FURTO DI DENARO DELLA M.O.S.
Inviato: mer giu 05, 2013 3:25 pm
Mi rivolgo agli esperti e ai conoscitori della materia chiedendo un loro parere circa un episodio accaduto tempo addietro.
Da premettere che l’organo di gestione logistico-amministrativo della MOS rientra tra le responsabilità del Comandante della Compagnia, che esercita l’alto controllo sulla gestione.
La commissione di gestione è composta da:
Presidente: Comandante della Compagnia;
Direttore: L’incarica è attribuibile a turno a tutti gli Ispettori o Sovrintendenti;
Contabile: militare addetto alla contabilità.
Dopo vari sospetti di fatti anomali, ricadenti sul militare addetto alla contabilità e preposto principalmente a fare la spesa; un giorno viene scoperto che aveva fatto la spesa di 100,00 euro, mentre in caserma ne aveva consegnata la metà cioè 45,00 euro di ingredienti. Dopo una attento controllo incrociato si scopre e nel contempo lo stesso autore ammette con una scusa futile il fatto reato posto in essere.
In conclusione, il Comandante della Stazione constatato quanto accaduto gli chiede di informare tutti i colleghi e di chiedergli scusa della cavolata commessa promettendo di non commettere mai più altre episodi analoghi.
Domanda:
1) quale responsabilità assume il militare che ha commesso tale gesto?
2) il Comandante della Stazione, quale reato ha commesso per non aver proceduto?
3) il Presidente e responsabile della gestione della MOS, dopo alcuni mesi appresa la notizia non procede, quale reato ha commesso?
Quanto esposto non è fantasia dello scrivente ma pura realtà e dimostrabile con documentazione.
In attesa di ricevere dai luminari concrete risposte, ringrazio e saluto.
Da premettere che l’organo di gestione logistico-amministrativo della MOS rientra tra le responsabilità del Comandante della Compagnia, che esercita l’alto controllo sulla gestione.
La commissione di gestione è composta da:
Presidente: Comandante della Compagnia;
Direttore: L’incarica è attribuibile a turno a tutti gli Ispettori o Sovrintendenti;
Contabile: militare addetto alla contabilità.
Dopo vari sospetti di fatti anomali, ricadenti sul militare addetto alla contabilità e preposto principalmente a fare la spesa; un giorno viene scoperto che aveva fatto la spesa di 100,00 euro, mentre in caserma ne aveva consegnata la metà cioè 45,00 euro di ingredienti. Dopo una attento controllo incrociato si scopre e nel contempo lo stesso autore ammette con una scusa futile il fatto reato posto in essere.
In conclusione, il Comandante della Stazione constatato quanto accaduto gli chiede di informare tutti i colleghi e di chiedergli scusa della cavolata commessa promettendo di non commettere mai più altre episodi analoghi.
Domanda:
1) quale responsabilità assume il militare che ha commesso tale gesto?
2) il Comandante della Stazione, quale reato ha commesso per non aver proceduto?
3) il Presidente e responsabile della gestione della MOS, dopo alcuni mesi appresa la notizia non procede, quale reato ha commesso?
Quanto esposto non è fantasia dello scrivente ma pura realtà e dimostrabile con documentazione.
In attesa di ricevere dai luminari concrete risposte, ringrazio e saluto.