ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

[mauri64]

Cmq trattasi di Capo Reparto (Sovrintendente Capo) dei VVF, ex retributivo, ovviamente con retribuzioni più basse delle vostre e senza 6 scatti...

Ho riportato quanto in mio possesso, anche perchè è l'unica determina definitiva col doppio calcolo, da me visionata.
Poi se altri colleghi in via definitiva fossero in possesso della suddetta procedura, sarò loro riconoscente qualora volessero rendere partecipi tutti, al fine di avere una maggiore mole di informazioni.

[Gianfranco64]

Per Firefox, non ci crederai ma tra le centinaia di determine nessuna corrisponde ai requisiti da te richiesti.
Se vuoi ho quella di un ispettore.
Un mio amico va in pensione a gennaio, se recupero la sua determina ti farò sapere.
Calcola che la maggior parte dei misti ha rimandato al raggiungimento dei 60 anni, quindi nel prossimo anno vanno quelli del 1961.

[firefox]

@ Gianfranco64

aspetto quella del collega che va in pensione a Gennaio....Grazie

P.S. Fatti un promemoria

[panorama]

CdC Liguria n. 13/2020 depositata 06 marzo 2020 e pubblicata il 10/03/2020, Giudice Patrizia Esposito che accoglie a suo tempo.

L’aliquota del 44%, pertanto, non può che trovare applicazione indifferenziata per la valorizzazione dei periodi di servizio che si estendono dal minimo prescritto (15 anni) a tutto il primo ventennio di servizio e di seguito aumentando del 1,80% per ogni anno ulteriore, entro il limite dell’80% della base pensionabile previsto anche per il personale civile.

Espressa conferma della perdurante vigenza della norma invocata è indirettamente offerta anche dagli artt. 1839 e 1867 del D.lgs n. 66/2010 (Codice dell’ordinamento militare).

La prima norma, rubricata “Trattamento pensionistico normale”, dispone che “Il trattamento pensionistico normale, diretto e di reversibilità, è corrisposto al personale militare e agli altri aventi diritto secondo le disposizioni stabilite per i dipendenti dello Stato, in quanto compatibili con le norme del presente codice”;

la seconda, rubricata “Aliquote di rendimento”, ha individuato ed uniformato tra categorie l’aliquota massima di riferimento a decorrere dal 21esimo anno di servizio nel 2% annuo a far tempo dal 1 gennaio 1998, prevedendo in ogni caso che “Ai sensi dell’ articolo 2, comma 19, della legge 8 agosto 1995, n. 335, l'applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 non può comportare un trattamento superiore a quello che sarebbe spettato in base all'applicazione delle aliquote di rendimento previste dalle norme di cui all’ articolo 54 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092.”).

[Gianfranco64]

Scusa panorama, non riesco a comprendere cosa vuoi evidenziare con l’ultimo post.

[Gianfranco64]

Chiedo il supporto a chi ha maggiori cognizioni di diritto e possano fornire spiegazioni facili che io possa comprendere.
In tutte le sentenze sono enunciate una serie di leggi e riproposti una serie di limiti ed aliquote che per il susseguirsi delle norme risulterebbero abrogate.
Credo che per quanto discusso in numerosi post attualmente il sistema pensionistico sia suddiviso in 3 fasce.
Retributivi pro quota 2012, misti e contributivi.
Per quanto attiene i retributivi pro quota, nel sistema di calcolo valgono le ripetute regole, ovvero max 80%, 44% per i primi 20 anni, poi per i militari 1,80 , mentre per il comparto sicurezza fino al 1997 3,60 poi ridotto a 2,00 dal 01.01.1998.
Dal confronto con alcuni della difesa, abbiamo riscontrato che sulle determina, il loro periodo dopo i primi 20 anni viene calcolato con 1,80 annuo, mentre per il comparto sicurezza dal 01.01.1998 viene calcolato al 2,00.
Quanto detto fin adesso vale per i retributivi.
I misti hanno una parte retributiva fino al 1995, poi una parte contributiva, di fatto l’aliquota, qualsiasi essa sia, dopo i 20 anni non esiste, in quanto esplicitamente abrogata con il cambio del sistema previdenziale da retributivo a contributivo, allo stesso modo anche il limite dell’80% risulterebbe inesistente.
Per i contributivi , non avendo parte retributiva sarebbe da considerare abrogato completamente l’art 54.
Quindi mi chiedo, che senso ha in sentenza indicare il coefficiente dopo i 20 anni se un misto non può avere più di 18 anni ( meno un giorno) di parte retributiva, come anche il limite dell’80% utilizzato solo per il taglio delle pensioni dei retributivi.
Attenzione, questo vale solo per i retributivi, in sede di doppio calcolo un appartenente alla difesa con il calcolo a 1,8 risulterebbe penalizzato rispetto al comparto sicurezza, poiché potrà sembrare poco lo 0,20, ma dal 1998 al 2018 sono 21 anni con un differenziale tra i due comparti del 4,20.
Quindi in tali sentenze stanno giudicando la posizione di un retributivo o di un misto?

