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Alle ore 19:40, di una sera del mese di febbraio 2013, la centrale centrale operativa comunica che da poco è stata consumata una rapina da due malfattori ai danni di un supermercato in città. Di fare molta attenzione perchè uno dei due è armato di pistola e che i due si sono dati a precipitosa fuga bordo di una vettura di cui fornisce i dati parziali della targa. Una pattuglia, composta da due Carabinieri, decide di non andare sul luogo della rapina, bensì in una strada dove potrebbero incontrarli. Così accade che l'incrociano. La pattuglia, considerato che in quel momento erano presenti diversi passanti, per scrupolo, decidono di fare finta di non averli notati, dopodichè invertono il loro senso di marcia seguendoli e aspettando un momento migliore evitando di accendere lampeggianti e sirene, ma aspettare il momento migliore per eviatare effetti collaterali in caso di un conflitto a fuoco. Viene tempestivamente comunicato quanto accade alla centrale operativa chiedendo dei rinforzi. Mentre avviene questa comunicazione, la macchina con i rapinatori cambia strada fino a ritrovarsi in un luogo per noi appropriato a farmarli. Subito li blocchiamo, puntiamo loro le pistole, ordiniamo loro di non fare alcun movimento e di dirci subito dove custodiscono le armi, poi li facciamo scendere con moltissima cautela dalla loro vettura, li facciamo sdraiare terra impedendo loro ogni reazione aspettando l'arrivo dei rinforzi che da lì a poco arriveranno, li caricheranno a bordo delle loro auto per portarli in caserma per poi redigere gli atti di rito.
Risulterà che l'auto era rubata, i due sono rapinatori professionisti con molti precedenti penali e che la pistola era una pistola a salve.

rosario da catania ha scritto:Alle ore 19:40, di una sera del mese di febbraio 2013, la centrale centrale operativa comunica che da poco è stata consumata una rapina da due malfattori ai danni di un supermercato in città. Di fare molta attenzione perchè uno dei due è armato di pistola e che i due si sono dati a precipitosa fuga bordo di una vettura di cui fornisce i dati parziali della targa. Una pattuglia, composta da due Carabinieri, decide di non andare sul luogo della rapina, bensì in una strada dove potrebbero incontrarli. Così accade che l'incrociano. La pattuglia, considerato che in quel momento erano presenti diversi passanti, per scrupolo, decidono di fare finta di non averli notati, dopodichè invertono il loro senso di marcia seguendoli e aspettando un momento migliore evitando di accendere lampeggianti e sirene, ma aspettare il momento migliore per eviatare effetti collaterali in caso di un conflitto a fuoco. Viene tempestivamente comunicato quanto accade alla centrale operativa chiedendo dei rinforzi. Mentre avviene questa comunicazione, la macchina con i rapinatori cambia strada fino a ritrovarsi in un luogo per noi appropriato a farmarli. Subito li blocchiamo, puntiamo loro le pistole, ordiniamo loro di non fare alcun movimento e di dirci subito dove custodiscono le armi, poi li facciamo scendere con moltissima cautela dalla loro vettura, li facciamo sdraiare terra impedendo loro ogni reazione aspettando l'arrivo dei rinforzi che da lì a poco arriveranno, li caricheranno a bordo delle loro auto per portarli in caserma per poi redigere gli atti di rito.
Risulterà che l'auto era rubata, i due sono rapinatori professionisti con molti precedenti penali e che la pistola era una pistola a salve.

Se cerchi una risposta sulle gratificazioni, hai sbagliato professione.
In 33 anni di servizio mai sentito dire "bravo, complimenti"...oppure "ne terrò conto in sede di valutazione caratteristica".
Anzi, se commetti qualche errore, che viene considerato eccesso ecc. verranno presi provevdimenti, se va bene disciplinari, altrimenti davanti al Tribunale Militare.

buongiorno e un bravi ragazzi situazione ottimamente gestita, i miei complimenti. Dalle mie parti vi direbbero: è il tuo lavoro ti pagano per fare questo.

giosa ha scritto:buongiorno e un bravi ragazzi situazione ottimamente gestita, i miei complimenti. Dalle mie parti vi direbbero: è il tuo lavoro ti pagano per fare questo.

