ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

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KURO OBI
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da KURO OBI »

Fabiogurus, mi dai un fac simile di accesso agli atti?


MalcomX
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da MalcomX »

KURO OBI ha scritto: gio feb 10, 2022 6:28 am Fabiogurus, mi dai un fac simile di accesso agli atti?
Buonasera il metodo per scardinare questi personaggi cè ......
https://www.funzionepubblica.gov.it/uff ... -relazioni
fate una dettagliata relazione dei fatti e inviatela a uno degli indirizzi di questa pagina , meglio con PEC , questi scrivono non allo scribacchino di turno ma direttamente al direttore al quale deve fornire perentoriamente tutti i provvedimenti che adotterà per la definizione della pratica e non le solite chiacchiere ......provato persnalmente ......anzi 2 giorni fà ho chiesto delle informazioni dettagliate su una mia pratica la risposta ricevuta era delle solite evasiva e non conteneva quello che chiedevo nella risposta di ritorno oltre che richiedere ciò che era stato chiesto e non risposte ad capocchiam e nel caso di altre risposte non confacenti gli ho paventato di un possibile recalmo all'Ispettorato ......magicamente la risposta è stata di un estrema precisione di tutto quello che chiedevo come previsto dalla Circolare n° 55 ........
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mauri64
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da mauri64 »

Salve,
è successo così anche a me, ho presentato diversi solleciti tramite il canale INPS Risponde senza successo.
Ho fatto presente che avrei notiziato l'Ispettorato della Funzione Pubblica, il giorno dopo venivo contattato dalla responsabile che, con modi gentili riferiva la trattazione della partita pensionistica.

Saluti
Fabiogurus
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Fabiogurus »

KURO OBI ha scritto: gio feb 10, 2022 6:28 am Fabiogurus, mi dai un fac simile di accesso agli atti?
Si se mi dai un email
KURO OBI
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da KURO OBI »

MalcomX ha scritto: gio feb 10, 2022 9:07 pm
KURO OBI ha scritto: gio feb 10, 2022 6:28 am Fabiogurus, mi dai un fac simile di accesso agli atti?
Buonasera il metodo per scardinare questi personaggi cè ......
https://www.funzionepubblica.gov.it/uff ... -relazioni
fate una dettagliata relazione dei fatti e inviatela a uno degli indirizzi di questa pagina , meglio con PEC , questi scrivono non allo scribacchino di turno ma direttamente al direttore al quale deve fornire perentoriamente tutti i provvedimenti che adotterà per la definizione della pratica e non le solite chiacchiere ......provato persnalmente ......anzi 2 giorni fà ho chiesto delle informazioni dettagliate su una mia pratica la risposta ricevuta era delle solite evasiva e non conteneva quello che chiedevo nella risposta di ritorno oltre che richiedere ciò che era stato chiesto e non risposte ad capocchiam e nel caso di altre risposte non confacenti gli ho paventato di un possibile recalmo all'Ispettorato ......magicamente la risposta è stata di un estrema precisione di tutto quello che chiedevo come previsto dalla Circolare n° 55 ........
73 MalcomX
scusa Malcom, puoi essere più preciso? A quali indirizzi di quale dipartimento ti riferisci? Puoi fare un copia incolla, e magari postare in fac simile visto che puoi essendo sostenitore? Sarebbe di aiuto a tanti
biagini.marco
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da biagini.marco »

ariete17 ha scritto: ven dic 23, 2016 12:03 pm
giovanni53 ha scritto:Oltre ai link già postati, incollo a seguire il testo dell'intero articolo
fonte: xxxxxxxxxxx.it/pensioni

PENSIONI MILITARI: L’INPS DEVE RIFARE I CONTI
Redazione web 2016-12-22

E’ il Maresciallo Berti Fabio, ora in congedo, consigliere comunale di Cortona, che si accolla la responsabilità di spedire on line il primo ricorso con la determinazione, supportato dalla Rappresentanza di Perugia, di adire financo alla Corte dei Conti.Non servirà perché, dopo meno di 3 anni, la Direzione Centrale dell’INPS riconosce l’errore e gli ricalcola la pensione. Vittoria!

