cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Ciao!
Anche qui sul forum trovi tutto, visto che l'argomento è stato ampiamente trattato, basta fare una ricerca con la lente d'ingrandimento.
Anche qui sul forum trovi tutto, visto che l'argomento è stato ampiamente trattato, basta fare una ricerca con la lente d'ingrandimento.
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Grazie mauri64 e Navyseals.
Le vostre risposte sono confortanti ma continuo a non trovare nulla di chiaramente esplicito. Nulla che sia palesemente cristallino.
Ho fatto ricerche di ogni tipo e su vari siti (nelle ultime settimane, ci ho perso la vista e la testa). Non trovo conferme ma sempre e solo confusione (paragrafi che dicono qualcosa seguiti da altri che subito dopo smentiscono il paragrafo precedente!). Le norme italiane sembrano essere scritte in modo che quando hai finito di leggere tutta la norma/direttiva/interpello/dpr/dlgs te ne esci sempre con un "nulla di chiaro e concreto".
Mauri64, Navyseals, se avete qualcosa di ufficiale ed esplicito in merito (dpr/direttiva/risposta INPS) che confermi chiaramente quanto mi dite, per favore, inviatemelo (anche privatamente) ve ne sarei molto grato.
Nel frattempo, prendo un appuntamento ad hoc con INPS e vedo cosa mi dicono in sede. Spero di trovare un operatore preparato e disponibile.
Grazie mille per il vostro prezioso contributo.
Saluti
Le vostre risposte sono confortanti ma continuo a non trovare nulla di chiaramente esplicito. Nulla che sia palesemente cristallino.
Ho fatto ricerche di ogni tipo e su vari siti (nelle ultime settimane, ci ho perso la vista e la testa). Non trovo conferme ma sempre e solo confusione (paragrafi che dicono qualcosa seguiti da altri che subito dopo smentiscono il paragrafo precedente!). Le norme italiane sembrano essere scritte in modo che quando hai finito di leggere tutta la norma/direttiva/interpello/dpr/dlgs te ne esci sempre con un "nulla di chiaro e concreto".
Mauri64, Navyseals, se avete qualcosa di ufficiale ed esplicito in merito (dpr/direttiva/risposta INPS) che confermi chiaramente quanto mi dite, per favore, inviatemelo (anche privatamente) ve ne sarei molto grato.
Nel frattempo, prendo un appuntamento ad hoc con INPS e vedo cosa mi dicono in sede. Spero di trovare un operatore preparato e disponibile.
Grazie mille per il vostro prezioso contributo.
Saluti
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Buongiorno a tutti.
Carissimo mauri64, oggi previo appuntamento preso mediante il numero verde, mi sono recato presso la sede INPS del mio domicilio con lo scopo specifico di togliermi ogni dubbio in merito all'argomento "cumulo pensione e reddito da lavoro" per chi è andato in pensione di inabilità, ex militare con diritto alla pensione privilegiata e con 41 anni di contributi.
L'addetto INPS non mi ha nemmeno fatto finire di spiegare ulteriori dettagli. Mi ha fermato immediatamente e mi ha detto che per noi che andiamo in pensione di inabilità (anche se al 25%), anche se abbiamo totalizzato più di 40 anni di contributi, nel caso in cui dovessimo percepire un qualsiasi reddito da lavoro (da dipendente oppure da lavoratore autonomo) la nostra pensione verrebbe decurtata del 30% se autonomi ovvero del 50% se dipendenti.
In pratica, me ne sono andato con molto rammarico e non riesco ancora a farmene una ragione. Ho chiesto all'operatore INPS dove sta scritta la normativa di cui lui parla e mi ha detto che non può ricordare tutte le norme ma che mi devo fidare che è così (se lavoro, mi decurtano!).
Adesso, fermo restando che io credo in voi, vi chiedo di scrivere le vostre considerazioni ma, soprattutto vi chiedo di consigliarmi come posso muovermi per insistere ed ottenere una risposta certa, chiara, rassicurante ed ufficialmente valida. Quale è, secondo voi l'organo o l'ufficio centrale al quale potrò formulare domanda scritta via pec e che potrà rispondermi con certezza inconfutabile sul quesito?
