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Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 3:37 pm
da legione
allora l arma non e' una famiglia nel momento che se si tratta di ufficiali si la truppa tutta no giustamente viene un pensiero logico? si coprono tra di loro a noi ci svendono perche siamo pedine utili e sacrificabili comunque' questa situazione e' peggiorata da quando siamo diventati 4 forza armata .
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 3:57 pm
da piemonte
ALLORA SIA RIDATA LA GIUSTA DIGNITA DI SERVITORE DELLO STATO ANZI CHIEDO PERFAVORE ADMNI DI RICORDARE CON ONORE DIGNITA E' GLORIA UN MIO CARISSIMO AMICO FRATELLO DI SERVIZIO PERSONA SERIA CADUTO IN DISGRAZIA SOSPESO TRASFERITO TOLTA LA SPECIALIZZAZIONE DI ARTIFICIERE CHE AMAVA TANTISSIMO SI E' FATTO RIFORMARE ANDANDOSENE VIA CON LE LACRIME,PERCHE' AMAVA LA DIVISA DI CARABINIERE POI HO SAPUTO PERCHE' HO PERSO I CONTATTI CHE NEL 2006 MORIVA . IL MARESCIALLO FRANCESCO TUMINO PERFAVORE ADMNI ALMENO PER LA FAMIGLIA GRAZIE
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 4:47 pm
da iosonoquì
TomasMoore ha scritto:
Vi sarebbe stato, come sempre, due pesi e due misure. Ormai è ampiamente consolidato come sistema nell'Arma dei cc!
...caro Tomas, quoto in pieno: hai colto nel segno quello che volevo far capire nel mio precedente post, proprio a riguardo dei "due pesi e due misure"!
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 4:59 pm
da leonardo virdò
puma ha scritto:Leonardo ciò che scrivi è tutto vero, però devi ammettere che se il fatto di cui si parla, fosse stato fatto da un App, Brig, o Mllo il Comando Generale trattava il fatto accaduto con altra enfasi. ciao
Certo Puma! E' consolidato il fatto che la truppa viene vista con occhi diversi. Allora perché dico "Ufficiali"? O ancora.... siete carabinieri o no? Se poi qualcuno vuole essere imboccato come i neonati è un altro discorso. Sembrerebbe che l'acqua calda si stia scoprendo ora attraverso il forum. Comunque Puma, il mio discorso è mirato al solo fatto che non bisogna dare condanne ancor prima che vengono accertate i fatti, tutto quì. Ho sempre detto e ridetto che chi sbaglia deve pagare ed il Col., colpevole o no, ha pagato pesantemente con la pelle. Non possiamo dare condanne per il solo fatto che qualche parlamentare attraverso l'interrogazione a singhiozzo, ha esternato ipotesi inerenti i fatti ancora al vaglio della magistratura...................... "Se la facessero loro stessi l'interrogazione parlamentare per quantificare in quanti loschi traffici sono implicati".
Ciao Puma.
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 6:44 pm
da puma
Leonardo concordo con quanto scrivi, lasciamo che sia la magistratura a fare "giustizia", ed è anche normale che nell'Arma ci sono figli e figliastri è sempre stato cosi' e non è attraverso questo forum che cambierà qualcosa ma vediamo che il malcontento nell'Arma è sempre in aumento e la casta degli Ufficiali fa finta di niente è questa la gravità,ciao.
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 6:50 pm
da RAMBO
Voglio esprimere la mia opinione in merito a questa spiacevole vicenda.
Premesso che faccio parte della truppa e che quindi (come tanti) a volte ho subito delle ingiustizie da parte di alcuni superiori. Non mi riconosco in quelli che non perdono occasione per demarcare la diversità di trattamento (che pure in alcuni casi esite) tra ufficiali e gradi subalterni.
La giustizia deve essere applicata in modo uguale per tutti (anche se questo purtroppo non sempre avviene) a prescindere dal grado gerarchico rivestito.
Per valutare eventuali scorrettezze e determinare eventuali condanne esistono i giudici anche se questi ovviamente in nessun modo possono condannare un morto.
