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Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: dom lug 08, 2012 1:33 pm
da semplicissimo
Caro amaranto1956 E' tutto vero quello che dici. Il tuo sfogo è lo sfogo di tutti.
Non dimenticare però che la tua barca è la mia stessa barca ed è la barca di oltre 400.000 appartenenti ai comparti difesa sicurezza e soccorso pubblico.
A torto o a ragione di recente il Presidente del Consiglio ci ha definiti "il cuore del sistema"
Forse non saremo proprio il cuore e, sicuramente non siamo il cervello del sistema, ma in questo sistema noi tutti svolgiamo le funzioni ed i compiti più delicati, ed è di noi che si servono i poteri esecutivo e giudiziario per far rispettare l'ordine e la legge.
Lo Stato, per assurdo, potrebbe rinunciare ad un'intero settore industriale e forse potrebbe anche rinunciare ad una parte dell'economia ed ancora continuerebbe a conservare la propria identità, e sovranintà.
Al contrario, invece è certo che non può rinunciare a noi, per un solo motivo, può piacere e può non piacere, ma il sistema in questo Stato è questo. Ed è lo stesso sistema di quello adottato in tutti gli altri Stati, in tutte le epoche e con tutti i governi, siano essi democratici o totalitari. Funziona allo stesso modo sia in Cina sia in Burundi.
E' vero che di recente, nel nostro ambito sono stati sperimentati sistemi più moderni. Ci si affida ad istituti ed intelligence private per la sicurezza ed ai famosi contractor per la difesa.
A breve termine la resa è buona, mentre a medio termine tende ad essere dispendiosa e pericolosa per lo stesso committente. A lungo termine (vedi negli USA) tende a sovrapporsi al sistema che se ne serve, assimilando e fagocitando al suo interno le strutture pubbliche e gli uomini migliori dello Stato.
A noi non interessa se e quando vorranno sostituirci, non è un nostro problema, fino ad allora però tengano fede agli impegni presi in passato, rispettino la nostra specificità e ci lascino fare il nostro lavoro,
affinchè questo cuore non si fermi a causa delle forti fibrillazioni.
con affetto semplicissimo.
P.S. continua ad leggere. Chi prima sa prima informa.
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: lun lug 09, 2012 1:08 pm
da amaranto1956
Caro Semplicissimo, oltre al canale di uscita dei 40 anni (35+5), rimane ancora in vigore il canale di uscita a 57 anni + 35 contributivi ai quali devi aggiungere ad entrambi 13 mesi di finestra di uscita.ciao
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: lun lug 09, 2012 1:41 pm
da semplicissimo
GRAZIE gheddy60 e GRAZIE al mitico amaranto1956. Ho iniziato anch'io a leggere le 92 pagine del Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini"
A Me il titolo piace, perchè: "l'invarianza dei servizi" è una Bellissima definizione che starebbe a dire: "QUI si fanno le frittate senza rompere le uova"
In merito al contenuto, stando a quanto ho letto fino a questo momento, (e dalle varie ricerche incrociate all'interno del testo) al momento, non trovo spunti o riferimenti che possano far trasparire
anticipazioni circa le intenzioni del governo sull'atteso regolamento di armonizzazione delle nostre pensioni (ovvero che riguardino i nostri comparti).
Stando ai fatti, restano ancora valide le bozze fatte circolare fino a giugno, così come restano validi i timori circa le nefaste conseguenze immediate e future che ne deriveranno.
Per come la vedo io, i segnali non sono affatto buoni, a tuttoggi, nessuna voce autorevole ha espresso l'intenzione di rivedere il contenuto della bozza.
Di passi indietro, manco a parlarne, o per meglio dire, non se ne parla da nessuna parte.
Penso (spero di sbagliarmi), che stiano aspettando il momento propizio per rifilarci la polpetta avvelenata.
