia, se fanno come con l'indennità di Comando anche noi siamo fregati.

ZioSam ha scritto:Passati 13 anni ed è tutto in alto mare.
Sperando non si tratti di una causa persa in partenza come spesso succede (e per la quale si versano soldi).

.....sai com'è il detto......chi vive sperando.......!! Ma vi rendete conto che se andasse importo una cosa del genere, quanti soldi deve tirare fuori lo Stato per tutti i dipendenti pubblici? Non hanno i soldi per rinnovare i contratti pubblici, per pagare gli avanzamenti di grado ecc. ecc. Il sistema pensionistico attuale è regolato da leggi dello Stato, non penso proprio che una semplice sentenza di un TAR possa mandare in fallimento lo Stato, troveranno senz'altro un escamotage a questa sentenza per far si che non venga applicata. Buona serata.

....ho capito, i soldi verranno ereditati da i nostri futuri parenti, nel 2050, e come se fossero in cassaforte.

ORIGLIO FRANCESCO ha scritto:....ho capito, i soldi verranno ereditati da i nostri futuri parenti, nel 2050, e come se fossero in cassaforte.

Quali soldi.....!! Non hai capito che non c'è ne sono soldi...!! E' tutto perso....magari in futuro inizieranno a istituire i fondi pensione per ammortizzare ciò che è stato perso nel calcolo dell'importo pensione......bisogna vedere tra quanti decenni lo faranno...forse quando saranno cresciuti i nostri pronipoti!

Il termine concesso dal TAR Lazio alle Amministrazioni per l'avvio della previdenza complementare è scaduto.
Cosa succederà adesso?