[panorama]

Scusa panorama, non riesco a comprendere cosa vuoi evidenziare con l’ultimo post.

Volevo solo far presente che, secondo quel Giudice nell'accogliere il ricorso ha prospettato quelle norme per farle capire all'INPS.

[Gianfranco64]

Grazie panorama per la risposta

Mi era sembrata strana la prima nota, in quanto lasciava intendere che la pensione normale fosse uniformata per tutti i dipendenti dello stato.

La seconda , in quanto ha previsto una eccezione, ovvero per i Militari difesa il permanere del 1,80, mentre per i Militari del comparto ha ridotto quella di 3,60 a 2,00., mantenendole entrambi sotto le aliquote previste dal D.P.R. 1092/73.

[alfano francesco]

Grazie Gianfranco 64.
Io purtroppo non so come procedere con il doppio calcolo.
Credo che inoltre l'Inps debba verificare nuovamente se il calcolo attuale è comunque corretto.
Quello che ora mi provoca disagio e capire quando l'INPS provvederà a fare questo calcolo ed in particolare se si dovrà restituire quello preso in più da quando si è in pensione, potrebbe essere una cifra che sommandosi negli anni è importante.

Buongiorno a tutti.
Per quanto possa valere il mio parere, se l'INPS, dopo alcuni anni che accredita importi maggiori rispetto a quelli spettanti e non dovuti a responsabilità ascrivibili al pensionato, in base ad una sentenza della Cassazione può soltanto adeguare l'assegno ai nuovi conteggi.
Spero che la disposizione sia applicabile anche in questa circostanza.
Saluti e auguri a tutti.

[Gianfranco64]

Concordo che si tratta di un errore non ascrivibile al pensionato, tutte le sentenze sono basate su questo concetto.
Purtroppo non si tratta di errore nei calcoli, ma di un doppio calcolo, inoltre nelle determina viene specificato che si tratta di determina provvisorie.
Alcuni colleghi riferivano di aver avuto il doppio calcolo anche nella determina provvisoria.
La mia esperienza e che sono andato in pensione a luglio 2018, al 01.11.2020 ho ricevuto la nuova determina con il doppio calcolo, fortunatamente con un aumento di 10 euro al mese. Di fatto nella nuova determina non c’è l’avanzamento di grado del 2016 ed il nuovo contratto 2016 2018 , in quando la prefettura non ha inviato i dati all’INPS.
nel caso del collega che ha avuto la decurtazione della Pal di 1300 annui, dal 2016, L’INPS sta recuperando le somme con una trattenuta mensili di circa 500 euro. Il collega è sul forum, penso che possa confermare quanto da me riferito.

[luiscypher]

Si, è vero che si tratta di pensioni provvisorie ma nella determina dell'INPS c'è scritto che il doppio calcolo sarebbe stato effettuato nei "tempi tecnici"...…! Ora vorrei sapere quali sono questi tempi tecnici.oer sto benedetto doppio calcolo?

[rintintin]

In effetti non si capisce quali siano. Io sono in pensione da Aprile 2015 e sto ancora aspettando il ricalcolo.
Colgo l'occasione per ringraziare Gianfranco64, che mi ha supportato con molta pazienza nel capire le dinamiche dei calcoli relativi al ricalcolo.

[Angelo98]

Si, è vero che si tratta di pensioni provvisorie ma nella determina dell'INPS c'è scritto che il doppio calcolo sarebbe stato effettuato nei "tempi tecnici"...…! Ora vorrei sapere quali sono questi tempi tecnici.oer sto benedetto doppio calcolo?

Sono quelli delineati in modo ormai consolidato da tempo dalla Corte dei Conti, anche a SSRR, secondo cui, in caso di legittimo affidamento, non si può più procedere al recupero derivante da conguaglio tra pensione provvisoria e definitiva, quando, ad esempio, sono trascorsi più di tre (3) anni dall’originaria determina provvisoria.

[Gianfranco64]

Ecco perché mi hanno fatto il ricalcolo poco prima dei tre anni, anche se non è la pensione definitiva.
Che birbanti.

[mauri64]

Salve, quindi l'Inps nel mio caso dovesse recuperare una determinata somma, non potrà farlo in quanto sono trascorsi quasi quattro anni dalla determina provvisoria. Buono a sapersi.
Un carso saluto a tutti