I presupposti ci sono: I politici (gli esponenti di tutti i partiti) si sono affrettati a farci avere una copia della letterina di biasimo inviata il 26 alla Fornero. Ci tenevano a farci sapere quanto erano dispiaciuti per la nostra sorte. Avranno pensato che: "Non si sa mai", le votazioni politiche sono alle porte e noi siamo quasi mezzo milione di elettori, con le previsioni che danno in calo un pò tutti e le percentuali sulle astensioni che superano il 40%, era opportuno fare una bella lettera alla Fornero e tenerci buoni per il 2013. Sono daccordo circa l'ipotesi che proveranno a divederci, Ma dubito fortemente che nei fatti riescano a mettere un comparto contro l'altro, primo perchè gli manca il tempo, poi c'è di mezzo la legge sulla specificità, e sarebbe stupido da parte nostra differenziare le singole posizioni a seconda dei comparti. Per non parlare dei compiti le attribuzioni e le finalità che ci accomunano ed infine tutti rischiamo la pelle nell'adempimento del dovere.
Per quanto mi riguarda (parlo a titolo personale) ritengo che come al solito i politici hanno fatto male i conti.
con affetto semplicissimo.
P.S. Chi prima sa prima informa.
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: lun lug 09, 2012 3:48 pm
da amaranto1956
Grande Semplicissimo, come sempre la tua disamina è puntuale e precisa.Mi viene il dubbio che tutto finisca in una bolla di sapone.Il regolamento si doveva fare entro il 30/06, il Governo Monti non ha mai "sgarrato" una scadenza e proprio sul REGOLAMENTO ha sforato i termini.Come ti dicevo il mio dubbio è che non se ne farà niente e si continuerà ad andare in pensione con i vecchi requisiti.Verrà rimandato tutto e la polpetta indigesta se la sorbirà il nuovo esecutivo, dopo le elezioni della primavera 2013......così profetizzò amaranto1956.....ci credi....?ciao
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: lun lug 09, 2012 4:14 pm
da Nino1958
Il d.l.sulla spending review 6 luglio 2012 n.95 (suppl.ord. G. U. N.156 del 6 luglio) ha, tra l'altro, all'art.12, comma 88, prorogato al 31 ottobre 2012 il termine del 30 giugno previsto dall'art.24, c.18, del d.l. N.201 del 2011, relativo al regolamento di armonizzazione pensionistica. Speriamo che porti bene

Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: lun lug 09, 2012 4:20 pm
da amaranto1956
CAro Semplicissimo,il REGOLAMENTO PREVIDENZIALE è stato rinviato entro il 31/10/2012 leggi la G.U.DEL 6/07/2012.
Le "Disposizioni urgenti per la revisione della
spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (spending
review)" contenute nella Gazzetta Ufficiale n. 156 del 6 luglio 2012 -
Supplemento Ordinario n. 141 prevedono all'articolo 12 comma 88 la
proroga del termine di emanazione del Regolamento al prossimo 31
ottobre.
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: lun lug 09, 2012 8:21 pm
da semplicissimo
Nino1958 ed Amaranto1956 siete più veloci della luce!!
Ragazzi o avete la vista bionica oppure avevate letto in anteprima il testo del decreto legge.
Effettivamente mi era sfuggito a pag 50 l'articolo 12 comma 88 che recita:
All’articolo 24, comma 18, del decreto-legge n. 201 del 2011, le parole: “30 giugno 2012” sono sostituite dalle seguenti: “ 31 ottobre 2012”.
Va bene così abbiamo la data ed il tempo gioca a nostro favore. Questo significa che fino a quella data ci dobbiamo far sentire per far pesare il nostro parere e far valere le nostre ragioni.
Impegniamoci tutti insieme. Compulsiamo i nostri rappresentanti sindacali affinchè si facciano valere.
Anche i vari Cocer e le rappresentanze dei Vigili del Fuoco e degli Agenti di Custodia hanno manifestato la delusione e l'amarezza che serpeggia tra le fila dei loro uomini. L'obiettivo è troppo importante per mollare!! E' sicuro che una volta Riformato il nostro Sistema Pensionistico non potremmo mai più tornare indietro.
Con calma e con i dovuti modi, parlatene anche con i colleghi più giovani. Da parte mia sto sensibilizzando anche i colleghi che già sono in pensione e che sono sempre con noi.
con affetto Semplicissimo.
