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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 2:10 am
da giovanni53
emamuele1965 ha scritto:Giova, bel ragionamento. Pero', qualche messaggio fa, avevo già detto che se al.31/12/1992 avessi avuto 15 anni di contributi non sarei tra quelli interessati a fare istanza in quanto al 31/12/1995 avrei avuto 18 anni di contributi. Questo mi crea gia' un dubbio. Ora,per il periodo 1 gennaio 1993 31 dicembre 1995 si è stabilito per legge che la base stipendiale su cui calcolare la pensione non è quella relativa all ultima retribuzione ma alla media degli ultimi dieci anni e contestualmente si è stabilito che dal 1 gennaio 1996 si passa con il sistema contributivo, ma non cambia, appunto, l art. 54 del lontamissimo dpr del 1973. Ma non dice neanche che al 1992 si tronca l anzianità contributica per riprenderne un altra. Poi, lo 0.392, potrebbe essere ricavato come segue: art. 44 del dpr 1092 che prevede la base pensionabile del 35% previsto per i civili; a questo è stato aggiunto 1.80 per ogni anno che nel mio caso fa 3.60; poi sono stati aggiunti i quattro mesi al 0,015 per mese che fa 0.060 e la somme totale fa 0.392, cosi come previsto per i civili dal famigerato decreto. È quel 0.32 e rotti indicati nella quota B che non capisco perche' viene moltiplicato per la base pensionabile della quota A. Se siamo d'accordo che le leggi del 94 e del 95 non hanno modificato né l'articolo 54 nè anno interrrotto l anzianità contributiva al 92 e hanno modificato solo il sistema di calcolo della base stipendiale potremmo dire che ad entrambe le quote dovrebbe essere applicato l art. 54 con le differenti basi stipendiali e dal 1 gennaio 1996 in poi calcolarla con il sistema contributivo.
In ultimo la circolare che hai postato è pericolosissima perche' potrebbe svegliare il cane che dorme
Se ha dormito finora sarà narcotizzato eheheh
Comunque ti seguo con molta difficoltà, sarà l'età.
Dunque, prima di tutte le riforme si andava in pensione con una cifra data dal prodotto dell'ultima retribuzione in servizio, maggiorata, coi benefici, con di tutto e di più moltiplicata x l'aliquota di rendimento raggiunta che è una percentuale relativa agli anni di servizio utile totalizzati.
E' stata poi introdotta la pensione in quote, dove per chi NON è retributivo, la pensione è data dalla somma di queste 3 moltiplicazioni...
1^ moltipl. Quota A : ultima retribuzione x aliquota rendim. raggiunta al 31/12/92 (coeff. B)
2^ moltipl. Quota B : media ultime 10 retrib x (aliq rendim. raggiunta al 31/12/95 (coeff A) - coeff B)
3^ moltipl, Quota C : Montante contributivo dal 1996 x coeff età anagrafica al congedo
Quindi arruolato nel 1981, al 1992 hai raggiunto il 32% di anzianità (2.33/anno x 13A 9M cioè 0.32 coeff B.
che viene usato per calcolare la tua quota A, moltiplicandolo x ultima retribuzione.
Poi non c'è nessuna interruzione o troncatura, la tua anzianità continua a crescere anno per anno fino ad arrivare al 31/12/95 dove sarà di 17A 4M e quindi avrai raggiunto, come giustamente hai calcolato con l'art. 44 dei civili, tu stesso il 39,20% cioè 0.392 coeff A. Questo coeff A viene usato per il calcolo della quota B ma non intero, diminuito del coeff B come sai, in pratica si sottrae l'anzianità già calcolata nella quota A e si determina il coeff C = A - B. cioè 0.392 - 0.32 = 0.072 che sono i 3A 7M maturati dal 1992 al 1995.
Con l'eventuale favorevole applicazione dell 'art. 54 per i militari il coeff A 0.392 diverrebbe 0.440.
Quindi la quota A , coeff B, non varia.
Mentre la quota B , coeff C dato da A - B, crescendo A al 0.440 sarebbe 0.440 - 0.32 = 0.120 , aumenta.
Notte**
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 8:40 am
da guidoreni
Salve a tutti,vorrei sapere cortesemente dagli esperti del forum se uno che si è arruolato il 9 Luglio 1995 e ha ricongiunto anni 1, mesi 3,giorni 18, se rientra nel ricalcolo e se no ,per quanti mesi resta fuori il presunto nuovo conteggio.
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 9:00 am
da Dufour
Buongiorno, volevo chiedervi se è vero che dopo tre anni i conteggi INPS non sono più impugnabili causa prescrizione? Io che rientro,nel caso in esame, sono in pensione da dicembre 2011 secondo voi cosa posso fare?
