Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Forum dedicato agli operatori del comparto Sicurezza e Difesa in transito (o già transitati) all'impiego civile.
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foxtrot

Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da foxtrot »

ma credo che anche Alibra sia nel sistema misto ..... o sbaglio!!!


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lino
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da lino »

Alibra ha scritto:Ciao a tutti, vorrei mettere a disposizione di tutti la mia esperienza di militare che ha fatto domanda di transito salvo poi rinunciare il giorno prima di presentarmi a firmare il contratto.

Dopo un periodo di aspettativa speciale di due anni e qualche mese, mi è arrivata la raccomandata che mi invitava alla firma del contratto a tempo indeterminato nei ruoli civili della Difesa in una base militare distante circa 400 metri da casa mia.

Ho rinunciato al transito inviando un fax (e successivamente una raccomandata a/r) il giorno prima della data designata per la firma del contratto.

Mi sono stati conteggiati, sia dall'Inpad che dalla mia FA tutti i giorni di servizio compresi quelli in aspettativa speciale. Ovviamente la liquidazione è stata conteggiata in base al periodo anzidetto.

Sia la liquidazione che la cassa di previdenza mi sono state accreditate entro il prescritto periodo per le pensioni di inabilità (105 gg), nonostante di mezzo ci fosse il periodo estivo (luglio-agosto).

Ho fatto ricorso (già depositato) per l'assegno +27 che non mi è stato riconosciuto perchè maturato in aspettativa speciale e, visto che c'ero, anche perchè il foglio di congedo illimitato portava la data della riforma invece di quella dell'ultimo giorno di aspettativa speciale prima della rinuncia. Quest'ultima cosa, anche se come ho scritto la mia pensione è stata calcolata sull'intero periodo di servizio (compresa l'aspettativa speciale), l'ho voluta inserire nel ricorso per motivi precauzionali (non si sa mai, intanto mi metto in sicurezza).

La mia pensione, conteggiando un totale di 33 anni e 3 mesi di servizio (anni figurativi compresi) è di circa 2.000 euro (1.960 per l'esattezza), ma il mio è un caso particolare in quanto ho maturato molte indennità che hanno avuto un peso rilevante sul calcolo pensionistico. Quando vincerò il ricorso per lo scatto +27 (perchè lo vincerò), avrò una rivalutazione sia ai fini dell'importo pensionistico che della liquidazione.
GRAZIE ALIBRA... finalmente qualcuno che ci' è passato e riferisce su basi sicure .......
Ti faccio i miei migliori auguri.
Lino.
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da Alibra »

RAMBO ha scritto:Quella del Sig. Alibra è davvero un'ottima pensione, non vorrei però che qualcuno si illudesse troppo, il suo è un caso abbastanza particolare.
Ha ragione Rambo.
foxtrot ha scritto:ma credo che anche Alibra sia nel sistema misto ..... o sbaglio!!!
No, non sbagli.
stoca1966 ha scritto:Un mio amico ha rinunciato al transito nei ruoli civili e gli hanno emesso il provvedimento conteggiando il periodo di servizio alla data della riforma, nessuna aspettativa speciale. Sta pensando di fare ricorso amministrativo. (euro 3000/4000 circa).
Ci sta.... pensando??? Cioè non è manco sicuro di farlo? Presumo tu lo abbia messo al corrente della sentenza del C.d.S. che in questo forum ormai conoscono tutti.

Se non fa il ricorso (dove gli verranno rimborsate pure le spese legali a fronte di una sicura vittoria), andrà ad aumentare il popolo che nel mondo finanziario viene chiamo "il parco buoi", con grande soddisfazione dell'Amministrazione per aver infinocchiato un altro fessacchiotto.
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da stoca1966 »

Stoca non ha scritto ha solo riportato le fesserie che scriveva qualcun altro….e se ben vedi ha fatto anche una caricatura…
Grazie di aver partecipato la tua esperienza. Sono arrivato al 12 ricorso (tra tar e cds) perciò penso che l'amministrazione non infinocchia proprio nessuno.
Nei miei post (se li leggi bene e per intero) ho sempre ribadito questi concetti che tu hai vissuto in prima persona e a questo punto ti dirò di più…io ho ricorso al TAR a febbraio 2011 per i motivi da te esposti e non l’ho partecipato perchè sono andato in appello al CdS dopo 90 giorno in quanto, senza voler allarmare nessuno sul forum, la sentenza (nel mio caso e ripeto nel mio caso non è stata favorevole) quindi Alibra prima di postare inesattezze su quello che dicono nel forum leggi per intero i post ….
Distinti saluti
Ps se ti interessa visto che stai facendo ricorso posta in privato che ti do ragguagli..
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lino
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da lino »

