RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

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rintintin
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da rintintin »

Ciao. E' quello che presumibilmente sarò costretto a fare visto i tempi. Credo che però l'intermediazione di un caf poteva essere utile.


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natalind
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da natalind »

rintintin ha scritto:Ciao. E' quello che presumibilmente sarò costretto a fare visto i tempi. Credo che però l'intermediazione di un caf poteva essere utile.

Se avessi bisogno di aiuto chiedimi senza problemi e se riesco ti fornisco indicazioni, comunque un po' di mesi fa sullo stesso argomento avevo postato qualche iter....scorri un po' indietro e dovresti trovare qualcosa, in ogni caso sino all'11 luglio hai tempo....ma non é mai abbastanza! Ciao Raf
rintintin
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da rintintin »

natalind ha scritto:
rintintin ha scritto:Ciao. E' quello che presumibilmente sarò costretto a fare visto i tempi. Credo che però l'intermediazione di un caf poteva essere utile.

Se avessi bisogno di aiuto chiedimi senza problemi e se riesco ti fornisco indicazioni, comunque un po' di mesi fa sullo stesso argomento avevo postato qualche iter....scorri un po' indietro e dovresti trovare qualcosa, in ogni caso sino all'11 luglio hai tempo....ma non é mai abbastanza! Ciao Raf
Grazie Raf.
Ti farò sapere come procede il tutto e la tempistica che ne consegue.
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natalind
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da natalind »

....pare di oggi la notizia che stiano discutendo della "razionalizzazione delle Forze di Polizia" ..... avete notizie in merito? naturalmente nel contesto del ddl


saluti Raf
rintintin
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da rintintin »

Ho fatto la domanda di pensione all'INPS online. Decorrenza 11Aprile 2015. Non mi resta che aspettare. Speriamo bene

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cristoforo58
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da cristoforo58 »

Per gli esperti in materia pensionistica forse è stata abrogata la finestra mobile dal nuovo DL sulla riforma della pubblica amministrazione del 13.06.2014 riporto di seguito l'art. 1 - cosa ne pensate di questo groviglio di norme ???????

CAPO I - PERSONALE
Art.1
(Disposizioni per il ricambio generazionale nelle pubbliche amministrazioni)
1. Sono abrogati l’articolo 16 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, l’articolo 72, commi 8, 9, 10, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e l’articolo 9. comma 31, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
2. Salvo quanto previsto dal comma 3, i trattenimenti in servizio in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto sono fatti salvi fino al 31 ottobre 2014 o fino alla loro scadenza se prevista in data anteriore. I trattenimenti in servizio disposti dalle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e non ancora efficaci alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge sono revocati.
3. Al fine di salvaguardare la funzionalità degli uffici giudiziari, i trattenimenti in servizio dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili che alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto siano titolari di funzioni direttive o semidirettive ovvero di incarichi di cui all’art. 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono fatti salvi sino al 31 dicembre 2015 o fino alla loro scadenza se prevista in data anteriore.
4. Le disposizioni di cui all'articolo 72, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, si applicano al personale delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, inclusi il personale delle autorità indipendenti, i professori universitari e i dirigenti medici responsabili di struttura complessa tenuto conto, con riferimento ai soggetti che maturano i requisiti per il pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2012, della rideterminazione dei requisiti di accesso al pensionamento come disciplinata dall’art. 24, commi 10 e 11, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e successive modifiche ed integrazioni.
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natalind
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da natalind »

http://www.inps.it/portale/default.aspx ... oVideo=781" onclick="window.open(this.href);return false;


Link inps
Antonio_1961

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da Antonio_1961 »


Il Rebus delle finestre continua...nessuno chiarisce..!!
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natalind
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da natalind »


Scusate...ma il link postato a mio avviso è vecchio, non credo sia il caso di ascoltare il video correlato riporta una data del 2012....

chiedo scusa

Raf
cristoforo58
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da cristoforo58 »

Credo che non sia il caso di postare notizie ormai obsolete, stiamo all'attualità qui si parla della nuova riforma della pubblica amministrazione fatta dal Governo con DL del 13.06.2014. A proposito posto l'intervenista rilasciata dal Ministro Madia il 15 c.m. al Messaggero, forse chiarisce qualche nostro dubbio!!!!!

