RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

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Antonio_1961

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da Antonio_1961 »

amaranto56 ha scritto:Ribadisco che l'armonizzazione non ci riguarda poiché il nostro regolamento fu a suo tempo stralciato quindi riguarda solo le altre categorie di personale in deroga alla riforma Fornero.Vi invito a leggere il link sottostante pubblicato a settembre da Grnet


http://www.grnet.it/economia/5135-pensi ... l-comparto" onclick="window.open(this.href);return false;
Può darsi che hai ragione, però onde evitare confusione, potevano benissimo specificare : DA QUESTO REGOLAMENTO SONO ESCLUSI I DIPENDENTI DEL COMPARTO DI SICUREZZA.
Cmq ho chiesto chiarimenti al CNA di Chieti, dicono che per il momento non è giunto nessuna nuova disposizione .


gino59
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da gino59 »

Antonio_1961 ha scritto:
amaranto56 ha scritto:Ribadisco che l'armonizzazione non ci riguarda poiché il nostro regolamento fu a suo tempo stralciato quindi riguarda solo le altre categorie di personale in deroga alla riforma Fornero.Vi invito a leggere il link sottostante pubblicato a settembre da Grnet


http://www.grnet.it/economia/5135-pensi ... l-comparto" onclick="window.open(this.href);return false;
Può darsi che hai ragione, però onde evitare confusione, potevano benissimo specificare : DA QUESTO REGOLAMENTO SONO ESCLUSI I DIPENDENTI DEL COMPARTO DI SICUREZZA.
Cmq ho chiesto chiarimenti al CNA di Chieti, dicono che per il momento non è giunto nessuna nuova disposizione .
=======================

....Premetto che non ho letto con attenzione ma solo velocemente il nuovo regolamento e da quel
che ho percepito è che questa volta non siamo stati esclusi....!!!!
Antonio_1961

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da Antonio_1961 »

gino59 ha scritto:
Antonio_1961 ha scritto:
amaranto56 ha scritto:Ribadisco che l'armonizzazione non ci riguarda poiché il nostro regolamento fu a suo tempo stralciato quindi riguarda solo le altre categorie di personale in deroga alla riforma Fornero.Vi invito a leggere il link sottostante pubblicato a settembre da Grnet


http://www.grnet.it/economia/5135-pensi ... l-comparto" onclick="window.open(this.href);return false;
Può darsi che hai ragione, però onde evitare confusione, potevano benissimo specificare : DA QUESTO REGOLAMENTO SONO ESCLUSI I DIPENDENTI DEL COMPARTO DI SICUREZZA.
Cmq ho chiesto chiarimenti al CNA di Chieti, dicono che per il momento non è giunto nessuna nuova disposizione .
=======================

....Premetto che non ho letto con attenzione ma solo velocemente il nuovo regolamento e da quel
che ho percepito è che questa volta non siamo stati esclusi....!!!!
Se aggiungo quello che ho percepito io, le notizie non sono buone. ma non voglio sbilanciarmi.
arsenico60

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da arsenico60 »

anche secondo me questo regolamento non riguarda il comparto sicurezza e difesa, si riferisce a quei comparti compresi noi che erano rimasti fuori dalla riforma delle pesioni fatta da monti-fornero.Sucessivamente siamo stati tirati fuori da quel regolamento che è entrato in vigore per i comparti specificati nel decreto stesso.
ganzomen

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da ganzomen »

Credo anch'io quello che dice arsenico 60......certo però quella dicitura ad inizio decreto che menziona anche gli appartenenti alle forze del comparto sicurezza tra gli armonizzati mi fa' rimanere il dubbio ....., possibile che se la nostra posizione è stata stralciata, come da notizie settembrine, non abbiano potuto togliere quella riga in sede di definitiva stesura del decreto?
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angri62
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da angri62 »

===l'articolo 12 della legge del 2010 riguarda il governo berlusconi e si riferisce alla finestra mobile ed i mesi relativi alla speranza di vita. la fornero in questo non c'entra, anzi lei voleva abolire la finestra e fare una porta.
sbagliata in un senso ma giusta in altre circostanze, del tipo di tener validi i contributi oltre i 40 anni, con la finestra non servono. anche anticostituzionali.
saluti
Antonio_1961