Stoca scusami ....ma la sentenza è inerente a cosa????
Grazie ....giusto per capire..... :D
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da luigino2010 »

stoca1966 ha scritto:Stoca non ha scritto ha solo riportato le fesserie che scriveva qualcun altro….e se ben vedi ha fatto anche una caricatura…
Grazie di aver partecipato la tua esperienza. Sono arrivato al 12 ricorso (tra tar e cds) perciò penso che l'amministrazione non infinocchia proprio nessuno.
Nei miei post (se li leggi bene e per intero) ho sempre ribadito questi concetti che tu hai vissuto in prima persona e a questo punto ti dirò di più…io ho ricorso al TAR a febbraio 2011 per i motivi da te esposti e non l’ho partecipato perchè sono andato in appello al CdS dopo 90 giorno in quanto, senza voler allarmare nessuno sul forum, la sentenza (nel mio caso e ripeto nel mio caso non è stata favorevole) quindi Alibra prima di postare inesattezze su quello che dicono nel forum leggi per intero i post ….
Distinti saluti
Ps se ti interessa visto che stai facendo ricorso posta in privato che ti do ragguagli..
Io penso che tu non puoi dire che io ho scritto fesserie. Ho solamento riportato quello che è successo ad un mio amico il quale vorrebbe fare ricorso al tar poichè non gli è stato riconosciuto il periodo di aspettativa speciale. Cerca di misurare le parole.
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da stoca1966 »

x...Luigino 2010 ti chiedo scusa x il termine offensivo usato…ma sai quando sei dentro a certi argomenti e li vivi in prima persona, a volte ti fai prendere la mano e scrivi cose inopportune….sono rammaricato… :(
X lino... ricorso su collocamento congedo riforma motivi sanitari…mancanza diritto decisionale commissione 2 istanza…legge 266 (soprannumero e trattamento economico in itinere)…
Quando il Cds (si parla di almeno 4-8) mesi si pronuncerà vi parteciperò la sentenza, sperando che nelle motivazioni ci siano degli aspetti che possano servire anche a voi che rinunciate…..allo stato rigettando il capo principale sono decadute (questo secondo il tar) anche le successive doglianze…( e questo è il mio avvocato che ha toppato nelle formule) Ma ti ripeto ogni caso è a parte ed il mio e veramente complicato….
saluti a tutti
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da lucamm »

Salve
chiedo scusa per il disturbo.
Sono luca ho 33 anni e circa 10 servizio permanente effettivo
Ho ricevuto la comunicazione per presentarmi per la firma del contratto per il passaggio all'impiego civile!!!
Il posto è a 220 km da casa...
Se rinuncio in prima istanza a cosa vado incontro?
grazie di tutto.
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da lino »

lucamm ha scritto:Salve
chiedo scusa per il disturbo.
Sono luca ho 33 anni e circa 10 servizio permanente effettivo
Ho ricevuto la comunicazione per presentarmi per la firma del contratto per il passaggio all'impiego civile!!!
Il posto è a 220 km da casa...
Se rinuncio in prima istanza a cosa vado incontro?
grazie di tutto.
Be se non firmerai il contratto ti verra' pagato il tfs e rimmarrai senza lavoro poiche' tu non hai i 12 anni e 6 mesi effettivi o 15 utili per la pensione.......hai mica anni esterni da ricongiungere????
Se non hai nulla da fare fuori transita dopo un anno potrai fare domanda per avvicinarti si dice che nel ruolo degli impiegati civili sia piu' semplice avere trasferimenti.
ciao e auguri per la scelta non semplice.
Per Aspera ad Astra!!!!
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da lucamm »

Devo aspettare X forza un'anno ?
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da lino »

lucamm ha scritto:Devo aspettare X forza un'anno ?
Cosi' hanno riferito colleghi transitati.
Magari altri colleghi potranno dirti qualcosa di piu', vediamo.
ciao e auguri per tutto.
Per Aspera ad Astra!!!!
stoca1966
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da stoca1966 »

