Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

[danieled.]

Ciao Maurizio,
si ho avuto delle simulazioni dall'esperto in materia.
I miei quesiti, pero', sono altri.
Per quello che concerne la PPO di sesta Categoria non ho dubbi sull'importo fornitomi nella simulazione ma sul fatto che in caso di transito verrebbe ridotto (tassazioni varie) ed in tal caso di quanto.

[mauri64]

@Daniele,
come non detto.

[danieled.]

...ci mancherebbe Maurizio.
I tuoi interventi sono sempre preziosi per noi tutti.

[danieled.]

Grazie per il tuo celere e prezioso riscontro ma, a questo punto, credo sia opportuno che io entri nei dettagli dei miei ragionamenti.
Attualmente ho una ctg 6 a vita, quindi PPO di ctg 6.
Ho predisposto un ricorso alla Corte dei Conti con la speranza di scendere in A5 o, addirittura in A4.
Anche io non ho dubbi sui calcoli che mi sono stati fatti:
PPO 6 ctg circa 1.470,00;
PPO 5 ctg circa 1.750,00;
PPO 4 ctg circa 1.950,00.
Supponiamo che io transiti e che non chieda il cumulo con la PPO, sempre da proiezioni degne di nota, fra 7/8 anni andrei in pensione per prendere circa 1.750,00/1.800,00 euro.
A questo punto, lavorando col cumulo per altri 7/8 anni, nella peggiore delle ipotesi, licenziandomi andrei a prendere la PPO di ctg 6 (1.470,00) + altri pochi spiccioli a 67 anni (contributi da civile di 7/8 di lavoro).
Se le cose mi andassero discretamente, ricorso vinto ed assegnazione ctg 5, qualora mi licenziassi andrei a prendere una PPO di ctg 5, che più o meno e quanto mi spetterebbe con i 37 anni di contributi.
Qualora, infine, andasse alla grande, ricorso vinto ed assegnazione di 4 ctg, andrei a prendere una PPO di circa 1.950,00, di più di quanto mi spetterebbe con 37 anni di contributi effettivi.
Quindi, il mio rischio sarebbe quello di rimanere in 6 ctg e fra 7/8 anni, in caso di licenziamento, percepire circa 1.470,00 al posto di 1.750,00/1.800,00, rischio che sono disposto a correre.
Da qui i miei dubbi/quesiti.
Se transito con cumulo prenderei lo stipendio da civile più PPO di ctg 6 (che potrebbe diventare di ctg 5 o 6 qualora vincessi il ricorso alla CdC), ma la PPO sarebbe di euro 1.470,00 o di un importo inferiore, per trattenute e tasse varie?
In tal caso gradirei sapere, se possibile, di quanto verrebbe decurtata.
Inoltre, fra i famosi 5/6...8 anni di lavoro qualora mi licenziassi prenderei da subito la PPO (di 6 ctg qualora non vinca i ricorsi o di 5/4 ctg qualora, invece, lo perdessi)?
Spero di non essermi incartato nei miei ragionamenti.

[danieled.]

Nella parte finale delio precedente post, ovviamente volevo dire "qualora, invece, lo vincessi".

[danieled.]

Grazie NavySeals.
Riporto le mie considerazioni, che magari potrebbero essere utili ad altri utenti.
Nel mio caso, le patologie riconosciute dipendenti da causa di servizio ed ascritte a ctg 6 a vita sono di natura osteoarticolari e da lesioni traumatiche e non potrei mai ambire ad una categoria più alta della A4.
Mi hanno riformato prevalentemente per OSAS moderato (no causa di servizio), peraltro ottimamente compensato con CPAP (potevo fare ricorso al verbale di riforma in seconda istanza, ma ho preferito di no).
Anche questo è motivo di ricorso alla Corte dei Conti, cioè richiederemo che la causa principale della riforma sia da considerarsi dipendente da causa di servizio.
Venendo a ragionamenti prettamente economici ho fatto questi calcoli.
Transito senza cumulo:
8 anni circa di ulteriore lavoro per una pensione di circa 1.800,00 euro al mese.
Transito con cumulo: circa 1.200,00 euro in più al mese che per 8 anni ammontano ad euro 115.200,00.
In pensione, nella peggiore delle ipotesi (senza vincere il ricorso e, quindi, rimanendo in ctg6 6) andrei a prendere circa 1.450,00 di PPO tabellare ( nel mio caso, con 29 anni di contributi effettivi, sarebbe questa, perché, da calcoli fatti dal buon sassbl, quella tabellare è maggiore della mia attuale PAL + 10%).
Per cui fra 8 anni la differenza di pensione (sen non cumulo e perdessi il ricorso) sarebbe di circa 350,00 euro al mese (1.800,00-1.450,00).
Ora per giungere ad un pareggio in caso di transito con cumulo dovrebbero passare 27 anni e 4 mesi (115.200,00:350,00:12).
A marzo compirò 49 anni + ulteriori 8 di lavoro + ulteriori 27 e 4 mesi per arrivare al pareggio, quindi vedrei la convenienza da circa 84 anni e 4 mesi in poi.
Considerando i miei acciacchi non credo proprio di arrivare a tanto

[Carminiello]

Caro denieled, io sono andato via con 28 anni e mezzo di servizio effettivi, ho una quinta cat. e la pensione è più conveniente quella +10%, sebbene di poco. Passerebbe in vantaggio di 30 euro lordi mensili se avessi la quarta. Non penso la tua sesta sia più conveniente della ppo +10%. Se poi consideri che se cumuli viene ulteriormente decurtata, fatti bene i conti.

