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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 11:48 am
da mauri64
firefox ha scritto: ↑lun ago 24, 2020 2:23 pm
Come ti è già stato risposto oggi NON può più esistere un retributivo perchè, se ancora in servizio, è diventato misto...
Sono retributivi puri fino alla cessazione dal servizio, coloro che al 31.12.1995 avevano almeno 18 anni di contributi versati, con decorrenza dal 2012 della (quota C) legge Fornero. Sono misti, coloro che al 31.12.1995, avevano meno di 18 anni di contributi versati, con decorrenza della (quota C) dal 01.01.1996. A conferma di ciò, l'INPS con art. 1 comma 707 della legge 190, effettua il doppio calcolo ai retributivi, non avrebbe la necessità di effettuarlo se nel frattempo quest'ultimi fossero diventati misti. In conclusione, ad avvalorare ulteriormente quanto asserito, detto istituto, quando ha trasmesso la mia determina, ha specificato che a gennaio 2017 sono andato in pensione con sistema retributivo.
Un caro saluto
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 12:11 pm
da mauri64
Chen63 ha scritto: ↑mar ago 25, 2020 10:20 am
Si, è vero, ma nella sostanza il moltiplicatore a questi soggetti (almeno a poliziotti e militari) non verrà mai applicato per la questione del doppio calcolo. Loro avranno già raggiunto il massimo al 31.12.2011 come retributivo “puri” ecco perché io continuo a sostenere che restare fino a 60 anni per loro è quasi inutile.
Se hai del tempo ha disposizione, leggi il post molto circonstanziato del 21 agosto delle 12:58 di Gianfranco64.
Un caro saluto
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 12:14 pm
da Gianfranco64
Chiedo scusa a Firefox se mi intrometto ancora nella risposta, ma come scritto in un post precedente, molti colleghi sono ancora convinti dell' esistenza del tetto dell 80%.
Con la modifica normativa del 2011 che ha previsto il pro quota contributivo anche per i retributivi, nella norma hanno previsto il formale annullamento del tetto dell 80%.
In pratica in sede di normale calcolo della pensione viene calcolata la parte retributiva con il tetto dell80%, poi viene aggiunta la parte contributiva che eventualmente comprende anche il moltiplicatore.
In sede di doppio calcolo viene considerato l'importo della pensione completamente retributivo senza il tetto dell 80%.
Viene posto a pagamento l'importo della pensione minore.
Esempio pratico, un operatore va in pensione nel 2015, ha una parte retributiva del 78%, per l'importo della pensione alle quote A e B viene aggiunta la quota C , parte contributiva. Ipotizziamo che per i 4 anni dal 2012 al 2015 gli spettino 15 euro annuì di montante contributivo, per un totale di 60000 euro. Mettiamo il caso che il collega abbia diritto al moltiplicatore, ovvero 15000 x5 =75000.
Quindi il montante contributivo diventerebbe di 135000. In tal caso il moltiplicatore inciderebbe sulla pal per circa 3200.
In sede di doppio calcolo, l' originaria parte retributiva del 78% dovrebbe essere integrata dei quattro anni successivi al 2011 con aliquota del 2% annuo, pertanto il totale della parte retributiva passerebbe all 86%.
Nel caso in cui la pensione calcolata col la parte retributiva all86% fosse minore di quella calcolata con il moltiplicatore, verrebbe posta in pagamento, mentre se risultasse maggiore, rimarrebbe in pagamento quella con il moltiplicatore.
Per avere in benefici del moltiplicatore l'operatore retributivo deve riuscire a coprire con gli anni della parte contributiva l'importo del predetto istituto
Il problema non sono i colleghi che ancora parlano del tetto dell'80%, ma dei giudici che nelle sentenze ne fanno riferimento.
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 12:25 pm
da Gianfranco64
Per anticipare alcune discussioni, in sede di doppio calcolo se non è intervenuto il moltiplicatore non ci saranno variazioni, in quanto la parte contributiva ha una resa inferiore al 2% previsto per la parte retributiva , quindi la pensione calcolata sarebbe sempre la minore rispetto a quella calcolata con il sistema completamente retributivo.