Cioè, perchè uno deve essere costretto a lavorare subendo le decuratazioni per poi dover presentare un ricorso amministrativo e attendere gli anni che ci vogliono per essere rimborsato? Non si può ottenere una risposta preventiva prima di prendere la decisione di lavorare oppure no?
Chiedo anche a tutti gli utenti, qualora ci fosse qualcuno che ci sia già passato (che sia andato in pensione di inabilità (non totale) e che aveva già maturato più di 40 anni contributivi) e che in seguito, avendo trovato un lavoro (autonomo o dipendente) gli sia stata decurtata la pensione, ma che poi abbia presentato ricorso e che alla fine lo ha vinto. Ecco, qualora ci fosse un caso del genere lo prego di contattarmi perchè questo sarebbe un precedente che scioglierebbe ogni dubbio (gliene sarei grato immensamente).
Nell'attesa di ricevere vostre gentilissime risposte, vi invio i miei più cari saluti e vi auguro una buona estate!
Carissimo mauri64, oggi previo appuntamento preso mediante il numero verde, mi sono recato presso la sede INPS del mio domicilio con lo scopo specifico di togliermi ogni dubbio in merito all'argomento "cumulo pensione e reddito da lavoro" per chi è andato in pensione di inabilità, ex militare con diritto alla pensione privilegiata e con 41 anni di contributi.
L'addetto INPS non mi ha nemmeno fatto finire di spiegare ulteriori dettagli. Mi ha fermato immediatamente e mi ha detto che per noi che andiamo in pensione di inabilità (anche se al 25%), anche se abbiamo totalizzato più di 40 anni di contributi, nel caso in cui dovessimo percepire un qualsiasi reddito da lavoro (da dipendente oppure da lavoratore autonomo) la nostra pensione verrebbe decurtata del 30% se autonomi ovvero del 50% se dipendenti.
In pratica, me ne sono andato con molto rammarico e non riesco ancora a farmene una ragione. Ho chiesto all'operatore INPS dove sta scritta la normativa di cui lui parla e mi ha detto che non può ricordare tutte le norme ma che mi devo fidare che è così (se lavoro, mi decurtano!).
Adesso, fermo restando che io credo in voi, vi chiedo di scrivere le vostre considerazioni ma, soprattutto vi chiedo di consigliarmi come posso muovermi per insistere ed ottenere una risposta certa, chiara, rassicurante ed ufficialmente valida. Quale è, secondo voi l'organo o l'ufficio centrale al quale potrò formulare domanda scritta via pec e che potrà rispondermi con certezza inconfutabile sul quesito?
Cioè, perchè uno deve essere costretto a lavorare subendo le decuratazioni per poi dover presentare un ricorso amministrativo e attendere gli anni che ci vogliono per essere rimborsato? Non si può ottenere una risposta preventiva prima di prendere la decisione di lavorare oppure no?
Chiedo anche a tutti gli utenti, qualora ci fosse qualcuno che ci sia già passato (che sia andato in pensione di inabilità (non totale) e che aveva già maturato più di 40 anni contributivi) e che in seguito, avendo trovato un lavoro (autonomo o dipendente) gli sia stata decurtata la pensione, ma che poi abbia presentato ricorso e che alla fine lo ha vinto. Ecco, qualora ci fosse un caso del genere lo prego di contattarmi perchè questo sarebbe un precedente che scioglierebbe ogni dubbio (gliene sarei grato immensamente).
Nell'attesa di ricevere vostre gentilissime risposte, vi invio i miei più cari saluti e vi auguro una buona estate!