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da Antonio_1961 »

angri62 ha scritto:===l'articolo 12 della legge del 2010 riguarda il governo berlusconi e si riferisce alla finestra mobile ed i mesi relativi alla speranza di vita. la fornero in questo non c'entra, anzi lei voleva abolire la finestra e fare una porta.
sbagliata in un senso ma giusta in altre circostanze, del tipo di tener validi i contributi oltre i 40 anni, con la finestra non servono. anche anticostituzionali.
saluti
Questa logica è a conoscenza di tutti, che centra con questo nuovo regolamento che nessuno è in grado di decifrare?
arsenico60

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da arsenico60 »

Grosso modo a conferma di quanto sostenevo nel post sopra:

Estratto del comunicato del Consiglio dei Ministri nr. 23 del 9 settembre 2013.

Pensioni: armonizzazione requisiti minimi per alcune categorie escluse dalla riforma pensionistica del 2011

Sulla base del processo avviato dal Governo precedente, e di quanto previsto dalla legge di conversione del Decreto "Salva Italia" del dicembre 2011, il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento che armonizza i requisiti minimi di accesso al sistema pensionistico per alcune tipologie di lavoratori per le quali la riforma del 2011 non aveva trovato immediata applicazione. Si tratta di categorie - tra cui il personale viaggiante dei servizi di trasporto, alcuni lavoratori marittimi, gli sportivi professionisti, i lavoratori dello spettacolo - per le quali la particolarità dell'attività svolta richiede una declinazione specifica dei requisiti pensionistici generali e, in particolare, di quelli anagrafici e contributivi.

Il testo del regolamento, approvato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare nell'ottobre del 2012, è stato sottoposto all'esame del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari. Queste ultime, esprimendo il proprio parere favorevole, nel giugno scorso, lo hanno condizionato allo stralcio dei 4 articoli inizialmente dedicati ai comparti della Difesa e della Sicurezza.

Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri prevede per i lavoratori dei settori interessati un limitato incremento dei requisiti anagrafici e contributivi - nella maggior parte dei casi di 1 o 2 anni - al fine di realizzare un sistema più coerente, armonico ed equo, proprio tenendo conto della specificità delle prestazioni lavorative svolte in questi settori. Infatti, anche dopo l'applicazione del decreto, queste categorie di lavoratori beneficeranno di requisiti di età e di contribuzione per il pensionamento significativamente inferiori a quelle tipiche della generalità dei lavoratori. Attraverso un regime di transitorietà ad esempio, per gli iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo-gruppo ballo, il requisito di età per la pensione di vecchiaia passa dai 45 anni attuali (uomini e donne) a 46; per i lavoratori marittimi addetti al servizio di macchina, ai fini del pensionamento di vecchiaia, si passa dagli attuali 20 anni di effettiva navigazione e 55 di età a 20 anni di effettiva navigazione e 56 anni di età, che verranno gradualmente incrementati fino a 58 anni a decorrere dal 2018.

IN PRATICA IL DPR APPROVATO RIGUARDAVA ANCHE NOI, PERO' E' RIMASTO SOLO L'INTESTAZIONE DELL'IMPIANTO MA GLI ARTICOLI CHE INTERESSAVA IL NOSTRO COMPARTO SONO STATI STALCIATI IN QUANTO NON SONO MENSIONATI NEL DECRETO STESSO. SCUSATE IL MAIUSCOLO.'
arsenico60

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da arsenico60 »

arsenico60 ha scritto:Grosso modo a conferma di quanto sostenevo nel post sopra:

Estratto del comunicato del Consiglio dei Ministri nr. 23 del 9 settembre 2013.

Pensioni: armonizzazione requisiti minimi per alcune categorie escluse dalla riforma pensionistica del 2011

Sulla base del processo avviato dal Governo precedente, e di quanto previsto dalla legge di conversione del Decreto "Salva Italia" del dicembre 2011, il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento che armonizza i requisiti minimi di accesso al sistema pensionistico per alcune tipologie di lavoratori per le quali la riforma del 2011 non aveva trovato immediata applicazione. Si tratta di categorie - tra cui il personale viaggiante dei servizi di trasporto, alcuni lavoratori marittimi, gli sportivi professionisti, i lavoratori dello spettacolo - per le quali la particolarità dell'attività svolta richiede una declinazione specifica dei requisiti pensionistici generali e, in particolare, di quelli anagrafici e contributivi.