P.S. Chi prima sa prima informa.
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: lun lug 09, 2012 10:01 pm
da brigante112
non possiamo assolutamente tacere.....abbiamo il dovere di far valere i nostri diritti, partoriti da sacrifici costanti e travolgenti le nostre famiglie i nostri figli. Non possiamo assolutamente permettere a questi signori di tagliare chi continua a fare sacrifici e dare la vita pur di compiere il proprio dovere. Sacrifici e doveri che non possono esimersi di lottare e di sconfiggere l'illegalità e le continue falle nella sicurezza di tutti i cittadini. Abbiamo il dovere di tutelare i diritti di costoro ma abbiamo il diritto di tutelare anche i nostri diritti poiché senza di essi non potremmo essere forti e sicuri per sostenerli e tutelarli. La nostra pianta è stata sufficientemente potata per continuare a dare i suoi frutti, ma se si continua in questo modo esagerato..... si secca! Per questo chiedo a chi ha le fobici in mano di smettere ad accanirsi a tagliare dove ormai è rimasto il quasi sufficiente...ma di puntare i tagli a chi ha la chioma folta, ricca e nera.
Un caro saluto a tutti i colleghi, che nonostante il periodo poco onesto, riescono a fare il loro dovere!
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: mar lug 10, 2012 12:59 am
da amaranto1956
Cari Amici, bisogna inondare di e-mail i vari parlamentari,questo è il momento giusto pochi mesi alle elezioni,parlare con i rappresentanti dei vari COBAR,questa sarà una riforma epocale e giustamente come dice semplicissimo non si potrà tornare indietro.Ogni gesto di tutti noi potrà dire qualcosa,dai ragazzi cominciamo l'opera.
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: mar lug 10, 2012 8:41 am
da semplicissimo
Certo Amaranto1956 l'idea di inviare e-mail ai parlamentari mi sembra buona.
Al riguardo, pochissimi giorni fa ho letto un articolo che un paio di senatori della commissione Difesa si erano lamentati per aver ricevuto email da cittadini che protestavano per i contenuti del disegno di legge di riforma. Uno dei due senatori addirittura si lamentava che le e-mail gli erano pervenute su indirizzi (secondo lui) riservati, dimostrando di ignorare l'esistenza del sito del Senato. Che tenerezza mi ha fatto il Senatore, il nostro amico pensava che l'indirizzo email fornitogli dal senato fosse riservato e segreto o forse magari anche classificato. Ma la cosa più scioccante è un'altra, difatti stando a quanto riportato sull'articolo il senatore in questione è un generale di corpo d’armata.
Capisci Amaranto1956?!! Brigante112, Nino1958!! e tutti gli altri...
Capite amici, cosa voglio dire? Questo signore nella vita appartiene proprio al comparto Difesa.
Mamma mia!! Guarda come siamo fatti strani!!
Uno dei senatori che si lamenta di ricevere l'email di protesta...
Senti allora Io Resto basito, senza parole e secondo te che cosa ho fatto?!!
Lascio subito un commento sul loro blog (era il 7 luglio puoi controllare).
Scrivo un semplice ed umile messaggio di scuse ai politici che riassumo e riporto di seguito:
Ci scusino i Politici se gli Stiamo dando fastidio.
E' l'ultima volta perchè alle prossime elezioni, voteremo qualcun altro disposto ad ascoltarci.
P.S. a proposito quando saremo nuovamente sotto elezioni politiche spero che siate coerenti
e che non vi permettiate più di disturbarci con la Vostra pubblicità elettorale.
A buon intenditor...
Fine messaggio.
Cosa ne pensi ho fatto male? L'importante è farsi sentire, e poi cominciamo ad aprire gli occhi, distinguiamo tra chi crede in noi e chi vuole solo il voto.
P.S. Chi prima sa prima informa.