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Caro NavySeals, ti ringrazio molto per rispondermi sempre con tanta gentilezza e tempestività. Però, volevo dirti:
1) Non è che io voglio andare a stuzzicare la zanzara. Semplicemente, siccome ho bisogno di campare una famiglia con non poche difficoltà, nel caso in cui dovessero decurtarmi qualcosa, devo saperlo in anticipo per prendere le decisioni con ponderatezza e far quadrare comunque i conti;
2) Non credo che il potere di INPS di decurtare o non decurtare una pensione dipenda dal fatto che uno sia andato o no, preventivamente ad informarsi semplicemente;
3) Lo sfizio me lo sono già tolto. Tu stesso mi avevi già inviato la nota di INPS ed io l'ho stampata, ho evidenziato il trafiletto iniziale che dice: "Le pensioni di vecchiaia, le pensioni di anzianità e le pensioni/assegni di invalidità, liquidate con anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni a carico dell'A.G.O. e.....omissis......, sono interamente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente e l'ho portata con me al colloquio. Ma nonostante tutto, il funzionario INPS non l'ha voluta neanche leggere (la nota inps);
4) In ogni caso, devo anche dirti che quella nota INPS è stata scritta in modo da creare ancora più dubbi, secondo me. Infatti, nel primo periodo non parla di pensioni di inabilità. Ed è proprio questo il punto in cui l'addetto INPS faceva leva. Lui dice: "la tua non è una pensione di vecchiaia, di anzianità o di invalidità. La tua è di inabilità. Per questo motivo, lui conferma che le decurtazioni in questo caso vengono applicate a prescindere dal fatto o meno che uno abbia già maturato i 40 anni contributivi oppure no.
Detto questo, se hai qualche altro riferimento di legge (oltre a quella nota) oppure se conosci qualche caso precedente analogo che effettivamente lavora e non gli decurtano nulla, allora ti chiedo gentilmente di offrirmi maggiori informazioni. Altrimenti, l'unica cosa che mi rimane da fare sarà quella di scrivere alla sede centrale con una pec e vedere cosa mi rispondono (non so cos'altro pensare!).
NavySeals, potresti rileggere il seguente trafiletto e me lo commenti rassicurandomi ulteriormente? (trafiletto copiato ed incollato pari pari dalla nota INSPS):
"Per gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici il divieto di cumulo pensione/redditi da lavoro dipendente e autonomo opera per i trattamenti pensionistici di inabilità (pensione di privilegio, dispensa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro e quella relativa alle mansioni).
Tali trattamenti pensionistici sono cumulabili con i redditi da lavoro autonomo nella misura del 70% e con i redditi da lavoro dipendente nella misura del 50%."
Attendo tuo gentile commento in merito al trafiletto qui sopra incollato.
Ripeto: vorrei tanto che tu avessi ragione al 100%. Purtroppo, non è così semplice (perchè la nota INPS non è perfettamente chiara... anzi, avrei voluto non leggerla e tenere conto soltanto dell'art. 72 della Legge del 23/12/2000 n 388, che mi sembrava molto più chiaro della famosa nota INPS che mi hai inviato.
1) Non è che io voglio andare a stuzzicare la zanzara. Semplicemente, siccome ho bisogno di campare una famiglia con non poche difficoltà, nel caso in cui dovessero decurtarmi qualcosa, devo saperlo in anticipo per prendere le decisioni con ponderatezza e far quadrare comunque i conti;
2) Non credo che il potere di INPS di decurtare o non decurtare una pensione dipenda dal fatto che uno sia andato o no, preventivamente ad informarsi semplicemente;
3) Lo sfizio me lo sono già tolto. Tu stesso mi avevi già inviato la nota di INPS ed io l'ho stampata, ho evidenziato il trafiletto iniziale che dice: "Le pensioni di vecchiaia, le pensioni di anzianità e le pensioni/assegni di invalidità, liquidate con anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni a carico dell'A.G.O. e.....omissis......, sono interamente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente e l'ho portata con me al colloquio. Ma nonostante tutto, il funzionario INPS non l'ha voluta neanche leggere (la nota inps);
4) In ogni caso, devo anche dirti che quella nota INPS è stata scritta in modo da creare ancora più dubbi, secondo me. Infatti, nel primo periodo non parla di pensioni di inabilità. Ed è proprio questo il punto in cui l'addetto INPS faceva leva. Lui dice: "la tua non è una pensione di vecchiaia, di anzianità o di invalidità. La tua è di inabilità. Per questo motivo, lui conferma che le decurtazioni in questo caso vengono applicate a prescindere dal fatto o meno che uno abbia già maturato i 40 anni contributivi oppure no.