Be purtroppo quando sento questi discorsi non riesco a fare a meno di intervenire…
Hai 33.. hai un altro lavoro nel tuo paese?? Presumo di no altrimenti perché porti il problema??.. Lo sai che c’è gente di 50 anni (carabinieri, finanzieri e militari, che fanno sacrifici da una vita percorrendo anche più km dei tuoi?? La vedi la situazione lavorativa attuale e futura in italia ed in europa ??? a tutti piace stare al proprio paese, ma è ora di capire che bisogna vivere per lavorare e non viceversa… poi i più fortunati con altri redditi fanno delle scelte a parte (sperando che le loro situazioni non mutino mai, ma nella vita si sa niente è statico tutto è dinamico)…ti consiglio se non hai altro da fare al tuo paese se non il cameriere a 30 euro al giorno, di affrontarli questi sacrifici e vedrai che un domani verranno ripagati sia con un avvicinamento che con la sicurezza di avere un lavoro certo (governo permettendo) è mettere il piatto a tavola tutti i giorni…ti parlo come un fratello maggiore che prima di te a vissuto questi momenti…
Distinti saluti
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Re: Rinuncia impiego per sede non desiderata!

Messaggio da panorama »

Nel caso vi sono persone NON contenti della destinazione.
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Ricorso per l'annullamento
della nota del 30/8/2012 con cui si assegna il ricorrente, transitato nel servizio civile, nella stessa Regione in cui prestava il servizio militare e non nella Regione dal medesimo indicata.

1) - Il ricorrente lamenta come la relativa assegnazione di luogo di servizio sia a suo parere ed relazione alle sue condizione di salute, altrimenti del tutto fuori luogo.

2) - In definitiva il ricorrente si lamenta che quanto esposto, in relazione alle sue condizioni di salute, non sarebbe stato considerato dal Ministero intimato in tal modo non applicando correttamente una specifica circolare (21/6/2011; n. 43267/B1) ed altresì in violazione dell’art. 930 del D.Lgs 66/010 e dell’art. 3 della L. 241/90.

IL TAR precisa:

3) - Emerge invero e chiaramente per atti che il Ministero se si prende conto per intero della circolare sopra menzionata e pure dell’art. 930 del D.Lgs di cui sopra, non è incorso nelle violazioni annotate dal ricorrente. Del resto la detta circolare, anche come tale e per sua natura, non ha carattere innovativo, ma solo funzione esplicativo descrittiva - di carattere generalissimo. Le condizioni di salute del ricorrente sono state ampliamente considerate, puntualmente soppesate e valutate pur anche alla relatività di riallocazione civile dello stesso nella medesima regione nella quale quest’ultimo prestava servizio militare da lungo tempo. Del resto appare alquanto contraddittorio sostenere che, come militare, le dette condizioni di salute non sono state ostacolo a permanere in Lombardia, mentre lo diventano allorquando intervenga il passaggio ad un servizio civile altrimenti circoscritto quanto a concrete mansioni così come limitate sotto il profilo cautelare sopra descritto (divieto di attività ergonomiche gravose). Inoltre l’Amministrazione ha messo bene in evidenza come nelle località indicate in alternativa dal ricorrente non vi siano “posti” liberi o vacanti del tipo di cui sopra. Inoltre il giudizio sanitario, per quanto è dato di conoscere, non indica se pur visto ab esterno, condizioni di salute meritevoli di essere sterilizzate, quantomeno in termini cronici non peggiorativi, in modo elevato sotto l’aspetto della tutela sociale.