Per come la vedo, anche se ovviamente non tutte le sentenze sono giuste, credo che queste debbano sempre e comunque essere rispettate sopratutto dopo il terzo grado di giudizio.
Mi è chiaro inoltre che ormai il Sig. Congiu merita eventualmente di essere giudicato esclusivamente dal padre eterno e non certo da questo forum.
Porgo sentinte condoglianze ai suoi familiari.
Rambo
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 7:24 pm
da TomasMoore
RAMBO ha scritto:Voglio esprimere la mia opinione in merito a questa spiacevole vicenda.
Premesso che faccio parte della truppa e che quindi (come tanti) a volte ho subito delle ingiustizie da parte di alcuni superiori. Non mi riconosco in quelli che non perdono occasione per demarcare la diversità di trattamento (che pure in alcuni casi esite) tra ufficiali e gradi subalterni.
La giustizia deve essere applicata in modo uguale per tutti (anche se questo purtroppo non sempre avviene) a prescindere dal grado gerarchico rivestito.
Per valutare eventuali scorrettezze e determinare eventuali condanne esistono i giudici anche se questi ovviamente in nessun modo possono condannare un morto.
Per come la vedo, anche se ovviamente non tutte le sentenze sono giuste, credo che queste debbano sempre e comunque essere rispettate sopratutto dopo il terzo grado di giudizio.
Mi è chiaro inoltre che ormai il Sig. Congiu merita eventualmente di essere giudicato esclusivamente dal padre eterno e non certo da questo forum.
Porgo sentinte condoglianze ai suoi familiari.
Rambo
....per demarcare la diversità di trattamento (che pure in alcuni casi esite) tra ufficiali e gradi subalterni. Ma scusi su quale pianeta lavora?!
Rimarcare la diversità di trattamento che pure in alcuni casi esiste?
Ma è in atto uno scontro epocale tra i ruoli all'interno dell'Arma dei CC, dove il ruolo ufficiali fa quadrato mentre gli altri due si scontrano tra loro e addirittura vi sono appartenenti ai predetti due ruoli che, come all'interno di questo forum, farebbero fuori i propri parigrado e colleghi pur di soddisfare i programmi insani di alcuni ufficiali e lei parla che soltanto in alcuni casi esiste?
Ma per favore, ad ogni cosa c'è un limite!
Qui, peraltro, occorre precisare, pechè qualcuno non l'ha capito, o non lo vuole capire, che sotto accusa "giudiziaria" non è il colonello(perchè da buon operatori giudiziari dovreste conoscere che la morte del reo in ogni caso estingue il reato) ma anzi coloro che l'hanno ucciso! Quindi giustizia di che?
Quello che si vuole invece evidenziare, in questo post ,è la questione morale ed etica, che emerge dalle interrogazioni parlamentari e dalle dichiarazioni del ministro, dalle notizie che trapelano dai giornali e dalla stessa vicenda giudiziaria, nonchè il trattamento diverso operato dai vertici in situazioni analoghe dove erano coinvolti invece graduati o sottufficali!
Ora qualcuno può continuare a giustificare gli stessi che saranno prima o poi i loro stessi carnefici, ma oggettivimente esiste un doppio pesismo che non si può nascondere nei fatti, a meno di metterci la faccia davanti agli altri che leggono!
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 7:56 pm
da legione
signor rambo alcuni casi............la differenza e' enorme sempre mi sa tanto che lei vive all estero su di un isola deserta a fare il carabiniere! nessuno giudica nessuno e' che siamo sembre giudicati noi truppa quando sbagliamo la verita' sa quale' che noi sbagliamo in piccolo loro le fanno grosse le cose
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 9:26 pm
da gervasi pietro
legione ha scritto:allora l arma non e' una famiglia nel momento che se si tratta di ufficiali si la truppa tutta no giustamente viene un pensiero logico? si coprono tra di loro a noi ci svendono perche siamo pedine utili e sacrificabili comunque' questa situazione e' peggiorata da quando siamo diventati 4 forza armata .
