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Zenmonk ha scritto:Quindi l'esenzione IRPEF - se approvata per i titolari di pensione conseguente alla qualifica di vittima (dunque di inabilita' o PPO) solo nel caso della perdita dell'80% della capacità lavorativa? E' questa la disciplina prevista per le vittime del terrorismo?

IL contrario di quello che hai detto, con qualsiasi invalidità permanente di qualsiasi entità hai diritto all'esenzione IRPEF, come del resto è di fatto per le vittime del terrorismo. L'art. che è stato approvato parla di grado d'invalidità non d'inabilità......

Zenmonk ha scritto:Quindi l'esenzione IRPEF - se approvata per i titolari di pensione conseguente alla qualifica di vittima (dunque di inabilita' o PPO) solo nel caso della perdita dell'80% della capacità lavorativa? E' questa la disciplina prevista per le vittime del terrorismo?

no assolutamente no! le v d terrorismo oltre l'esenzione irpef hanno anche 10 anni contributivi, anche semplicemente con 1% di invalidita. mentre il vitalizio avviene come le vdd al 25%

franruggi ha scritto:

Zenmonk ha scritto:Quindi l'esenzione IRPEF - se approvata per i titolari di pensione conseguente alla qualifica di vittima (dunque di inabilita' o PPO) solo nel caso della perdita dell'80% della capacità lavorativa? E' questa la disciplina prevista per le vittime del terrorismo?

no assolutamente no! le v d terrorismo oltre l'esenzione irpef hanno anche 10 anni contributivi, anche semplicemente con 1% di invalidita. mentre il vitalizio avviene come le vdd al 25%

ma quindi anche l'aumento di 10 anni di contributi
figurativi è stato approvato?

grazie

antoniomlg ha scritto:

franruggi ha scritto:

Zenmonk ha scritto:Quindi l'esenzione IRPEF - se approvata per i titolari di pensione conseguente alla qualifica di vittima (dunque di inabilita' o PPO) solo nel caso della perdita dell'80% della capacità lavorativa? E' questa la disciplina prevista per le vittime del terrorismo?

no assolutamente no! le v d terrorismo oltre l'esenzione irpef hanno anche 10 anni contributivi, anche semplicemente con 1% di invalidita. mentre il vitalizio avviene come le vdd al 25%

ma quindi anche l'aumento di 10 anni di contributi
figurativi è stato approvato?

grazie

anto
questo è larticolo per il terrorismo.....mi accontento delle esenzione irpef

antoniomlg ha scritto:

franruggi ha scritto:

Zenmonk ha scritto:Quindi l'esenzione IRPEF - se approvata per i titolari di pensione conseguente alla qualifica di vittima (dunque di inabilita' o PPO) solo nel caso della perdita dell'80% della capacità lavorativa? E' questa la disciplina prevista per le vittime del terrorismo?

no assolutamente no! le v d terrorismo oltre l'esenzione irpef hanno anche 10 anni contributivi, anche semplicemente con 1% di invalidita. mentre il vitalizio avviene come le vdd al 25%

ma quindi anche l'aumento di 10 anni di contributi
figurativi è stato approvato?

grazie

Assolutamente no, hanno approvato solo il comma 2 dell'art.3
Legge 3 agosto 2004, n. 206


" La pensione maturata ai sensi del comma 1 è esente dall'imposta sul reddito
delle persone fisiche (IRPEF)"

ma è approvata nel senso stretto della parola.
o....
deve ancora passare dalla camera poi dall'anticamera
e poi si vedrà forse.
-----------------------------
oppure come ho inteso ormai deve solo che essere messo nero su bianco
sulla gazzetta ufficiale .

a meno che non cade il governo??

Anche lo scorso anno in prossimità della finanziaria 2016 si parlava di totale equiparazione e invece poi all'ultimo momento no c'erano fondi per noi e non se ne è fatta più niente...
Spero che ora, non dico la totale equiparazione, ma almento l'esenzione IRPEF su la pensione di reversibità, con qualunque % e senza dover essere necessariamente riformati per patologia da VdD, passi... Sarebbe già una gran cosa...

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Il comma 1 parla dell'80%?

Comma 1:
"A tutti coloro che hanno subito un'invalidità permanente inferiore all'80 per cento della capacità lavorativa, causata da atti di terrorismo e dalle stragi di tale matrice, è riconosciuto un aumento figurativo di dieci anni di versamenti contributivi utili ad aumentare, per una pari durata, l'anzianità pensionistica maturata, la misura della pensione, nonché il trattamento di fine rapporto o altro trattamento equipollente. A tale fine è autorizzata la spesa di 5.807.000 euro per l'anno 2004 e di 2.790.000 euro a decorrere dall'anno 2005. ".
Quindi, poichè il comma 2 dice che chi ha acquisito il trattamento pensionistico "ai sensi del comma 1" è esente da IRPEF, ne deduco che qualunque percentuale d'invalidità permanente da' diritto (sempre se passa l'emendamento) all' esenzione IRPEF.
Magari!

Pare anche a me che sia così. Intanto oggi pomeriggio alla Camera e' stata posta la questione di fiducia sulla legge di bilancio e la stessa verra' quindi sicuramente approvata giovedì in unico blocco. Speriamo che l'approvazione al Senato sia prima del referendum perché dopo la vedo dura...

semaig ha scritto:Questo è l'allegato sulla proposta di estensione, risulta approvato

Salve semaig, grazie e piacere di risentirti... ;-)

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Non vendete la pelle dell'orso se prima non lo avete catturato, ci si può rimanere male (delusi )-

Giustissimo Ciro e non sarebbe la prima volta

L'emendamento per l'adeguamento a 500 degli assegni lo hanno ritirato. Mossa davvero poco sensata dato che le amministrazioni resistenti poi sono condannate in ogni fase e grado a pagare arretrati e interessi, con conseguente DANNO ERARIALE

Zenmonk ha scritto:L'emendamento per l'adeguamento a 500 degli assegni lo hanno ritirato. Mossa davvero poco sensata dato che le amministrazioni resistenti poi sono condannate in ogni fase e grado a pagare arretrati e interessi, con conseguente DANNO ERARIALE

è semplicemente una questione di conti......

un conto essere in deficit perche si spende piu di quanto si guadagna.
altro è essere in deficit perche ho meno entrate.

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anzi quasi quasi se dimostro che ho meno entrate qualcuno mi aiuta.

ciao