Grazie
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 10:32 am
da oreste.vignati
penso che per ora ti conviene attedere e vedere che cosa farà l'Inps, eventualmente hai sempre la possibilità di ricorrere alla corte dei conti, per la pensione non vi è prescrizione
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 11:49 am
da ilario61
Buongiorno a tutti.
Cari colleghi in pensione, faccio presente che il sottoscritto è ancora in servizio pur essendo 1982.
Per tutti quelli che che sono in pensione e che avevano i requisiti per l'applicazione dell'art. 54, suggerirei di rendere pubblica la situazione con l'intervento delle Jene oppure di striscia la notizia.
Basta andare su facebook, inviare il messaggio e spiegare la situazione che vi ha penalizzato.
Facendo in questo modo, contestualmente al servizio che andrà in onda verrà interpellato sicuramente qualche responsabile dell'INPS dove, dovrà rispondere pubblicamente per chiarire la situazione altrimenti, non ne uscirete piu'.
E' un mio pensiero banale che puo' servire a tuti voi.
Saluti
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 11:56 am
da ciro49
ilario61 ha scritto:Buongiorno a tutti.
Cari colleghi in pensione, faccio presente che il sottoscritto è ancora in servizio pur essendo 1982.
Per tutti quelli che che sono in pensione e che avevano i requisiti per l'applicazione dell'art. 54, suggerirei di rendere pubblica la situazione con l'intervento delle Jene oppure di striscia la notizia.
Basta andare su facebook, inviare il messaggio e spiegare la situazione che vi ha penalizzato.
Facendo in questo modo, contestualmente al servizio che andrà in onda verrà interpellato sicuramente qualche responsabile dell'INPS dove, dovrà rispondere pubblicamente per chiarire la situazione altrimenti, non ne uscirete piu'.
E' un mio pensiero banale che puo' servire a tuti voi.
Saluti
Dopo aver letto le 35 pagine create su questa problematica, mi e venuto un dubbio,con tutti questi numeri,e calcoli, se siete appartenenti al comparto sicurezza e difesa oppure siete studenti di un istituto tecnico commerciali per ragionieri-
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 12:15 pm
da giovanni53
guidoreni ha scritto:Salve a tutti,vorrei sapere cortesemente dagli esperti del forum se uno che si è arruolato il 9 Luglio 1995 e ha ricongiunto anni 1, mesi 3,giorni 18, se rientra nel ricalcolo e se no ,per quanti mesi resta fuori il presunto nuovo conteggio.
Ma...è giusta la data 9 luglio 1995???? se sì allora non c'entra niente col ricalcolo, è praticamente un contributivo, l'unico coeff che vedrà sarà quello dell'età anagrafica al congedo
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 12:47 pm
da gino59
guidoreni ha scritto:Salve a tutti,vorrei sapere cortesemente dagli esperti del forum se uno che si è arruolato il 9 Luglio 1995 e ha ricongiunto anni 1, mesi 3,giorni 18, se rientra nel ricalcolo e se no ,per quanti mesi resta fuori il presunto nuovo conteggio.
====================================="guidoreni"]....!!!!!
Arruolato 9 luglio 1995,anche se ricongiunto un misero periodo di AA1 MM3 GG18..non hai neanche
maggiorazioni del servizio.-Addios
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 1:59 pm
da guidoreni
Per Gino,chiedo scusa per l'errore di "battitura",la data é : 9 luglio 1985.
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 3:01 pm
da danieled
Secondo una logica l'art 54 DPR.1092/73 Vá applicato come principio a tutti in quanto il legislatore non poteva prevedere che dal 1995 ci sarebbero stati 3 conteggi diversi, quindi quando è stato instituito era solo per il sistema di calcolo RETRIBUTIVO......Credo si stia facendo parecchia confusione circa la sua applicazione....Al Berti gli è stato conteggiato sul sistema misto perchè non aveva i famosi 18 anni al 31.12.1995.......altrimenti l'avrebbero calcolato sulle 2 quota A e B ...Questo è il mio ragionamento
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 4:07 pm
da emamuele1965
giovanni53 ha scritto:emamuele1965 ha scritto:Giova, bel ragionamento. Pero', qualche messaggio fa, avevo già detto che se al.31/12/1992 avessi avuto 15 anni di contributi non sarei tra quelli interessati a fare istanza in quanto al 31/12/1995 avrei avuto 18 anni di contributi. Questo mi crea gia' un dubbio. Ora,per il periodo 1 gennaio 1993 31 dicembre 1995 si è stabilito per legge che la base stipendiale su cui calcolare la pensione non è quella relativa all ultima retribuzione ma alla media degli ultimi dieci anni e contestualmente si è stabilito che dal 1 gennaio 1996 si passa con il sistema contributivo, ma non cambia, appunto, l art. 54 del lontamissimo dpr del 1973. Ma non dice neanche che al 1992 si tronca l anzianità contributica per riprenderne un altra. Poi, lo 0.392, potrebbe essere ricavato come segue: art. 44 del dpr 1092 che prevede la base pensionabile del 35% previsto per i civili; a questo è stato aggiunto 1.80 per ogni anno che nel mio caso fa 3.60; poi sono stati aggiunti i quattro mesi al 0,015 per mese che fa 0.060 e la somme totale fa 0.392, cosi come previsto per i civili dal famigerato decreto. È quel 0.32 e rotti indicati nella quota B che non capisco perche' viene moltiplicato per la base pensionabile della quota A. Se siamo d'accordo che le leggi del 94 e del 95 non hanno modificato né l'articolo 54 nè anno interrrotto l anzianità contributiva al 92 e hanno modificato solo il sistema di calcolo della base stipendiale potremmo dire che ad entrambe le quote dovrebbe essere applicato l art. 54 con le differenti basi stipendiali e dal 1 gennaio 1996 in poi calcolarla con il sistema contributivo.
