ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Rispondi
5488 messaggi
-
Pagina 35 di 366
- Vai alla pagina:
- Precedente
- 1
- …
- 33
- 34
- 35
- 36
- 37
- …
- 366
- Prossimo
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
In relazione a quanto espresso da Lucky 341 in materia giuridica sulla norma condivido.
Grazie per avermi ricordato il nuovo ordinamento militare del 2010.
Jessica anche a me per il momento in forma orale l'INPS mi ha detto che l'articolo 54 è stato abrogato ma sul momento chissà perchè non mi hanno saputo dire quale norma espressamente indicava l'abrogazione. Genericamente mi hanno detto che era stato superato. Da quale norma ???
Io sono d'accordo con te e aspetto che mi rispondano per lettera e poi nel caso mi consulterò con un legale.
Facciamo valere i nostri diritti non fermiamoci.
Buona serata a tutti i colleghi.
Grazie per avermi ricordato il nuovo ordinamento militare del 2010.
Jessica anche a me per il momento in forma orale l'INPS mi ha detto che l'articolo 54 è stato abrogato ma sul momento chissà perchè non mi hanno saputo dire quale norma espressamente indicava l'abrogazione. Genericamente mi hanno detto che era stato superato. Da quale norma ???
Io sono d'accordo con te e aspetto che mi rispondano per lettera e poi nel caso mi consulterò con un legale.
Facciamo valere i nostri diritti non fermiamoci.
Buona serata a tutti i colleghi.
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
In relazione a quanto espresso da Lucky 341 in materia giuridica sulla norma condivido.
Grazie per avermi ricordato il nuovo ordinamento militare del 2010.
Jessica anche a me per il momento in forma orale l'INPS mi ha detto che l'articolo 54 è stato abrogato ma sul momento chissà perchè non mi hanno saputo dire quale norma espressamente indicava l'abrogazione. Genericamente mi hanno detto che era stato superato. Da quale norma ???
Io sono d'accordo con te e aspetto che mi rispondano per lettera e poi nel caso mi consulterò con un legale.
Facciamo valere i nostri diritti non fermiamoci.
Buona serata a tutti i colleghi.
Grazie per avermi ricordato il nuovo ordinamento militare del 2010.
Jessica anche a me per il momento in forma orale l'INPS mi ha detto che l'articolo 54 è stato abrogato ma sul momento chissà perchè non mi hanno saputo dire quale norma espressamente indicava l'abrogazione. Genericamente mi hanno detto che era stato superato. Da quale norma ???
Io sono d'accordo con te e aspetto che mi rispondano per lettera e poi nel caso mi consulterò con un legale.
Facciamo valere i nostri diritti non fermiamoci.
Buona serata a tutti i colleghi.
-
- Sostenitore
- Messaggi: 582
- Iscritto il: lun ott 26, 2015 4:19 pm
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Messaggio da JESSICA1995 »
Ok andiamo avanti!
- giovanni53
- Consigliere
- Messaggi: 536
- Iscritto il: gio apr 07, 2016 4:33 pm
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Messaggio da giovanni53 »
giò61 ha scritto:Per Giovanni 53.
Non vorrei aver letto male ...... un tuo post del 13.01.2017.
Asserisci che non è più in vigore l'articolo che prevede, al militare, la possibilità del trattamento pensionistico qualora abbia raggiunto un anzianità di almeno 15 anni di servizio utile di cui 12 di servizio effettivo (articolo 52 comma 1 del DPR 1092/1973) riferito alla pensione normale quella che ora ottieni con 20 anni + limite d''età, altrimenti nel testo andava aggiunto "non più idoneo"
Ho visto la richiesta per il ricalcolo delle pensioni postata da juriromeo (non vorrei sbagliare il nome) per l'argomento più acceso del forum in questo periodo.