Il testo del regolamento, approvato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare nell'ottobre del 2012, è stato sottoposto all'esame del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari. Queste ultime, esprimendo il proprio parere favorevole, nel giugno scorso, lo hanno condizionato allo stralcio dei 4 articoli inizialmente dedicati ai comparti della Difesa e della Sicurezza.

Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri prevede per i lavoratori dei settori interessati un limitato incremento dei requisiti anagrafici e contributivi - nella maggior parte dei casi di 1 o 2 anni - al fine di realizzare un sistema più coerente, armonico ed equo, proprio tenendo conto della specificità delle prestazioni lavorative svolte in questi settori. Infatti, anche dopo l'applicazione del decreto, queste categorie di lavoratori beneficeranno di requisiti di età e di contribuzione per il pensionamento significativamente inferiori a quelle tipiche della generalità dei lavoratori. Attraverso un regime di transitorietà ad esempio, per gli iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo-gruppo ballo, il requisito di età per la pensione di vecchiaia passa dai 45 anni attuali (uomini e donne) a 46; per i lavoratori marittimi addetti al servizio di macchina, ai fini del pensionamento di vecchiaia, si passa dagli attuali 20 anni di effettiva navigazione e 55 di età a 20 anni di effettiva navigazione e 56 anni di età, che verranno gradualmente incrementati fino a 58 anni a decorrere dal 2018.

IN PRATICA IL DPR APPROVATO RIGUARDAVA ANCHE NOI, PERO' E' RIMASTO SOLO L'INTESTAZIONE DELL'IMPIANTO MA GLI ARTICOLI CHE INTERESSAVA IL NOSTRO COMPARTO SONO STATI STALCIATI IN QUANTO NON SONO MENSIONATI NEL DECRETO STESSO. SCUSATE IL MAIUSCOLO.'
......dimenticavo il link http://www.silpcgil.it/joomla2.5/index. ... -silp-cgil" onclick="window.open(this.href);return false;
ganzomen

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da ganzomen »

Grazie Arsenico 60. Ora, visto che siamo rimasti solo noi per l'armonizzazione, speriamo che non ci facciano stare sulle spine per altri mesi.....Buona giornata e speriamo che lassù qualcuno ci ami un po' di più di quelli quaggiù.
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angri62
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da angri62 »

Antonio_1961 ha scritto:
angri62 ha scritto:===l'articolo 12 della legge del 2010 riguarda il governo berlusconi e si riferisce alla finestra mobile ed i mesi relativi alla speranza di vita. la fornero in questo non c'entra, anzi lei voleva abolire la finestra e fare una porta.
sbagliata in un senso ma giusta in altre circostanze, del tipo di tener validi i contributi oltre i 40 anni, con la finestra non servono. anche anticostituzionali.
saluti
Questa logica è a conoscenza di tutti, che centra con questo nuovo regolamento che nessuno è in grado di decifrare?

il seguente regolamento:
Art. 1
Disposizioni generali
1. Il presente regolamento di armonizzazione dei requisiti di
accesso al pensionamento costituisce una prima applicazione di quanto
disposto dall'articolo 24, comma 18, del decreto-legge 6 dicembre
2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre
2011, n. 214.
2. Il lavoratore che maturi entro il 31 dicembre 2013 i requisiti
anagrafici e contributivi previsti dalla normativa antecedente

*** ATTO COMPLETO **

18/01/2014 6.59
all'entrata in vigore del presente regolamento ai fini del diritto
all'accesso e alla decorrenza del trattamento pensionistico di
vecchiaia o di anzianita', consegue il diritto alla prestazione
pensionistica secondo tale normativa.
3. Con riferimento esclusivamente ai soggetti che, a decorrere dal
1° gennaio 2014, maturano i requisiti per il pensionamento indicati
nel regolamento stesso, non trovano applicazione le disposizioni di
cui all'articolo 12, commi 1 e 2, del decreto-legge 31 maggio 2010,
n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.
122, e successive modificazioni.
4. A tutti i requisiti anagrafici previsti dal presente regolamento
per l'accesso attraverso le diverse modalita' ivi stabilite al
pensionamento, nonche' al requisito contributivo per l'accesso al
trattamento pensionistico indipendentemente dall'eta' anagrafica, si
applica la disciplina degli adeguamenti alla speranza di vita di cui
all'articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito,
con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive
modificazioni
Antonio_1961