In ultimo la circolare che hai postato è pericolosissima perche' potrebbe svegliare il cane che dorme
Se ha dormito finora sarà narcotizzato eheheh
Comunque ti seguo con molta difficoltà, sarà l'età.
Dunque, prima di tutte le riforme si andava in pensione con una cifra data dal prodotto dell'ultima retribuzione in servizio, maggiorata, coi benefici, con di tutto e di più moltiplicata x l'aliquota di rendimento raggiunta che è una percentuale relativa agli anni di servizio utile totalizzati.
E' stata poi introdotta la pensione in quote, dove per chi NON è retributivo, la pensione è data dalla somma di queste 3 moltiplicazioni...
1^ moltipl. Quota A : ultima retribuzione x aliquota rendim. raggiunta al 31/12/92 (coeff. B)
2^ moltipl. Quota B : media ultime 10 retrib x (aliq rendim. raggiunta al 31/12/95 (coeff A) - coeff B)
3^ moltipl, Quota C : Montante contributivo dal 1996 x coeff età anagrafica al congedo
Quindi arruolato nel 1981, al 1992 hai raggiunto il 32% di anzianità (2.33/anno x 13A 9M cioè 0.32 coeff B.
che viene usato per calcolare la tua quota A, moltiplicandolo x ultima retribuzione.
Poi non c'è nessuna interruzione o troncatura, la tua anzianità continua a crescere anno per anno fino ad arrivare al 31/12/95 dove sarà di 17A 4M e quindi avrai raggiunto, come giustamente hai calcolato con l'art. 44 dei civili, tu stesso il 39,20% cioè 0.392 coeff A. Questo coeff A viene usato per il calcolo della quota B ma non intero, diminuito del coeff B come sai, in pratica si sottrae l'anzianità già calcolata nella quota A e si determina il coeff C = A - B. cioè 0.392 - 0.32 = 0.072 che sono i 3A 7M maturati dal 1992 al 1995.
Con l'eventuale favorevole applicazione dell 'art. 54 per i militari il coeff A 0.392 diverrebbe 0.440.
Quindi la quota A , coeff B, non varia.
Mentre la quota B , coeff C dato da A - B, crescendo A al 0.440 sarebbe 0.440 - 0.32 = 0.120 , aumenta.
Notte**
Giova, sarai pure autista di aerei ma devo ammettere che di questa roba qui ne hai capito più d me e cedo le Armi con te e le imbraccio con l inps. Vediamo che cosa succede. Ciao e appena ho aggiornamenti li mettero' a disposizione. E grazie.
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 4:41 pm
da gino59
oreste.vignati ha scritto:ciro49 ha scritto:oreste.vignati ha scritto:Sicuramente, ma solo se percepiscono già la pensione..........
Inviato dal mio SM-T560 utilizzando Tapatalk
Grazie domani vado al cimitero e lo riferisco
Ciro con tutto il rispetto per tuo nonno, ma se potesse sentirci ci potrebbe prendere a calci nel sedere
Inviato dal mio SM-T560 utilizzando Tapatalk
============================================Nooooooooooooooo================
Pretenderebbe anche lui l'art.54....ahahaaaaiiiiihihi
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 4:47 pm
da gino59
guidoreni ha scritto:Per Gino,chiedo scusa per l'errore di "battitura",la data é : 9 luglio 1985.