OMISSIS ..... L’art. 54 del DPR 1092/73 che fissa le modalità di applicazione delle aliquote pensionabili per il personale militare; nello specifico il comma 1 attribuisce al personale militare che abbia maturato almeno 15 anni di servizio utile a pensione e non più di 20 la percentuale del 44% della base pensionabile; il comma 9 prevede, inoltre, che nel caso il personale militare cessi dal servizio per raggiunti limiti di età senza aver raggiunto i 15 anni di servizio utile[/b], la percentuale di pensione è pari al 2,2% della base pensionabile per ogni anno utile..... OMISSIS.... io il comma 9 ad un collega ho consigliato di cancellarlo dal ricorso, perchè riporta chiaramente "cessi dal servizio per raggiunti limiti di età" e quindi potrebbe essere ritenuto non applicabile e penalizzare l'efficacia del ricorso...ed inoltre visto che l'INPS li ha calcolati al 2,33% i servizi fino ai 15 anni perchè chiedere l'abbassamento al 2.2% ?? per avere una quota A più bassa ?? è da fessi citare il comma 9 o almeno va valutato caso per caso...
riporto il testo integrale del comma 9 del medesimo DPR
Per il militare che cessa dal servizio permanente o continuativo per raggiungimento del limite di età, senza aver maturato l'anzianità prevista nel primo comma dell'art. 52, la pensione è pari al 2,20 per cento della base pensionabile per ogni anno di servizio utile.
(penso che sia da interpretare: senza aver raggiunto i 15 anni utili al 1992) no, a causa dell'art 13 della 503/92 bisogna ora calcolare l'anzianità posseduta con riferimento al 1992, così come la 724/94 e la 335/95 hanno fissato le dae del 1995 e 1997..ma nel 1973 il legislatore non ci pensava proprio.. .è tutta un'interpretazione, cosi come il comma 9, così come l'art.54..MA ESISTONO NON SONO STATI ABROGATI E VANNO APPLICATI NON INTERPRETATI !!
Il comma 9 a mio parere individua il 60enne che non ha versato 15 anni di contributi - come ho già detto esiste un militare in queste condizioni sul pianeta? io fatico a trovarlo.
E poi il CNA che applica il 2,2% per i primi 20 anni a tutti indistintamente e non solo a chi non ha raggiunto i 15 di S.U. di cui 12 di S.E. ed ha compiuto 60 anni, non è anch'essa un'interpretazione??
Riporto il testo integrale dell'articolo 52
Art. 52.- Diritto al trattamento normale.
L'ufficiale, il sottufficiale e il militare di truppa che cessano dal servizio permanente o continuativo hanno diritto alla pensione normale se hanno raggiunto una anzianità di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo.
Confrontalo con l'art 42 ti si aprirà un mondo...
Il dipendente civile che cessa dal servizio per raggiungimento del limite di età o per infermità non dipendente da causa di servizio ha diritto alla pensione normale se ha compiuto 15 anni di servizio effettivo.
Nei casi di dimissioni, di decadenza, di destituzione e in ogni altro caso di cessazione dal servizio, il dipendente civile ha diritto alla pensione normale se ha compiuto venti anni di servizio effettivo.
VEDI COME E' PIU' CHIARO?
Riporto il primo comma del punto 3.3. della circolare INPDAP n. 22 del 18.09.2009
Il personale dell’Arma dei Carabinieri dispensato dal servizio per infermità dipendenti o non da causa di servizio ha diritto al trattamento pensionistico qualora abbia raggiunto una anzianità di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo (articolo 52,comma 1, del Testo unico).
seeee...ed i riformati non dipendenti perman ed assolut imposs al lavoro che devono avere solo 5 anni dove li mettiamo ??? ed inoltre secondo questo punto 3.3 con un'infermità dipendente che ti da diritto a privilegiata devi avere 15 anni sennò NISBA ??? ci sono leggi successive al TU c'è la 222/84, la 335/95, il codice ordin. militare. che si aggiornino all'INPS ......e cmq anche in questo caso hanno interpretato l'art. 52 dove NON si parla di riformati !!
Sempre nella richiesta da inviare all'INPS , nel paragrafo "DIRITTO"
Il provvedimento del calcolo della pensione ..... omissis.....
aliquota totale prevista per le anzianità retributive al 31/12/1995 anni __, mesi __, percentuale del 44%;
aliquota solo quota “A” per le anzianità retributive maturate al 31/12/1992 anni __ mesi __ pecentuale dello __ %; pari al 2,2% ogni anno (44 / 20) + 2,2% per ogni frazione di mese;
aliquota solo quota “B” per differenza delle percentuali di cui sopra pari al ___%
Di conseguenza, nel caso in cui sia superato il primo comma dell' articolo 52 del DPR il conteggio della quota A indicato nella richiesta non ha nessun significato perchè si riconduce al conteggio del 2,2 % del comma 9 dell'articolo 54 e salta tutto il resto.
