vittime del dovere
Inviato: lun giu 17, 2013 10:10 pm
Buonasera a tutti, sono nuovo a questo interessante forum, vorrei sottoporre un quesito in merito alle cause di servizio e vittime del dovere nello specifico:
Sono erede di un app. sc. dei carabinieri il quale è deceduto nel 1993 per leucemia;
lo stesso era in servizio di vigilanza dal 1978 al 1991 presso un’installazione ove ivi esistono molti radar di cui alcuni di circa 40 m. di diametro;
all’epoca l’infermeria Legionale dava parere favorevole, la CMO di Caserta la riconosceva causa di servizio Tab. A misura Max, la PPO negava la pensione privilegiata “ il militare ha prestato servizio di vigilanza e non da operatore e per tanto non vi sono fatti riconducibili ai luoghi”;
nel 1994 la commissione dell’equo indennizzo si faceva forte delle motivazioni adotte dai comitati medici e negava quest’ultima concessione;
il decreto del 1994 mi è stato notificato nel settembre 2011, dopo 18 anni, a seguito di un accesso agli atti da me richiesto;
nel termine dei 60 gg ho inoltrato ricorso al TAR;
mia madre che godeva di reversibilità al 60% è deceduta nel 2011,
per quanto sopra volevo sapere se vi sono casi simili di riconoscimento in patria di causa servizio per leucemia;
per il riconoscimento vittime del dovere devo attendere l'esito del ricorso?
visto che la si dipendenza da causa di servizio della CMO è del 1994 e prima del 2001 è sempre vincolante il parere delle commissioni equo indennizzo e PPO ai fini del riconoscimeto di vittima del dovere?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione prestatami.
Sono erede di un app. sc. dei carabinieri il quale è deceduto nel 1993 per leucemia;
lo stesso era in servizio di vigilanza dal 1978 al 1991 presso un’installazione ove ivi esistono molti radar di cui alcuni di circa 40 m. di diametro;
all’epoca l’infermeria Legionale dava parere favorevole, la CMO di Caserta la riconosceva causa di servizio Tab. A misura Max, la PPO negava la pensione privilegiata “ il militare ha prestato servizio di vigilanza e non da operatore e per tanto non vi sono fatti riconducibili ai luoghi”;
nel 1994 la commissione dell’equo indennizzo si faceva forte delle motivazioni adotte dai comitati medici e negava quest’ultima concessione;
il decreto del 1994 mi è stato notificato nel settembre 2011, dopo 18 anni, a seguito di un accesso agli atti da me richiesto;
nel termine dei 60 gg ho inoltrato ricorso al TAR;
mia madre che godeva di reversibilità al 60% è deceduta nel 2011,
per quanto sopra volevo sapere se vi sono casi simili di riconoscimento in patria di causa servizio per leucemia;
per il riconoscimento vittime del dovere devo attendere l'esito del ricorso?
visto che la si dipendenza da causa di servizio della CMO è del 1994 e prima del 2001 è sempre vincolante il parere delle commissioni equo indennizzo e PPO ai fini del riconoscimeto di vittima del dovere?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione prestatami.