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Ciao,

Admin ha scritto: ↑gio dic 21, 2023 8:47 am

GiulioTR ha scritto: ↑gio dic 21, 2023 12:02 am Ho constatato che sul cedolino di gennaio la tredicesima del 2024 sarà di 265 euro inferiore a quella di quest'anno.

Mi inserisco anche io, tredicesima 2024 -151€ rispetto al 2023, perchè?

Come riferito a GiulioTR, potrebbe dipendere che con la tredicesima mensilità hai superato lo scaglione di maggiore trattenuta IRPEF, che di seguito riporto.

Queste le attuali aliquote 2023, che verranno modificate nella manovra 2024:

1° scaglione > redditi fino a 15 mila euro: Aliquota Irpef 23%
2° scaglione > redditi da 15.000,01 a 28 mila euro: Aliquota Irpef 25%
3° scaglione > redditi da 28.000,01 a 50 mila euro: Aliquota Irpef 35%
4° scaglione > redditi oltre 50 mila euro: Aliquota Irpef 43%

Le nuove aliquote 2024 diventeranno invece 3:

1° scaglione > redditi fino a 28 mila euro: Aliquota 23%;
2° scaglione > redditi da 28.000,01 a 50 mila euro: Aliquota Irpef 35%
3° scaglione > redditi oltre 50 mila euro: Aliquota Irpef 43%

Come ho già scritto in passato anche le aliquote Irpef dovrebbero seguire l'andamento dell'inflazione perché così è una operazione da ladri.
Da una parte ti rivalutando molto parzialmente la pensione dall'altra ti tolgono tutto con il giochetto delle aliquote.
Si devono vergognare i nostri governanti

Buongiorno Mauri64 , chiedo per info: sono in pensione da riforma con decorrenza giugno 2023, é normale che le addizionali regionali e comunali mi partano da gennaio 2024?
Inoltre ho notato che le detrazioni per reddito sono passate da 60,51 euro a poco più di 52 euro, da cosa dipende questa leggera differenza?
Grazie per le eventuali risposte e un saluto a tutto il forum

Buongiorno, io ci capisco poco ma mi sembra chiaro, almeno nel mio caso, che con la tanto decantata riforma delle pensioni ci ho rimesso e non poco. Rubano ai poveri per donare ai ricchi?!?
Allego cedolino dicembre 2023 e cedolino gennaio 2024 così magari qualcuno può dirmi se ho capito male.
Grazie e tanti auguri di buone feste a tutti.

Ciao,

Dorian1 ha scritto: ↑gio dic 21, 2023 10:21 am Buongiorno Mauri64 , chiedo per info: sono in pensione da riforma con decorrenza giugno 2023, é normale che le addizionali regionali e comunali mi partano da gennaio 2024?

SI, essendo andato in pensione quest'anno l'INPS non conosce le addizionali versate l'anno passato, pertanto da gennaio prossimo ti addebiterà le addizionali, regionale e una parte di quella comunale (da gennaio a novembre), a marzo l'acconto comunale (da marzo a novembre). Nella prossima dichiarazione dei redditi, regolarizzerai la tua posizione.

Inoltre ho notato che le detrazioni per reddito sono passate da 60,51 euro a poco più di 52 euro, da cosa dipende questa leggera differenza?

Dalla rivalutazione, aumentando l'importo pensionistico diminuiscono le detrazioni da reddito.

Grazie per le eventuali risposte e un saluto a tutto il forum

Auguroni di Buone Feste.

La detrazione per reddito da pensione è inversamente proporzionale al reddito e quindi più sale quest'ultimo più scende ...

Dorian1 ha scritto: ↑gio dic 21, 2023 10:21 am Buongiorno Mauri64 , chiedo per info: sono in pensione da riforma con decorrenza giugno 2023, é normale che le addizionali regionali e comunali mi partano da gennaio 2024?
Inoltre ho notato che le detrazioni per reddito sono passate da 60,51 euro a poco più di 52 euro, da cosa dipende questa leggera differenza?
Grazie per le eventuali risposte e un saluto a tutto il forum

Per le addizionali T'ha già risposto il buon Mauri ...

Per completezza d'informazioni poi le addizionali Irpef sono invece proporzionali al reddito e quindi con l'aumentare di questo aumentano percentualmente ...

Ciao,

EnricoPS ha scritto: ↑gio dic 21, 2023 11:02 am Buongiorno, io ci capisco poco ma mi sembra chiaro, almeno nel mio caso, che con la tanto decantata riforma delle pensioni ci ho rimesso e non poco. Rubano ai poveri per donare ai ricchi?!?
Allego cedolino dicembre 2023 e cedolino gennaio 2024 così magari qualcuno può dirmi se ho capito male.
Grazie e tanti auguri di buone feste a tutti.

1) Non c'è stata nessuna riforma sulle pensioni, almeno per il nostro comparto.
2) Tu hai un conguaglio a debito poichè con la rivalutazione hai superato lo scaglione dei 28.000 euro, soggetto quindi alla maggiore trattenuta Irpef sull'eccedenza, non più del 25% ma del 35%.

Buongiorno cedolino Gennaio 2024 ,75 euro nette aumento penso perequazione,aliquote invariate,tasse reg e comunali invariate,-13 euro conguaglio,attendo aumento contratto 2019/2021.Buone feste a tutti

Ciao,
in pratica le detrazioni diminuiscono con l'aumentare della retribuzione.
Le addizionali aumentano con l'aumentare del reddito.
Gira e rigira i penalizzati siamo noi.

mauri64 ha scritto: ↑gio dic 21, 2023 9:11 am Come riferito a GiulioTR, potrebbe dipendere che con la tredicesima mensilità hai superato lo scaglione di maggiore trattenuta IRPEF, che di seguito riporto.

