GrNet.it

Oggi approda alla Camera presso la Commisione lavoro il nostro Regolamento Previdenziale capiremo dalle argomentazioni che si faranno se ci sarà una modifica al regolamento Fornero oppure si farà come sempre disconoscendo la specificità ed affossando sempre più il Comparto sarei più propenso per la seconda ipotesi visti gli ultimi risultati,comunque il Senato iol 298/11/2012 aveva approvatouna risoluzione per la modifica del Regolamento vediamo se anchge stavolta i politici ci prenderanno in giro.



http://www.camera.it/leg17/360?slAnnoMe ... ntare=2085" onclick="window.open(this.href);return false;

amaranto non ti sta a confondere co sti quattro buffoni tanto un contentino ce lo danno e tutti contenti.

amaranto56 ha scritto:Oggi approda alla Camera presso la Commisione lavoro il nostro Regolamento Previdenziale capiremo dalle argomentazioni che si faranno se ci sarà una modifica al regolamento Fornero oppure si farà come sempre disconoscendo la specificità ed affossando sempre più il Comparto sarei più propenso per la seconda ipotesi visti gli ultimi risultati,comunque il Senato iol 298/11/2012 aveva approvatouna risoluzione per la modifica del Regolamento vediamo se anchge stavolta i politici ci prenderanno in giro.



http://www.camera.it/leg17/360?slAnnoMe ... ntare=2085" onclick="window.open(this.href);return false;

Staremo a vedere come si comporterà il pdl, che durante il governo Monti ed in campagna elettorale 2013, hanno attaccato alla grande la riforma Fornero nei punti che riguardavano il comparto sicurezza.

Scusate il disturbo, di solito nelle previsioni per il nostro futuro ci azzecco (parafrasando Di Pietro). La mia idea è che, stante la ben conosciuta crisi economica, il fatto che con noi hanno sempre potuto fare la voce ferma e grossa stante la mancanza di potere contrattuale (usi obbedir tacendo.....) alla fine ci confermeranno i 5 anni di sconto (al posto di 42 anni e tot mesi, previsto dalla riforma fornero che era in via di approvazione, saranno 37 anni e tot mesi effettivi) e, se qualcuno lassù ci ama, quasi nessuna penalizzazione ulteriore altrimenti, come spesso accade, anche la penalizzazione degli anni mancanti ai 58/59 di età che, per chi come me ha cominciato a lavorare prima dei 18 anni è una doppia fregatura, perche' , oltre ad aver iniziato prima a lavorare, anche maturando i 42 e rotti attorno ai 53/54 anni di età, mi toglierebbero circa il 10%. Cornuto e mazziato.

ganzomen ha scritto:Scusate il disturbo, di solito nelle previsioni per il nostro futuro ci azzecco (parafrasando Di Pietro). La mia idea è che, stante la ben conosciuta crisi economica, il fatto che con noi hanno sempre potuto fare la voce ferma e grossa stante la mancanza di potere contrattuale (usi obbedir tacendo.....) alla fine ci confermeranno i 5 anni di sconto (al posto di 42 anni e tot mesi, previsto dalla riforma fornero che era in via di approvazione, saranno 37 anni e tot mesi effettivi) e, se qualcuno lassù ci ama, quasi nessuna penalizzazione ulteriore altrimenti, come spesso accade, anche la penalizzazione degli anni mancanti ai 58/59 di età che, per chi come me ha cominciato a lavorare prima dei 18 anni è una doppia fregatura, perche' , oltre ad aver iniziato prima a lavorare, anche maturando i 42 e rotti attorno ai 53/54 anni di età, mi toglierebbero circa il 10%. Cornuto e mazziato.

Non essere troppo pessimista ti dico che il contentino ce lo danno non vi aspettate chissa che giusto qualche mese (se va di lusso 3 mesucci) e tutti vissero felici e contenti. A dimenticavo, non durera per tanto, appena si accorgono che anche cosi non basta altra legnata e via. Basta farci il callo, tutto qui.