Semplicissimo
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: mar lug 10, 2012 10:32 am
da Nino1958
Rispondo a tutti gli amici che con il loro intervento hanno voluto dare un prezioso contributo soprattutto a questo tema che ci vede chi piu' chi meno coinvolti. Ognuno di noi sicuramente al momento di esprimere le proprie preferenze politiche sapra' ricordarsi chi sono stati i veri amici e non i presunti tali, che in tutti questi anni ci hanno solo riempito la testa di belle parole e basta. Comunque, speriamo che entro il 31.10.2012 durante la stesura dell'armonizzazione pensionistica si tenga conto della specificita' anche se il tutto sembra pendere piu' sulla tenuta dei conti pubblici e allo stato della nostra economia che sulle scelte politiche. Cordialmente.
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: mar lug 10, 2012 12:04 pm
da to.tommaso
ad esempio, sul sito del sap si possono inviare mail visibili a tutti io non posso perchè non ho la registrazione mail- carabinieri -polizia - finanzaecc.ecc. ma siccome i sindacati sono tutti generici e tutti si lodano, perchè non chiedere loro che bozza propongono al ministro fornero? non evasiva ma di concreto cosa proponiamo?, il ministro pone le penalità per ogni anno mancante ai 58?? perchè il sindacato non dice "noi proponiamo nessuna penalità al limite dei 42, 3 mesi" e quindi non tolleriamo i 42, 7 mesi e l'uno il due il quattro % di penalità.....
oppure accettiamo le penalità, ma dal 2021 dopo che chi è totalmente al contributivo si è regolarizzato con la previdenza complementare, possibile che non c'è una controproposta? se si è contrati in generico a qualunque richiesta la pioggia arriverà qua tutti si lodano ma noi poveracci le cose le dobbiamo sapere per radio scarpa.
Vogliamo sapere quindi i sindacati che cosa propongono in concreto, che ci mettano la faccia
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: mar lug 10, 2012 1:45 pm
da semplicissimo
Ragazzi notizie Fresche di stamattina! Scusatemi se divago ma la notizia ci interessa da vicino!
Premesso che: nessuno mette in dubbio le buone intenzioni del Governo, in ordine alle quali non entro minimamente nel merito. Fermo restando che E' meglio lasciare fare le valutazioni sul loro lavoro chi ne sa più di noi, giornalisti, analisti economici, tecnici ecc.
Fermo restando che saranno sopratutto i fatti a dare torto o ragione alle strategie economiche, mi riferisco alle risposte dei mercati ed i bilanci delle aziende.
Ci Corre l'obbligo di fare una constatazione oggettiva, su una questione che ci tocca tutti da vicino.
Appare sempre più evidente la fondatezza delle nostre perplessità espresse circa l'incoerenza e la scarsa validità teorica e pratica della manovra sulle pensioni Fornero che fin da subito risultava palesemente iniqua. Ci siamo lamentati degli errori marchiani commessi nell'eliminare di colpo i diritti acquisiti senza un minimo di progressione e degli effetti nefasti che avrebbe causato la totale mancanza di GRADUALITA' dell'attuazione della norma che da un lato penalizzava sul piano economico tutti indistintamente e dall'altro allungava l'età pensionabile, tutto ciò senza tener conto dei conrtributi versati dai singoli. Risultò subito evidente che si sarebbe reso necessario prendere provvedimenti per sostenere ecomnomicamente ed "accompagnare" alla pensione quei lavoratori che fino al giorn prima erano inconsapevoli e sereni. Sorse subito il dubbio che la riforma, oltre all'effetto negativo sul piano sociale era anche inefficace sul piano economico. Ebbene, subito dopo si scatenò la guerra dei dati e delle cifre.
Sorse allora un altro dubbio, ma i tecnici non avrebbero dovuto sapere e calcolare prima di legiferare?
Non erano tenuti a conoscere in anticipo sia il costo sia il numero dei lavoratori per calcorare poi gli eventuali benefici?
Questo legittimò il sospetto che il costo sociale della manovra avrebbe annullato i benefici e che la cura era peggiore del male.
E Oggi? Oggi guardando il TG sento: Giallo esodati, il decreto sui primi 65mila è sparito!!