Il Messaggero (Economia e Finanza)
Intervista al Ministro MADIA del 15 Giugno 2014 09:47

Ministro Madìa, nemmeno 24 ore dall’approvazione della riforma della Pa e la Cgil già la boccia dicendo che non ci sono misure che favoriscono il rapporto con i cittadini ma piuttosto norme che manomettono la rappresentanza sindacale...
«Lasciamo che siano i cittadini a decidere se i servizi saranno migliori o peggiori. Ma su un punto voglio essere chiara. Il taglio dei permessi sindacali, così come quello del finanziamento ai partiti politici, sono richieste arrivate dai cittadini e sulle quali i cittadini hanno già deciso. Mi creda, non c’è nessun intento punitivo».

La filosofia di fondo della riforma sembra chiara, svecchiare i ranghi della Pa pensionando i lavoratori più anziani e facendo entrare giovani. Ma per un'amministrazione che ha perso negli ultimi anni 200 mila dipendenti, 15 mila nuove assunzioni in tre anni non sono poche?
«La stima dei 15 mila nuovi posti riguarda una sola delle norme approvate, l’abolizione del trattenimento in servizio. Poi ci sono altre cose. Credo sia l'insieme di tutto che può cambiare marcia alla pubblica amministrazione».

Quali sono le altre misure per favorire la staffetta generazionale?
«Innanzitutto c’è il divieto assoluto per chi è in pensione di lavorare per la pubblica amministrazione. Poi ci sono le regole di turn over più flessibili, ossia nessun altro paletto alle assunzioni oltre al vincolo delle risorse. L’agevolazione del part time, con la possibilità negli ultimi cinque anni di lavorare un numero di ore ridotto ma avendo la pensione piena al ritiro. E, infine, c’è una norma secondo me molto importante in grado di liberare molti posti e che è stata poco considerata».

Di che norma si tratta?
«Per i lavoratori che sono arrivati al massimo della contribuzione, l’amministrazione può, unilateralmente, decidere di farli andare in pensione».

Avete una stima di quanti statali hanno i 42 anni di contributi che li metterebbe in questa condizione?
«I numeri sono alti».

Quanto alti?
«Da qui al 2018 sono 60 mila persone. Ma bisogna considerare che una parte di questi lavoratori probabilmente sceglierà autonomamente di andare in pensione. E non è detto che tutte le amministrazioni scelgano di applicare la norma. Il bacino è questo, ma non posso dare un numero preciso dei possibili ingressi».

Ci sono altre norme che possono favorire assunzioni?
«C’è il blocco per due anni dei concorsi per dirigenti, che saranno sostituiti con concorsi per funzionari, quindi con qualifiche più basse che permetteranno a più giovani di entrare nella pubblica amministrazione».

I sindacati parlano della necessità di almeno 100 mila nuovi ingressi. È un obiettivo raggiungibile?
«L’obiettivo è il massimo possibile. Questo non solo perché abbiamo il 40% di disoccupazione giovanile, che basterebbe a giustificare l’assunzione di giovani, ma perché se vogliamo un’amministrazione il più digitale possibile abbiamo assoluto bisogno di nuove professionalità».

Nelle bozze di riforma era prevista la possibilità, anche per gli uomini, di prepensionarsi a 57 anni con 35 di contributi accettando un taglio dell’assegno. Questa possibilità ci sarà?
«L’avevamo valutata ma l’abbiamo tolta. È una norma che ha un problema di finanziamento. Vedremo in corso d’opera se sarà possibile utilizzarla».

I magistrati hanno protestato per l’abbassamento da 75 a 70 anni della loro età di pensionamento. Hanno parlato di rischi di collasso per la giustizia...
«Vorrei chiarire una cosa».

Prego...
«Non si tratta di un anticipo di pensione, ma di un non posticipo. I magistrati possono chiedere, raggiunta l’età della pensione, di restare altri 5 anni».

Chiarito questo?
«Chiarito questo dico che c’è una prassi consolidata nelle amministrazioni pubbliche di concedere questo trattenimento in servizio. È naturale che ci sia qualcuno che resiste, ma lo fa contro la maggior parte dell’amministrazione e il resto dei cittadini che chiedono di cambiare. Bisogna uscire dalla logica che per avere incarichi di responsabilità bisogna avere una certa età. Sui magistrati, però, abbiamo previsto una norma transitoria fino alla fine del prossimo anno soltanto per coloro che hanno incarichi direttivi. Questo perché oggi la maggior parte degli incarichi direttivi in magistratura è assegnata a persone in trattenimento e in questo modo vogliamo evitare la paralisi degli uffici giudiziari. Non si tratta di un’eccezione a tutela delle singole persone ma dell’azione giudiziaria».