Così, sull’argomento, il delegato COCER carabinieri Giuseppe LA FORTUNA:
“Un bel regalo di Natale per molti militari, ancora una volta la Rappresentanza ottiene risultati seri a favore del personale, ma lo fa solo quando parla poco e con cognizione di causa. Abbiamo lavorato in simbiosi con i colleghi del COBAR Umbria (coinvolgendoli in incontri ad altissimo livello istituzionale) su questo e su altri argomenti di rilevanza nazionale (è ancora aperta la partita sui fondi pensione), convinti che la collaborazione fattiva tra gli organismi, determini sempre sinergie virtuose ed efficaci. Ora sta a noi chiedere agli organi centrali, anche con la collaborazione del COCER Interforze,che la questione venga sanata, senza troppo clamore ma anche senza costringere tutto il personale interessato a giusti ricorsi con esito scontato, che avrebbero l’unica conseguenza di intasare la macchina burocratica dell’INPS.”

Siamo riusciti a “stanare” il Maresciallo Berti in congedo ma come già detto consigliere comunale di Cortona (AR) per una lista civica:
Mi sono arruolato come Carabiniere ausiliario nel 1983 sono stato poi congedato , per motivi di salute, nel 2013 attualmente continuo a dedicarmi alla collettività come Consigliere Comunale di Cortona (AR), eletto in una lista civica, ma questa è un’altra storia.”
“ Come dicevo, cessato dal servizio nel 2013 con istanza indirizzata all’INPS – Comitato di vigilanza della gestione cassa pensioni dipendenti dello Stato, contestai l’errata formazione del calcolo pensionistico poiché mi venivano attribuiti i coefficienti sull’aliquota pensionabile di cui all’art. 44 del DPR 1092/1973 per il personale civile, anziché quelli previsti dall’art. 54 per il personale militare. Sostanzialmente la base pensionabile veniva calcolata con un’aliquota pensionabile del 35,60% contro il 44 % previsto per il personale delle FF.AA. che alla data del 31/12/1995 abbia maturato tra i 15 e 20 anni di servizio contributivi.”

ma come fà il mar.Berti Fabio ad avere 15 anni di servizio al 31.12.95 se si è arruolato nel 1983?
Anch'io arruolato nel dic 1983 con 11 mesi ricongiunti avevo 15 anni e 4 mesi di servizio utile. 2,5 anni circa sono di figurativo!
Davide64

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Davide64 »

Buonasera,
sono in pensione dal Gennaio 2021, arruolamento Ottobre 1983, al Dicembre 1985 avevo Anni 16 e Mesi 6
Ho scritto all'INPS per avere notizie in merito al ricalcolo, mi è stato risposto che hanno già provveduto al ricalcolo è che sarà corrisposto dal mese di Aprile (compreso interessi)
Qualcuno sa a quanto ammonta questa miseria del 2,44%?
Ringraziando in anticipo chiunque voglia rispondermi, invio un cordiale saluto a tutti i componenti del Forum
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da mauri64 »

Salve Davide,
per quantificare la differenza dovresti allegare la determina INPS. Non ha senso effettuare un controllo adesso visto che aprile è vicino.

Saluti
Fabiogurus
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Fabiogurus »

Davide64 ha scritto: mer feb 16, 2022 5:29 pm Buonasera,
sono in pensione dal Gennaio 2021, arruolamento Ottobre 1983, al Dicembre 1985 avevo Anni 16 e Mesi 6
Ho scritto all'INPS per avere notizie in merito al ricalcolo, mi è stato risposto che hanno già provveduto al ricalcolo è che sarà corrisposto dal mese di Aprile (compreso interessi)
Qualcuno sa a quanto ammonta questa miseria del 2,44%?
Ringraziando in anticipo chiunque voglia rispondermi, invio un cordiale saluto a tutti i componenti del Forum
(16 anni x 0,1445 )+ (0,1445*12/6) = X ed avrai l incremento totale dell aliquota

(X * LORDO QUOTA A ) + (X * LORDO QUOTA B ) = Y e avrai l incremento lordo annuale sulle quote A e B