NON ci posso credere!!! non avevo visto i giornali. Leggo ed apprendo che il decreto interministeriale sui primi 65mila esodati «salvaguardati» dalla ministra Elsa Fornero NON E' STATO PUBBLICATO sulla Gazzetta Ufficiale. mentre il decreto Milleproroghe, convertito in legge, fissava al 30 giugno scorso l’emanazione del decreto interministeriale.
Nella spending review all’articolo 22 si cita esplicitamente il decreto del ministero del Lavoro del primo giugno, data della prima bozza. Quindi un decreto legge che cita un decreto interministeriale che non esiste.
Leggo e c'è chi la definisce: «Anomalia», «norma incompleta», «di non piena applicazione».
I giornali si chiedono:" A Scadenza non rispettata, la norma decade? «è illegale?
Per quanto mi riguarda, sono molto preoccupato. Mi direte che non è un problema mio!
Certo è un problema nostro! La riforma delle nostre pensioni, quella che cambierà la nostra vita e quella delle nostre famiglie è stata studiata dagli stessi professori!
Anzi, peeggio la nostra riforma si dovrà armonizzare a quella previdenza pensionistica appena citata e che fin dall'inizio si presentava piena di Tare con meccanismi studiati nella forma più penalizzanti possibile, che trascura gli anni di lavoro già svolti, non tiene conto dei contributi versati, che innalza l'età anagrafica in base a statistiche risibili (un giorno su questo ci dovremo soffermare) ed al contempo diminuisce ed appiattisce gli importi. Siamo stati messi sullo stesso piano di chi ha lavorato 40 anni con orario e mansioni ben scandite.
Noi che nelle vene pompiamo più adrenalina che sangue. Proprio Noi che per 40 anni non abbiamo mai saputo quando montavamo di turno e soprattutto non sappiamo neppure adesso se e quando smonteremo.
A Noi che non sappiamo se qualcuno domani ci aprirà i cassetti e l'armadietto in caserma per raccogliere le poche cose da restituire ai familiari con la solita frase odiosa di circostanza:
Sapevate che sarebbe potuto succedre, ha fatto sempre il suo dovere.
Per questo vi chiedo di stare Tutti attenti!!
E' molto meglio che il prossimo 31 ottobre, quando si occuperanno della nostra riforma, insieme a pinocchio ed il gatto e la volpe ci sia anche il gendarme.
il vostro Semplicissimo
P.S. chi prima sa prima informa
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: mar lug 10, 2012 3:08 pm
da semplicissimo
Si personalmente sono daccordo con Nino1958, i politici si devono occupare della nostra questione, ma in maniera seria, senza bleffare. Rendano concrete le loro dichiarazioni rese in Aula in merito alla specificità. A che cosa servono le mozioni fatte al Senato se le affermazioni a nostro sostegno restano parole e non sono seguite dai fatti? A chi credono di prendere in giro?
Sollecitiamoli tutti i partiti Indipendentemente dalle varie colorazioni politiche e chi di loro ha intenzione di fornire un contributo intervenga subito. Non importa che sia questo o quel partito, l'importante sta nel rendere giustizia ai comparti più tartassati e disagiati del Paese.
In effetti A noi non interessa che ne nasca un altro, c'è già un movimento a cique stellette (o stelle non mi ricordo)
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Condivido l'idea delle e-mail visibili a tutti dell'amico to.tommaso. Intanto, a tale proposito, ringraziamo il sito grnet.it che ci concede la possibilità di esprimere in libertà le nostre opinioni damdo anche voce (involontariamente) alle nostre rivendicazioni.
Come dice tommaso i nostri sindacati almeno in questo particolare momento dovrebbero concedere l'accesso e spazio a tutti, iscritti e non iscritti.
Se non riusciamo a far valere le nostre ragioni e se la riforma delle pensioni dovesse passare il 31 ottobre, sarebbe un fallimento che travolgerebbe prima di tutto i nostri sindacati, in quel caso immaggino che ci rimetterebbero ben più che la faccia, di sicuro noi ci rimetteremmo il...
P.S. Chi prima sa prima informa.
