GrNet.it

Buon giorno,
sono un assistente capo di polizia penitenziaria e presto servizio a Genova. Mia moglie e mio figlio abitano invece in provincia di Foggia, impossibilitati a trasferirsi nella mia sede lavorativa a causa del grave handicap di cui è affetto mio figlio. Verso la metà di aprile ho fatto richiesta presso il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di distacco per art.7 (gravi motivi familiari) a causa proprio dell'handicap di mio figlio di sei anni. Visto che non ottenevo risposta, successivamente, venendo in possesso il 10 giugno del verbale Inps di concessione della L.104 art.3 comma 3, ho richiesto l'integrazione della stessa domanda alla luce della nuova certificazione in possesso. Ad oggi non ho ricevuto ancora alcuni risposta.
Vorrei chiedervi ora se questa mancata risposta mi da diritto ad una richiesta di risarcimento danni per ritardo della pubblica amministrazione. Inoltre vorrei chiedere se l'amministrazione, vista la sopracitata situazione familiare, in presenza del verbale della L.104 ha l'obbligo di procedere al distacco, anche in virtù della possibilità di danni psicologici a mio figlio causati dalla mia lunga lontananza, come certificata da documentazione prodotta. Grazie per l'attenzione.

Mi spiace molto per la tua situazione,però se la tua sede ė Genova,dovresti abitare li con la famiglia,altro contro se l'amministrazione infischiandosene delle condizioni della tua famiglia ti avesse trasferito o distaccato a Genova.

Caro Salvo, mio figlio a parere documentato degli specialisti che lo seguono non può essere trasferito altrove, proprio a causa del suo handicap. Per questo motivo ho chiesto mediante l.104 il distacco presso una sede più vicina alla legale residenza dei miei, ripeto, come chiesto per iscritto dagli specialisti asl. Grato di ogni altro consiglio.