vecchi problemi con un masups

[Nerone II]

Purtroppo spiacevoli episodi di insofferenza (menefreghismo-ignoranza mobbing chiamateli come volete) non sono mai terminati, continuano ad esistere e ad essere tollerati dagli ufficiali. Questi avvengono maggiormente nelle stazioni.
Ormai sono cambiati i tempi e ci sono molte più restrizioni per i "comandanti fenomeni" come quello dell'amico gazzella61, ma purtroppo e sottolineo purtroppo ancora oggi queste cose accadono, in forma ed in manierre diversa ma accadono ancora, eppure io ho pochi anni di servizio, non sono dell'86.
Esiste una direttiva che il servizio spezzato non può essere fatto ma io vi dico che fino a qualche anno fa (2007-2008) succedeva ancora.
Pur obbligandomi a fornire una programmazione annuale delle ferie nel mese febbraio, con la pretesa di pianificare tutta la licenza ordinaria, il comandante mi rispondeva ogni volta che chiedevo se potessi prenotare i biglietti "io non so cosa succederà domani, coma faccio a sapere fra un mese.si arrangi lei cosa vuole da me). Ovviamente in quasi 4 anni di permanenza in quel posto ho perso 3 biglietti aerei.
Questa della licenza è solo un piccolo aneddoto, perchè se dovessi raccontare tutto quello che succedeva potrei scrivere un enciclopedia a volumi, credetemi. Ho fatto 4 volte domanda di trasferimento ma niente da fare, addirittura chiedento una provicia della stessa regione che è perennemente sotto organico ma niente da fare, ho chiesto rapporto al capitano e mi ha risposto che la cosa gli appariva strana rispondendo che il maresciallo in questione aveva formato centinaia di carabinieri ed uio ero il primo che mi fossi lamentato (ovviamente sono scoppiago a ridere), il comandante provinciale non mi ha voluto ricevere, il generale della allora regione neanche a parlarne. Cosa fare in questi casi? Credetemi ci ho provato in tutti i modi ma non c'è stato nulla da fare.
Alla fine la situazione si era talmente compromessa che il nuovo c.te provinciale che si era avvicendato ha ritenuto opportuno propormi trasferirmento in un altro comando della compagnia, soluzione a me gradita sia per levarmi dall'inferno cghe per il nuovo reparto di assegnazione, ma la scelta che si è rivelata parzialmente giusta perchè avendo scelto un reparto in ambito compagnia sono arrivato nella nuova sede con il marchio tatuato a fuoco -rompi c*g***ni.
Alla stazione dove prima stavo ho conosciuto molti colleghi che sono scappati o che tutt'oggi tentyano di darsi alla fuga, però il capitano diceva che era strano
Se veramente ci smilitarizzeranno o megli ancora ci accorperanno alla polizia questa gentaglia dovrà fare le valigie e levarsi dai piedi, fare cattiverie e soprusi al personale non è azione di comando.
Gazzella61 anche se non serve a niente hai la mia solidarietà e posso dire che ti capisco. perchè solo chi ci passa può veramente capire.
saluti

[francotemplare]

Salve, io nel 1990 senza perdere tempo, ho aspettato il "buon" maresciallo maggiore sotto il ponte, portandolo direttamente in tribunale e al rinvio a giudizio, si è congedato, ma il P.M (e io al suo fianco) in aula chiese 9 mesi di reclusione. Basta avere pazienza e annotando dettagliatamente i reati che taluni (fortunatamente non tutti sono di quella risma) commettono. poi basta redigere l'annotazione di p.g e consegnarla al superiore senza tanti preamboli, facendosi restituire copia vistata. Ciaooooooooooooooo

[Henry6.3]

In 30 anni di servizio credo che ognuno di noi, può raccontare annedoti personali al limite del codice penale civile e militare, ma questo è.
Nella vita si incontravano e si incontrano persone a prescindere dal grado, ruolo o compito che hanno prima loro dei problemi esistenziali personali, di famiglia o semplicemente sono "fallati" come uomini.
Magra consolazione, non credete che si incontrano solo nella carriera militare o solo alle Stazioni. Il segreto della parziale felicità odierna è, lasciare sedimentare rancori, torti subiti e pur nel ricordo di ciò che abbiamo dato/ricevuto guardare avanti e se possibile far pace con noi stessi prima e poi con gli altri.
meno facile riconoscere anche le nostre debolezze personali, perchè solo così si spiega come mai a parità o peggio di trattamenti ricevuti alcuni sono andati in "tilt" pur momentaneo e altri no? Perchè ogni singola storia di vita è a se stante. Sono palesamente concorde sull'aguzzioni di turno Comandante, che ci ha reso difficle l'esistenza, negandoci il pur minimo riconoscimento per il lavoro svolto, però ho osservato e oservo anche in certi casi situazioni dove le motivazioni per "scarburare" erano personali dell'individuo, non sempre esclusivamente per colpe altrui. Auguro a tutti, di trovare il giusto compromesso di vita, passata e futura per proseguire la propria lasciando fuori i fantasmi di un passato che in quanto tale, deve rimanere e incidere nel presente relativamente. Almeno questo è quanto penso e ho sperimentato, con qualche risultato positivo, oggi.