Detto questo, se hai qualche altro riferimento di legge (oltre a quella nota) oppure se conosci qualche caso precedente analogo che effettivamente lavora e non gli decurtano nulla, allora ti chiedo gentilmente di offrirmi maggiori informazioni. Altrimenti, l'unica cosa che mi rimane da fare sarà quella di scrivere alla sede centrale con una pec e vedere cosa mi rispondono (non so cos'altro pensare!).
NavySeals, potresti rileggere il seguente trafiletto e me lo commenti rassicurandomi ulteriormente? (trafiletto copiato ed incollato pari pari dalla nota INSPS):
"Per gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici il divieto di cumulo pensione/redditi da lavoro dipendente e autonomo opera per i trattamenti pensionistici di inabilità (pensione di privilegio, dispensa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro e quella relativa alle mansioni).
Tali trattamenti pensionistici sono cumulabili con i redditi da lavoro autonomo nella misura del 70% e con i redditi da lavoro dipendente nella misura del 50%."
Attendo tuo gentile commento in merito al trafiletto qui sopra incollato.
Ripeto: vorrei tanto che tu avessi ragione al 100%. Purtroppo, non è così semplice (perchè la nota INPS non è perfettamente chiara... anzi, avrei voluto non leggerla e tenere conto soltanto dell'art. 72 della Legge del 23/12/2000 n 388, che mi sembrava molto più chiaro della famosa nota INPS che mi hai inviato.
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Ciao Navy,
purtroppo c'è sempre chi mette in dubbio l'operato altrui, che in modo esauriente riporta circolari, messaggi e quant'altro al fine di rendere le giuste informazioni...
purtroppo c'è sempre chi mette in dubbio l'operato altrui, che in modo esauriente riporta circolari, messaggi e quant'altro al fine di rendere le giuste informazioni...
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Caro Maury64: non metto in dubbio l'esperienza e la preparazione tua e di NavySeals. Anzi, vi stimo moltissimo. Il fatto è che non ho elementi in mano che mi possano far stare tranquillo nel caso in cui io dovessi andare a lavorare, nonostante io abbia già maturato 41 anni di contributi e voi due mi dite di stare tranquillo e sereno.
Il fatto è che non mi avete fornito nessuna circolare/norma/messaggi e quantaltro. Mi avete solo inviato una nota del sito INPS che dice tutto e niente. Anzi, dice che le pensioni di inabilità e di privilegio non possono fare cumulo totale della pensione con eventuale reddito da lavoro.
Potresti gentilmente smentirmi e togliermi ogni dubbio? Te ne sarei immensamente grato.
PS: purtroppo, scrivendo si rischiano fraintendimenti. Se vuoi ti posso fornire privatamente il mio numero di telefono e possiamo approfondire (sarebbe l'ideale e mi farebbe molto piacere conoscerti meglio).
Ripeto: stimo tantissimo te e NavySeals che vi fate sempre in quattro per aiutare tutti quelli che chiedono informazioni. Vi mando un caro saluto
Il fatto è che non mi avete fornito nessuna circolare/norma/messaggi e quantaltro. Mi avete solo inviato una nota del sito INPS che dice tutto e niente. Anzi, dice che le pensioni di inabilità e di privilegio non possono fare cumulo totale della pensione con eventuale reddito da lavoro.
Potresti gentilmente smentirmi e togliermi ogni dubbio? Te ne sarei immensamente grato.
PS: purtroppo, scrivendo si rischiano fraintendimenti. Se vuoi ti posso fornire privatamente il mio numero di telefono e possiamo approfondire (sarebbe l'ideale e mi farebbe molto piacere conoscerti meglio).
Ripeto: stimo tantissimo te e NavySeals che vi fate sempre in quattro per aiutare tutti quelli che chiedono informazioni. Vi mando un caro saluto
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Vorrei al riguardo, fare i complimenti ai colleghi moderatori e NON, che con molta pazienza ripetono fino allo sfinimento , le varie procedure.
Vorrei riferire in linea generale a chi non si fida o teme errori, che fa' molto bene, poiché questo è un sito dove degli sconosciuti perdono molto del loro tempo tentando di dare risposte, in base alle loro conoscenze e ricerche continue, ma questo non basta.