[Giaguaro]

Io sono andato via con 30 anni effettivi, nel mio caso solo dalla A3 a scendere sarebbe più vantaggiosa del +10%, e di circa 40 euro lordi al mese. Tutto cambia dalla A2 e A1, ovviamente.
Dubito fortemente che il collega con la A6 abbia più della ppo classica.

[nicobart]

Salve a tutti,

oggi ho presentato istanza di transito nei ruoli civili.

non ho cause di servizio riconosciute per cui sarei andato in congedo con 700 euro.

La situazione, purché obbligata, mi stimola anche!

[danieled.]

Purtroppo (per me) gli importi che ho indicato indicato sono corretti e non perché lo dico io ma perché non ho motivo di dubitare della correttezza dei calcoli fattami dall'esperto sasabl.
Riformato il 27/09/2022 col grado di Brigadiere e 29 anni ed un mese di servizio effettivo.
In breve, addizionali regionali e comunali inclusi:
1.252,02 pensione normale;
1.296,63 PPO 8^ ctg (che sarebbe uguale anche per la 7^ ctg);
1.433,08 PPO 6^ ctg (per me è già più conveniente del calcolo PAL + 10%);
1.664,66 PPO 5^ ctg.
La PPO 4^ ctg non mi è stata calcolata, ma ritengo che verosimilmente si aggiri intorno a 1.900,00/1.950,00.
Corrette, a mio avviso, le osservazioni di "giancar74".
Un cordiale saluto

[Tony1974]

Buongiorno scusate ma vorrei chiarirmi un dubbio. Sono un luogotenente dei carabinieri con 29 anni di servizio effettivo attualmente in aspettativa per patologia non riconosciuta causa di servizio ma invalidante che però potrebbe migliorare nel qual caso molto probabilmente potrei tornare idoneo al servizio militare. Ho 2 cause di servizio riconosciute dal comitato di verifica di Roma entrambe ascritte ottava categoria tabella A e una terza in corso di riconoscimento che se mi dovesse essere riconosciuta mi darebbe in cumulo una sesta categoria tabella A. Nel caso la patologia per la quale sono in aspettativa non dovesse migliorare e quindi dovessi essere riformato, sarebbe più conveniente il transito ai ruoli civili? Mi spiego meglio alla riforma dovrei avere 35 anni di contributi 30+5 di abbuono, poiché non ho nessuna intenzione di andare in pensione a 49 anni, potrei continuare a lavorare nel settore civile fino a 67 anni maturando così 53 anni di contributi (ovviamente non chiedendo cumulo). In questo caso la pensione sarebbe più alta di quella che andrei a percepire da luogotenente magari cariche speciali con 60 anni di età? Vorrei solo sapere questo a livello economico cosa mi conviene fare?

[mauri64]

Ciao Tony1974,
ti abbiamo dato tutte informazioni necessarie in altri argomenti, devi solo attendere le previsioni dall'esperto in materia.

[Tony1974]

Grazie questo volevo sapere, quindi economicamente mi conviene tornare idoneo e lavorare fino ai 60 anni e non transitare nei civili e lavorare fino a 67. Perché quello del patronato mi ha dato informazioni diverse. Ok grazie mille. Ripeto non ho alcuna fretta di andare in pensione 3 intendo lavorare anche oltre i 60 anni , ovviamente un lavoro che possa fare a quell'età grazie mille

[Tony1974]

No no tranquillo non ho nessuna intenzione di passare a ufficiale. Il mio scopo se non si fosse capito è portare a casa più soldi possibile non tanto per me ma per la mia famiglia, mia moglie e soprattutto mio figlio che purtroppo è affetto da autismo

[Tony1974]

L'addetto al patronato dove mi sono fatto fare la proiezione pensionistica sosteneva che ormai le agevolazioni destinate ai militari piano piano le avrebbero tolte tutte, compreso il moltiplicatore, per questo motivo mi diceva che transitano e lavorando di più in termine di anni avrei avuto una pensione più sostanziosa rispetto a quella che mi sarebbe toccata rimanendo nell'arma, faceva un discorso di privilegi che probabilmente quando sarà il mio turno per andare in pensione non ci saranno più. Però ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo tutto qui....