Teneteci aggiornati, per le novità, speriamo in bene e prepariamoci al peggio.

leggete qui.

http://www.coisp.it/ultimissime13/Regol ... 0COISP.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

"Un Carabiniere con un compenso annuo medio di 35.000 euro e che si è arruolato il 1.1.1978 alla data di cessazione, avendo il sistema di calcolo retributivo maturato sino al 31.12.2011, dal 1 luglio 2014, con la massima anzianità contributiva dei 40 anni, di cui 5 di abbuono, quindi 35+5, a cui si aggiungono 18 mesi di finestra mobile, di cui 3 mesi sono di aspettativa di vita, avrà un tasso di sostituzione di oltre il 100%. In pratica godrà di una pensione lorda annua di circa 38.550 euro. Il Carabiniere con compenso annuo medio di 35.000 euro arruolato il 1.1.1985 alla data di cessazione, avendo il sistema misto, dal 1 giugno 2023, con la massima anzianità contributiva dei 40 anni, di cui 5 di abbuono, quindi 35+5, a cui si aggiungono 29 mesi di finestra mobile, di cui 14 mesi di aspettativa di vita, avrà un tasso di sostituzione del 79% circa. In pratica godrà di una pensione lorda annua di circa 27.650 euro. Il carabiniere con compenso annuo medio di 35.000 euro arruolato il 1.1.1996 alla data di cessazione, avendo il solo sistema contributivo, dal 1 giugno 2035, con la massima anzianità contributiva dei 40 anni, di cui 5 di abbuono, quindi 35+5, a cui si aggiungono 53 mesi di finestra mobile, di cui 38 mesi di aspettativa di vita, avrà un tasso di sostituzione del 62 % . In pratica "godrà" di una pensione lorda annua di circa 21.700 euro. Al netto non supererà i 1000 euro. Ecco cosa si aspettano i giovani carabinieri per un futuro verso una meritata pensione. C'è tanto da lavorare per la tutela dei Carabinieri dell'Arma. Non è questo quello che devono meritarsi gli uomini in divisa al servizio del paese, dell'ordine e della sicurezza pubblica nel nome e per conto dello Stato, con la dedizione, la fedeltà e il sacrificio della propria vita."
Questo è quanto succede attualmente. Ora con la riforma che vogliono approvare andrebbero ad allungare ulteriormente l'accesso alla pensione con annesse ulteriori penalizzazioni per chi va anticipatamente! Fate voi i conti e vedete che fine ci vogliono far fare. Non ho altro da aggiungere in quanto non voglio iniziare a offendere nessuno. Auguri signori.

Ciao, analisi molto vicina alla realta' e suffragata da dati oggettivi o di che natura? E' a dir poco allarmistica, o mi sbaglio? Puoi per gentilezza fornirci qualche ulteriore elemento di conforto? Grazie Raf

Siamo rovinati.

Ciao giosa hai fatto una disamina perfetta, purtroppo questi sono i frutti che stiamo iniziando a raccogliere dalla L. 335/95 (L. Dini), che non riguarda solo il comparto Difesa Sicurezza ma anche tutto il mondo del lavoro. Bisogna ricorrere alla previdenza complementare. Ciao

Ciao giosa hai fatto una disamina perfetta, purtroppo questi sono i frutti che stiamo iniziando a raccogliere dalla L. 335/95 (L. Dini), che non riguarda solo il comparto Difesa Sicurezza ma anche tutto il mondo del lavoro. Bisogna ricorrere alla previdenza complementare. Ciao

per natalind. Quanto scritto da giosa é stato pubblicato sul sito pianeta cobar 5 giorni fa dal delegato Romeo Vincenzo. ciao

crimor ha scritto:Siamo rovinati.

come non quotarti...

fox62 ha scritto:Ciao giosa hai fatto una disamina perfetta, purtroppo questi sono i frutti che stiamo iniziando a raccogliere dalla L. 335/95 (L. Dini), che non riguarda solo il comparto Difesa Sicurezza ma anche tutto il mondo del lavoro. Bisogna ricorrere alla previdenza complementare. Ciao

Purtroppo la legge Dini prevedeva che le singole istituzioni avrebbero dovuto organizzarsi per la creazione di un fondo di previdenza complementare sin dal giorno dopo il 31.12.1995...E nessuna istituzione lo ha fatto. Crearsi adesso, a poco tempo dalla pensione un fondo assicurativo non genererebbe i benefici auspicati. Non ci resta che piangere.