Mi spieghi questo aspetto ?
Sai dirmi se il primo comma dell'articolo 52 del T.U. sia stato abrogato da disposizioni legislative oppure se vi siano state semplici circolari esplicative INPS e quali siano ??
Grazie.
Buona serata a tutti i componenti del Forum
- giovanni53
- Consigliere
- Messaggi: 536
- Iscritto il: gio apr 07, 2016 4:33 pm
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Messaggio da giovanni53 »
principio di irretroattività...il fondamento sul quale si poggiano i diritti acquisiti dai nostri "cari" politici in materia di vitalizio...'tacci lorolucky341 ha scritto:quindi il calcolo della quota b va fatto al 31/12/1995 quale era la norma che disciplinava le aliquote di rendimento....... art 54 dpr, punto!Di regola, l'abrogazione di una norma opera dal momento in cui entra in vigore la nuova legge (ex nunc).
La norma abrogata cessa di avere efficacia per il futuro, ma di norma continua a disciplinare i fatti verificatisi prima dell'abrogazione (salvo che la nuova legge sia retroattiva, per espressa previsione del legislatore, art. 11 disp. prel. cod. civ. la legge non dispone che per l'avvenire, essa non ha valore retroattivo. disposizione posta da una fonte primaria e perciò derogabile dal legislatore). La deroga al principio di irretroattività, tuttavia, non può essere arbitrariamente disposta dal legislatore, i particolari effetti su rapporti giuridici precedentemente costituiti possono portare la Corte Costituzionale a stabilire l'annullamento di un'abrogazione retroattiva per violazione del principio di ragionevolezza.
Jessica tu devi fare questo quesito all'INPS , per il calcolo della quota B della pensione , avendo io compiuto
più di 15 anni in quella data che aliquota di rendimento si applica?
Ahhhhhhhhh
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Anch'io mi sono arruolato nel 1982 e sono andato in pensione con quasi 42 anni contributivi perchè ho riscattato lavoro esterno.. al 31.12.1995 ho maturato 18 anni e 6 mesi ma nel decreto della mia pensione non capisco se mi è stata applicata la quota del 35% perchè leggo tre diversi coeficenti: fino al 31/12/1992 coeficente 0,35150 - dal 1/1/1993 al 31/12/1994 coeficente 0,39500 e dal 1/1/1995 al 31/12/1997 coeficente 0,47900...
Qualcuno riesce a darmi una spiegazione ???????
ringrazio anticipatamente... saluti
Qualcuno riesce a darmi una spiegazione ???????
ringrazio anticipatamente... saluti
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Grazie Giovanni 53
Io la richiesta l'ho mandata.
Spero bene.
Io nel 95 avevo 15 anni e 9 mesi.
Nel 2012 12 anni due mesi.
Con i conteggi INPS avevo una quota A maturate al 31.12.92 del 28.389 e quota B per le anzianità maturate dal 93 al 95 anni 15 e 9 mesi 7.961.
Aliquota pensionabile 36.35.
Con i nuovi conteggi.
Aliquota totale per le anzianità retributive al 31.12.1995 anni 15 e 9 mesi 44%
Aliquota solo A per anzianità retributive maturate al 31.12.92 anni 12 mesi 2 % del 26.77 pari al 2.2% ogni anno + 2.2 per ogni frazione di mese.
Aliquota Solo quota B PER differenza delle % di cui sopra 17.23.
Mi auguro di nn aver compromesso la mia pensione attuale.
Io la richiesta l'ho mandata.
Spero bene.
Io nel 95 avevo 15 anni e 9 mesi.
Nel 2012 12 anni due mesi.
Con i conteggi INPS avevo una quota A maturate al 31.12.92 del 28.389 e quota B per le anzianità maturate dal 93 al 95 anni 15 e 9 mesi 7.961.
Aliquota pensionabile 36.35.
Con i nuovi conteggi.
Aliquota totale per le anzianità retributive al 31.12.1995 anni 15 e 9 mesi 44%
Aliquota solo A per anzianità retributive maturate al 31.12.92 anni 12 mesi 2 % del 26.77 pari al 2.2% ogni anno + 2.2 per ogni frazione di mese.
Aliquota Solo quota B PER differenza delle % di cui sopra 17.23.
Mi auguro di nn aver compromesso la mia pensione attuale.