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 7:07 pm
da mauri64
Grande Gianfranco, dopo questi ultimi due post molto circostanziati, mi auguro che i colleghi non abbiano più dubbi in merito. Io ne dubito.
Saluti
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 7:23 pm
da firefox
Gianfranco64 ha scritto: ↑mar ago 25, 2020 12:14 pm
Chiedo scusa a Firefox se mi intrometto ancora nella risposta, ma come scritto in un post precedente, molti colleghi sono ancora convinti dell' esistenza del tetto dell 80%.
Con la modifica normativa del 2011 che ha previsto il pro quota contributivo anche per i retributivi, nella norma hanno previsto il formale annullamento del tetto dell 80%.
In pratica in sede di normale calcolo della pensione viene calcolata la parte retributiva con il tetto dell80%, poi viene aggiunta la parte contributiva che eventualmente comprende anche il moltiplicatore.
In sede di doppio calcolo viene considerato l'importo della pensione completamente retributivo senza il tetto dell 80%.
Viene posto a pagamento l'importo della pensione minore.
Esempio pratico, un operatore va in pensione nel 2015, ha una parte retributiva del 78%, per l'importo della pensione alle quote A e B viene aggiunta la quota C , parte contributiva. Ipotizziamo che per i 4 anni dal 2012 al 2015 gli spettino 15 euro annuì di montante contributivo, per un totale di 60000 euro. Mettiamo il caso che il collega abbia diritto al moltiplicatore, ovvero 15000 x5 =75000.
Quindi il montante contributivo diventerebbe di 135000. In tal caso il moltiplicatore inciderebbe sulla pal per circa 3200.
In sede di doppio calcolo, l' originaria parte retributiva del 78% dovrebbe essere integrata dei quattro anni successivi al 2011 con aliquota del 2% annuo, pertanto il totale della parte retributiva passerebbe all 86%.
Nel caso in cui la pensione calcolata col la parte retributiva all86% fosse minore di quella calcolata con il moltiplicatore, verrebbe posta in pagamento, mentre se risultasse maggiore, rimarrebbe in pagamento quella con il moltiplicatore.
Per avere in benefici del moltiplicatore l'operatore retributivo deve riuscire a coprire con gli anni della parte contributiva l'importo del predetto istituto
Il problema non sono i colleghi che ancora parlano del tetto dell'80%, ma dei giudici che nelle sentenze ne fanno riferimento.
Gianfranco NON comprendo il motivo delle scuse, ma le accetto

, però io concordo con te su tutto...
Fossero solo quelle le convinzioni di molti...
Io sento ancora parlare OGGI, di aver raggiunto il massimo con 40 anni di contributi

Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 7:25 pm
da firefox
Chen63 ha scritto: ↑mar ago 25, 2020 10:20 am
Si, è vero, ma nella sostanza il moltiplicatore a questi soggetti (almeno a poliziotti e militari) non verrà mai applicato per la questione del doppio calcolo. Loro avranno già raggiunto il massimo al 31.12.2011 come retributivo “puri” ecco perché io continuo a sostenere che restare fino a 60 anni per loro è quasi inutile.
Spero che ti abbiano chiarito le idee...retributivi "puri" in servizio NON ne esistono più....sono tutti misti ed il moltiplicatore, con la pensione di vecchiaia, indipendentemente dall'amministrazione di appartenenza, fa la sua parte...poca o tanta che sia..
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 8:11 pm
da mauri64
@ firefox, quando hai qualche minuto di tempo leggi il mio post di oggi alle 11:48.
Saluti
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 8:23 pm
da Gianfranco64
Per Firefox la domanda era diretta al tuo post, pertanto avevo la sgradevole sensazione di intromettermi anticipando la tua risposta.
Anche per Mauri64, stavo scrivendo il post, dopo la pubblicazione ho visto le tue risposte.