legione , legione , legione .... dai non disperare , ricordati che tanti ufficiali sono dei bravi ragazzi ma e il sistema che a volte li rende fragili davanti ai potenti . Ricordati della giovane ufficiale Donna che poco tempo fa si e suicidata per causa di fragilita umana e causa di inconprenzione dei suoi stessi ufficiali . Allora caro legione per rispetto di coloro che hanno perso la vita non parliamo di ufficiali ma di quelle persone ufficiali e non degli ufficiali eccc , ti racconterei che mi hanno piu fatto male i miei stessi colleghi che gli ufficiali . . caro legione conta tutti i tuoi pari grado e pensa un po , se alcuni sarebbero stati ufficiali sarebbero stati piu trementi di quelli che ti hanno ..... VUOI NEGARMELO ? se una persona nasce e cattiva sara ufficiale sara appuntato sara brig qualsiasi veste che vestirà sara cattiva e quindi aggira per l'autorità che ha . Non sono bravo a scrivere ma chi ha orecchi capisca chi non vuol capire, almeno taccia .
ciao
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 10:05 pm
da legione
gervasi pietro ai detto giusto infatti nei post precedenti io ho parlato dei casi tipo sollecito tipo racciati ed altri vittime di un sistema di giochi di potere.che ci sono ufficiali buoni non ci sono dubbi perche io li frequento come cc o sott. cattivi e buoni opportunisti etc etc pero che il sistema tende a coprire l ufficiale e' vero.io penso che comandare non e' facile infatti ad arrivare ad occupare posti prestigiosi incarichi potenti non e' da tutti certo la persona buona e' cristiana difficilmente io penso che scenderrebbe a compromessi con la stessa coscienza anima etc etc ma infatti la discussione e' basata 2 pesi e due misure anche nei confronti nel rispetto delle famiglie di tutti i carabinieri quando dico tutti intendo tutti dal cre aus. che non esiste piu al comandante generale ma purtroppo esiste una sottile linea rossa papavero che sia che off limits che tra di loro sono molto uniti purtroppo questi 2 pesi 2 misure tendono a rompere quello spirito di corpo che fino al 2000 esisteva e guarda ti posso assicurare una cosa ci sono tenenti e capitani adesso che vedono e capiscono tutto quindi il sistema prima o poi cambiera.poi la diplomazia la devono usare per tutti perche' quando vogliono loro sanno come fare
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: ven ago 19, 2011 10:31 pm
da piemonte
infatti uno come RAMBO UFFICIALE DEI CARABINIERI torniamo al 1814 lunga vita al re
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: sab ago 20, 2011 8:30 am
da leonardo virdò
TomasMoore ha scritto:RAMBO ha scritto:Voglio esprimere la mia opinione in merito a questa spiacevole vicenda.
Premesso che faccio parte della truppa e che quindi (come tanti) a volte ho subito delle ingiustizie da parte di alcuni superiori. Non mi riconosco in quelli che non perdono occasione per demarcare la diversità di trattamento (che pure in alcuni casi esite) tra ufficiali e gradi subalterni.
La giustizia deve essere applicata in modo uguale per tutti (anche se questo purtroppo non sempre avviene) a prescindere dal grado gerarchico rivestito.
Per valutare eventuali scorrettezze e determinare eventuali condanne esistono i giudici anche se questi ovviamente in nessun modo possono condannare un morto.
Per come la vedo, anche se ovviamente non tutte le sentenze sono giuste, credo che queste debbano sempre e comunque essere rispettate sopratutto dopo il terzo grado di giudizio.
Mi è chiaro inoltre che ormai il Sig. Congiu merita eventualmente di essere giudicato esclusivamente dal padre eterno e non certo da questo forum.
Porgo sentinte condoglianze ai suoi familiari.
Rambo
....per demarcare la diversità di trattamento (che pure in alcuni casi esite) tra ufficiali e gradi subalterni. Ma scusi su quale pianeta lavora?!
Rimarcare la diversità di trattamento che pure in alcuni casi esiste?