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da Antonio_1961 »

angri62 ha scritto:
Antonio_1961 ha scritto:
angri62 ha scritto:===l'articolo 12 della legge del 2010 riguarda il governo berlusconi e si riferisce alla finestra mobile ed i mesi relativi alla speranza di vita. la fornero in questo non c'entra, anzi lei voleva abolire la finestra e fare una porta.
sbagliata in un senso ma giusta in altre circostanze, del tipo di tener validi i contributi oltre i 40 anni, con la finestra non servono. anche anticostituzionali.
saluti
Questa logica è a conoscenza di tutti, che centra con questo nuovo regolamento che nessuno è in grado di decifrare?

il seguente regolamento:
Art. 1
Disposizioni generali
1. Il presente regolamento di armonizzazione dei requisiti di
accesso al pensionamento costituisce una prima applicazione di quanto
disposto dall'articolo 24, comma 18, del decreto-legge 6 dicembre
2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre
2011, n. 214.
2. Il lavoratore che maturi entro il 31 dicembre 2013 i requisiti
anagrafici e contributivi previsti dalla normativa antecedente

*** ATTO COMPLETO **

18/01/2014 6.59
all'entrata in vigore del presente regolamento ai fini del diritto
all'accesso e alla decorrenza del trattamento pensionistico di
vecchiaia o di anzianita', consegue il diritto alla prestazione
pensionistica secondo tale normativa.
3. Con riferimento esclusivamente ai soggetti che, a decorrere dal
1° gennaio 2014, maturano i requisiti per il pensionamento indicati
nel regolamento stesso, non trovano applicazione le disposizioni di
cui all'articolo 12, commi 1 e 2, del decreto-legge 31 maggio 2010,
n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.
122, e successive modificazioni.
4. A tutti i requisiti anagrafici previsti dal presente regolamento
per l'accesso attraverso le diverse modalita' ivi stabilite al
pensionamento, nonche' al requisito contributivo per l'accesso al
trattamento pensionistico indipendentemente dall'eta' anagrafica, si
applica la disciplina degli adeguamenti alla speranza di vita di cui
all'articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito,
con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive
modificazioni
Quindi Angri ha capito tutto.
rosari60
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da rosari60 »

scusate ma cosa state scrivendo non si capisce nulla ? se avete notizie buone allora mettele qui se èpo non ha cambiayoo nulla non allarmare nessuno ok grz saluti
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angri62
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da angri62 »

Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da leggereda Antonio_1961 » dom gen 19, 2014 4:51 pm

angri62 ha scritto:

Antonio_1961 ha scritto:

angri62 ha scritto:===l'articolo 12 della legge del 2010 riguarda il governo berlusconi e si riferisce alla finestra mobile ed i mesi relativi alla speranza di vita. la fornero in questo non c'entra, anzi lei voleva abolire la finestra e fare una porta.
sbagliata in un senso ma giusta in altre circostanze, del tipo di tener validi i contributi oltre i 40 anni, con la finestra non servono. anche anticostituzionali.
saluti



Questa logica è a conoscenza di tutti, che centra con questo nuovo regolamento che nessuno è in grado di decifrare?




il seguente regolamento:
Art. 1
Disposizioni generali
1. Il presente regolamento di armonizzazione dei requisiti di
accesso al pensionamento costituisce una prima applicazione di quanto
disposto dall'articolo 24, comma 18, del decreto-legge 6 dicembre
2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre
2011, n. 214.
2. Il lavoratore che maturi entro il 31 dicembre 2013 i requisiti
anagrafici e contributivi previsti dalla normativa antecedente

*** ATTO COMPLETO **

18/01/2014 6.59
all'entrata in vigore del presente regolamento ai fini del diritto
all'accesso e alla decorrenza del trattamento pensionistico di
vecchiaia o di anzianita', consegue il diritto alla prestazione
pensionistica secondo tale normativa.
3. Con riferimento esclusivamente ai soggetti che, a decorrere dal
1° gennaio 2014, maturano i requisiti per il pensionamento indicati
nel regolamento stesso, non trovano applicazione le disposizioni di
cui all'articolo 12, commi 1 e 2, del decreto-legge 31 maggio 2010,
n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.
122, e successive modificazioni.
4. A tutti i requisiti anagrafici previsti dal presente regolamento
per l'accesso attraverso le diverse modalita' ivi stabilite al
pensionamento, nonche' al requisito contributivo per l'accesso al
trattamento pensionistico indipendentemente dall'eta' anagrafica, si
applica la disciplina degli adeguamenti alla speranza di vita di cui
all'articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito,
con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive
modificazioni