Il resto x completezza leggetelo qui sotto.
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25/10/2013 201300904 Sentenza 1


N. 00904/2013 REG.PROV.COLL.
N. 01311/2012 REG.RIC.


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente

SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1311 del 2012, proposto da:
OMISSIS, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Carlo Parente, con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via Carlo Zima, 3;

contro
Ministero della Difesa, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento
della nota m_dgciv0021288 del 30/8/2012 con cui si assegna il ricorrente, transitato nel servizio civile, nella stessa Regione in cui prestava il servizio militare e non nella Regione dal medesimo indicata, nonchè di ogni altro atto connesso;

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero Della Difesa;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 ottobre 2013 il dott. Mario Mosconi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO
L’odierno ricorrente - di cui stata accertata, su sua domanda, la non idoneità al servizio militare permanente ed effettivo in corso da diversi anni con base in quel di Cremona in Lombardia e che è transitato così in una qui indiscussa e pressoché corrispondente qualifica dei ruoli civili dell’amministrazione della Difesa – lamenta come la relativa assegnazione di luogo di servizio sia a suo parere ed relazione alle sue condizione di salute, altrimenti del tutto fuori luogo presso il OMISSIS di Milano, in qualità di assistente tecnico per l’informatica e pur anche se, nella connessa attività, esonerato formalmente da servizi ergonomicamente gravosi.

Il presente ricorso è regolarmente transitato dal TAR Lazio a questo TAR di Brescia in quanto il ricorrente in servizio come militare, come sopra rilevato, in quel di Cremona. Il contenuto del ricorso stesso, ove si premette quanto sopra già ricordato, declina la necessità di un’assegnazione in prossimità logistica della propria famiglia di origine per particolari ragioni di assistenza a causa di documentate cagionevoli condizioni di saluti, ormai croniche (obesità, omissis). Al riguardo vengono indicate alcune località (Nola, Maddaloni, Caserta). In definitiva il ricorrente si lamenta che quanto esposto, in relazione alle sue condizioni di salute, non sarebbe stato considerato dal Ministero intimato in tal modo non applicando correttamente una specifica circolare (21/6/2011; n. 43267/B1) ed altresì in violazione dell’art. 930 del D.Lgs 66/010 e dell’art. 3 della L. 241/90. Insistono poi, sempre a suo dire, nel corpo del citato provvedimento negativo molti profili sintomatici del vizio di eccesso di potere .

A tutte le su riportate argomentazione ha ribattuto l’Avvocatura erariale, confortata da specifiche indicazioni dell’Amministrazione in discorso alla quale ultima è stata richiesta una puntuale relazione: da tempo oggi in atti versata.

Sicché, all’Udienza Pubblica odierna del 16/10/2013, il ricorso è tornato in trattazione orale per poi essere spedito in decisione.

Ritiene il Collegio, meditatamente e pur ponendo doverosa attenzione alle condizioni di salute del ricorrente e alla strenua difesa del suo patrono, che il ricorso non sia fondato.

Emerge invero e chiaramente per atti che il Ministero se si prende conto per intero della circolare sopra menzionata e pure dell’art. 930 del D.Lgs di cui sopra, non è incorso nelle violazioni annotate dal ricorrente. Del resto la detta circolare, anche come tale e per sua natura, non ha carattere innovativo, ma solo funzione esplicativo descrittiva - di carattere generalissimo. Le condizioni di salute del ricorrente sono state ampliamente considerate, puntualmente soppesate e valutate pur anche alla relatività di riallocazione civile dello stesso nella medesima regione nella quale quest’ultimo prestava servizio militare da lungo tempo. Del resto appare alquanto contraddittorio sostenere che, come militare, le dette condizioni di salute non sono state ostacolo a permanere in Lombardia, mentre lo diventano allorquando intervenga il passaggio ad un servizio civile altrimenti circoscritto quanto a concrete mansioni così come limitate sotto il profilo cautelare sopra descritto (divieto di attività ergonomiche gravose). Inoltre l’Amministrazione ha messo bene in evidenza come nelle località indicate in alternativa dal ricorrente non vi siano “posti” liberi o vacanti del tipo di cui sopra. Inoltre il giudizio sanitario, per quanto è dato di conoscere, non indica se pur visto ab esterno, condizioni di salute meritevoli di essere sterilizzate, quantomeno in termini cronici non peggiorativi, in modo elevato sotto l’aspetto della tutela sociale.

Le spese di lite possono compensarsi.

P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Prima) definitivamente decidendo, respinge il ricorso.

Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Brescia nella camera di consiglio del giorno 16 ottobre 2013 con l'intervento dei magistrati:
Giuseppe Petruzzelli, Presidente
Mario Mosconi, Consigliere, Estensore
Francesco Gambato Spisani, Consigliere


L'ESTENSORE IL PRESIDENTE





DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 25/10/2013
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