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Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: mer lug 11, 2012 10:03 pm
da semplicissimo
Andiamo di male in peggio Se leggiamo con attenzione l'articolo postatato da brigante112 le dichiarazioni del SIULP l'allarme rosso lanciato dal sindacato paventa chiaramente un futuro sempre più duro e difficile per tutti noi. Altro che truffa!! Tra blocco degli stipendi, cancellazione del riordino delle carriere finestre mobili, scale e scaloni ritardi e ridimensionamenti di nuove assunzioni allungamenti periodici dell'età pensionabile, ritocchi e correzioni per fare in modo che ogni qualvolta arriviamo alle soglie dell'agognata (e direi più che meritata) pensione arriva sempre un pupazzetto che alza l'asticella un poco più in alto e traccia la linea del traguardo sempre più avanti e con la scusa della crisi di anno in anno ci chiedono di fare sempre di più e si rimangiano gli accordi fatti meno di un anno prima. Questa è molto di più che una truffa!! Se un privato si comportasse con i propri dipendenti allo stesso modo di come si è comportato lo Stato in questi anni con noi, sarebbe perseguito d'ufficio, sarebbe processato e condannato anche al pagamento dei danni.
Ma per noi non è così!! Difatti i nostri validissimi Governanti (che Dio ce li preservi più a lungo possibile) sono persone intelligenti (che diamine sono professori).Sanno bene che se tagliano sul turn over non fanno altro che Scaricare la sempre più crescente mole di lavoro ancora una volta sempre sulle spalle dei poveri
fessi, che quotidianamente non solo si fanno carico del lavoro che gli spetta, ma in più si fanno caricano del lavoro extra generato della mancanza di organico.
Ma non basta. Perchè gli stessi fessi, dovranno lavorare anche molto più a lungo. E poi succede che un giorno qualcuno (forse uno scienziato) si sveglia, e si acorge che in molte (troppe), città si vedono solo poliziotti anziani per strada, ed allora che cosa fanno questi scienziati?
Pensano che i ragazzi delle forze dell'ordine siano tutti impiegati in mansioni d'ufficio. Mica si vanno a leggere i report dei dati del ministero, da dove si evincerebbe che la nostra età media supera abbandantemente i 40 anni??!! Nossignore!! Gli scienziati fanno un decreto che impone ai giovani di uscire per strada. Bravissimi (gli diciamo), nessunno ci aveva mai pensato, ed è proprio per questo che ci sono i professori. C'è solo un problema, dovrebbero prima arruolarli i giovani, e poi dovrebbero imparare il mestiere. Metti che, per diventare un discreto Falco o Volantino o Stradalino o Mobiliere o un qualsiasi operatore autosufficiente, cioè uno di quelli che opera su strada, si scrive gli atti e poi va pure in dibattimento, ci vogliono una decina di anni di esperienza. Con questi ritmi nemmeno quando avrò settant'anni ci sarà personale autosufficiente per darmi il cambio.
Ma qui c'è un piccolo problema, volente o nolente sia per una questione biologica che per una questione genetica il sottoscritto non reggerà ancora più per molto.
Almeno stando a quanto dice il mio medico. Secondo lui se un domani venisse promulgata un legge che mi imponesse di volare o che mi conferisse i superpoteri non sarei tenuto ad ottemperare.
Infatti, sembrerebbe (sempre secondo il medico), che decreto o non decreto e riforma delle pensioni o meno, quello che ho fatto fino a ieri, oggi non sono più in grado di farlo.
Perchè? gli ho chiesto IO! E Lui mi ha detto che c'è già una legge che non è stata mai abrogata. Lui la chiama legge divina o legge di natura (non ho ben capito io non sono laureato)
Il vostro Semplicissimo
P.S. Chi prima sa prima informa.

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: gio lug 12, 2012 9:04 am
da semplicissimo
Nell'era di internet INFORMARSI E DIFFONDERE!!
C'è bisogno di un sindacato che si informi
C'è bisogno di un sindacato che ci informi
C'è bisogno di un sindacato che informi il Governo
C'è bisogno di un sindacato che prepari delle controproposte
C'è bisogno di un sindacato che si prepari ad agire
Il Governo vuole tagliare i rami secchi della pubblica amministrazione?
Il Governo vuole ridurre le spese?
Il Governo vuole ridurre gli sprechi?
E che xxxxxxx finalmente!! Fino a qua siamo tutti daccordo!!
Come voi conosco personalmente molti sindacalisti e come tutti voi so per esperienza diretta che sono tutte persone preparate e responsabili (li abbiamo eletti noi).
E quando dico che i nostri sindacalisti sono preparati intendo dire veramente preparati.
Li abbiamo visti in azione e quando ci si mettono d'impegno non c'è Questore o Capo di Gabinetto o Legale Amministrativista che gli possa tenere testa. Secondo voi che cosa stanno facendo in questo momento? Quelli con cui ho parlato non stanno facendo Proprio niente! Intendo dire niente di concreto. Sono in attesa, aspettano che il governo faccia le proprie mosse. In passato, con altre persone al governo, questa sarebbe stata un ottima strategia. Ma questo è lo stesso errore commesso dai sindacalisti della Triplice ed abbiamo visto che risultati hanno portato a casa. L'attuale presidente del consiglio si è dichiarato contrario alla concertazione. e lo credo bene!! Se per concertazione si intende essere contrari a tutte le proposte! Non facciamo lo stesso sbaglio! Fottiamoli con le loro stesse armi. Vogliono risparmiare? Siamo d'accordo!! Vogliono tagliare gli sprechi? Va benissimo!!
E Che xxxxxxx siamo tutori dell'ordine, come potremmo essere contrari??!!
Negli sprechi si annidano i furbetti che fanno i loro affarucci. Ergo niente più sprechi.
Però stiano attenti a non buttar via con l'acqua sporca anche il bambino.
Si sa il furbetto si adegua e sopravvive, l'onesto soccombe.
E' giunto il momento di dar corda al governo per vedere se ci si impicca o se la usa per trainare a riva il Paese. Chiediamo ai nostri sindacati di preparare una proposta valida per abbattere gli sprechi (interni si intende), azzeriamo quei settori al nostro interno che vivacchiano. Stiliamo un elenco di spese di cui potremmo bene o male fare a meno. Poi Tirino giù due conti e vediamo se sarà poco o sarà tanto.
Nel frattempo Studiassero la bozza della riforma delle nostre pensioni (che tanto ci sta a cuore) compariamola con le pensioni (attuali e non future) degli altri paesi europei.
La Germania va peggio? OK!
Ma la Francia la Gran Bretagna ed altri stati stanno meglio!!
Compariamo anche i contributi versati dai nostri colleghi d'oltralpe.
Compariamo anche i risultati (in cifre) perseguiti per la lotta al crimine dai nostri colleghi stranieri.
Compariamo anche la nostra efficienza e quella dei nostri colleghi stranieri (domande del tipo ma come xxxxxxx è che quando intervengono i loro reparti speciali sparano prima agli ostaggi e poi si feriscono tra loro? non so seguono un protocollo è una prassi o cosa?).
Compariamo anche le vittime cadute sul campo negli ultimi 40 anni che lamentano i nostri colleghi stranieri.
Compariamo anche gli stipendi e le trattenute dei nostri colleghi stranieri.
Compariamo anche i compiti e le funzioni dei nostri colleghi stranieri del tipo hanno svolto anche loro come noi le mansioni di pubblici ministeri in udienza? Sono impiegati anche loro come noi nelle segreterie dei magistrati? Lavorano pure loro gratis quando superano il tetto dello straordinario?
E cose del genere.
Poi i Nostri sindacalisti possono Stilare un bel resoconto (prima della fine di ottobre possibilmente) ed iniziare una lunga e sanguinosa trattativa con il Governo che se ci sta a sentire è bene altrimenti passiamo i dati ai mass-media e diamo inizio alla guerra mediatica.
Vi chiedo scusa per gli orrori ortografici (scrivo a braccia e sono anziano) corriggetemi Voi. Ma il senso credo sia chiaro. Quindi quest'anno cari sindacalisti, niente straio e niente ombrellone. Abbattiamo gli sprechi e datevi da fare.
Il Vostro Semplicissimo
P.S. Chi prima sa prima informa