Tutto il dibattito sulla riforma della Pa è partito dal documento del Commissario per i tagli di spesa Carlo Cottarelli che aveva indicato la necessità di 3 miliardi di risparmi con un'ipotesi di 85 mila esuberi. Cosa è rimasto di tutto questo nella riforma?
«Il mio obiettivo, e lo dico chiaramente, è avere zero esuberi. Ma non dipende solo dal governo, deve essere uno sforzo comune di tutti. Anche il fatto di avere norme incisive sulla mobilità volontaria e obbligatoria e sul demansionamento in caso di mobilità, è legato alla volontà di garantire una maggiore efficienza dell’amministrazione, far andare le persone dove servono e quindi evitare esuberi».

A proposito di mobilità, come funzionerà esattamente?
«Per quella volontaria abbiamo tolto il nulla osta dell’amministrazione. E già questa è una rivoluzione, perché fino ad ora le amministrazioni si tenevano i propri lavoratori come fossero proprietà privata. Solo per fare un esempio, i dipendenti delle Province che hanno risposto ad un bando pubblico del ministero della giustizia per andare negli uffici giudiziari dove c’è una tale carenza di personale che alcune cancellerie rischiano di chiudere, non riescono a spostarsi perché le amministrazioni non li vogliono cedere. Per la mobilità obbligatoria, invece, c'è lo spostamento entro i 50 chilometri. Ma la cosa più importante è che mi impegno ad attuare le famose tabelle di equiparazione di qualifiche e stipendi che erano nella legge Brunetta e che non sono mai state attuate».

Anche per la difficoltà di mettere d'accordo tutti, dai sindacati agli enti locali...
«Abbiamo previsto che le tabelle dovranno essere fatte sentiti i sindacati e con un passaggio in conferenza unificata, ma anche che se entro due mesi dall’approvazione del decreto questo percorso non si è concluso emanerò una mia norma unilaterale».

La riforma della Pa darà un contributo al contenimento della spesa pubblica?
«Non siamo partiti da questo approccio. Ma è possibile, visto che la riforma è piena di norme in grado di generare risorse, come la riduzione drastica delle indennità degli avvocati di Stato, il taglio del 10 per cento delle consulenze dei ministeri e del 50 per cento delle Authority, la chiusura delle sedi distaccate dei Tar. Ma la vera sfida per noi è avere una Pa efficiente e moderna che generi crescita, non risparmiare risorse o fare tagli».

Parliamo dei dirigenti pubblici. Si era detto licenziabili e con i premi saranno legati al Pil. Tutto confermato?
«Il Pil l’abbiamo tolto».

Era uno dei cavalli di battaglia di Renzi, perché è saltato?
«È stato il frutto della consultazione. Ci sono state molte mail contrarie. Vedremo se rientrerà nel dibattito parlamentare».

Nel decreto ci sono anche i poteri a Cantone per la lotta alla corruzione dopo i casi Expo e Mose. Il governo li ritiene a questo punto sufficienti?
«Abbiamo dato il massimo dei poteri possibili a Cantone, ha tutta la vigilanza, il potere ispettivo che aveva l'Autorità dei lavori pubblici, l'accesso a tutte le banche dati, su Expo il potere di controllo su tutti gli atti di gara tramite la guardia di finanza e il potere di commissariare le imprese relativamente a singoli appalti. Prerogative molto forti. Lui si è detto soddisfatto. Credo che la vera politica efficace contro la corruzione sia la trasparenza massima, dalla fatturazione elettronica alla tracciabilità di ogni euro. Questa è la vera politica contro la corruzione».
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da natalind »

Buongiorno!

avete novità?

Saluti Raf
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da natalind »

natalind ha scritto:Buongiorno!

avete novità?

Saluti Raf


Ciao! una notizia che fa rabbrividire............

http://www.militariassodipro.org/news.php" onclick="window.open(this.href);return false;

poveri noi!

saluti Raf
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da natalind »

... a seguire le altre mozioni...

http://www.camera.it/leg17/995?sezione= ... it/leg17/1" onclick="window.open(this.href);return false;
Antonio_1961

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da Antonio_1961 »

natalind ha scritto:... a seguire le altre mozioni...

http://www.camera.it/leg17/995?sezione= ... it/leg17/1" onclick="window.open(this.href);return false;

Nulla di concreto....sono le solite proposte...!!!
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da natalind »

Buon ferragosto! RAF
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