- giovanni53
- Consigliere
- Messaggi: 536
- Iscritto il: gio apr 07, 2016 4:33 pm
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Messaggio da giovanni53 »
Ipotizzando che tu abbia la media delle retribuzioni B + alta dell'ultima retribuzione A di 1000€, col tuo grado ed il fatto che sei molto più vicino ai 15 anni (vantaggio max) che ai 17 anni ed 11 mesi (vantaggio min) con i coefficienti messi nell'istanza, pur scendendo la quota A, sei in saldo positivo. Ovviamente più si avvicinano le 2 retribuzioni più si assottiglia la differenza fra i 2 ricalcoli, sino poi ad invertire la tendenza, ma mi auguro che non sia il tuo caso.giò61 ha scritto:Grazie Giovanni 53
Io la richiesta l'ho mandata.
Spero bene.
Io nel 95 avevo 15 anni e 9 mesi.
Nel 2012 - correz 1992 - 12 anni due mesi.
Con i conteggi INPS avevo una quota A maturata al 31.12.92 del 28.389 e quota B per le anzianità maturate dal 93 al 95 anni 15 e 9 mesi 7.961.
Aliquota pensionabile 36.35.
Con i nuovi conteggi.
Aliquota totale per le anzianità retributive al 31.12.1995 anni 15 e 9 mesi 44%
Aliquota solo A per anzianità retributive maturate al 31.12.92 anni 12 mesi 2 % del 26.77 pari al 2.2% ogni anno + 2.2 per ogni frazione di mese.
Aliquota Solo quota B PER differenza delle % di cui sopra 17.23.
Mi auguro di nn aver compromesso la mia pensione attuale.
A > 40000 x 0.28389 = 11.355,60
B > 41000 x 0.07961 = 3.264,01....TOT. 14.619,61 CONTEGGI INPS
A > 40000 x 0.28389 = 11.355,60
B > 41000 x 0.15611 = 6.400,51....TOT. 17.756,11 RICALCOLO ART. 54 COMMA 1
A > 40000 x 0.26770 = 10.708,00
B > 41000 x 0.17230 = 7.064,30....TOT. 17.772,30 RICALCOLO ART. 54 COMMA 1 + COMMA 9
Giuridicamente parlando non resta che far valere le proprie argomentazioni evidenziando il precedente famoso caso del Berti, risolto positivamente direttamente dalla Direzione Centrale dell'INPS e farci tutti un grosso in bocca al lupo !!
Saludos a tutti.
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Ciao Giovanni 53 . Grazie delle risposte che mi stai dando.
Non capisco quei 17 anni che indichi??
Cmq una prima risposta e mail me l'hanno già data come giudizio di inamissibilita'
Ti chiedo Non è che rischio un abbassamento della pensione?? Sono già misto e quindi depenalizzato. Sono andato via con 30 + 5 di scivolo. Male che vada
l ' importante è che mi diano quello che sto prendendo ora senza ritoccarmela
Buona giornata e grazie ancora.
Non capisco quei 17 anni che indichi??
Cmq una prima risposta e mail me l'hanno già data come giudizio di inamissibilita'
Ti chiedo Non è che rischio un abbassamento della pensione?? Sono già misto e quindi depenalizzato. Sono andato via con 30 + 5 di scivolo. Male che vada
l ' importante è che mi diano quello che sto prendendo ora senza ritoccarmela
Buona giornata e grazie ancora.
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Scusa gio ma hai visto i conteggi che ti ha fatto Giovanni?Ti chiedo Non è che rischio un abbassamento della pensione?? Sono già misto e quindi depenalizzato. Sono andato via con 30 + 5 di scivolo. Male che vada
l ' importante è che mi diano quello che sto prendendo ora senza ritoccarmela
se l'istanza viene respinta continui a prendere quello che già percepisci se accettano il riconteggio HAI UN INCREMENTO DI 3000 EURO LORDI
me pare chiaroA > 40000 x 0.28389 = 11.355,60
B > 41000 x 0.07961 = 3.264,01....TOT. 14.619,61 CONTEGGI INPS
A > 40000 x 0.28389 = 11.355,60
B > 41000 x 0.15611 = 6.400,51....TOT. 17.756,11 RICALCOLO ART. 54 COMMA 1
A > 40000 x 0.26770 = 10.708,00
B > 41000 x 0.17230 = 7.064,30....TOT. 17.772,30 RICALCOLO ART. 54 COMMA 1 + COMMA 9
- giovanni53
- Consigliere
- Messaggi: 536
- Iscritto il: gio apr 07, 2016 4:33 pm
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Messaggio da giovanni53 »
No no stai tranquillo che non te la abbassano...pensa invece che se passa la faccenda dell'art.54 con 3mila € all'anno di P.A.L. in più per 4-5 anni arretrati ed interessi fai bingoooo $$$$$$$$$$$$$$$$giò61 ha scritto:Ciao Giovanni 53 . Grazie delle risposte che mi stai dando.