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: gio lug 12, 2012 9:40 am
da to.tommaso
Semplicissimo hai capito tutto!!
"""Caro Sap, Caro Siulp, Caro Consap e altri, perchè non preparate insieme una bozza di controproposta con tanto di punti relativi esempio: alle penalità imposte al di sotto dei 59 anni,( che nel privato chi entro il 31.12.2017 )raggiunge i 42 e tot mesi non ha penalità e perchè a noi si??.
oppure proporre la vecchia finestra mobile per chi raggiunge i 40 anni di contribuzione senza età anagrafica
oppure portare tutti al 31.12.2011 col retributivo e avviare la previdenza complementare
oppure se la previdenza complementare è un tallone di achille per il governo allora che i punti della bozza presentata siano in vigore dal 2021 e tutto rimanga quindi come prima.
qualcuno lo puo scrivere nella home page del sap?

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: gio lug 12, 2012 12:13 pm
da semplicissimo
Scusate se ritorno sulla questione del turn over dell’ultima manovra economica, ma ho appena letto la lettera indirizzata al governo (in data 11 luglio 2012) a firma del Segretario Generale UGL POLIZIA DI STATO Valter Mazzetti. Vi assicuro che è un appello toccante ed accorato, scritto da chi è effettivamnte consapevole delle conseguenze negative che si abbatteranno nell'immediato sui lavoratori della Polizia e si aggraveranno col passare del tempo con riflessi negativi su tutta la collettività, per cui consiglio a tutti di leggerla con attenzione.
Trovo altresì rilevante, che tra le altre cose, il Segretario Generale chiede testualmente: "Perché non si ha il coraggio di puntare sull’unificazione delle Forze di polizia che, messe insieme, qualche serio risparmio lo porterebbero?"
Ho notato che da qualche tempo, la stessa proposta viene sollevata sempre da più parti. So bene che la questione non è alla nostra portata. Vi chiedo solo di riflettere seriamente per un solo momento sulla mia considerazione. Poi tornate pure a fare quello che stavate facedo. Io una risposta la darei. Noi Tutti sappiamo bene che fino ad oggi i nostri vertici hanno sempre impedito che simili proposte potessero far breccia nell'opinione pubblica e so pure che non permetteranno mai l'attuazione di una unificazione delle Forze di Polizia. Nessuno di loro rinuncerebbe al comando, nessun generale nessun funzionario nessuno a capo di un ufficio condividerebbe mai un solo privilegio con altri, figuriamoci poi se addirittura cederebbe il proprio posto ad un estraneo alla propria amministrazione. Conosciamo bene gli stipendi degli ALTI Dirigenti, abbiamo tutti letto le cifre astronomiche, (cifre impensabili per noi comuni mortali).
Così come sappiamo bene che tra loro vige la regola non scritta che recita "Non posso prendere meno di quel fesso del capo... (omissis) Io sono Genrale...(omissis). Nessunnno può neanche pensare ad entrare nel merito di questi delicatissimi meccanismi (sento già da lontano tintinnii di sciabole ed il battere del passo cadenzato dei tacchi sull'asfalto) Per carità!! No, non ci pensiamo nemmeno. Non è questo il punto. Fatto sta che il Segretario Generale UGL ha scritto qualcosa di diverso, o almeno io così credo di aver capito.
Entriamo finalmente nel vivo della problema. Ipotizziamo per un secondo di osservare una parte della banchina di un porto qualsiasi, abbastanza grande, potremmo vedere all'ormeggio pilotine della Guardia Costiera, della Polizia, dei Carabinieri, della Finanza ed una piccola pilotina della Forestale, (i Vigili del Fuoco sono un discorso a parte). Se ci sono le pilotine ci sono anche gli uffici. La questione è la seguente Se ogni ufficio ha una linea elettrica, una linea telefonica, un computer, un collegamento di rete, un fax una segreteria un comandante una radio, un fitto o un costo di gestione, timbri, carta intestata,
un ufficio servizi, insomma, tutto ciò che serve alla gestione. Per il fatto stesso che tanti uffici di diverse amministrazioni condividono una grossa parte di compiti e funzioni si aggiunge un ulteriore costo dovuto alla necessità di coordinare i diversi uffici. Lo stesso discorso vale per le Frontiere aeree e marittime nelle quali ci sono inoltre i doganieri, le security delle varie compagnie e poi i vigilantes privati
Insomma, non voglio stare qui a menarvela, ma se per ipotesi, faccio un esempio, al porto si accorpasse in un unico ufficio, mettiamo la Guardia Costiera da domani mattina il personale delle Squadre nautiche ed il personale addeto farebbe direttamente capo ad un unico ufficio che organizzerebbe tutti i turni e man mano col passare del tempo l'acquisizione dei mezzi e l'integrazione del personale diverrebbe sempre più omogenea. Nel frattempo, ovvero, fin da subito, liberiamo quattro uffici, risparmiamo sui costi (altro che dimezzare), il personale rimane impiegato nelle stesse mansioni ed i comandanti se non vogliono o non possono integrarsi fanno domanda ed avanti così. Scusate se ho un pò banalizzato e Ben inteso questo voleva essere solo un esempio. A supporto di tale tesi, abbiamo già uffici interforce che funzionano benissimo con comandi a rotazione. Gli uffici della DIA sono presenti su tutto il territorio da anni ed i risultati ottenuti sul campo parlano da soli.
Le sezioni di P.G. nei tribunali lavorano a stretto contatto, le Squadre Mobili ed i Nuclei operativi vengono coodelegati dai magistrati tutti i giorni. Diciamoci la verità. Guardiamoci tutti quanti negli occhi, con tutto il rispetto per i nostri vertici, se si rende necessario qualche cambiamento, non sarebbe il momento di incominciare? Se non ora, quando?
Il Vostro Semplicissimo
P.S. Chi prima sa prima informa.