Quindi Angri ha capito tutto.

non intendo polemizzare con nessuno,
ho solo riportato parte del decreto
ognuno e capale di leggere e capire.
saluti
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natalind
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Re: RIUSCIREMO AD ANDARE IN PENSIONE....O.....

Messaggio da natalind »

CONSIDERAZIONE
Il DPR 157/2013 in effetti trarrebbe in inganno, in quanto nel titolo si fa menzione al comparto sicurezza ma nel testo non vi è traccia.
Preciso, dalle ricerche effettuate che all’atto della stesura della bozza, sentito il parere delle Commissioni e delle varie rappresentanze sindacali, originariamente, per quanto attiene l’art.1 comma 2, recitava “…….il lavoratore che maturi entro il 31/12/2012……..”, mentre il comma 3 recitava “…….a decorrere dal 1° gennaio 2013….”. Quindi detti parametri sono stati incrementati e fin quì tutto OK.
Nella bozza del decreto in esame vi erano gli articoli che facevano riferimento esplicito al nostro comparto e pur eliminando la finestra mobile, riprendevano la proposta di armonizzazione della Fornero, che di fatto prevedeva per la pensione anticipata a regime (senza menzionare le varie finestrelle) di 42 anni contributivi (compresi i 5 di abbuono) + la speranza di vita. Inoltre vi erano le penalizzazioni per chi lasciava il servizio con un età anticipata rispetto all’età massima prevista (mi pare 62 anni).
Appare evidente che l’approvazione di quanto sopra sarebbe stato alquanto penalizzante, atteso che l’incremento di 2 anni contributivi è matematicamente superiore alla finestra mobile.
All’atto della stesura definitiva il Consiglio dei Ministri fece una dichiarazione affermando che la valutazione del comparto sicurezza e difesa era stato stralciato.
Ora le considerazione sono le seguenti:
1. Mi pare strano che abbiano citato il nostro comparto nel titolo del decreto senza, di fatto, che il nostro comparto sia incluso. Sarebbe un errore alquanto grossolano….. e non penso proprio!;
2. L’art.24 comma 18 del D.L.201/2011 (decreto MONTI) revisionando il sistema pensionistico, lasciava fuori di fatto la trattazione del comparto sicurezza ed altri (ballerini, marittimi etc…) rinviando ad un decreto di armonizzazione specifico da emanarsi entro il 31/12/2012. Il decreto in esame sarebbe fuori termine e come da giurisprudenza potrebbe creare vittorie in caso di ricorsi;
3. Ritengo che la chiave di lettura sia nell’art. 1 comma 1, 2, 3. Tenendo fermo che il nostro comparto è citato espressamente nel titolo del decreto, NOI rientriamo pienamente nell’art.24 del decreto Monti (vds comma 1) ed inoltre siamo categoria inscritta INPS ex INPDAP. Nel comma 3 si fa riferimento al DL 78/2010 (di Berlusconi) che istituì la finestra mobile.
Quindi l’abrogazione della finestra mobile, dalla lettura dei suindicati articoli di Legge è alquanto evidente e ritengo che ci riguardi assolutamente, ed il rinvio al “………trattamento pensionistico in vigore….” non è altro che la conferma delle attuali disposizioni, togliendo la finestra mobile.
Attualmente come pensione anticipata andiamo a 40 + aspettativa vita (3 mesi) + finestra mobile (eliminata 14 o 15 mesi finestra mobile);
Con l’abrogazione siamo a 40+ aspettativa di vita.
Se fosse passata la BOZZA (proposta Fornero) a regime saremmo a 42+aspettativa di vita – ASSOLUTAMENTE PENALIZZANTE
Che ne pensate????? In fondo è vero che il comparto è citato solo nel titolo, ma gli articoli di legge citati all’art.1 del DPR 157/2013 fanno riferimento espressamente a NOI.

attendiamo contributi da colleghi più esperti

raf
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