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Questo ricalcolo comunque riguarda i colleghi che per mera sfortuna e per pochi mesi non rientravano nel sistema retributivo.

amaranto56 ha scritto:Questo ricalcolo comunque riguarda i colleghi che per mera sfortuna e per pochi mesi non rientravano nel sistema retributivo.

Come si dice in questi casi: "Oltre al danno la beffa".
Saluto

amaranto56 ha scritto:Questo ricalcolo comunque riguarda i colleghi che per mera sfortuna e per pochi mesi non rientravano nel sistema retributivo.

Da personalissimo conteggi che mi sono fatto invece, se fosse applicato l'art.54, chi per poco non ha raggiunto i 18 anni al '95, sarà raggiunto da chi ne ha almeno 15 a tale data. Quasi stesso importo fra quota A, quota B e sei scatti, infatti con l' innalzare della quota A, diminuisce la quota B e viceversa.
Saluti

Personalissimi grazie all'aiuto di utenti del forum preparatissimi!

para61 ha scritto:

amaranto56 ha scritto:Questo ricalcolo comunque riguarda i colleghi che per mera sfortuna e per pochi mesi non rientravano nel sistema retributivo.

Da personalissimo conteggi che mi sono fatto invece, se fosse applicato l'art.54, chi per poco non ha raggiunto i 18 anni al '95, sarà raggiunto da chi ne ha almeno 15 a tale data. Quasi stesso importo fra quota A, quota B e sei scatti, infatti con l' innalzare della quota A, diminuisce la quota B e viceversa.
Saluti

================================= In effetti...è una teoria attendibile che già il Buon Giovanni53 e altri avevano discusso.-Saluti

"Buon Giovanni53"!!!

Studio legale salimando. Si sono già organizzati. Fanno la preanalisi e se ci sono le condizioni si procede. Compenso solo a risultato ottenuto.

Mi auguro che almeno per quelli che per pochi giorni o mesi non sono rientrati nel retributivo possano avere un pò più di equità con questo riconteggio. Poi rimane sempre il problema di tutti gli altri, senza parlare dei contributivi " puri"

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Grazie a tutti ! di cuore ! Lo studio Solimando è veterano nel settore, rimango in attesa di notizie in merito con altri colleghi della mia zona.

Quando puoi dai notizie. Sono sempre ben accolti. Buona Serata.

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gino59 ha scritto:

para61 ha scritto:

amaranto56 ha scritto:Questo ricalcolo comunque riguarda i colleghi che per mera sfortuna e per pochi mesi non rientravano nel sistema retributivo.

Da personalissimo conteggi che mi sono fatto invece, se fosse applicato l'art.54, chi per poco non ha raggiunto i 18 anni al '95, sarà raggiunto da chi ne ha almeno 15 a tale data. Quasi stesso importo fra quota A, quota B e sei scatti, infatti con l' innalzare della quota A, diminuisce la quota B e viceversa.
Saluti

============================In effetti...è una teoria attendibile che già il Buon Giovanni53 e altri avevano discusso.-Saluti

para61 ha scritto:"Buon Giovanni53"!!!

Ahahahah..illudetevi pure...in realtà io sono Tito Boeri e adesso vi frego tutti ahahaheheheheihihih

complimenti a te giovanni, ma dai che boeri è dalla nostra parte ihihihihihihi tutti i giorni si prodiga.
infatti il primo studio l'ha fatto proprio sul nostro comparto dicendo che a prescindere eravamo privilegiati perchè comunque andavamo in pensione a 60 anni.

Sarà che ci vuole bene...ma io mi ricordo di questa intervista....da IlFattoQuotidiano

Nove pensionati su dieci, tra ex carabinieri, poliziotti, vigili, finanzieri, forestali, prefetti e uomini dell’esercito, ricevono assegni di importo quasi doppio rispetto a quello giustificato dai contributi versati. Ricalcolando i loro trattamenti con il metodo contributivo, il 90% subirebbe una decurtazione tra il 40 e il 60%. A rivelarlo è un dossier dell’Inps sulle pensioni del personale del comparto Difesa, sicurezza e soccorso pubblico, diffuso nell’ambito dell’operazione trasparenza lanciata dal presidente Tito Boeri. Il focus riguarda vigili del fuoco, corpi di polizia, forze armate e carriera prefettizia e penitenziaria, per un totale di 536mila iscritti alla Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato......

giovanni53 ha scritto:Sarà che ci vuole bene...ma io mi ricordo di questa intervista....da IlFattoQuotidiano

Nove pensionati su dieci, tra ex carabinieri, poliziotti, vigili, finanzieri, forestali, prefetti e uomini dell’esercito, ricevono assegni di importo quasi doppio rispetto a quello giustificato dai contributi versati. Ricalcolando i loro trattamenti con il metodo contributivo, il 90% subirebbe una decurtazione tra il 40 e il 60%. A rivelarlo è un dossier dell’Inps sulle pensioni del personale del comparto Difesa, sicurezza e soccorso pubblico, diffuso nell’ambito dell’operazione trasparenza lanciata dal presidente Tito Boeri. Il focus riguarda vigili del fuoco, corpi di polizia, forze armate e carriera prefettizia e penitenziaria, per un totale di 536mila iscritti alla Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato......

forse mi sono espresso male, giovanni sono totalmente daccordo con quanto detto da te, mi riferivo proprio a quello da te postato il mio msg era solamente ironico, anche se con le dichiarazioni di boeri ci sarebbe da piangere. fra l'altro i resoconti di quello studio sono visibili sul sito INPS, si è solo dimenticato di scrivere che gli appartenenti a questo comparto non fanno gli impiegati in ufficio ma quotidiamente mettono a repentaglio, e in diversi casi la perdono, la loro vita per il buon funzionamneto di questo paese.

oreste.vignati ha scritto:

giovanni53 ha scritto:Sarà che ci vuole bene...ma io mi ricordo di questa intervista....da IlFattoQuotidiano

Nove pensionati su dieci, tra ex carabinieri, poliziotti, vigili, finanzieri, forestali, prefetti e uomini dell’esercito, ricevono assegni di importo quasi doppio rispetto a quello giustificato dai contributi versati. Ricalcolando i loro trattamenti con il metodo contributivo, il 90% subirebbe una decurtazione tra il 40 e il 60%. A rivelarlo è un dossier dell’Inps sulle pensioni del personale del comparto Difesa, sicurezza e soccorso pubblico, diffuso nell’ambito dell’operazione trasparenza lanciata dal presidente Tito Boeri. Il focus riguarda vigili del fuoco, corpi di polizia, forze armate e carriera prefettizia e penitenziaria, per un totale di 536mila iscritti alla Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato......

forse mi sono espresso male, giovanni sono totalmente daccordo con quanto detto da te, mi riferivo proprio a quello da te postato il mio msg era solamente ironico, anche se con le dichiarazioni di boeri ci sarebbe da piangere. fra l'altro i resoconti di quello studio sono visibili sul sito INPS, si è solo dimenticato di scrivere che gli appartenenti a questo comparto non fanno gli impiegati in ufficio ma quotidiamente mettono a repentaglio, e in diversi casi la perdono, la loro vita per il buon funzionamneto di questo paese.

Caro Oreste ero ironico anch'io...lo sappiamo benissimo che siamo tutti i giorni nei suoi pensieri eheheh...ma nonostante tutto mi è + simpatico del suo predecessore Mastrapasqua sicuro !!!
ciaoooo