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: ven lug 13, 2012 7:45 am
da Admin
semplicissimo ha scritto:Intanto, a tale proposito, ringraziamo il sito grnet.it che ci concede la possibilità di esprimere in libertà le nostre opinioni damdo anche voce (involontariamente) alle nostre rivendicazioni.
GrNet.it è nato espressamente per dare voce (con la precisa volontà, non involontariamente) a tutte le opinioni e rivendicazioni.

Le poche regole del forum (poche ma inflessibili) servono solo a non "rovinare" l'ambiente sereno e corretto che deve esserci in una comunità dove si dibattono argomenti importanti.

Le vostre opinioni e rivendicazioni (è giusto che lo sappiate) vengono attentamente annotate dai maggiori organi di stampa che giornalmente fanno una "capatina" tra le nostre pagine per sapere (realmente) cosa c'è di nuovo e, soprattutto, come la pensa quella categoria di lavoratori che segue questo forum e il sito.

A questo è servita la lenta e costante costruzione della credibilità di questo portale.

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: ven lug 13, 2012 9:47 am
da semplicissimo
Non posso perdere l'inattesa opportunità di poter ringraziare Admin di persona.
Mi scuso prima di tutto per l'inciso, ma la parola (involontariamente) era solo riferito a quei casi in cui (trattandosi di rivendicazioni) avessimo potuto esprimere qualcosa con toni un pochettino diciamo "alti". Ecco magari lei lo sa, ci possiamo far trascinare dalla foga del momento e non si sa mai. Per quanto attiene al servizio da voi svolto, colgo l'occasione per dirvi quanto segue:
Sono iscritto al Forum solo da pochissimo tempo. Mi è capitato per caso, navigando in rete di leggere le news di grnet.it ed ho apprezzato immediatamente il taglio e l'esposizione degli argomenti trattati che talvolta anticipavano notizie, che solo successivamente venivano trattate da altri organi di stampa sebbene più affermati. A tale proposito non posso che limitarmi a farvi i complimenti, e rinnovare i miei più fervidi ringraziamenti! Non ho la cultura sufficiente per esprimere quanto, e fino a che punto, trovo utile dal punto di vista sociale e dell'informazione il lavoro che svolgete. Io sono solo un umile ispettore della polizia di stato, Però sono in grado di capire ciò che non posso esprimere a parole, e credo di interpetrare il pensiero di tutti i fruitori del sito. Ci sarà certamente tra di essi chi più di me è in grado di descrivere al meglio l'opera da voi svolta, ma per non passare da completo sprovveduto(leggo di tutto) e conoscendo bene l'inglese per cui leggo anche moltissimo riviste e giornali stranieri, da sempplice lettore mi permetto di complimentarvi con voi, che dimostrate di avere delle grandi e molteplici capacità. Tra le peculiarità più evidenti del vostro egregio servizio ne colgo almeno tre:
1) Ritengo che sia geniale l'idea di offrire gratuitamente un servizio completo di informazione ed assistenza (vedi rubriche avvocato e medico legale) all'ampio a variegato popolo degli appartenenti ai nostri comparti;
2) Ritengo che risulti ancora più geniale che un tale tipo di approccio per sua natura complesso e delicato riesca a far convivere ed interagire tra di essi i molteplici aspetti della vita e delle problematiche dei singoli, accomunandoli sotto un unico profilo guidato egregiamente dalle soluzioni offerte dal vostro sito;
3) Altri, pur offrendo lo stesso servizio (non se ne abbiano a male) si perdono ahimè, nel dedalo disordinato ed intricato degli argomenti e delle opinioni trattati per cui risulta difficile distinguere le prime dalle altre e seguire un filo logico e cronologico. Ma ad ogni buon fine non ci resta che ringraziare e dar merito anche agli altri per l'intenzione l'impegno ed il servizio svolto;
Ed infine (At the last but not least) - come direbbero gli inglesi - vi distinguete per la capacità di saper offrire un servizio molto difficile che fate sembrare molto facile (ne so qualcosa, nel mio ambito per questo mi chiamo semplicissimo) Il vostro lavoro ha per noi un'enorme valenza, insostituibile, date semplicemente voce a quelli come noi che non hanno voce.
Applicate appieno le vere regole del giornalismo: sapere, fare, saper fare e far sapere.
Il servizio che Voi svolgete non è solo ottimo è vitale.
E' vitale per noi ed vitale per il resto della società, che non sà ma che deve sapere.
semplicemente Grazie!!
Il vostro semplicissimo.

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: ven lug 13, 2012 1:21 pm
da lory61
semplicissimo ha scritto:Non posso perdere l'inattesa opportunità di poter ringraziare Admin di persona.
Mi scuso prima di tutto per l'inciso, ma la parola (involontariamente) era solo riferito a quei casi in cui (trattandosi di rivendicazioni) avessimo potuto esprimere qualcosa con toni un pochettino diciamo "alti". Ecco magari lei lo sa, ci possiamo far trascinare dalla foga del momento e non si sa mai. Per quanto attiene al servizio da voi svolto, colgo l'occasione per dirvi quanto segue:
Sono iscritto al Forum solo da pochissimo tempo. Mi è capitato per caso, navigando in rete di leggere le news di grnet.it ed ho apprezzato immediatamente il taglio e l'esposizione degli argomenti trattati che talvolta anticipavano notizie, che solo successivamente venivano trattate da altri organi di stampa sebbene più affermati. A tale proposito non posso che limitarmi a farvi i complimenti, e rinnovare i miei più fervidi ringraziamenti! Non ho la cultura sufficiente per esprimere quanto, e fino a che punto, trovo utile dal punto di vista sociale e dell'informazione il lavoro che svolgete. Io sono solo un umile ispettore della polizia di stato, Però sono in grado di capire ciò che non posso esprimere a parole, e credo di interpetrare il pensiero di tutti i fruitori del sito. Ci sarà certamente tra di essi chi più di me è in grado di descrivere al meglio l'opera da voi svolta, ma per non passare da completo sprovveduto(leggo di tutto) e conoscendo bene l'inglese per cui leggo anche moltissimo riviste e giornali stranieri, da sempplice lettore mi permetto di complimentarvi con voi, che dimostrate di avere delle grandi e molteplici capacità. Tra le peculiarità più evidenti del vostro egregio servizio ne colgo almeno tre:
1) Ritengo che sia geniale l'idea di offrire gratuitamente un servizio completo di informazione ed assistenza (vedi rubriche avvocato e medico legale) all'ampio a variegato popolo degli appartenenti ai nostri comparti;
2) Ritengo che risulti ancora più geniale che un tale tipo di approccio per sua natura complesso e delicato riesca a far convivere ed interagire tra di essi i molteplici aspetti della vita e delle problematiche dei singoli, accomunandoli sotto un unico profilo guidato egregiamente dalle soluzioni offerte dal vostro sito;
3) Altri, pur offrendo lo stesso servizio (non se ne abbiano a male) si perdono ahimè, nel dedalo disordinato ed intricato degli argomenti e delle opinioni trattati per cui risulta difficile distinguere le prime dalle altre e seguire un filo logico e cronologico. Ma ad ogni buon fine non ci resta che ringraziare e dar merito anche agli altri per l'intenzione l'impegno ed il servizio svolto;
Ed infine (At the last but not least) - come direbbero gli inglesi - vi distinguete per la capacità di saper offrire un servizio molto difficile che fate sembrare molto facile (ne so qualcosa, nel mio ambito per questo mi chiamo semplicissimo) Il vostro lavoro ha per noi un'enorme valenza, insostituibile, date semplicemente voce a quelli come noi che non hanno voce.
Applicate appieno le vere regole del giornalismo: sapere, fare, saper fare e far sapere.
Il servizio che Voi svolgete non è solo ottimo è vitale.
E' vitale per noi ed vitale per il resto della società, che non sà ma che deve sapere.
semplicemente Grazie!!
Il vostro semplicissimo.