Y * 1,15 = TOTALE LORDO ANNUALE DELL INCREMENTO comprensivo dei sei scatti

a me risulta cosi

poi se vuoi mi dai il tuo PA04 che ti faccio il calcolo.
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da biagini.marco »

chicco64 ha scritto: lun feb 07, 2022 7:25 pm Comunque aspetto ricalcolo per contratto 2016/2018.
Sono andato a sede inps un paio di volte e l'impiegata mi dice ogni volta che mi fanno conguaglio tra quello che devo restituire con art 54 e quello che devo avere con contratto 2016.Spero di andare a pareggio .Il problema è che l'impiegata mi ripete sempre che fra 2 mesi circa mi fanno ricalcolo.Ma questi 2mesi diventano 4 e poi sicuramente 6 o di più.Sembra una barzelletta.
Ciao, senza il pa04 o la determina è impossibile fate il calcolo. Ma per avere un idea io al dic 95 avevo 15 a e 4m Ass Capo riformato nel 2016 pensioncina da 1600€ ho fatto il conto con il 2,44% mi viene circa 550€ sulla Pal. Se avessero applicato l'originario 44% secci previsto dall'art 54 al compimento del 15esimo anno anziché la frazione del 2,44% decisa in altre sedi mi veniva circa 3500 euro sulla Pal. Bella differenza ma .... accontentiamoci
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da elciad1963 »

Caro Davide hai scritto che:
sono in pensione dal Gennaio 2021, arruolamento Ottobre 1983, al Dicembre 1985 avevo Anni 16 e Mesi 6.
Credo che tu abbia svolto servizio di confine o hai beneficiato di maggiorazioni di 1/3 altrimenti non credo sia possibile che abbia maturato 16 anni e 6 mesi di contributi essendoti arruolato ad Ottobre 1983.
Davide64

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Davide64 »

Carissimo elciad1963,
scusa ma ho scritto una data sbagliata, arruolato Ottobre 1983, in data 31/12/95 (e non 1985) avevo Anni 12 e Mesi 3 di servizio effettivo, alla stessa data ho maturato e riscattato Anni 4 e Mesi 3 per servizi di aero-navigazione e confine.
Totale mi sono stati riconosciuti anni 16 e mesi 6
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da panorama »

CdC sez. 3^ d’Appello n. 13/2022 in Rif. alla CdC Puglia n. 541/2019, RIGETTA l’Appello del ricorrente ex Luogotenente dell’Arma dei CC. che al 31/12/1995 aveva un’anzianità contributiva oltre 18 anni, quindi con il sistema retributivo.

- Il ricorrente ha proposto appello rilevando la non corretta applicazione della normativa di riferimento e, in particolare, l’omessa applicazione delle indicazioni contenute nella circolare INPDAP 26/2008.

- Ha ribadito quanto affermato in primo grado circa quelle che, a suo dire, sarebbero le corrette modalità di calcolo del trattamento di quiescenza ed ha lamentato come l’INPS, pur nel rispetto della massima redditività della base pensionabile, abbia valorizzato la prima quota di pensione (riguardante l’anzianità maturata sino al 31.12.1992), caratterizzata da una retribuzione pensionabile più bassa, piuttosto che l’ultima (relativa alla contribuzione maturata dal 01.01.1998 al 31.12.2011), contraddistinta da una retribuzione media pensionabile più alta, liquidando così una pensione che - a parità di requisiti - è risultata meno favorevole rispetto a quella calcolata, considerando, ai fini di determinare l’aliquota di rendimento, tutta la anzianità contributiva maturata dopo il 31.12.1997 con contrazione di quella - eccedente il limite di rendimento dell’80% - maturata fino al 31.12.1992.

- L’appellante, quindi, ha invocato l’applicazione del principio per cui - a parità di requisiti di assicurazione e contribuzione - il trattamento pensionistico da liquidare deve essere sempre quello di miglior favore ed ha richiamato la nota operativa n. 26/2008 dell’INPDAP, con cui sono state fornite istruzioni agli uffici periferici volte a privilegiare la quota di pensione con il miglior rendimento per l'assicurato, sollecitando le sedi di appartenenza ad effettuare un duplice calcolo e a porre in pagamento la pensione più favorevole risultante dal duplice calcolo.

