magic60 ha scritto:Gentili utenti del forum buona sera,
ho ripercorso tutti gli interventi di questo argomento ma non sono riuscito a trovare una spiegazione ad un dubbio che ho. E' nessuno a conoscenza del tipo di calcolo riservato al M.llo Berti riguardo l'applicazione dell'art 54 del DPR 1092/1973? " La pensione spettante al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti di servizio utili è pari al 44 per cento della base pensionabile...". Nel calcolo del misto compaiono due basi pensionabili - NO !!...quelli che dici tu di seguito sono i 2 periodi di servizio utile...la base pensionabile è un'importo in euro !! (2)La retribuzione pensionabile è denominata, tecnicamente, base pensionabile ed è costituita dall'ultimo stipendio o dall'ultima paga e dagli assegni o indennità pensionabili, integralmente percepiti, aumentata del 18 per cento (art. 53 del DPR 1092/1973)........................
una dall'arruolamento al 31.12.1992 (Quota A) e l'altra dal 01.01.1993 al 31.12.1995 (Quota B)
Come sarebbero state moltiplicate le due basi pensionabili per una sola aliquota di rendimento e cioè il 44% così da ottenere la parte lorda retributiva? Chiedo lumi a chi potrebbe chiarirmi questo dubbio. Chiaramente sono un arruolato del 1981 e questo 44% sarebbe un bel vantaggio per chi al massimo può vantare un 40% circa di quota retributiva.
CIAO
Stai facendo confusione magic...forse li hai ripercorsi velocemente gli interventi sull'argomento..
ECCO LO SPIEGONE (L'ENNESIMO..CHI SA GIA' SORVOLI):
Calcolo parte lorda retributiva
Prima quota di pensione : importo 'ultima retribuzione in servizio moltiplicato per il coefficiente (chiamato sul foglio di calcolo coeff B) ricavato dal servizio utile raggiunto al 31/2/92 espresso in % partendo da una base del 2,333% per ogni anno di servizio.
es. arruolato 1/1/82 al 31/12/92 avrà 11AA effett + 2AA 2MM maggioraz 1/5 (esempio) = totale 13AA 2MM
otteniamo l'aliquota corrispondente
(13 x 2,333) + (2/12mi x 2,333) = 30,33 + 0,39 = 30,72%
quindi il coeff B sarà 0,3072
simulando un'ultima retribuzione in servizio, maggiorata di tutto quello che è previsto, di 39.000€ avremo
39.000 x 0,3072 = 11.980,80 PRIMA QUOTA*****************************************************************************
Seconda quota di pensione : importo media delle retribuzioni maggiorate e rivalutate moltiplicate per il coefficiente (chiamato sul foglio di calcolo coeff C) ricavato dal servizio utile raggiunto al 31/2/95 (coeff A) al quale va sottratto il servizio utile al 31/12/92 (coeff B) perchè già calcolato nella prima quota, in pratica
A - B = C
Dato che B ce l'abbiamo, occorre calcolare A (serv utile al 1995), sempre espresso in % partendo dal 2,333% per ogni anno di servizio, fino ai 15AA, poi 1,80% dal 16° anno.
quindi :
lo stesso tizio al 31/12/95 avrà 14AA effett + 2AA 9MM maggioraz 1/5 (esempio) = totale 16AA 9 MM
l'aliquota corrispondente sarà
(15 x 2,333) + (1 x 1,80) + (9/12mi x 1,80) = 35 + 1,80 + 1,35 = 38,15%
******SECONDO L'INPS ********
se ne ricava che il coeff A sarà 0,3815....e di conseguenza
A - B = C .....0,3815 - 0,3072 = 0,0743
Coeff C = 0,0743
Possiamo fermarci qui per non annoiare ma caro magic direi che è chiaro che se il coeff A per i 16AA 9MM
anzichè essere COME DICE L'INPS 38,15% cioè 0,3815 ...applicando l'art. 54 (che dice che dai 15 ai 20 anni è il 44%) diventa 44% cioè 0,4400
è evidente che il coeff C 0,0743 di prima diventa ora
A - B = C .....0,4400 - 0,3072 = 0,1328
Coeff C = 0,1328
questo coeff C così aumentato, come detto va moltiplicato per la media delle retribuzioni, e comporta dei bei soldini di incremento della seconda quota di pensione, mentre la prima quota (coeff B) non varia.
Anche per la parte retributiva del beneficio dei 6 scatti, che vengono calcolati moltiplicandoli per il coeff A, c'è un po' di aumento, se spettano ovvio.
Saluti***********