E Tu, caro semplicissimo, in poco più di un mese, hai dimostrato a più riprese la Tua enorme utilità.
In un momento così delicato, Tu hai portato un arricchimento particolare a questo forum, che, per chi come me ha avuto il piacere di leggere i Tuoi post, non deve fare altro che tesserne, con assoluta sincerità, le lodi.
Nel fatidico argomento delle pensioni, hai scelto di condurre una battaglia senza quartiere, con assoluta coerenza, con convinzione, padronanza di linguaggio, insomma, ho quasi la presunzione di esserne sicuro, hai rappresentato centinaia, forse migliaia, di utenti del forum, che, a più riprese ne hanno apprezzato la costanza, la fermezza e soprattutto l'onestà intellettuale con la quale hai esposto la delicatissima questione.
Insomma nei hai fatto una scelta di campo che dovrebbe servire da baluardo ai nostri rappresentanti sindacali, civili e militari. Spero vivamente che abbiano modo di seguire grnet!!!!!!!!!!!! Avrebbero da imparare!!!!!!
Ho apprezzato in Te anche la correttezza con la quale sei andato, talvolta, a toccare argomenti, ad esempio l'uscita maldestra del Generale Gasparri nel forum Carabinieri, dove non sarebbe stato difficile sparare a zero!!!! Ecco anche in quell'occasione hai dimostrato tatto e signorilità che ti fanno onore. In somma un poliziotto che rispetta i carabinieri, quella è la bella immagine che hai dato!!!!!
Si semplicissimo, io sono una parte molto minuscola di questo meraviglioso forum, e mi permetto in assoluta libertà di farti i miei più vivi e sinceri complimenti!!!!!!!! :)
Un caro saluto

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: ven lug 13, 2012 9:24 pm
da semplicissimo
Grazie lory61 ricambio il tuo apprezzamento, anche se ti assicuro che sopravvaluti di gran lunga il mio impegno. In realtà, credimi sulla parola, quello che tu definisci i miei meriti sono i meriti di tutti noi (e soprattutto di chi ci ospita) è per questo che ti chiedo di non ritornare più sull'argomento troppo lusinghiero, che mi procura imbarazzo essendo ben consapevole dei miei difetti.
Quindi per evitare di apparire troppo leziosi chiudiamo definitivamente la questione.
Mi fa veramente piacere, invece, che hai apprezzato le considerazioni espresse in merito alla vicenda del Generale. Ti assicuro che mi sono commosso al pensiero del collega che ha compiuto un gesto così estremo. Anche perchè negli anni mi è capitato tante (troppe) volte di intervenire l'addove qualcuno aveva deciso di porre fine alla propria esistenza, e talvolta si trattava di colleghi per cui...
Ti confesso che il rispetto e la stima con i colleghi dell'Arma e con i Finanzieri è nato e si è consolidato nel corso degli anni, e l'appartenenza ad amministrazioni diverse non ci ha mai impedito di lavorare in sinergia con correttezza e rispetto ed ottenendo anche bei risultati.
Non ti nascondo però, che nessuno di loro sa che che frequento questo forum.
Tornando a noi la battaglia (come la chiami tu) contro la Riforma delle pensioni è appena iniziata. Sono persuaso del fatto che sulle nostre pensioni è stata portata avanti, anzi, è ancora in corso, una mistificazione mediatica finalizzata a far credere ai cittadini che i nostri non sono diritti bensì privilegi di casta. La tecnica è vecchia ma è ben consolidata, se il loro target (in questo caso noi) sta nettamente dalla parte del giusto non osano attaccarlo direttamente ma attuano prima una campagna di disinformazione e di delegittimazione, e poi una volta scaduti alla vista dei cittadini ci colpiscono.
Così hanno fatto in passato con altri, e così stanno facendo oggi con noi.
Il tentativo oggi di accomunarci con altre categorie di lavoratori, ignorando che quando lo chiedevamo ieri per far valere i nostri diritti eravamo trattati come blasfemi è e resta solo finalizzato a scatenare una nuova lotta di classe, per far apparire giusto ciò che in raltà è nettamente sbagliato.
Al momento c'è troppo consenso da parte della gente nei nostri confornti (ricorda i sondaggi abbastanza recenti) tuttora il carabiniere nell'animo della gente, è "nu piezzo e core". Il soldato è un martire "figlio bello di mamma". Il Vigile del Fuoco è un angelo buono e gentile che sia che sale con la scala sia che scende nelle macerie, torna sempre con qualche vita salvata stretta tra le braccia.
Credo che prima di applicare la riforma, debbano pensare bene al fatto che fino a prova contraria NOI non siamo ancora screditati agli occhi della gente, non ci siamo ancora divisi, anzi, nè tanto meno siamo intenzionati a farci mazziare senza reagire.
il tuo Semplicissimo
P.S. Chi prima sa prima informa