Queste le attuali aliquote 2023, che verranno modificate nella manovra 2024:

1° scaglione > redditi fino a 15 mila euro: Aliquota Irpef 23%
2° scaglione > redditi da 15.000,01 a 28 mila euro: Aliquota Irpef 25%
3° scaglione > redditi da 28.000,01 a 50 mila euro: Aliquota Irpef 35%
4° scaglione > redditi oltre 50 mila euro: Aliquota Irpef 43%

Le nuove aliquote 2024 diventeranno invece 3:

1° scaglione > redditi fino a 28 mila euro: Aliquota 23%;
2° scaglione > redditi da 28.000,01 a 50 mila euro: Aliquota Irpef 35%
3° scaglione > redditi oltre 50 mila euro: Aliquota Irpef 43%

Esatto, ho appena controllato ed è così. Sono diventato "ricco" perchè ho superato di poco i 28.000 e questo governo mi tassa come se ne prendessi 50.000.

mauri64 ha scritto: ↑gio dic 21, 2023 12:00 pm Ciao,
in pratica le detrazioni diminuiscono con l'aumentare della retribuzione.
Le addizionali aumentano con l'aumentare del reddito.
Gira e rigira i penalizzati siamo noi.

Esatto...

Admin ha scritto: ↑gio dic 21, 2023 12:24 pm Esatto, ho appena controllato ed è così. Sono diventato "ricco" perchè ho superato di poco i 28.000 e questo governo mi tassa come se ne prendessi 50.000.

Ciao!

D'accordo ma se hai superato di poco i 28000, rispetto a prima prendi sempre di più. Supponiamo che tu abbia sforato di 200€ i 28000. Soltanto su questi 200€ ti tratterranno il 35% di IRPEF; mensilmente 70/12 meno di sei euro mentre te ne restano in tasca 11 oltre al maggior introito che avrai avuto sino ai 28000. Avrai anche una diminuzione delle detrazioni ma il bilancio sarà sempre positivo per te. Sulla cifra inferiore ai 28000, da quest'anno se verrà confermata la modifica delle aliquote, pagherai il 2% in meno. L'anno scorso tra i 15000 ed i 28000 si pagavano 3250€; quest'anno 2990 (avrai circa 20€ netti mensili in più). Non voglio innescare polemiche sul rapporto tra aumenti pensione rispetto all'aumento percepito dell'inflazione reale ma le pensioni del nostro comparto, almeno fino ad oggi (con esclusione ovviamente dei riformati che forzatamente sono stati costretti ad abbandonare anzitempo il lavoro), rispetto alla media dei lavoratori, non mi sembrano malaccio visto che mi posso anche render conto, facendo i conteggi pensionistici, che qualcuno prende importi anche più alti del mio stipendio .... ed io continuo a lavorare

sasabl ha scritto: Ciao!

D'accordo ma se hai superato di poco i 28000, rispetto a prima prendi sempre di più. Supponiamo che tu abbia sforato di 200€ i 28000. Soltanto su questi 200€ ti tratterranno il 35% di IRPEF; mensilmente 70/12 meno di sei euro mentre te ne restano in tasca 11 oltre al maggior introito che avrai avuto sino ai 28000. Avrai anche una diminuzione delle detrazioni ma il bilancio sarà sempre positivo per te. Sulla cifra inferiore ai 28000, da quest'anno se verrà confermata la modifica delle aliquote, pagherai il 2% in meno. L'anno scorso tra i 15000 ed i 28000 si pagavano 3250€; quest'anno 2990 (avrai circa 20€ netti mensili in più). Non voglio innescare polemiche sul rapporto tra aumenti pensione rispetto all'aumento percepito dell'inflazione reale ma le pensioni del nostro comparto, almeno fino ad oggi (con esclusione ovviamente dei riformati che forzatamente sono stati costretti ad abbandonare anzitempo il lavoro), rispetto alla media dei lavoratori, non mi sembrano malaccio visto che mi posso anche render conto, facendo i conteggi pensionistici, che qualcuno prende importi anche più alti del mio stipendio .... ed io continuo a lavorare

Hai ragione, anche se hai dimenticato l'importo inferiore della 13ª. Quello che contesto è l'appiattimento delle aliquote, che oggettivamente non si può guardare, come la famigerata flat tax che equiparerebbe più o meno a tutti, ricchi e poveri (uso questo termine in senso lato) a pagare la stessa somma, rendendo i poveri sempre più poveri e i ricchi ancora più ricchi. E' l'andazzo che non mi piace, poi - come hai affermato giustamente - nel complesso il comparto non si può lamentare, ma questo è un altro discorso. Concludendo, più aliquote rispondono maggiormente al dettato costituzionale della progressività delle imposte, ma a quanto pare questa cosa sta sullo stomaco dei ricchi a cui questo governo (per la verità tutti i governi di destra in qualsiasi parte del mondo "civile") strizza l'occhio. E noi tutto siamo fuorchè ricchi.

Premesso che sono un comune pensionato e non certo ricco ma credo che una certa progressività ci sia anche con un'aliquota unica. Se per esempio fossimo tassati tutti ugualmente al 20% va da sé che chi guadagna €20.000 paga €4000 di tasse ma quello che guadagna 100.000 paga €20.000 di tasse. Ecco secondo il mio modestissimo parere basterebbe questo a garantire una progressività nella tassazione ...

Un saluto.