Ma è in atto uno scontro epocale tra i ruoli all'interno dell'Arma dei CC, dove il ruolo ufficiali fa quadrato mentre gli altri due si scontrano tra loro e addirittura vi sono appartenenti ai predetti due ruoli che, come all'interno di questo forum, farebbero fuori i propri parigrado e colleghi pur di soddisfare i programmi insani di alcuni ufficiali e lei parla che soltanto in alcuni casi esiste?
Ma per favore, ad ogni cosa c'è un limite!
Qui, peraltro, occorre precisare, pechè qualcuno non l'ha capito, o non lo vuole capire, che sotto accusa "giudiziaria" non è il colonello(perchè da buon operatori giudiziari dovreste conoscere che la morte del reo in ogni caso estingue il reato) ma anzi coloro che l'hanno ucciso! Quindi giustizia di che?
Quello che si vuole invece evidenziare, in questo post ,è la questione morale ed etica, che emerge dalle interrogazioni parlamentari e dalle dichiarazioni del ministro, dalle notizie che trapelano dai giornali e dalla stessa vicenda giudiziaria, nonchè il trattamento diverso operato dai vertici in situazioni analoghe dove erano coinvolti invece graduati o sottufficali!
Ora qualcuno può continuare a giustificare gli stessi che saranno prima o poi i loro stessi carnefici, ma oggettivimente esiste un doppio pesismo che non si può nascondere nei fatti, a meno di metterci la faccia davanti agli altri che leggono!
Avevo ritenuto l'argomento chiuso, ma noto in lei il classico comportamento da sindacalista che mi istiga a rispondere. Gira sempre la stessa minestra aspettando che qualcuno le dia ragione. Il fatto stesso di dar del Lei ai colleghi di questo forum lascia pensare tante cose......e poi mi viene a parlare della casta ufficiali. Lasciamo stare.
Le ripeto ancora una volta che nessuno vuole difendere nessuno......... e sappiamo benissimo che la morte del reo estingue il reato, ma non per questo le indagini si fermano come lei intende farci capire..........solo che lei corre troppo e vorrebbe immediata giustizia su quanto accaduto.
Non conosco il suo stato giuridico, come neppure se è in servizio o meno, ma, di una cosa sono certo, e mi permetto di dirla che lei della vita militare non ha capito proprio nulla e continua a non capirci. Detto questo la rimando al post del collega Henry 6.3, se lo legga per bene e magari più di una volta.
Senza rancore e buona giornata.
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: sab ago 20, 2011 9:08 am
da iosonoquì
leonardo virdò ha scritto:
Avevo ritenuto l'argomento chiuso, ma noto in lei il classico comportamento da sindacalista che mi istiga a rispondere. Gira sempre la stessa minestra aspettando che qualcuno le dia ragione. Il fatto stesso di dar del Lei ai colleghi di questo forum lascia pensare tante cose......e poi mi viene a parlare della casta ufficiali. Lasciamo stare.
Solo per inciso, anch'io scrivo con il "Lei" in questo forum da quando ci sono entrato. E solo per inciso sono uno di quelli che al lavoro usa il "Lei" con tutti.
Ma questo è dovuto ad una forma di "rispetto" (nel vero senso letterale della parola) che nutro verso colui che ho davanti e non per pura "esaltazione".
Ritengo che criticare chi usa il Lei (piuttosto che il Tu) sia poco corretto.
Non penso sia giusto criticare chi usa il Lei soprattutto se lo fa per rispetto di chi ha davanti o verso chi scrive.
Mi pare, d'altronde, che anche l'Avv.CARTA usi il Lei con tutti, eppure nessuno lo critica.
P.S.: pensiero strettamente personale senza critica verso nessuno. Giuro.
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: sab ago 20, 2011 9:46 am
da TomasMoore
leonardo virdò ha scritto:TomasMoore ha scritto:RAMBO ha scritto:Voglio esprimere la mia opinione in merito a questa spiacevole vicenda.