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: dom lug 15, 2012 1:07 pm
da semplicissimo
Scusatemi tutti. Dovrei denunciare un enorme discrasia, nonchè alcune contraddizioni senza pari.
- Torniamo per un attimino all'inizio dell'anno.
Il governo ha attuato la riforma delle pensioni essenzialmente con un duplice scopo, il primo era quello di rinetrare nella novero dei paesi virtuosi;
il secondo di far immediatamente cassa bloccando da subito l'accesso delle pensioni a quei lavoratori che stando alle stime sarebbero andati in pensione ad un età e con parametri troppo diversi da quelli dei lavoratori degli altri paesi europei o meglio della zona euro. Lo spettro della Grecia incombeva, il pericolo era imminente il baratro non aveva fondo. Non vi erano altre alternative e si rendeva necessario che andasse tracciata velocemente una via d'uscita. Era tale la crisi, (e del resto ancora oggi non stiamo messi bene). I mercati ed i governi stranieri esigevano il loro tributo, per cui, veloce cambio di Governo, giro di consultazioni al Quirinale ed in pochissimi giorni è stata imbastita una una riforma che in quanto a rigore e penalizzazione verso i lavoratori non aveva eguali in europa, del resto essendo noi i discoli della comunità, dovevamo pagar pegno ed era impensabile l'adozione di misure meno rigide.
Con questi presupposti meglio (o peggio) di così non si poteva fare.
Sta agli analisti economici, farci sapere se gli obiettivi prefissati siano stati o meno raggiunti.
Sebbene molti avanzano il sospetto (talvolta confermato) che se anche avessimo goduto di un PIL più alto e di un debito pubblico più basso, i mercati finanziari avrebbero comunque aggredito la nostra borsa.
Non sta a noi entrare nel merito. Fatto sta che altri paesi con debiti più alti al momento sembrerebbero inspiegabilmente al riparo. Proprio in queste ultime ore si registrano le notizie circa gli esiti d'inchieste sulle responsabilità di note agenzie di rating accusate di informazioni distorte tese alla manipolazione del mercato. Altro allarme ginge per lo scandalo che sta travolgendo i vertici della Banca d'Inghilterra (vicenda Barclays Bank) per manipolazione dei tassi interbancari, con complicità politiche.
Per non parlare poi della Germania che riesce miracolosamente a piazzare i propri titoli "Bund" facendoli rendere meno di nulla ( -0,007%)
FATTA LA DOVEROSA PREMESSA
Fermo restando che non sta a noi entrare nel merito della questione, possiamo però soffermarci sul metodo.
Anche volendo dare per buone le tabelle e gli schemi utilizzati dal Governo quali parametri di riferimento per Riformare le pensioni dei lavoratori italiani, sono convinto che più di un errore è stato sicuramente fatto. Si è sbagliato all'inizio quando si è voluto equiparare le pensioni di lavoratori appartenenti alle stesse categorie dei lavoratori europei, che godevano e godono di un migliore sistema retributivo e di migliori garanzie a livelo sociale.
Pur volendo tralasciare la migliore qualità dei servizi, si è appreso in seguito che il sistema contributivo in quei paesi grava in maniera diversa, anzi, in maniera minore, insieme al sistema fiscale che risulta più adeguato ed obiettivo del nostro. Insomma si è voluto rendere equo, ciò che stando ai numeri equo non è.
E per quanto mi riguarda ritengo che Non esiste ingiustizia peggiore.
Altro errore è stato quello di tenere nascosto, che laddove gli altri paesi presi ad "esempio", avevano ritoccato i loro sistemi pensionistici, lo avevano fatto con precisi piani di studio ed attraverso operazioni più graduali e sopratutto facendo salvi i diritti di chi usciva dal mondo del lavoro.
Qui da noi nel volgere di un giorno, la vita di chi già rientrava con i requisiti era salvo, mentre veniva distrutta la vita a chi mancavano solo pochi mesi. L'imperativo categorigo di tagliare usando il macete, piuttosto che studiare un piano più dignitoso ed efficiente, ha lasciato spazi ad ingiustizie sociali
(vedi gli esodati) che di colpo hanno prodotto centinaia di migliaia di disperati (fossero anche meno dei 400mila) ai quali vanno però aggiunti i coniugi i figli ed i nipoti che risultano a carico sullo stato di famiglia degli interessati.
Prima di oggi in nessuno altro stato, tra quelli considerati virtuosi e presi ad esempio dallo stesso governo,
risulta essere stato protagonista di una manovra che colpisce i redditi partendo dal basso e lì si è fermato.
Mi sono tornati alla mente i ricordi dei lontani anni di scuola, per l'inevitabile analogia con il tristemente famoso Quintino Sella, che impose la Tassa sul macinato (la tassa sulla fame), una tassa pagata in ragione dei giri del mulino, ma che a causa della diversità tra i vari mulini, e delle varie macine, incideva in modo troppo variabile sul prezzo della farina, che inoltre veniva venduta a peso, e poichè giri e peso non andavano mai d'accordo produsse il malcontento di tutti, e perfino il fisco si riteneva imbrogliato.
I musicanti cambiano ma la musica sembra quella suonata nel 1869.
Che cavolo ci azzecca con noi il metodo applicato per la riforma delle pensioni?
Mi chiederete voi!
Il metodo adottato è essenziale nel nostro caso, perchè anche se si fosse trattato di un metodo giusto ed equo, (mi permetto ancora di dissentire), Il criterio adottato si basa sullo studio delle pensioni dei lavoratori degli altri paesi europei (prediligendo le realtà più penalizzanti) e sono state applicate a quelle dei lavoratori Italiani. Fatto questo obbrobrio è venuto in mente alla ministra che erano rimasti fuori i militari e le forze dell'ordine.
Presto detto, macete in spalla, si è presentata con tanto di decreto già pronto.
Il guaio è, però, che nel far questo si è dichiarato di voler ARMONIZZARE le pensioni del Comparto Sicurezza.
Armonizzare che cosa?
Armonizzare Con chi?
Prendiamo il Vocabolario - Armonizzare: "Disporre una melodia in un contesto armonico fig. Trovare un'armonia tra due o più cose • [sogg-v-arg-prep.arg] Modificare qlco. in modo che si accordi con altro. ecc..."
Scusate un momento ma se voi stessi avete dichiarato che la riforma delle pensioni (necessaria per i motivi sopra esposti) E' frutto dello studio e dell'analisi dei sistemi pensionistici dei lavoratori degli altri paesi europei. Adesso con NOI cambate criterio, e ci volete "Armonizzare" utilizzando parametri non nostri??!!
Nossignore la logica impone che anche con noi adottiate gli stessi criteri (ne avete il tempo ed il modo)
Andatevi a studiare a che età vanno in pensione i soldati, i Vigili del Fuoco e i poliziotti nel resto d'europa!!!
Soprattutto, stavolta studiatevi bene anche le retribuzioni, gli oneri fiscali ed i benefici. Poi tornate qua e vi confrontate con i nostri rappresentanti sindacali, (che spero nel frattempo stiano facendo lo stesso).
Ma non c'è da"Armonizzate" proprio un bel niente!!
Siamo stanchi di svolgere nel modo peggiore possibile i compiti più gravosi ed al contempo ereditare le cose negative degli altri paesi, mentre gli stessi godono di benefici che a noi non sono concessi!!
Il Vostro Semplicissimo
P.S. chi prima sa prima informa