Concordo!

Complimenti per aver gestito la situazione come si dovrebbe fare in questi casi e non mettere a repentaglio dei civili. Ma............sapete chi ha presa la gratifica al vostro posto ? ma certo lo sapete sicuramente. Per esperienza vi posso garantire che in tutti questi anni (e sono tanti in c.o.) non c'è MAI e dico MAI stato nessun Superiore o Comandante di reparto che abbia detto una frase a favore dopo aver concluso con i colleghi di servizio esterno innumerevoli interventi su richiesta o soltanto segnalazioni di cittadini concludendosi non sempre purtroppo con gli esiti sperati, ma quando si concludono con arresti, denunce ,espulsione di clandestini, ecc. ecc. non vie mai nessuno che ti stringe anche una mano o una pacca sulle spalle . Lo sappiamo tutti che questo e il nostro lavoro ma ogni tanto se qualche Ufficiale fosse più umano e non pensare alla propria carriera e ai numeri di fine mese sarebbe buona cosa. E poi si parla di malcontento vabbè e meglio che mi fermo. OBBEDIRE TACENDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MAI Grazie a tutti e buon lavoro.

rosario da catania ha scritto:Alle ore 19:40, di una sera del mese di febbraio 2013, la centrale centrale operativa comunica che da poco è stata consumata una rapina da due malfattori ai danni di un supermercato in città. Di fare molta attenzione perchè uno dei due è armato di pistola e che i due si sono dati a precipitosa fuga bordo di una vettura di cui fornisce i dati parziali della targa. Una pattuglia, composta da due Carabinieri, decide di non andare sul luogo della rapina, bensì in una strada dove potrebbero incontrarli. Così accade che l'incrociano. La pattuglia, considerato che in quel momento erano presenti diversi passanti, per scrupolo, decidono di fare finta di non averli notati, dopodichè invertono il loro senso di marcia seguendoli e aspettando un momento migliore evitando di accendere lampeggianti e sirene, ma aspettare il momento migliore per eviatare effetti collaterali in caso di un conflitto a fuoco. Viene tempestivamente comunicato quanto accade alla centrale operativa chiedendo dei rinforzi. Mentre avviene questa comunicazione, la macchina con i rapinatori cambia strada fino a ritrovarsi in un luogo per noi appropriato a farmarli. Subito li blocchiamo, puntiamo loro le pistole, ordiniamo loro di non fare alcun movimento e di dirci subito dove custodiscono le armi, poi li facciamo scendere con moltissima cautela dalla loro vettura, li facciamo sdraiare terra impedendo loro ogni reazione aspettando l'arrivo dei rinforzi che da lì a poco arriveranno, li caricheranno a bordo delle loro auto per portarli in caserma per poi redigere gli atti di rito.
Risulterà che l'auto era rubata, i due sono rapinatori professionisti con molti precedenti penali e che la pistola era una pistola a salve.

la gratifica migliore è quella consapevolezza di aver svolto bene il proprio lavoro in una situazione di alto pericolo anche per la propria vita, il compiacimento personale ti ricarica le batterie, ovviamente sono graditi eventuali complementi dei colleghi che lavorano nel tuo ufficio, ma se speri di ottenere premi, gradi e cose del genere ..........attento potresti rimanerci male.

Gratifica migliore ?? Aver portato a casa la pelle.. IMHO.. ;)

Sicuramente un ottimo lavoro. Siete stati all'altezza della situazione per non aver creato pericoli per la cittadinanza e per voi...Può essere che quando meno ve lo aspettiate arrivi qualche gratifica dal Comando legionale. Ma in caso contrario, siate orgogliosi della vostra altissima professionalità.

A mio avviso la miglore gratificazione dei militari operanti è: la sera dell'avvenuta brillante operazione di servizio quando si è andati a letto la soddisfazione di aver fatto il proprio dovere e di aver avuto un sonno tranquillo e salutar atto a rigenerare le energie per la giornata successiva. Ciao.