======================Mi pareva strana la domanda================
Premesso che il corso è di MM6 e quindi,al 31.12.1995 sono AA13 MM9 GG9...gg+ gg- .-Saluti
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 4:51 pm
da gino59
emamuele1965 ha scritto:giovanni53 ha scritto:emamuele1965 ha scritto:Giova, bel ragionamento. Pero', qualche messaggio fa, avevo già detto che se al.31/12/1992 avessi avuto 15 anni di contributi non sarei tra quelli interessati a fare istanza in quanto al 31/12/1995 avrei avuto 18 anni di contributi. Questo mi crea gia' un dubbio. Ora,per il periodo 1 gennaio 1993 31 dicembre 1995 si è stabilito per legge che la base stipendiale su cui calcolare la pensione non è quella relativa all ultima retribuzione ma alla media degli ultimi dieci anni e contestualmente si è stabilito che dal 1 gennaio 1996 si passa con il sistema contributivo, ma non cambia, appunto, l art. 54 del lontamissimo dpr del 1973. Ma non dice neanche che al 1992 si tronca l anzianità contributica per riprenderne un altra. Poi, lo 0.392, potrebbe essere ricavato come segue: art. 44 del dpr 1092 che prevede la base pensionabile del 35% previsto per i civili; a questo è stato aggiunto 1.80 per ogni anno che nel mio caso fa 3.60; poi sono stati aggiunti i quattro mesi al 0,015 per mese che fa 0.060 e la somme totale fa 0.392, cosi come previsto per i civili dal famigerato decreto. È quel 0.32 e rotti indicati nella quota B che non capisco perche' viene moltiplicato per la base pensionabile della quota A. Se siamo d'accordo che le leggi del 94 e del 95 non hanno modificato né l'articolo 54 nè anno interrrotto l anzianità contributiva al 92 e hanno modificato solo il sistema di calcolo della base stipendiale potremmo dire che ad entrambe le quote dovrebbe essere applicato l art. 54 con le differenti basi stipendiali e dal 1 gennaio 1996 in poi calcolarla con il sistema contributivo.
In ultimo la circolare che hai postato è pericolosissima perche' potrebbe svegliare il cane che dorme
Se ha dormito finora sarà narcotizzato eheheh
Comunque ti seguo con molta difficoltà, sarà l'età.
Dunque, prima di tutte le riforme si andava in pensione con una cifra data dal prodotto dell'ultima retribuzione in servizio, maggiorata, coi benefici, con di tutto e di più moltiplicata x l'aliquota di rendimento raggiunta che è una percentuale relativa agli anni di servizio utile totalizzati.
E' stata poi introdotta la pensione in quote, dove per chi NON è retributivo, la pensione è data dalla somma di queste 3 moltiplicazioni...
1^ moltipl. Quota A : ultima retribuzione x aliquota rendim. raggiunta al 31/12/92 (coeff. B)
2^ moltipl. Quota B : media ultime 10 retrib x (aliq rendim. raggiunta al 31/12/95 (coeff A) - coeff B)
3^ moltipl, Quota C : Montante contributivo dal 1996 x coeff età anagrafica al congedo
Quindi arruolato nel 1981, al 1992 hai raggiunto il 32% di anzianità (2.33/anno x 13A 9M cioè 0.32 coeff B.
che viene usato per calcolare la tua quota A, moltiplicandolo x ultima retribuzione.
Poi non c'è nessuna interruzione o troncatura, la tua anzianità continua a crescere anno per anno fino ad arrivare al 31/12/95 dove sarà di 17A 4M e quindi avrai raggiunto, come giustamente hai calcolato con l'art. 44 dei civili, tu stesso il 39,20% cioè 0.392 coeff A. Questo coeff A viene usato per il calcolo della quota B ma non intero, diminuito del coeff B come sai, in pratica si sottrae l'anzianità già calcolata nella quota A e si determina il coeff C = A - B. cioè 0.392 - 0.32 = 0.072 che sono i 3A 7M maturati dal 1992 al 1995.
Con l'eventuale favorevole applicazione dell 'art. 54 per i militari il coeff A 0.392 diverrebbe 0.440.
Quindi la quota A , coeff B, non varia.
Mentre la quota B , coeff C dato da A - B, crescendo A al 0.440 sarebbe 0.440 - 0.32 = 0.120 , aumenta.
Notte**
Giova, sarai pure autista di aerei ma devo ammettere che di questa roba qui ne hai capito più d me e cedo le Armi con te e le imbraccio con l inps. Vediamo che cosa succede. Ciao e appena ho aggiornamenti li mettero' a disposizione. E grazie.
==================================== In alta quota,si ha la mente più libera (no inquinata) e quindi, più concentrata...Congratulazioni.-
Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83
Inviato: lun gen 23, 2017 5:02 pm
da oreste.vignati
gino59 ha scritto:oreste.vignati ha scritto:ciro49 ha scritto:
Grazie domani vado al cimitero e lo riferisco
Ciro con tutto il rispetto per tuo nonno, ma se potesse sentirci ci potrebbe prendere a calci nel sedere
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============================================Nooooooooooooooo================
Pretenderebbe anche lui l'art.54....ahahaaaaiiiiihihi
Mitico gino , ahahahah
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