Re: Armonizzazione Sistema Pensionistico Sicurezza Difesa
Inviato: mer lug 11, 2012 8:21 pm
da brigante112
Spending Review: SIULP, allarme rosso per ennesima truffa ai poliziotti e ai cittadini e appello al Parlamento.
Assicurare e rassicurare: queste le parole d’ordine che il Governo ha cercato con tutti i suoi strumenti di veicolare ai poliziotti, ormai stremati per le condizioni in cui sono costretti a lavorare, e ai cittadini preoccupati che la spending review si tramutasse nell’ennesimo taglio lineare che annullasse la loro sicurezza.
Purtroppo, come in tutte le “truffe” che si rispettano, anche quella del Governo Monti è stata scoperta con tutto il carico di raggiri e artifizi che provocheranno un vero e proprio terremoto nel mondo della sicurezza, per la stessa sicurezza dei cittadini, il tutto ancora una volta a favore di operazioni inutili e di facciata.
Insomma una vera e propria “cheat”, degna del mitico film in cui Totò vendeva la fontana di Trevi, operata con flemmatico stile british.
Lo afferma Felice Romano, Segretario Generale del SIULP che, nel ribadire come sia veramente inaudito, già dal 2012, dover registrare quella che può essere definita una vera e propria aggressione alle Forze di polizia e alla sicurezza dei cittadini e del Paese in relazione a quanto previsto dal decreto sulla spending review.
Nonostante le assicurazioni e le rassicurazioni del Governo che il comparto sicurezza non avrebbe subito tagli, rincara Romano, oggi prendiamo atto che il provvedimento prevede le condizioni per chiudere numerose questure in molte province, un ulteriore taglio netto di 131 milioni di euro e, cosa ancora più grave il taglio del ripianamento del turn over.
Come pensa di continuare a garantire la sicurezza questo Governo, si chiede il SIULP, quando ha introdotto la norma che, oltre alle 15.000 unità di carenza di organico già esistenti, oggi aggrava la situazione legiferando che solo il 20% delle vacanze che si creano potranno essere ripianate?
Una vera e propria tragedia che rischia di provocare un ulteriore vuoto di organico di oltre 5000 unità, che si aggiungeranno alle 15.000 già esistenti, e che rischiano di far collassare il sistema, già provato e in seria difficoltà per i tagli lineari subiti e per l’età media molto alta dei colleghi in servizio. Altro che provvedimento per l’obbligo di impiego degli under 32 in servizi operativi.
Chi dirà ai 2800 giovani, si infuria Romano, che dopo aver prestato servizio nelle Forze armate per poter fare il poliziotto e dopo aver vinto un concorso pubblico regolarmente indetto, solo 560 di loro potranno coronare il sogno di lavorare al servizio del Paese e dei cittadini?
Una situazione veramente paradossale degna della famigerata torre di Babele.
Ma la cosa più grave, insiste Romano, è che tutto ciò non è frutto delle esigenze economiche che hanno imposto queste scelte: esse sono il risultato di una volontà precisa del Governo.
Mentre, infatti, si taglia sulla sicurezza dei cittadini e sulla pelle dei poliziotti, si continua lo sperpero della mini naja, anche se il finanziamento è stato ridotto di poco, e con il rifinanziamento dell’impiego dei militari in alcune città che costerà ben 78 milioni di euro anche per il 2013, somma questa che consentirebbe di assumere tutti e 2800 i vincitori del concorso per l’anno 2012. A fianco a questo l’aumento di un miliardo di euro per le spese militari per le missioni all’estero.
Il SIULP non ci sta e si mobiliterà per difendere il diritto alla sicurezza dei cittadini e del Paese, a favore dei 2240 giovani che secondo la spending review resteranno a casa e non potranno fare i poliziotti e per i colleghi in servizio che, a proposito di economia, non sanno più “a chi dare i resti” attese le condizioni in cui sono costretti a lavorare anticipando di tasca propria i soldi per la sicurezza.
Per questo, conclude Romano, e per evitare manifestazioni che nessuno si augura di dover attuare, facciamo appello al Parlamento per correggere, in sede di conversione, quella che può essere definita “la messa in liquidazione” della sicurezza nel nostro Paese.
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