GLI unici ad avere la giusta competenza sono gli enti preposti, in particolare l' INPS , ove è risaputo conosciuto per le capacità dei suoi funzionari.
Quindi come nel caso, dovete rivolgervi sempre ai vari enti e non ad un semplice sito, prima di effettuare delle scelte importanti per la vostra vita.
Auguri per il futuro .
Vorrei riferire in linea generale a chi non si fida o teme errori, che fa' molto bene, poiché questo è un sito dove degli sconosciuti perdono molto del loro tempo tentando di dare risposte, in base alle loro conoscenze e ricerche continue, ma questo non basta.
GLI unici ad avere la giusta competenza sono gli enti preposti, in particolare l' INPS , ove è risaputo conosciuto per le capacità dei suoi funzionari.
Quindi come nel caso, dovete rivolgervi sempre ai vari enti e non ad un semplice sito, prima di effettuare delle scelte importanti per la vostra vita.
Auguri per il futuro .
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
D'accordo. Farò così. Grazie mille per tutto il supporto. Purtroppo, siamo nelle mani di enti che scrivono in maniera ingarbugliata lasciando sempre ampi margini interpretativi. Poveri noi e beati gli avvocati!



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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Messaggio da Carminiello »
Nel mio piccolo, se può essere utile, di sicuro ho un caro amico riformato con A6 e ppo vitalizia che, avendo superato i 40 anni, lavora superando i minimi previsti e, comunque, non ha alcun taglio proprio perchè ha superato i 40 anni.
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Mio cognato è stato riformato con 40 anni 3 mesi. Ha iniziato a lavorare ma INPS gli ha applicato il taglio di cui avete più volte parlato del 50% come dipendente. Il fatto è che non gli avevano considerato 8 mesi pre-arruolamento di lavoro civile, per cui per loro non arrivava a 40 anni. Una volta fatto presente l'errore gli hanno ricalcolato la pensione con gli 8 mesi in più e tolto il taglio per il lavoro (con reso degli arretrati), proprio perchè aveva più di 40 anni.
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Ciao Giaguaro. La tua risposta mi è stata molto d'aiuto. Ti ringrazio tantissimo.
A questo punto, mi sento abbastanza sereno di iniziare qualche attività lavorativa, sapendo che male che dovesse andare farò ricorso e pretenderò la restituzione dell'eventuale maltolto (mi auguro che ciò non avvenga e che INPS applichi la legge sin dall'inizio!).
Grazie a tutti i partecipanti di questo utilissimo forum.
Buona domenica a tutti!
A questo punto, mi sento abbastanza sereno di iniziare qualche attività lavorativa, sapendo che male che dovesse andare farò ricorso e pretenderò la restituzione dell'eventuale maltolto (mi auguro che ciò non avvenga e che INPS applichi la legge sin dall'inizio!).
Grazie a tutti i partecipanti di questo utilissimo forum.
Buona domenica a tutti!
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Siccome avete dato risposta ad altri quesiti è stato tralasciato questo. Avete conoscenze su tale quesito? Grazieceleste3 ha scritto: ↑gio lug 25, 2024 6:41 am Buongiorno a tutti e ben ritrovati. Approfitto della discussione e restando in tema vi chiedo un'informazione cui non ho trovato risposta. Relativamente alla decurtazione della pensione per cumulo per lavoro autonomo del 30% così come calcolato secondo la normativa, volevo sapere se tale decurtazione per cumulo viene applicata per sempre oppure qualora il pensionato raggiunga il requisito anagrafico dell'età pensionabile dei militari (attualmente 60 anni) l'INPS non effettuerà più la decurtazione e il reddito di lavoro autonomo diventa interamente cumulabile con la pensione. Grazie.
Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.
Salve. Essendo stato riformato con meno di 40 anni di contributi (idoneo servizio civile), ho capito che se faccio prestazioni occasionali di importo annuo lordo superiore a 7.781 euro subisco taglio 30% eccedenza trattamento minimo. Mi chiedo se superando contestualmente i 5000 euro lordi annui devo obbligatoriamente pagare anche i contributi iscrivendomi alla Gestione Separata
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