Non capisco quei 17 anni che indichi??
Cmq una prima risposta e mail me l'hanno già data come giudizio di inamissibilita'
Ti chiedo Non è che rischio un abbassamento della pensione?? Sono già misto e quindi depenalizzato. Sono andato via con 30 + 5 di scivolo. Male che vada
l ' importante è che mi diano quello che sto prendendo ora senza ritoccarmela
Buona giornata e grazie ancora.
I 17 anni e 11 mesi non sono riferiti a te, mi riferivo a quella che secondo me è la finestra di anzianità utile per chiedere il ricalcolo cioè dai 15 anni ai 17 anni 11 mesi e stop, perchè chi ha di più, cioè 18 anni, è retributivo quindi il calcolo al 1995 non ce l'ha, ma ce l'ha al 1992 e 1997.
E col ricalcolo ovviamente più sei vicino ai 15 anni e + la P.A.L. aumenta visto che dal 35-36% dei 15 anni e rotti balzi al 44% ...chi è invece prossimo ai 17anni 11 mesi passa "soltanto" dal 40,25% al 44%.
Come diceva il buon Gino, quelli che si sono arruolati 3 anni dopo, quasi 3 anni, prendono la stessa cifra di pensione..o meglio di quota B... se parigrado ovvio...uniformando l'aliquota al 44%.
Buon sabato anche a te
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Per Giovanni 53 e Lucky 341.
Nel ringraziarvi della vostra professionalità nel fornire risposte più che precise, mi devo complimentare con voi anche perchè riuscite ad entrare nel cuore della domanda fornendo spiegazioni semplici ed esempi concreti. I vostri interventi sono più che esaustivi ai colleghi che leggono e purtroppo sono profani in questa complessa materia.
Ora ho le idee più chiare, sono più tranquillo e andrò a vedermi le norme indicate da Giovanni 53.
Adesso aspetto la risposta definitiva dell'INPS la quale si è riservata di fornirmi per iscritto altre comunicazioni e poi la posterò sul forum sempre che mi diano altre comunicazioni come riferito nell'e mail.
Colgo l'occasione di salutare il grande Gino e tutti colleghi del Forum.
Buon fine settimana a tutti.
Nel ringraziarvi della vostra professionalità nel fornire risposte più che precise, mi devo complimentare con voi anche perchè riuscite ad entrare nel cuore della domanda fornendo spiegazioni semplici ed esempi concreti. I vostri interventi sono più che esaustivi ai colleghi che leggono e purtroppo sono profani in questa complessa materia.
Ora ho le idee più chiare, sono più tranquillo e andrò a vedermi le norme indicate da Giovanni 53.
Adesso aspetto la risposta definitiva dell'INPS la quale si è riservata di fornirmi per iscritto altre comunicazioni e poi la posterò sul forum sempre che mi diano altre comunicazioni come riferito nell'e mail.
Colgo l'occasione di salutare il grande Gino e tutti colleghi del Forum.
Buon fine settimana a tutti.
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
buongiorno a tutti cortesemente vi trascrivo i miei dati presi dal mod.sm.5007 dell'inps.
PERIODO DI SERVIZIO FINO AL 31.12.1992 ANNI 12 MESI 4 COEFFICIENTI DI RENDIMENTO 0,28778
: . : : : DAL 01.01.93 AL 31.12.95 COEFFICIENTI DI RENDIMENTO 0,36650
TOTALE SINO AL 31.12.95 ANNI 15 MESI 11.-------
Cortesemente potete indicarmi se rientro come anni e che procedura devo fare grazie mille
N.B. sono inseriti anche i 4 anni 11 mesi lavorati esternamente a riscattati dall'81 all'86.--
PERIODO DI SERVIZIO FINO AL 31.12.1992 ANNI 12 MESI 4 COEFFICIENTI DI RENDIMENTO 0,28778
: . : : : DAL 01.01.93 AL 31.12.95 COEFFICIENTI DI RENDIMENTO 0,36650
TOTALE SINO AL 31.12.95 ANNI 15 MESI 11.-------
Cortesemente potete indicarmi se rientro come anni e che procedura devo fare grazie mille
N.B. sono inseriti anche i 4 anni 11 mesi lavorati esternamente a riscattati dall'81 all'86.--
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
====================================Ricambio===========================giò61 ha scritto:Per Giovanni 53 e Lucky 341.