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: lun lug 16, 2012 11:02 am
da semplicissimo
Ragazzi stiamo in campana e Non Abbassiamo la Guardia. Sento ancora dei colleghi che parlano della nostra Pensione, con pacata rassegnazione, come se fosse giunta l'ora di versare un tributo dovuto.
Non è ancora giunto il tempo di mettere in saldo i nostri diritti.
Non è una questione su quanto ci tolgano dalla nostra pensione
Non è una neppure una questione per quanto tempo ci ritardino l'età della pensione
Voglio solo dire ai colleghi più giovani che il tributo è stato già pagato!!
Io l'ho fatto in anticipo!! Collega forse tu non sai, io ho già pagato il mio tributo!!
Tu stai pagando il tuo. Spero solo che tu non debba pagare un prezzo troppo alto.
Ma non è a te che oggi voglio parlare. Oggi vorrei rivolgermi alla ministra di quella città, che è la stessa città dove ho prestato servizio quando ero molto giovane. Per cui mi sforzo di scrivere come se Lei potesse veramente leggere. Erano gli anni di piombo, erano anni in cui il mio lavoro non voleva farlo quasi nessuno e non perchè eravamo mal pagati. Gran parte della gente non l'avrebbe comunque fatto, nemmeno per un milione al giorno. Io l'ho fatto insieme ad altri come me, con onore. L'ho fatto perchè qualcuno doveva pur farlo. In verità non oso dire il motivo per cui ho fatto la mia scelta, non lo dico, perchè oggi molti non capirebbero. Io non La conosco di persona, ma conto sulla sua buona memoria, perchè se Lei ripensa al periodo a cavallo tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, potrebbe anche ricordarsi di me.
Io ero sempre in strada a qualsiasi ora e con qualsiasi tempo.
C'ero io là fuori nella nebbia mentre Lei era a casa,
C'ero io là fuori mentre Lei era a scuola,
C'ero io là fuori sotto il sole mentre Lei era in vacanza,
C'ero io là fuori quando Lei era preoccupata per i suoi cari,
C'ero io là fuori sulla volante in sirena che talvolta La svegliava di notte,
C'ero io là fuori chino sull'asfalto sporco di sangue a raccogliere i pezzi dei corpi sfregiati;
C'ero io là fuori quando il crepitio delle armi La terrorizzava, e pareva che gli spari venissero da lontano
C'ero io là fuori quando il boato faceva vibrare i vetri delle finestre della Sua città.
C'ero io là fuori a lavorare fino a tardi, e poi sempre più tardi, affinchè non fosse mai troppo tardi.
Era mia la voce che Le diceva: siamo qua! E' tutto sotto controllo! Tornate a Casa!!
C'ero io in quei giorni per le strade della sua città. In seguito sono stato in tante altre città, ma è alla Sua città che ho data tutta la mia giovinezza, senza tenermi neppure un giorno.
E lì che sono rimasto fino a quando gli spari non sono cessati e la nebbia non si è diradata.
E quando l'emergenza è finita, sono partito per raggiungere un'altro fronte della stessa guerra.
E mentre ero inpartenza sul treno della stazione Porta Nuova, la stessa stazione che mi aveva visto arrivare adolescente fresco di corso, mi accorsi che ero diventato un uomo, senza mai essere stato un ragazzo.
E' stato lì che mi sono accorto di aver saltato un'epoca intera della mia vita.
Non so perchè è successo, mi piace credere che sia stata una mia scelta, mi piace credere che grazie a me tanti miei coetanei hanno avuto la possibilità di vivere appieno la loro giovinezza. E mi piace credere che tra di essi ci siano anche i vostri figli.
Forse è per questo che non sono mai più tornato nella Sua città. Posso dirle solo che con i miei colleghi non abbiamo mai più parlato di quei giorni, non ci avrebbe fatto piacere ricordare.
Ma forse a me ed ai miei colleghi ci farebbe piacere che altri come Lei si ricordassero quei giorni, che noi abbiamo voluto cancellare.
Oggi ho i capelli bianchi, indosso una divisa troppo stretta con la tasca della giacca troppo gonfia, per le foto dei miei colleghi che hanno pagato un tributo troppo alto, e che hanno perso molto di più che la loro giovinezza.
Non so se Lei potrà mai capire come si sentono quelli come me, che sono sopravvissuti agli anni di piombo,
Le basti pensare che è di piombo il sapore che sento in bocca, quando leggo in che modo io e quelli come mè saranno ripagati.
E' triste pensare che tutti quelli che ieri hanno offerto la propria giovinezza domani verranno privati anche della loro vecchiaia. Mi scuserà se non mi firmo pubblicamente, è solo per una questione di tutela, che adotto da quella notte che il collega della Digos mi sveglio per farmi leggere un foglio rinvenuto in un cosidetto tribunale del popolo sul quale c'era il mio nome di battesimo ed a fianco la mia descrizione.
Quando chiesi al collega come avesse fatto a capire che quello ero io, lui mi rispose secco:"è stato semplicissimo".
Mi è piacuto ed è per questo che così mi firmo.
il vostro Semplicissimo.