IN DIRITTO viene spiegato il perché del rigetto:

Con il Decreto-legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214 (c.d. riforma Fornero), il legislatore ha ultimato il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, prevendendo, anche per coloro che potessero rientrare, secondo le indicazioni del legislatore 1995, nel sistema interamente retributivo, una quota di pensione da calcolare comunque con il sistema contributivo a decorrere dal 1° gennaio 2012.

Le pensioni liquidate dal 2012, pertanto, si compongono di tre quote. Una prima quota A, calcolata sulla base della retribuzione annua spettante alla data di cessazione dal servizio, moltiplicata per una aliquota corrispondente alla anzianità maturata alla data del 31 dicembre 1992.

Una seconda quota B, calcolata secondo il sistema retributivo, relativa alla anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1993 e, infine, una terza quota C, calcolata secondo il sistema contributivo, per l’anzianità maturata successivamente al 31 dicembre 2011 (per i lavoratori che, come il ricorrente, avessero maturato più di 18 anni al 31 dicembre 1995. Per i lavoratori che alla suddetta data avessero maturato meno di 18 anni, il calcolo secondo il sistema contributivo deve decorrere dal 1° gennaio 1996.)

Il legislatore, pertanto, ha creato un sistema coerente ed armonico per il calcolo del trattamento di quiescenza, chiaramente finalizzato ad una valutazione equilibrata e progressiva delle anzianità maturate, come eloquentemente testimoniato anche dalla scelta di indicare le tre quote di pensione con le lettere dell’alfabeto in progressione (A, B, C).

Ritiene questo Collegio di appello, quindi, che la nuova disciplina introdotta dal legislatore del 2011 abbia avviato nuove modalità di calcolo rispetto alle quali le indicazioni offerte con nota operativa dall’istituto previdenziale non possono che recedere.

In un calcolo proporzionale e progressivo del trattamento di quiescenza non può trovare spazio un criterio di fungibilità tra quote, al fine di selezionare quella più favorevole al pensionato. Il criterio di calcolo offerto dall’INPDAP con una sua nota operativa del 2008 appare contrastare e chiaramente, in ossequio al mai tramontato principio di gerarchia delle fonti, recedere innanzi al criterio di progressione cronologica offerto, da ultimo, dal legislatore che ha ideato una percentuale di rendimento che aumenta progressivamente di anno in anno, fino al raggiungimento del tetto massimo di 80% della base pensionabile.

La nota operativa dell’INPDAP sarebbe stata, inoltre, concepita, in un contesto economico diverso, quando le pensioni di coloro i quali avessero maturato 18 anni di servizio al 31 dicembre 1995, erano calcolate, al momento del pensionamento, interamente con il sistema retributivo.

Il Legislatore del 2011 ha, invece, da un lato, introdotto, anche per i suddetti pensionati (lavoratori che avessero maturato 18 anni di servizio al 31 dicembre 1995) una quota di pensione da calcolarsi comunque con il sistema contributivo e, dall’altro, ha imposto, in materia previdenziale, criteri di parsimonia ed economia di spesa, statuendo al comma 2, dell’art. 24, della L. 241/2011 “A decorrere dal 1° gennaio 2012, con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere da tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianità è calcolata secondo il sistema contributivo. In ogni caso, l'importo complessivo del trattamento pensionistico non può eccedere quello che sarebbe stato liquidato con l'applicazione delle regole di calcolo vigenti prima della data di entrata in vigore del presente decreto computando, ai fini della determinazione della misura del trattamento, l'anzianità contributiva necessaria per il conseguimento del diritto alla prestazione, integrata da quella eventualmente maturata fra la data di conseguimento del diritto e la data di decorrenza del primo periodo utile per la corresponsione della prestazione stessa.”
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da lino »

Panorama, ancora con gli ex retributivi, (per capire tutti i +18 al 31/12/1995) che continuano a far cause
Perse?😳😳😳
Sinceramente non li comprendo.
Per Aspera ad Astra!!!!
mauri64
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da mauri64 »

Caro Lino,
pure lo scrivente non li comprende...

Saluti
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