Premesso che faccio parte della truppa e che quindi (come tanti) a volte ho subito delle ingiustizie da parte di alcuni superiori. Non mi riconosco in quelli che non perdono occasione per demarcare la diversità di trattamento (che pure in alcuni casi esite) tra ufficiali e gradi subalterni.
La giustizia deve essere applicata in modo uguale per tutti (anche se questo purtroppo non sempre avviene) a prescindere dal grado gerarchico rivestito.
Per valutare eventuali scorrettezze e determinare eventuali condanne esistono i giudici anche se questi ovviamente in nessun modo possono condannare un morto.
Per come la vedo, anche se ovviamente non tutte le sentenze sono giuste, credo che queste debbano sempre e comunque essere rispettate sopratutto dopo il terzo grado di giudizio.
Mi è chiaro inoltre che ormai il Sig. Congiu merita eventualmente di essere giudicato esclusivamente dal padre eterno e non certo da questo forum.
Porgo sentinte condoglianze ai suoi familiari.
Rambo
....per demarcare la diversità di trattamento (che pure in alcuni casi esite) tra ufficiali e gradi subalterni. Ma scusi su quale pianeta lavora?!
Rimarcare la diversità di trattamento che pure in alcuni casi esiste?
Ma è in atto uno scontro epocale tra i ruoli all'interno dell'Arma dei CC, dove il ruolo ufficiali fa quadrato mentre gli altri due si scontrano tra loro e addirittura vi sono appartenenti ai predetti due ruoli che, come all'interno di questo forum, farebbero fuori i propri parigrado e colleghi pur di soddisfare i programmi insani di alcuni ufficiali e lei parla che soltanto in alcuni casi esiste?
Ma per favore, ad ogni cosa c'è un limite!
Qui, peraltro, occorre precisare, pechè qualcuno non l'ha capito, o non lo vuole capire, che sotto accusa "giudiziaria" non è il colonello(perchè da buon operatori giudiziari dovreste conoscere che la morte del reo in ogni caso estingue il reato) ma anzi coloro che l'hanno ucciso! Quindi giustizia di che?
Quello che si vuole invece evidenziare, in questo post ,è la questione morale ed etica, che emerge dalle interrogazioni parlamentari e dalle dichiarazioni del ministro, dalle notizie che trapelano dai giornali e dalla stessa vicenda giudiziaria, nonchè il trattamento diverso operato dai vertici in situazioni analoghe dove erano coinvolti invece graduati o sottufficali!
Ora qualcuno può continuare a giustificare gli stessi che saranno prima o poi i loro stessi carnefici, ma oggettivimente esiste un doppio pesismo che non si può nascondere nei fatti, a meno di metterci la faccia davanti agli altri che leggono!
Avevo ritenuto l'argomento chiuso, ma noto in lei il classico comportamento da sindacalista che mi istiga a rispondere. Gira sempre la stessa minestra aspettando che qualcuno le dia ragione. Il fatto stesso di dar del Lei ai colleghi di questo forum lascia pensare tante cose......e poi mi viene a parlare della casta ufficiali. Lasciamo stare.
Le ripeto ancora una volta che nessuno vuole difendere nessuno......... e sappiamo benissimo che la morte del reo estingue il reato, ma non per questo le indagini si fermano come lei intende farci capire..........solo che lei corre troppo e vorrebbe immediata giustizia su quanto accaduto.
Non conosco il suo stato giuridico, come neppure se è in servizio o meno, ma, di una cosa sono certo, e mi permetto di dirla che lei della vita militare non ha capito proprio nulla e continua a non capirci. Detto questo la rimando al post del collega Henry 6.3, se lo legga per bene e magari più di una volta.
Senza rancore e buona giornata.
Beato lei che ha di queste certezze senza nemmeno conoscere le persone contro cui esterna i suoi giudizi!
Presumo(e quindi non ho le sue certezze) che la sua avversione per il mondo sindacale sia dovuta più a preconcetti indotti che a considerazioni oggettive perchè se lei oggi ha la posisibilità di avere, oggi, riconosciuti diritti(per esempio lo straordinario o il congedo parentale, etc.) certamente lo deve alla legge 121/1981 ed alle lotte dei sindacati della Polizia di Stato e delle altre FF. OO e non alla sua tanto decantata peculiarità militare!