Nel ringraziarvi della vostra professionalità nel fornire risposte più che precise, mi devo complimentare con voi anche perchè riuscite ad entrare nel cuore della domanda fornendo spiegazioni semplici ed esempi concreti. I vostri interventi sono più che esaustivi ai colleghi che leggono e purtroppo sono profani in questa complessa materia.
Ora ho le idee più chiare, sono più tranquillo e andrò a vedermi le norme indicate da Giovanni 53.
Adesso aspetto la risposta definitiva dell'INPS la quale si è riservata di fornirmi per iscritto altre comunicazioni e poi la posterò sul forum sempre che mi diano altre comunicazioni come riferito nell'e mail.
Colgo l'occasione di salutare il grande Gino e tutti colleghi del Forum.
Buon fine settimana a tutti.
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
ERRATA APPLICAZIONE COEFFICIENTI PENSIONISTICI: LA CONSAP SCRIVE A MINNITI.
Signor Ministro
qualche giorno prima di Natale 2016 la sede provinciale dell’Inps di Arezzo, a seguito di un ricorso amministrativo per errata applicazione dei coefficienti pensionistici, presentato da un maresciallo dei carabinieri in congedo, riconosceva la piena fondatezza delle ragioni esposte, e accoglieva il ricorso in questione applicando pertanto al ricorrente l’aliquota più favorevole del 44%, alla sua base pensionabile così come previsto del resto dall’art. 54 (personale militare) del D.P.R. 1092/73.
In pratica la base pensionabile veniva calcolata con una aliquota del 35,60% art. 44 prevista per il personale civile, invece di essere calcolata sul 44% art. 54 prevista per il personale militare, dei quali, chi alla data del 31.12.1995 aveva compiuto tra i quindici e i venti anni (anni 1981-1982-1983 anche oltre, bisogna vedere le eventuali maggiorazioni ) di servizio contributivo, la base della sua pensione andava calcolata con l’aliquota al 44%.
E’ del tutto evidente che nessuna distinzione/discriminazione, può e deve essere operata all'interno del comparto sicurezza/difesa, ovvero, tra il trattamento pensionistico delle forze di polizia a status militare e quelle a status civile.
Non certamente per convincimento personale, ma alla luce della stessa legge di riforma L. 121/81, là dove indicava che ogni norma che contenesse la denominazione di Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza (vedi per esempio art.54 D.P.R. 1942/73) doveva essere sostituito con Polizia di Stato.
Interpretazione confermata dalla legge del 20 Novembre 1987, n.472 art.6 comma 5: al personale della Polizia di Stato, nonché a quello del Corpo Forestale dello Stato, in possesso delle qualifiche di P.G. e di P.S. ai soli fini dell’acquisizione del diritto al trattamento di pensione normale, si applica l’art. 52 (personale militare) del testo unico approvato con D.P.R. 29 Dicembre 1973, n. 1092.
Ad ulteriore sostegno di quanto affermato, qualora ce ne fosse bisogno si cita l’art.61 del D.P.R. 1092/73: “al personale dei VV.FF. e al Corpo Forestale (personale non militare) dello Stato si applicano le disposizioni stabilite per quanto riguarda il trattamento di quiescenza per le categorie militari”.
Lo stesso Consiglio di Stato – 1 sez. – nell’adunanza del Marzo 1983 aveva già deliberato che: “nessuna incidenza avrebbe avuto la smilitarizzazione della Polizia di Stato sul trattamento di quiescenza, che rimane quella più favorevole prevista per i militari.”
La volontà del legislatore appare chiara e certa nell’evitare gratuiti conflitti e sovrapposizioni di sorta, in un comparto (sicurezza/difesa) delicatissimo per sua stessa natura.