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: lun lug 16, 2012 8:58 pm
da webstar
semplicissimo ha scritto:Ragazzi stiamo in campana e Non Abbassiamo la Guardia. Sento ancora dei colleghi che parlano della nostra Pensione, con pacata rassegnazione, come se fosse giunta l'ora di versare un tributo dovuto.
Non è ancora giunto il tempo di mettere in saldo i nostri diritti.
Non è una questione su quanto ci tolgano dalla nostra pensione
Non è una neppure una questione per quanto tempo ci ritardino l'età della pensione
Voglio solo dire ai colleghi più giovani che il tributo è stato già pagato!!
Io l'ho fatto in anticipo!! Collega forse tu non sai, io ho già pagato il mio tributo!!
Tu stai pagando il tuo. Spero solo che tu non debba pagare un prezzo troppo alto.
Ma non è a te che oggi voglio parlare. Oggi vorrei rivolgermi alla ministra di quella città, che è la stessa città dove ho prestato servizio quando ero molto giovane. Per cui mi sforzo di scrivere come se Lei potesse veramente leggere. Erano gli anni di piombo, erano anni in cui il mio lavoro non voleva farlo quasi nessuno e non perchè eravamo mal pagati. Gran parte della gente non l'avrebbe comunque fatto, nemmeno per un milione al giorno. Io l'ho fatto insieme ad altri come me, con onore. L'ho fatto perchè qualcuno doveva pur farlo. In verità non oso dire il motivo per cui ho fatto la mia scelta, non lo dico, perchè oggi molti non capirebbero. Io non La conosco di persona, ma conto sulla sua buona memoria, perchè se Lei ripensa al periodo a cavallo tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, potrebbe anche ricordarsi di me.
Io ero sempre in strada a qualsiasi ora e con qualsiasi tempo.
C'ero io là fuori nella nebbia mentre Lei era a casa,
C'ero io là fuori mentre Lei era a scuola,
C'ero io là fuori sotto il sole mentre Lei era in vacanza,
C'ero io là fuori quando Lei era preoccupata per i suoi cari,
C'ero io là fuori sulla volante in sirena che talvolta La svegliava di notte,
C'ero io là fuori chino sull'asfalto sporco di sangue a raccogliere i pezzi dei corpi sfregiati;
C'ero io là fuori quando il crepitio delle armi La terrorizzava, e pareva che gli spari venissero da lontano
C'ero io là fuori quando il boato faceva vibrare i vetri delle finestre della Sua città.
C'ero io là fuori a lavorare fino a tardi, e poi sempre più tardi, affinchè non fosse mai troppo tardi.
Era mia la voce che Le diceva: siamo qua! E' tutto sotto controllo! Tornate a Casa!!
C'ero io in quei giorni per le strade della sua città. In seguito sono stato in tante altre città, ma è alla Sua città che ho data tutta la mia giovinezza, senza tenermi neppure un giorno.
E lì che sono rimasto fino a quando gli spari non sono cessati e la nebbia non si è diradata.
E quando l'emergenza è finita, sono partito per raggiungere un'altro fronte della stessa guerra.
E mentre ero inpartenza sul treno della stazione Porta Nuova, la stessa stazione che mi aveva visto arrivare adolescente fresco di corso, mi accorsi che ero diventato un uomo, senza mai essere stato un ragazzo.
E' stato lì che mi sono accorto di aver saltato un'epoca intera della mia vita.
Non so perchè è successo, mi piace credere che sia stata una mia scelta, mi piace credere che grazie a me tanti miei coetanei hanno avuto la possibilità di vivere appieno la loro giovinezza. E mi piace credere che tra di essi ci siano anche i vostri figli.
Forse è per questo che non sono mai più tornato nella Sua città. Posso dirle solo che con i miei colleghi non abbiamo mai più parlato di quei giorni, non ci avrebbe fatto piacere ricordare.
Ma forse a me ed ai miei colleghi ci farebbe piacere che altri come Lei si ricordassero quei giorni, che noi abbiamo voluto cancellare.
Oggi ho i capelli bianchi, indosso una divisa troppo stretta con la tasca della giacca troppo gonfia, per le foto dei miei colleghi che hanno pagato un tributo troppo alto, e che hanno perso molto di più che la loro giovinezza.
Non so se Lei potrà mai capire come si sentono quelli come me, che sono sopravvissuti agli anni di piombo,
Le basti pensare che è di piombo il sapore che sento in bocca, quando leggo in che modo io e quelli come mè saranno ripagati.
E' triste pensare che tutti quelli che ieri hanno offerto la propria giovinezza domani verranno privati anche della loro vecchiaia. Mi scuserà se non mi firmo pubblicamente, è solo per una questione dire tutela, che adotto da quella notte che il collega della Digos mi sveglio per farmi leggere un foglio rinvenuto in un cosidetto tribunale del popolo sul quale c'era il mio nome di battesimo ed a fianco la mia descrizione.
Quando chiesi al collega come avesse fatto a capire che quello ero io, lui mi rispose secco:"è stato semplicissimo".
Mi è piacuto ed è per questo che così mi firmo.
il vostro Semplicissimo.
....che dire, semplicemente stupendo....Purtroppo per "noi" queste storie di vita vissuta sono solo nostre,"la fuori" chi stava al "calduccio" in quegli anni non potrà mai capire cosa abbiamo vissuto in quegli anni...oggi si arrogano il diritto di poter fare cio che vogliono....e a noi "vecchi leoni" non resta che un ultimo ruggito...un caro saluto Semplicissimo. :wink:

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: mar lug 17, 2012 1:15 am
da semplicissimo
Caro webstar ti ringrazio per aver raccolto il cosiddetto "testimone"
Spero che altri come te vogliano far sentire anche la loro voce.
Nel post precedente mi sono preso la libertà di sintetizzare con brevissimi flash alcuni ricordi degli anni
bui e difficili che ho vissuto insieme a tanti altri colleghi. Sono ben consapevole che di fatto è impossibile fornire una panoramica esauriente, nessuno sarebbe in grado di raccontare la realtà di quegli anni in modo adeguato. Molta gente in quegli anni non c'era. Altri c'erano, ma erano impegnato in ambiti diversi della vita sociale del Paese.
So bene che non è possibile offrire una prospettiva adeguata e far rivivere la nostra particolarissima esperienza di quegli anni. Noi abbiamo usufruito di un osservatorio esclusivo, avendo vissuto in prima persona fatti e circostanze che a stento compaiono sulle pagine di cronaca del tempo.
Ti assicuro che a nessuno piace di rischiare di apparire troppo retorico, o peggio ancora patetico.
Ma oggi si rende necessario provare a ricordare. Oggi dobbiamo correre quel rischio. Bada bene che è solo un tentativo, lo scopo è ambizioso, dobiamo tentare di risvegliare le coscienze della gente.
Non abbiamo alternative dobbiamo far leva sulla loro coscienza.
Visto che tutti i personaggi influenti della vita politica ed economica del paese fingono di ignorare
quello che abbiamo fatto per la democrazia e per la libertà di tutti. Se loro Fingono di non sapere noi dobbiamo ricordargli che in un tempo recente lo Stato Italiano è stato sotto attacco da parte di forze interne che miravano alla destabilizzare del Paese.
Nello stesso arco temporale il nostro paese è stato terreno di lotta e di scontro tra fazioni terroristiche mediorientali. Contemporaneamente sono state state registrate attività poste in essere dalle intelligence dei paesi appartenenti ai due blocchi contrapposti. Come se ciò non bastasse L'italia è stata in balia della strategia della tensione e mentre una parte del Paese tentava di sopraffare l'alta parte del Paese, si sono scatenate le peggiori campagne terroristiche da parte delle più svariate organizzazioni armate di destra e di sinistra.
Per oltre un decennio il Paese sembrava stesse per soccombere, chi come noi era in trincea, per tre lustri
ha dovuto combattere solo una guerra di contenimento, ovvero in difesa cercando di parare gli attacchi
atteso che i gruppi di terroristi godevano di una perfetta organizzazione di tipo militare erano esperti di guerriglia urbana, avevano in dotazione armi più efficienti (all'inizio noi avevamo le 7,65 e i vecchi MAB)
inoltre godevano del vantaggio dell'attacco a sorpresa.
In quei frangenti noi siamo stati l'unica, e sottolineo l'unica barriera che si è contrapposta alla strategia del terrore. Pochi ricordano che per anni i terroristi hanno goduto del mito dell'invincibilità, tant'è vero che gli organi d'informazione riportavano apertamente che in caso di attentato la prevenzione era vana
perchè quando i terroristi decidevano di agire non c'era nulla da fare.
Invece con il nostro impegno, non solo abbiamo retto agli innumerevoli attacchi, ma abbiamo debellato la piaga ed alla fine abbiamo vinto. Il prezzo che abbiamo pagato è stato altissimo. Inutile dire che nel frattempo il paese ha potuto continuare democraticamente ad esplicare le proprie funzioni.
Inutile dire che le nostre vittorie vengono oggi sbandierate anche da chi allora ci avversava e che oggi non si vergogna di attribuirsene il merito.
Se non si vergognano loro, perchè oggi noi dovremmo vergognarci di far pesare alla collettività i nostri meriti?
Se non si vergognano loro, di aver trattato con clemenza i nemici dello stato, perchè noi dovremmo vergognarci di protestare?
Se non si vergognano loro, per averci ripagato con l'ingratitudine perchè noi dovremmo vergognarci di esigere rispetto?
Colleghi vi esorto a non tacere, sono loro a doversi vergognare!
Approfittate dello spazio di questo Forum (sperando che non lo chiudano)
Io c'ero ed ho scritto che c'ero (mi esprimo come posso, con tutti i miei limiti)
Scrivi anche tu la tua opinione!! Scrivi come me sgrammaticato!! Scrivi una o cento righe!!
Scrivi anche una sola parola in calce a questo post!
Se sei un Militare. Se sei un poliziotto. Se sei un carabiniere. Se sei un agente di custodia.
Se sei un finanziere Se sei un Pompiere...
Scrivi anche tu come mè due parole: "C'ERO ANCH'IO"
Il vostro Semplicissimo