Per ritonare al suo eufemismo della minestra rigirata mi sembra che chi la vuole rigirare per coprire la parte calda è proprio lei ed altri che ancora volete sottacere l'oggettivo elemento etico e morale della questione, per non dire le considerazioni di carattere giudiziario (per quanto di residuale ci possa essere ancora nell'azione della persona deceduta) ancora da accertare ma ininfluenti sulla prima parte della minestra che volete rigirare!
Ribadisco ancora che non è mio interesse vedere conclusa, come anche aperta, la vicenda giudiziaria in relazione al comportamento del colonnello, perchè ho gia dettò che la stessa ha avuto termine con il decesso dello stesso, quello che lei e qualche altro, che sicuramente avete superato abbondantemente la fase trentennale di attività nelle FF.AA. al punto di santificare che gli altri(quelli da cui si dissente) non capiscono nulla "della vita militare"(come se ci fosse da capire qualcosa, ormai si è capito tutto purtroppo!) non volete accettare è che, a prescindere della vicenda giudiziaria, ne esiste una più grande di carattere etico e morale!
Per finire non ho bisogno di vedere cosa dice tizio e caio per avere conferme al mio pensiero, ancora ho potestà di discernimento, come non ho bisogno di confutare le sue tesi facendo riferimento a Legione o Iosonoqui etc.!
La forza delle proprie idee sta nella verità oggettiva dei fatti, che si voglia o meno riconoscere dalla controparte!
Tutti hanno capito cosa era andato a fare il colonnelo in quella zona distante dal proprio posto di lavoro, senza alcun mandato ufficiale e fuori servizio come confermagto dal ministro della difesa, solo alcuni di voi non lo hanno ancora voluto intendere, o maliziosamente dissentire per i motivi intrinseci allo status personale o di tutela servile della casta!
Senza rancore anch'io(anche perchè il rancore si può avere per delle persone che si conoscono) le auguro una buona giornata e un buon bagno ristoratore!
Re: morto un carabiniere afghanistan
Inviato: sab ago 20, 2011 10:29 am
da leonardo virdò
iosonoquì ha scritto:leonardo virdò ha scritto:
Avevo ritenuto l'argomento chiuso, ma noto in lei il classico comportamento da sindacalista che mi istiga a rispondere. Gira sempre la stessa minestra aspettando che qualcuno le dia ragione. Il fatto stesso di dar del Lei ai colleghi di questo forum lascia pensare tante cose......e poi mi viene a parlare della casta ufficiali. Lasciamo stare.
Solo per inciso, anch'io scrivo con il "Lei" in questo forum da quando ci sono entrato. E solo per inciso sono uno di quelli che al lavoro usa il "Lei" con tutti.
Ma questo è dovuto ad una forma di "rispetto" (nel vero senso letterale della parola) che nutro verso colui che ho davanti e non per pura "esaltazione".
Ritengo che criticare chi usa il Lei (piuttosto che il Tu) sia poco corretto.
Non penso sia giusto criticare chi usa il Lei soprattutto se lo fa per rispetto di chi ha davanti o verso chi scrive.
Mi pare, d'altronde, che anche l'Avv.CARTA usi il Lei con tutti, eppure nessuno lo critica.
P.S.: pensiero strettamente personale senza critica verso nessuno. Giuro.
Caro Maresciallo, mi perdoni ma non mi risulta che lei e TomasMoore scrivete in questo forum con il "LEI", almeno fino ad oggi. Non sarà per pura "esaltazione," anche se viene da pensarlo......dal resto in questo forum qualcuno è stato già richiamato per aver risposto col TU, e lei sa benissimo M.llo che la forma di rispetto non si concretizza certamente dando del "LEI", anche se ambito militare, diciamocelo pure, sta a significare " mantenere le distanze". In ogni caso, la mia, mi creda maresciallo, non è una critica bensì parere circoscritto legato al post in discussione.
Un saluto.