Duole purtroppo rilevare, che a tutt'oggi numerose sedi territoriali dell’Inps continuano ad applicare in modo errato le modalità di calcolo sui coefficienti pensionistici previsti per il personale militare.
Determinando in questo modo un rilevante danno economico sulla rata mensile dell'assegno pensionistico.
Pertanto La preghiamo di un autorevole e decisivo intervento affinché la Direzione Generale dell’Inps emani una circolare presso tutti i presidi provinciali, per sgombrare il campo da residui dubbi interpretativi, oltre che da forzature e interpretazioni arbitrarie, al fine di adeguare e applicare in modo corretto i coefficienti inerenti il trattamento pensionistico di ogni singolo dipendente del comparto sicurezza/difesa.
Signor Ministro
qualche giorno prima di Natale 2016 la sede provinciale dell’Inps di Arezzo, a seguito di un ricorso amministrativo per errata applicazione dei coefficienti pensionistici, presentato da un maresciallo dei carabinieri in congedo, riconosceva la piena fondatezza delle ragioni esposte, e accoglieva il ricorso in questione applicando pertanto al ricorrente l’aliquota più favorevole del 44%, alla sua base pensionabile così come previsto del resto dall’art. 54 (personale militare) del D.P.R. 1092/73.
In pratica la base pensionabile veniva calcolata con una aliquota del 35,60% art. 44 prevista per il personale civile, invece di essere calcolata sul 44% art. 54 prevista per il personale militare, dei quali, chi alla data del 31.12.1995 aveva compiuto tra i quindici e i venti anni (anni 1981-1982-1983 anche oltre, bisogna vedere le eventuali maggiorazioni ) di servizio contributivo, la base della sua pensione andava calcolata con l’aliquota al 44%.
E’ del tutto evidente che nessuna distinzione/discriminazione, può e deve essere operata all'interno del comparto sicurezza/difesa, ovvero, tra il trattamento pensionistico delle forze di polizia a status militare e quelle a status civile.
Non certamente per convincimento personale, ma alla luce della stessa legge di riforma L. 121/81, là dove indicava che ogni norma che contenesse la denominazione di Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza (vedi per esempio art.54 D.P.R. 1942/73) doveva essere sostituito con Polizia di Stato.
Interpretazione confermata dalla legge del 20 Novembre 1987, n.472 art.6 comma 5: al personale della Polizia di Stato, nonché a quello del Corpo Forestale dello Stato, in possesso delle qualifiche di P.G. e di P.S. ai soli fini dell’acquisizione del diritto al trattamento di pensione normale, si applica l’art. 52 (personale militare) del testo unico approvato con D.P.R. 29 Dicembre 1973, n. 1092.
Ad ulteriore sostegno di quanto affermato, qualora ce ne fosse bisogno si cita l’art.61 del D.P.R. 1092/73: “al personale dei VV.FF. e al Corpo Forestale (personale non militare) dello Stato si applicano le disposizioni stabilite per quanto riguarda il trattamento di quiescenza per le categorie militari”.
Lo stesso Consiglio di Stato – 1 sez. – nell’adunanza del Marzo 1983 aveva già deliberato che: “nessuna incidenza avrebbe avuto la smilitarizzazione della Polizia di Stato sul trattamento di quiescenza, che rimane quella più favorevole prevista per i militari.”
La volontà del legislatore appare chiara e certa nell’evitare gratuiti conflitti e sovrapposizioni di sorta, in un comparto (sicurezza/difesa) delicatissimo per sua stessa natura.
Duole purtroppo rilevare, che a tutt'oggi numerose sedi territoriali dell’Inps continuano ad applicare in modo errato le modalità di calcolo sui coefficienti pensionistici previsti per il personale militare.
Determinando in questo modo un rilevante danno economico sulla rata mensile dell'assegno pensionistico.
Pertanto La preghiamo di un autorevole e decisivo intervento affinché la Direzione Generale dell’Inps emani una circolare presso tutti i presidi provinciali, per sgombrare il campo da residui dubbi interpretativi, oltre che da forzature e interpretazioni arbitrarie, al fine di adeguare e applicare in modo corretto i coefficienti inerenti il trattamento pensionistico di ogni singolo dipendente del comparto sicurezza/difesa.
Rispondi
5488 messaggi
-
Pagina 35 di 366
- Vai alla pagina:
- Precedente
- 1
- …
- 33
- 34
- 35
- 36
- 37
- …
- 366
- Prossimo
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE