Sicuramente è andata così come dici tu; non vi sembra strano che il cvcs si sia pronunciato nell'arco di tempo di tre mesi in quanto hanno ricevuto la pratica dal ministero a marzo c.a e a giugno c.a. hanno dato il responso al ministero, io mi aspettavo una risposta, a conti fatti, nei primi mesi del 2014, poi mi sembra di capire che c'è gente che aspetta anni per avere un parere; io ho come l'impressione che abbiano accelerato la mia pratica, voi cosa ne pensate.panorama ha scritto:Evidentemente come fanno sempre, un addetto ai lavori "scrivano" fa copia e incolla ed il gioco è fatto.
Ti consiglio di leggere l'altro post CAUSE DI SERVIZIO ove io pubblico tutti i ricorsi vinti e ne stanno anche del tuo caso, ossia che il CVCS non legge quello che ognuno di noi scrive.
CAUSE DI SERVIZIO negative.
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
[quote="pietro17"]Non capisco, sicuramente per colpa mia, la procedura da te adottata. Se avevi già riconosciuti con mod. C patologie al rachide cervicale, per quanto concerne la spondilodiscoartrosi non dovevi fare altro che richiedere l'aggravamento in maniera tale che, dopo l'accertamento da parte della Cmo, con l'eventuale iscrizione a cat tab a, la pratica non passava più da cvcs
Se vuoi raccontare meglio la procedura che ti hanno fatto seguire i tuoi colleghi, vediamo se si può trovare una soluzione.
Saluti
Perchè ho pensato, credo sia giusto pensarlo, che gli infortuni al rachide abbiano contribuito, insieme ai servizi, alla formazione della patologia che è quella dell'artrosi ed alla sua degenerazione in spondilodiscoartrosi e nella formazione dell' ernia che ho dovuto togliere. Evidentemente questi si attaccano pure ad una virgola messa male per negarti un diritto.
Se vuoi raccontare meglio la procedura che ti hanno fatto seguire i tuoi colleghi, vediamo se si può trovare una soluzione.
Saluti
Perchè ho pensato, credo sia giusto pensarlo, che gli infortuni al rachide abbiano contribuito, insieme ai servizi, alla formazione della patologia che è quella dell'artrosi ed alla sua degenerazione in spondilodiscoartrosi e nella formazione dell' ernia che ho dovuto togliere. Evidentemente questi si attaccano pure ad una virgola messa male per negarti un diritto.
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Infatti quasi uguale alla mia storia.salvo 63 ha scritto:X eldo62 purtroppo la storia si ripete.....
Ciao eldo 62,mi dispiace se le cose non sono andate come volevi io non mi sento di darti dei consigli in quanto non competente,ma vorrei raccontarti la mia storia che per certi versi si assomiglia.
Nel 2004 e nel 2006 ho subito per causa di servizio con il c.d modello c, e successivi decreti di riconoscimento da causa di servizio per postumi di traumi distorsivi del rachide cervicale e contusioni in vari parti del corpo,verificatosi in occasione di risse tra detenuti e aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria, supportati da regolari relazioni di servizio, denunce alla A. G e quant’altro,posso solo dirti che a causa di quegli eventi nel corso del tempo ho avuto diversi problemi di salute quali dolori alla cervicale,vertigini ecc ecc, per cui nel 2008 mi sono deciso di presentare ulteriore causa di servizio per “cervicouncoatrosi,con ridotti spazi discali e lordosi” il tutto nella convinzione che quantomeno sul raddrizzamento della fisiologica lordosi cervicale poteva esserci un’interdipendenza anche perché su attestazione di un’ortopedico della USL è stato certificato che il raddrizzamento della lordosi fisiologica avviene a seguito dei continui traumi subiti,la C.M.O competente esprime il giudizio di “ non classificabile” ebbene concludo con la motivazione del rigetto da parte del comitato verifiche proprio su quel punto “per quanto riguarda la localizzazione a livello rachideo,essi si estrinsecano nell’interessamento sia dei corpi vertebrali e delle articolazioni, che delle strutture dei dischi intervertebrali e dei legamenti adiacenti” eppure io non ho mai avuto incidenti stradali o altro che potesse presagire questa motivazione, io l’ho fatto nella convinzione che potevo ottenere( dietro tutte queste motivazioni)il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio ma cosi non è andata, comunque tanti auguri per la tua battaglia.
Salvo 63
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Anche per il mio caso è così.salvo 63 ha scritto:Certo qualora si trattasse di patologie classificate anche a tab B ma nel mio caso si tratta del riconoscimento di postumi di traumi, che come ti ho scritto nel precedente post non sono state classificate se pur riconosciute dipendenti da causa di servizio.
Cordiali saluti salvo 63
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Caro eldo62 e tutti quanti con situazioni simili, non mi sento un padreterno da poter dare consigli precisi senza ombra di dubbio ma, purtroppo la mia diretta esperienza personale, mi ha permesso di capire molte ed è per questo che, sulla base di quanto ti è accaduto, ti consiglio vivamente di contattare il cvcs al fine di conoscere se è ancora possibile integrare con nuova documentazione sanitaria quanto preso in esame dal cvcs entrò dieci giorni dalla notifica del decreto di diniego del riconoscimento.
se cio' e' ancora possibile, valuterei, io personalmente, l'intervento di un medico legale di provata esperienza e non un semplice quaqquaraqqua' il quale, con una dettagliata relazione, stabilisca e certifichi che vi e stato un netto aggravamento delle patologie già riconosciute.
Saluti.
Per chi vuole anche in mp o e-mail.
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se cio' e' ancora possibile, valuterei, io personalmente, l'intervento di un medico legale di provata esperienza e non un semplice quaqquaraqqua' il quale, con una dettagliata relazione, stabilisca e certifichi che vi e stato un netto aggravamento delle patologie già riconosciute.
Saluti.
Per chi vuole anche in mp o e-mail.
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Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Si pietro17 hai ragione io la penso come te, però secondo me, parlare a telefono con questi uffici non serve a nulla, il 19 c.m. al suo rientro dall'estero, dovrò contattare il medico legale di questo forum, così in linea di massima innanzitutto per capire quanto c'è da spendere e poi il da farsi. Io se posso NON mollo.
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Messaggio da italiauno61 »
Attenzione, il Comitato di Verifica non dialoga direttamente con gli interessati, qualunque intervento DEVE essere coordinato con l'Amministrazione che ha richiesto il parere. E non tutte le amministrazioni del settore sono ben disposte, una volta fatto il decreto di diniego, ad intervenire nuovamente presso il Comitato a seguito di nuova documentazione inviata dall'interessato. Tra l'altro, spesso e volentieri, gli elementi cosiddetti nuovi che l'interessato vorrebbe introdurre nel procedimento, sono stati già stati esaminati dal Comitato, o almeno così dichiarano di aver fatto...
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Leggendo l'articolo che di seguito riporto integralmente, mi sembra di capire che debba essere l'ufficio Previmil a richiedere un'eventuale ulteriore parere al Comitato, o mi sbaglio?.italiauno61 ha scritto:Attenzione, il Comitato di Verifica non dialoga direttamente con gli interessati, qualunque intervento DEVE essere coordinato con l'Amministrazione che ha richiesto il parere. E non tutte le amministrazioni del settore sono ben disposte, una volta fatto il decreto di diniego, ad intervenire nuovamente presso il Comitato a seguito di nuova documentazione inviata dall'interessato. Tra l'altro, spesso e volentieri, gli elementi cosiddetti nuovi che l'interessato vorrebbe introdurre nel procedimento, sono stati già stati esaminati dal Comitato, o almeno così dichiarano di aver fatto...
art. 14 - termini e competenza
1. L’Amministrazione si pronuncia sul solo riconoscimento di infermità o lesione dipendente da causa di servizio, su conforme parere del Comitato, anche nel caso di intempestività della domanda di equo indennizzo ai sensi dell’articolo 2, entro venti giorni dalla data di ricezione del parere stesso. Entro lo stesso termine l’amministrazione che, per motivate ragioni, non ritenga di conformarsi a tale parere, ha l’obbligo di richiedere ulteriore parere al Comitato, che rende il parere entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta; l’Amministrazione adotta il provvedimento nei successivi dieci giorni motivandolo conformemente al parere del Comitato.
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
qualcuno ha mai adottato questa procedura?
art. 13 - atti per via telematica
1. Le comunicazioni tra uffici previste dal presente regolamento sono effettuate ordinariamente per via telematica, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di validità di atti e convalida di firma, ed esclusivamente tra soggetti incaricati dello specifico trattamento dei dati ai sensi degli articoli 8 e 19 della legge 31 dicembre 1996, n. 675.
2. Eventuali eccezioni alla procedura di comunicazione per via telematica devono essere debitamente motivate nella nota di trasmissione degli atti stessi.
3. È in facoltà del dipendente chiedere, in qualunque stato del procedimento, che la comunicazione allo stesso degli atti, da parte dei competenti uffici, avvenga per via telematica, fornendo a tal fine i dati necessari.
4. In caso di trasmissione in forma cartacea, il verbale recante diagnosi medica è inserito in plico chiuso, da allegarsi alla nota di comunicazione.
art. 13 - atti per via telematica
1. Le comunicazioni tra uffici previste dal presente regolamento sono effettuate ordinariamente per via telematica, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di validità di atti e convalida di firma, ed esclusivamente tra soggetti incaricati dello specifico trattamento dei dati ai sensi degli articoli 8 e 19 della legge 31 dicembre 1996, n. 675.
2. Eventuali eccezioni alla procedura di comunicazione per via telematica devono essere debitamente motivate nella nota di trasmissione degli atti stessi.
3. È in facoltà del dipendente chiedere, in qualunque stato del procedimento, che la comunicazione allo stesso degli atti, da parte dei competenti uffici, avvenga per via telematica, fornendo a tal fine i dati necessari.
4. In caso di trasmissione in forma cartacea, il verbale recante diagnosi medica è inserito in plico chiuso, da allegarsi alla nota di comunicazione.
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Dimenticavo , A TITOLO INFORMATIVO, che i due articoli che ho pubblicato sono tratti dalla presente legge:
D.P.R. 29.10.2001 n. 461 " regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell’equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie.
D.P.R. 29.10.2001 n. 461 " regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell’equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie.
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
In questo forum in base alla testimonianza lasciata da altri utenti ho scoperto che un ricorso al TAR, per una causa di servizio, ha un costo di circa euro 1.500,00, questo fino all'anno scorso, poi va da caso a caso. Qualcuno ha qualche esperienza personale?
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Messaggio da italiauno61 »
Previmil o Il Comando generale secondo il ruolo di appartenenza del richiedente...il resto è corretto. Ed è anche l'unica procedura percorribile, in quanto il famoso art.10 bis che sembrava inizialmente aver ampliato le possibilità di intervento dell'interessato, per una interpretazione della Seconda sezione del Consiglio di Stato, non risulta applicabile alla procedura del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio essendo il procedimento vincolato all'acquisizione del parere del comitato di verifica.eldo62 ha scritto:Leggendo l'articolo che di seguito riporto integralmente, mi sembra di capire che debba essere l'ufficio Previmil a richiedere un'eventuale ulteriore parere al Comitato, o mi sbaglio?.italiauno61 ha scritto:Attenzione, il Comitato di Verifica non dialoga direttamente con gli interessati, qualunque intervento DEVE essere coordinato con l'Amministrazione che ha richiesto il parere. E non tutte le amministrazioni del settore sono ben disposte, una volta fatto il decreto di diniego, ad intervenire nuovamente presso il Comitato a seguito di nuova documentazione inviata dall'interessato. Tra l'altro, spesso e volentieri, gli elementi cosiddetti nuovi che l'interessato vorrebbe introdurre nel procedimento, sono stati già stati esaminati dal Comitato, o almeno così dichiarano di aver fatto...
art. 14 - termini e competenza
1. L’Amministrazione si pronuncia sul solo riconoscimento di infermità o lesione dipendente da causa di servizio, su conforme parere del Comitato, anche nel caso di intempestività della domanda di equo indennizzo ai sensi dell’articolo 2, entro venti giorni dalla data di ricezione del parere stesso. Entro lo stesso termine l’amministrazione che, per motivate ragioni, non ritenga di conformarsi a tale parere, ha l’obbligo di richiedere ulteriore parere al Comitato, che rende il parere entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta; l’Amministrazione adotta il provvedimento nei successivi dieci giorni motivandolo conformemente al parere del Comitato.
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Sono ancora in attesa del decreto di previmil sul riconoscimento della c.s. per spondilodiscoatrosi cervico-lombare che a quanto sarà negativa.
Secondo voi, nel caso in cui la c.s. per spondilodiscoatrosi fosse negativa, posso fare un'ulteriore domanda di aggravamento/interdipendenza questa volta per "microdiscectomia con artrodesi intersomatica cervicale", avendo nel corso degli anni di servizio riportato tre infortuni con mod. C al rachide cervicale di cui l'ultimo infortunio circa sette mesi prima di essere operato e mentre ero ancora in servizio (non in malattia)?
Se la risposta è si cosa comporterebbe, ossia la domanda andrebbe nuovamente al c.v.c.s.? mi possono mettere in aspettativa speciale in attesa del parere del c.v.c.s e quindi attendere altri due anni? se invece non faccio nulla e lascio tutto così, con il parere negativo del c.v.c.s. rischio la riforma?
Ringrazio tutti.
Secondo voi, nel caso in cui la c.s. per spondilodiscoatrosi fosse negativa, posso fare un'ulteriore domanda di aggravamento/interdipendenza questa volta per "microdiscectomia con artrodesi intersomatica cervicale", avendo nel corso degli anni di servizio riportato tre infortuni con mod. C al rachide cervicale di cui l'ultimo infortunio circa sette mesi prima di essere operato e mentre ero ancora in servizio (non in malattia)?
Se la risposta è si cosa comporterebbe, ossia la domanda andrebbe nuovamente al c.v.c.s.? mi possono mettere in aspettativa speciale in attesa del parere del c.v.c.s e quindi attendere altri due anni? se invece non faccio nulla e lascio tutto così, con il parere negativo del c.v.c.s. rischio la riforma?
Ringrazio tutti.
Re: CAUSE DI SERVIZIO negative.
Dei 3 modelli C che hai, hai mai chiesto l'ascrizione a categoria di equo indennizzo?
Se NO fallo subito (comunque non c'è limite di tempo), ti dovranno valutare sulla base della documentazione "fresca" che produrrai.
Se NO fallo subito (comunque non c'è limite di tempo), ti dovranno valutare sulla base della documentazione "fresca" che produrrai.
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