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: mar lug 17, 2012 2:52 pm
da lory61
OK semplicissimo, anch'io allora mi associo e racconto la mia piccola storia vissuta il primo pomeriggio del 28 aprile 1980 a Milano, ove mi trovavo di stanza alla mitica Caserma "Montebello" con il 7° Battaglione Carabinieri di Laives (BZ), per il processo alle Brigate Rosse.
Ecco c'ero anch'io su una delle innumerevoli volanti dei Carabinieri per cercare di intercettare un nutrito gruppo di evasori, composto tra gli altri: da Renato Vallanzasca il "bel Renè", da Corrado Alunni (di Prima Linea), Paolo Klun (Prima Linea), Emanuele Attimonelli (leader dei Nuclei Armati Proletari), da due militanti delle Brigate rosse, dal boss della Comasina, dal suo compagno di "batteria" Antonio Colia (successivamente amico dei Brigatisti), e da altri dieci detenuti, insomma una bella combriccola.
Chi ha vissuto quei momenti tenuto conto anche del periodo molto "caldo" certamente può affermare senza tema di smentita che in quel pomeriggio dopo varie sparatorie (era un far west), al rientro in sede poteva veramente affermare: "ho salvato la pelle".
Furono catturati Vallanzasca (fu anche ferito), Alunni e tanti altri, solo cinque dei fuggiaschi riuscirono a far perdere le loro tracce.
Caro semplicissimo, se può servire alla fornero o ad altri, anche la mia è una testimonianza vissuta in quegli anni, che, come hai ben scritto nei Tuoi post, non si può dimenticare, avevo 19 anni, poca esperienza, ma mi sono fatto coraggio con i più anziani. Sono state ore terribili........................!!!
Ti saluto con sincerità

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: mar lug 17, 2012 11:13 pm
da semplicissimo
Grazie lory61 ero certo che tu ci fossi. Come sempre!! Attento e pronto.
Come tutti i colleghi che oggi hanno dai 20 ai 30 anni di servizio e che hanno vissuto un'epoca in cui
mettersi addosso una divisa ed uscire in strada, era già di per sè, un atto di coraggio.
Eravamo tutti dei bersagli a prescindere dagli uffici di apparteneza.
Lo stesso discorso vale indistintamente per tutti i colelghi, in servizio di O.P. in piazza,
impegnati nei servizi di P.G., quelli dei commissariati, della ferroviaria, della stradale
e soprattutto per tutti i poveracci impegnati nei piantonamenti di vigilanza fissa o in ospedale.
Abbandonati giorno e notte in strada sotto i noti obiettivi (sedi di partito, giornali, caserme, abitazioni di personalità politiche e militari ecc.) competamente isolati e che hanno lavorato per anni in condizioni
indicibili fino a quando lo Stato si accorse che diventavano essi stessi degli obiettivi facili da colpire,
prediletti dai terrosisti. Così come gli agenti di custodia, trucidati a decine mentre rientravano a casa, o uscivano in servizio.
Questo non significa che i colleghi arruolatisi da poco siano meno meritevoli di rispetto.
Chiediamo solo che gli attuali governanti e tutti i politici, riflettano bene, prima di mettere mano alla riforma delle nostre pensioni. Pensino a quanti parlamentari sono andati in pensione dopo soli 5 anni di mandato effettivo.
NOI NON CHIEDIAMO VITALIZI!! NE' CHIEDIAMO PRIVILEGI!!
PRETENDIAMO CHE RISPETTINO GLI IMPEGNI COSI' COME NOI ABBIAMO RISPETTATO ED ONORATO IL PAESE!!
PERCHE' NEGLI ANNI PIU' BUI DEL NOSTRO PAESE IN QUEGLI ANNI CHE FURONO BATTEZZATI DA Sergio Zavoli
"LA NOTTE DELLA REPUBBLICA"
"IO C'ERO"
"NOI C'ERAVAMO"

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa

Inviato: mer lug 18, 2012 1:16 pm
da maurizio1962
vorrei dare anche io il mio piccolo contributo, sperando che le nostre voci giungano alle orecchie di chi di dovere: promosso carabiniere il 25 ottobre 1981 e destinato al XIII BGT FVG, meno di due mesi dopo c'ero anch'io quando ci si svegliava alle 4, si partiva alle 5 in pullman fino a Padova mandati allo sbaraglio a 19 anni a perquisire appartamenti alla ricerca del Gen. DOZIER rapito dalle Brigate Rosse, armati di ideali di Giustizia e Democrazia e di una vecchia carabina Winchester con l'incoscenza dell'età e la voglia di costruire un mondo migliore a difesa della Libertà di tutti.
Valori in cui credo ancora e per quali sono sempre disposto a fare sacrifici ma, scusatemi, non a farmi prendere in giro da persone che decidono senza cognizione di causa o peggio scordando quanto le Forze dell'Ordine hanno pagato per permettere all'Italia di non cadere in una spirale di violenza maggiore di quanto accaduto in quegli anni. Ricordo ancora mia madre piangere quando gli dissi, quel giorno del 1980, che mi arruolavo nell'Arma Carabinieri e adesso, guardando mio figlio studente universitario di 20 anni, mi rendo conto che alla sua età, quando indossavo un giubbotto antiproiettile lungo fino alle ginocchia ero poco più di un bambino.
Non lasciamo cadere nel dimenticatoio quanto abbiamo fatto anche per i nostri politici e per i loro figli.