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 8:42 pm
da Gianfranco64
Un ultima cosa sull'argomento, in sede di doppio calcolo, i militari Aeronautica, Marina ed esercito risultano penalizzati da un coefficiente minore, ovvero dal 21 anno il coefficiente fisso del 1,80%. Per tutti gli altri compresi C.C e G.di.F fino al 1997 il 3,60, poi il 2% fino al giorno della pensione. Pertanto i primi devono avere maggiori anni di servizio per coprire il moltiplicatore.
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: mar ago 25, 2020 9:57 pm
da firefox
mauri64 ha scritto: ↑mar ago 25, 2020 8:11 pm
@ firefox, quando hai qualche minuto di tempo leggi il mio post di oggi alle 11:48.
Saluti
Avevo letto ed a mio avviso, ribadisco, è errato considerare retributivi puri chi aveva 18 AA di contributi al 31/12/1995 ma, ancora in servizio, dal 2012 in poi....
tali colleghi sono misti, perchè, moltiplicatore o meno, sono soggetti ad un "doppio calcolo" come hai giustamente ricordato, volto a trovare ed erogare l'importo delle pensione minore tra calcolo tutto retributivo e calcolo retributivo + misto....
poi se vogliamo chiamarli retributivi puri, facciamo pure, ma all'atto pratico così NON è
d'altronde, normativamente parlando (dlgs 165/97) come potrebbe applicarsi il moltiplicatore o cmq metterlo nella base di calcolo ad un retributivo puro

Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: ven ago 28, 2020 6:16 pm
da antoniope
Il M.D. ha risposto ufficialmente ad un quesito del CNA di Chieti il quale ha riferito che per "40 anni di servizio effettivo" sono da considerarsi solo quelli prestati nell'Arma. Non rientrano nel servizio effettivo l'anno di militare e ricongiunzioni prima dell'arruolamento.
Riferitomi questa mattina da un collega del CNA - ufficio pensioni.
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: ven ago 28, 2020 6:39 pm
da mauri64
antoniope ha scritto: ↑ven ago 28, 2020 6:16 pm
Non rientrano nel servizio effettivo l'anno di militare e ricongiunzioni prima dell'arruolamento.
L'anno di militare svolto nella stessa amministrazione in modo continuativo con i restanti anni, concorre al raggiungimento dei 40 anni di servizio effettivo.
Saluti
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: sab ago 29, 2020 3:15 pm
da lino
firefox ha scritto: ↑mar ago 25, 2020 9:57 pm
mauri64 ha scritto: ↑mar ago 25, 2020 8:11 pm
@ firefox, quando hai qualche minuto di tempo leggi il mio post di oggi alle 11:48.
Saluti
Avevo letto ed a mio avviso, ribadisco, è errato considerare retributivi puri chi aveva 18 AA di contributi al 31/12/1995 ma, ancora in servizio, dal 2012 in poi....
tali colleghi sono misti, perchè, moltiplicatore o meno, sono soggetti ad un "doppio calcolo" come hai giustamente ricordato, volto a trovare ed erogare l'importo delle pensione minore tra calcolo tutto retributivo e calcolo retributivo + misto....
poi se vogliamo chiamarli retributivi puri, facciamo pure, ma all'atto pratico così NON è
d'altronde, normativamente parlando (dlgs 165/97) come potrebbe applicarsi il moltiplicatore o cmq metterlo nella base di calcolo ad un retributivo puro
Firefox ha ben riassunto il tutto ..
Chiamateli ex retributivi, ma chi era in servizio dopo il 2011 è diventato un misto , sarà per pochi mesi o pochi anni non importa.
Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????
Inviato: sab ago 29, 2020 5:47 pm
da Gianfranco64
Per sdrammatizzare partecipo al concorso per la scelta del nome, io direi super misto.
Direi anche di ringraziare la Fornero per aver inserito la parte contributiva che ha consentito un notevole incremento dell'importo della pensione. Anche se sono convinto che abbia sbagliato i calcoli, poiché nel 2014 hanno dovuto fare una norma retroattiva inserendo il doppio calcolo.
Invito ancora una volta a verificare nei minimi dettagli le determine, sull'ultima da me verificata vi era un errore di 5 punti sulla parte retributiva, ovvero erano stati calcolati 2100 euro in meno sulla Pal.